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PLC Forum


Impianto Riscaldamento A Pavimento


gian6

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Ciao a tutti, è la prima volta che devo collegare con logica delle parti sul collettore di un impianto pavimento.

Dopo avere fatto il sopralluogo con l'idraulico, che mi ha spegato a grandi linee come ha strutturato l'impianto ho questi dubbi :

sul collettore dell'impianto a pavimento c'è una pompa e un termostato a contatto sui tubi di ritorno. Secondo l'idraulico dovrei provvedere con il seguente collegamento : fare andare la pompa che è posta a monte di tutti i tubi di mandata della serpentina con il termostato a contatto che naturalmente "prende" la fase dal T.A. ambiente posto nel salotto.

Secondo voi è corretto il collegamento così come vi ho descritto? quando il t.a. salotto chiude il contatto comanda quindi caldaia e pompa collettore? la pompa si ferma solo quando il t.a. di zona apre il contatto perchè arrivato a tot. gradi l'acqua presente nella serpentina?

Solitamente nei collettori mi ha detto l'idraulico che ha trovato 4 fili, 2 fili per alta temperature e altri 2 fili per bassa temperatura....ma a cosa servono questi fili secondo voi...eventuali sonde?

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Pensandoci bene potrebbe essere fatto così il collegamento ?.......

il t.a. zona chiude il contatto, fa partire bruciatore caldaia e relativa pompa caldaia, parte anche la pompa collettore e quando il term. a contatto arriva a tot. gradi (quanti???) nei tubi di ritorno della serpentia la pompa collettore si ferma.

Ditemi voi se può andare bene....ah dimenticavo che nell'impianto sono presenti i pannelli solari che lavorano a monte della caldaia.

Grazie

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SimoneBaldini

Devi capire chi regola la temperatura dell'acqua. Se la regola la caldaia oppure tramite una termostatica nel collettore dove c'è l'altra pompa.

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Grazie Simone, guarderò uno dei prossimi giorni che torno lì, sono sicuro di aver visto termostato a contatto nei tubi di ritorno nel collettore, guarderò se è installata la termostatica....

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Ciao,

negli impianto a pavimento il termostato viene montato sulla mandata non sul ritorno e serve per proteggiere l'impianto. Se la temperatura di mandata dovesse salire troppo ferma la pompa (di solito e' tarato intorno ai 50 °C). Se l'impianto e' OK questo termostato non si apre mai, e' solo una sicurezza. Con il TA collegato in serie al termostato azioni la pompa e l'eventuale valvola di zona (di solito dotata di finecorsa). La richiesta di riscaldamento alla caldaia o all'eventuale centralina della bassa temperaura (se non e' presenta la termostatica) deve essere fatta (nella maggioranza dei casi) con contatto pulito (CONTROLLA) a tale scopo puoi utilizzare il finecorsa della valvola di zona o, in alternativa, il contatto pulito di un rele' (meglio se ritardato alla chiusura) la cui bobina devve essere collegato in parallelo alla pompa.

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quindi se così fosse, la caldaia andrebbe sempre finchè non raggiungo la temperatura impostata nel cronotermostato, e naturalmente una volta raggiunta si fermerebbe anche la pompa posta nel collettore dell'impianto a pavimento

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Esatto, e' la situazione piu' semplice, l'ideale e' avere una centralina a cui collegare la pompa, il termostato, la miscelatrice, sonda e caldaia per avere una gestione ottimale dell'impianto. In ogni caso si possono avere situazioni differenti a seconda che siano presenti zone a diversa temperatura, da come viene fatta la regolaziona della temperatura dell'acqua (miscelatrice motorizzata, termostatica o manuale), qualcuno addirittura non ferma mai la pompa prescindere dal funzionamento della caldaia...ok la post-circolazione ma se non c'e' calore da distribuire perche' mantenere in funzione la pompa 24h se 24? bah..

Modificato: da andreabb
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pensandoci bene....l'idraulico potrebbe aver installato anche il term. a contatto per sentire la temp dell'acqua e quindi spegnere pompa e caldaia in quel caso?!....esempio: il t.a. salotto chiude il contatto, si attiva pompa e caldaia perchè il t. contatto è chiuso......l'acqua inizia a girare e quando arriva a 25-30 gradi il t.contatto apre, e ferma caldaia e pompa...o solo caldaia e la pompa gira sempre se è corretto così...

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In tutti gli impianti a pavimento e' presente un termostato di sicurezza e la temperatura dell'acqua di mandata non supera mai i 45°C che e' la temperatura massima ammessa. Di solito per mantenerla al di sotto di questo valore si utilizza una valvola miscelatrice che miscela la mandata con il ritorno per evitare sbalzi termici. Se a causa di un guasto (es: della miscelatrice stessa) la temperatura dovesse comunque superare i 45° il termostato di sicurezza (tarato a 55°) si apre e ferma la pompa impedendo l'apporto ulteriore di calore. La caldaia non viene arrestata per consentire alle altre zone esenti da guasti (es: quelle ad alta temperatura) di continuare a funzionare correttamente...se e' presente un unica zona puoi anche arrestare la caldaia se interviene il termostato di sicurezza... anzi e' meglio!

N.B.: il termostato in questione non viene mai impiegato per la termoregolazione della mandata, e comunque anche se fosse non avrebbe senso fermare la pompa per questo scopo!

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