paghy Inserito: 1 marzo 2010 Segnala Share Inserito: 1 marzo 2010 salve!mi potete spiegare come è fatto fisicamente e cosa serve il vaso di espansione di una caldaia murale nel mio caso beretta?grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 2 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 2 marzo 2010 Il vaso di espansione è di forma rotonda a ciambella, rettangolare o quadrata, poco importa, ma tutti hanno due camere separate, in una c'è aria a circa 1,2 bar di pressione, nell'altra c'è la stessa acqua dell'impianto, serve a compensare la pressione che via via aumenta con il riscaldarsi dell'acqua stessa, l'aria è comprimibile, l'acqua no, quando l'acqua aumenta di volume per l'aumentare della temperatura, va a comprimere la camera d'aria, sfogando in essa l'aumento di volume, se non ci fosse il vaso di espansione non rimarrebbe costante la pressione nell'impianto, con conseguente fuoriuscita d'acqua dalla valvola di sicurezza (quella rossa). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2010 Qualche imprecisione:ma tutti hanno due camere separateI vasi aperti non hanno camere separate.in una c'è aria a circa 1,2 bar di pressioneLa pressione di pre-carica dipende da vari fattori, volume acqua impianto e volume d'espansione, altezza idrostatica dell'impianto, valvola di sicurezza ecc..nell'altra c'è la stessa acqua dell'impianto, serve a compensare la pressione che via via aumenta con il riscaldarsi dell'acqua stessa, l'aria è comprimibile, l'acqua no, quando l'acqua aumenta di volume per l'aumentare della temperatura, va a comprimere la camera d'aria, sfogando in essa l'aumento di volume, se non ci fosse il vaso di espansione non rimarrebbe costante la pressione nell'impianto, con conseguente fuoriuscita d'acqua dalla valvola di sicurezza (quella rossa).Sostanzialmente giusto ma diciamolo meglio.Il vaso serve a compensare l'aumento di volume dell'acqua all'aumentare della temperatura. Esistono due modi, il vaso aperto che è un vascone posto sopra il punto alto dell'impianto e il vaso chiuso che ha un cuscinetto d'aria. Nel vaso chiuso all'aumentare del volume aumenta inevitabilmente anche la pressione, quindi da una pressione iniziale di 1,5 bar per esempio a 20°C puo' arrivare a 2,5 bar a 80°C, in sostanza si crea un bilancio tra lo stato iniziale e lo stato finale dovuto al volume incrementato nell'impianto dato dalla formula pV=nRT. Questo dipende solo dal dimensionamento del vaso è chiaro che la pressione finale deve essere minore della pressione della valvola di sicurezza. Per questo in impianti piu' oltre i 35kW si deve eseguire una pratica con calcoli apposta e denuncia all'ISPESL. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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