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Allegato G


Del_user_62129

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Del_user_62129

Alla prima voce dell'allegato G troviamo la casella "dichiarazione di conformità dell'impianto", questa voce fà riferimento al certificato di conformità dell'impianto gas oppure può bastare semplicemente il certificato di conformità della sostituzione della caldaia?

Saluti :thumb_yello:

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Del_user_62129

Grazie per la risposta.

Quindi se al momento della verifica della mia caldaia, da parte dell'ente di controllo, esibisco la dichiarazione di conformità della sostituzione della caldaia il certificato non è valido? Cioè non risponde esattamente alla voce della casella dell'allegato G.

Sai quale norma UNI fà riferimento a questo particolare?

Modificato: da Flavio.
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SimoneBaldini

L'installtore che ti ha sostituito la caldaia nel farti la conformità deve aver anche verificato l'impianto del gas, quindi è presumibile che la conformità faccia implicitamente riferimento anche alla tubazione del gas anche se non scritto. Sostanzialmente l'idraulico che cambia la caldaia non puo' esimersi dalla verifica della tubazione del gas, cioè se esiste un impianto non a norma lo deve mettere a norma altrimenti non puo' rilasciare conformità parziali ignorando il resto, idem per la canna fumaria (anzi anche peggio).

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L'installatore per cui lavoro come tecnico, quando sostituisce la caldaia, nella conformità, specifica che essa è riferita solo ed esclusivamente alla sostituzione della caldaia, non credo che si prenda responsabilità per lavori fatti con criteri del secolo scorso

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Del_user_62129

Rilasciando la conformità per la sostituzione della caldaia, l'installatore ha anche l'obbligo di sistemare l'impianto secondo l'ultima normativa?

Ammettiamo il caso che parte della tubazione passa sotto il pavimento e quindi non è visibile, posso prendermi la responsabilità di certificare il tutto? Chi mi dice che li sotto non hanno fatto qualche saldatura?

kaotik abbiamo postato insieme ;)

Modificato: da Flavio.
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SimoneBaldini

Ripeto, l'installatore a norma di legge non puo' esimersi dalla verifica e se tale verifica non è possibile e non esistono altre conformità precedenti l'impianto è come se non esistesse. Lo so che è una scocciatura ma di fronte alla sicurezza il giudice non perdona e non soprassede, ma condanna. Inoltre tu che installi la caldaia non puoi disinteressarti della canna fumaria, e se qualcuno ci muore per monossido di carbonio o per fuga di gas, cosa pensi che faccia il giudice nei tuoi confronti che eri a conoscenza o dovevi esserlo del pericolo. Se l'impianto non è in sicurezza l'impianto non puo' funzionare e siccome il tecnico non è il cliente ma sei tu la responsabilità è tua.

Ho visto alcuni idraulici che hanno sostituito la caldaia rotta ma siccome il cliente non voleva sentirci di mettere a norma ne il gas ne le canne fumarie l'idraulico ha rilascita una dichiarazione controfirmata dal cliente dove si diceva che l'impianto veniva lasciato fermo perchè non sicuro, ma io non so quanto possa valere una simile dichiarazione, certamente non gli ha rilasciato nessuna conformità!

Poi scusate, rilasci la conformità per sostituzione della caldaia, ma che conformità è? Inoltre per cambiare la caldaia non hai toccato la tubazione del gas? E la canna fumaria non la verifichi?

Modificato: da SimoneBaldini
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Del_user_62129

Quindi la soluzione sarebbe, cambio caldaia + dichiarazione di rispondenza con tanto di prova di pressione e messa a norma della tubazione gas se risale all'età della pietra. :blink:

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SimoneBaldini

Pultroppo è così, ma anche per fortuna, altrimenti nessuno metterebbe a norma gli impianti.

Gli idraulici con cui collaboro da termotecnico fanno quasi tutti così, c'è però sempre la mela marcia che se ne infischia ma a suo rischio e pericolo.

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Del_user_62129

Per quelli come me che non hanno i 5 anni per rilasciare la rispondenza, come se ne escono da questo casino?

Ripeto, l'installatore a norma di legge non puo' esimersi dalla verifica e se tale verifica non è possibile e non esistono altre conformità precedenti l'impianto è come se non esistesse.

Se esistono altre conformità tipo 46/90 bisogna sempre "aggiornare" la linea gas per rilasciare la conformità nuova?

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logico che installatore debba fare prova di tenuta linea gas.rimane il fatto che il modello g richiede esistenza della dichiarazione relativa alla sola installazione della caldaia che ovviamente comprende tenuta gas ed adeguamento sistema fumario,nessun installatore sano di mente certifica come sua una linea gas sottotraccia fatta da terzi. se ad esempio linea gas non tiene o la rimette a norma o non può rilasciare dichiarazione

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Del_user_62129

Intanto ringrazio tutti per le risposte.

Ora scusate se insisto, che "trucchetto" devo adottare visto che non ho i 5 anni per rilasciare la rispondenza?

Uno che ha i 5 anni e rilascia la rispondenza deve sempre adeguare l'impianto alle ultime normative? Ad esempio, la chiave da un pollice all'uscita del contatore con tanto di presa di pressione. Oppure basta solamente la prova di tenuta? :thumb_yello:

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la presa di pressione in uscita contatore purtroppo và installata solo in caso di costruzione di nuova linea gas,trovarla qui da noi è un miracolo anche se comodissima in manutenzione per verificare eventuali problemi di portata gas e discriminare linee mal fatte da contatori semibloccati

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SimoneBaldini

Se esistono conformità il problema non sussiste a meno che tu non vada ad intervenire sulla minea del gas. Il problema sussiste quando non esiste nulla, a quel punto devi verificare la tubazione. Poi io starei molto attendo nel verificare linee sottotraccia il cui percorso non è dato, mi è capitato di vedere tubazioni in rame murate dove il cliente/installatore precedente aveva inguainato le sole estremità perchè il manutentore gli diceva che non erano a norma, ma tutto il resto della tubazione era murata a vivo!

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