epikarma Inserito: 8 marzo 2010 Segnala Share Inserito: 8 marzo 2010 Buongiorno a tutti.Per la serie ask the experts penso di avere un problema con l'impianto a pavimento di casa mia.Al momento della costruzione della casa (ha tre anni) non mi è stata rilasciata nessun tipo di documentazione per quanto attiene l'impianto a pavimento. Ho letto su altri post che è una dotazione normale. Beh la termoidraulica che ha messo le mani agli impianti era tutto fuorché normale....A parte questo vorrei chiedervi:- Ma è proprio necessario il riempimento dell'impianto prima della gettata del massetto? Ho assistito personalmente al riempimento, ma erano già state messe le piastrelle. L'impianto può aver subito danni, schiacciamenti, rotture? In tre anni non ho avuto segnali di perdite. Dite che è solo questione di tempo o posso dare per assodato che mi è andata bene?- La mattina quando si attacca la caldaia sento dei leggeri battiti regolari. Dopo 5-6 minuti smettono. Forse hanno lasciato dentro i tubi uno dei valenti idraulici che chiede aiuto o c'è aria? Nel caso posso toglierla io o rischio di fare danni? E qual'è la procedura corretta?- A intervalli molto lunghi (mesi) si verifica un errore rilevato dal termostato che blocca la caldaia. L'errore nel libretto di istruzioni viene presentato come causato dal pressostato e nella descrizione dell'errore dicono che può indicare un guasto alla pompa o che poca pressione nell'impianto. Siccome il tutto riparte resettando la caldaia penso significhi che c'è poca acqua. La domanda: qual'è la pressione ideale per un impianto a pavimento? Il pressostato (è questo il suo nome? ) indica che l'impianto ha una pressione di 1,3bar. E' poca? Da notare che l'errore succede sempre d'inverno quindi con l'acqua calda che gira nei tubi. Chi ha fatto la visita periodica alla caldaia (un altro professionista?) mi ha assicurato che la pressione va benissimo così.- Ultima: ma 'sto impianto a pavimento necessita di manutenzione? E toglietemi una curiosità (tremo al pensiero): ma se si rompe un tubo di un anello è sufficente chiudere solo quell'anello e pace o spaccare tutto e riposizionare il tubo rotto?Grazie grazie a chi volesse dedicarmi un po' della sua conoscenza.Luca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FabrizioVA Inserita: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 Rumori : possono essere dovuti ad aria intrappolata, dovrebbero aver montato almeno una valvola di sfiato automatico nel punto piu' alto dell'impianto.Se si dovessero avere perdite in un circuito si puo' sezionare solo quello chiudendo le relative valvole sui collettori.A seconda della lunghezza totale dell'impianto e quindi del volume d'acqua ci deve essere un vaso di espansione adeguato, anche se lavorano a bassa temperatura e quindi la dilatazione e' ridotta, quello della caldaia e' sempre di ridotte dimensioni, io ne ho montato uno aggiuntivo, che male non fa'.Lo uso da quasi 20 anni e mai avuto problemi, semmai serve una pompa di circolazione che non sia quella della caldaia stessa, che ha una portata in genere troppo bassa. Pressione sui 2 bar circa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
epikarma Inserita: 9 marzo 2010 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 Quindi se ho ben capito la pressione va alzata a circa 2bar. Se nel mio caso la pressione è talmente bassa da far bloccare la caldaia posso verificarlo dal fatto che il vaso di espansione rimane vuoto? Sbaglio?Nel punto più alto dell'impianto dovrei trovare una valvola di sfiato (nel collettore? Al piano superiore c'è solo il collettore per il piano, mentre la caldaia è al piano inferiore. I colpetti si sentono però al piano inferiore). Ma se lo sfiato fosse automatico non dovrei più avere aria da un bel po' o no? Temo quindi di dover fare l'operazione manualmente. La valvola di sfiato si chiama proprio così? (chiedo perché devo cercare nel libretto della caldaia la valvola su cui operare).Per la questione del riempimento fatto a lavori finiti qualcuno sa dirmi se la cosa è grave?GrazieLuca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FabrizioVA Inserita: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 Lo sfiato dovendo essere nel punto piu' alto non sara' nella caldaia, il vaso di espansione se e' vuoto dipende dalla pressione di precarica lato aria, nel libretto della caldaia dev'esserne indicato il valore e sul manometro impianto (pannello caldaia) c'e' un range di pressioni a cui puo' lavorare correttamente.Riempimento a lavori finiti : credi che i tubi possano collassare sotto il peso delle piastrelle ? Io non sono del mestiere ma se facessero l'impianto d'inverno in una casa non ancora abitata una volta riempito poi si ghiaccerebbe.... non credo sia pratica scorretta quella di fare i pavimenti ad impianto vuoto, semmai invece andava collaudato per verificare possibili perdite, questo si' ma se ne avessi oramai .... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barone rosso Inserita: 10 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2010 Salve Epikarma, intervengo per spiegarti un po di cose; può darsi che hai trovato già la soluzione ma ti volevo comunque informare sull'impianto.La pressione della caldaia dev'essere a 1.3 circa max. 1.5 in modo a impiato caldo l'acqua aumenta di volume e ti troveresti con la pressione abbastanza alta, in modo tale da far intervenire la valvola di sicurezza situata nella caldaia.Per lo spurgo dell'impianto hai sotto la caldaia una valvola da dove entra l'acqua; devi spurgarlo a impianto freddo.Gli interventi degli altri amici vanno bene, controlla il vaso d'espansione che dovrebbe essere caricato a 1/3 circa. Non prendere in considerazione la mia lettera se hai già risolto il problema.In fatto di collaudo è sempre bene mettere in pressione l'impianto prima della posa delle pianelle, per essere tranquilli di eventuali difetti di tubo, non aver paura dello schiacciamento perché i tubi sono abbastanza resistenti per reggere le pianelle.Il circolatore ha una vite centrale, a circolatore in funzione, dovresti svitare un pò la vite per togliere l'aria che rimane al suo interno.Ti saluto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio74 Inserita: 17 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2011 (modificato) Ciao a tutti, avrei una curiosità in relazione a questa affermazione di barone rosso:"Il circolatore ha una vite centrale, a circolatore in funzione, dovresti svitare un pò la vite per togliere l'aria che rimane al suo interno."Ho anche io un impianto a pavimento e il circolatore "scricchiola" leggermente... Questo scricchiolìo si riverbera anche negli scaldasalviette nei bagni...Che si tratti proprio di aria nel circolatore? Nonostante la centralina di distribuzione "KILMA-EVO-RF 1" (clicca per link) abbia una valvola di sfogo aria/degasatore automatica?Mi confermate che va leggermente allentata la vite con il circolatore in funzionamento?Ciao e grazie!P.S: scusate se ho uppato una discussione così vecchia, ma mi interessa proprio quanto è qui scritto... Non ho trovato riscontri sul web... Modificato: 17 ottobre 2011 da valerio74 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio74 Inserita: 24 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2011 Ciao a tutti, ringraziando il moderatore per aver spostato questa vechia discussione (era finita in una seziona sbagliata del Forum...), sono a riportarla in alto per avere risposta alla domanda postata una settimana fa...Ciao e grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 24 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2011 tipicamente sotto il tappo del circolatore c'è l'albero del medesimo e il motivo per cui si toglie sto tappo è sbloccare la pompa..capitava nelle vecchie caldaie che restando fermo tutto estate il circolatore poi restasse bloccatoora le caldaie moderne dovrebbero avere un ciclo apposito anti bloccaggio (basta farlo partire per poco ogni tanto) e comunque è un problema che le le caldaie che fanno anche acqua sanitaria non hanno comunquei circolatori..specie di alcune marche ...si sbambolano tutto e diventano rumorosi..hanno se ben ricordo degli anelli di grafite e si consumano..se è qeusto il rumore ..ma sarebbe da sentire ti tocca di cambiare il circolatorela pressione a freddo di riempimento è da regoalre con qeusto criterio..ossia...è quella pressione che fa salire l'acqua fino al pto piu alto..e non la pompa come qualcuno crede...la pompa serve a vincere le perdite di carico che incontra l'acqua circolandoogni bar sono 10 metri di colonna d'acqua..per cui a freddo 1,3 o 1,5 bar sono generalemtne sufficenti..'aria viene spurgata anche in caldaia perchè anche se non è il pto piu in alto tipicamente ha un separatore di aria con sopra il jolly(sfiato automatico)..guarda che lo sfiato automatico non abbia il cappellino sopra avvitato..magari perchè perde acqua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio74 Inserita: 25 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2011 Ciao Erikle, grazie della risposta, anche se, forse, non mi sono spiegato bene... Il circolatore di cui parlo (Wilo RS 15/7) è relativamente nuovo (abito in questo appartamento di nuova costruzione dal 2010) e non è collegato direttamente ad una caldaia... E' dentro alla centralina da dove partono i tubi per il riscaldamento a pavimento...Chiedevo solo conferma di come fare per spurgare "eventuale" aria presente nel circolatore... Ho trovato (non ricordo più dove...) che lo spurgo con circolatore in funzione (come suggeriva barone rosso) va fatto a freddo, cioè con il cirolatore appena messo in funzione...Proverò e, se il rumorino scompare, riferirò...Ciao e grazie lo stesso! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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