Vai al contenuto
PLC Forum


Idrogeno Uso Domestico E Riscaldamento


Mimmo 59

Messaggi consigliati

L'obbiettivo di questa diuscusione è anche avvicinare i vecchi amici del PLC, che da molto tempo sono assenti dalle discusioni

Spesso ultimamente sento parlare di idrogeno per uso civile, mi riferisco a Caldaie di riscaldamento e gas per cottura.

Visto che il solare non decolla e l'investimento iniziale è oneroso, fra l'altro non tutti dispongono di un astrico di proprietà ,cosa ne pensate se il futuro dell'energia gira intorno all'idrogeno ?

L'acqua non è così difficile da trovare.

Per le auto non credo sarà possibile, girano troppi interessi sul petrolio. Eppure si tratta di inquinare quasi zero, rispetto alle altre energie che consumiamo, non parliamo poi del nucleare che si sta ripresentando,

In Toscana se non vado errato c'è un paese che stà sperimentando il riscaldamento con l'idrogeno.

Cosa spaventa gli altri del mondo ad optare per questa energià ? I costi di produzione, lo stoccaggio, Bho

Almeno diamo una vita più pulita ai nosti figli.

Ciao Mimmo 59

Link al commento
Condividi su altri siti


penso che le sette sorelle abbiano ancora una potenza tale da ritardare lo sviluppo di ogni forma di energia che metta davveri in discussione il petrolio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Attenzione a non fare confusione.

L'idrogeno NON è una fonte di energia, ma un veicolo per trasportare energia.

L'idrogeno (salvo piccole quantità) non esiste in natura.

E' possibile ottenere idrogeno dal petrolio, oppure dall'acqua.

Per ricavare idrogeno dal petrolio si deve spendere meno energia di quella che si ricava dalla combustione dell'idrogeno, ma si rimane comunque legati al petrolio.

Per ricavare idrogeno dall'acqua mediante elettrolisi, si deve consumare più energia di quella che si ricava dalla combustione.

Il sistema diventa quindi interessante solo se l'energia consumata si ricava da fonti rinnovabili e si utilizza l'idrogeno come accumulatore e veicolo di energia.

Si deve anche considerare che lo stoccaggio dell'idrogeno presenta parecchie difficoltà, a cominciare dalla bassissima temperatura alla quale deve essere mantenuto per rimanere allo stato liquido.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per ricavare idrogeno dall'acqua mediante elettrolisi, si deve consumare più energia di quella che si ricava dalla combustione.

Se si risolvessero convenientemente i problemi di immagazzinamento dell'idrogeno, questa forma potrebbe diventare interessante per accumulare energia nei momenti in cui si avrebbe un surplus di produzione di energia elettrica, specialmente da fotovoltaico o da eolico.

Link al commento
Condividi su altri siti

caro batta,ottima la tua puntualizzazione ma il mio ragionamento segue la tua logica .la chimera di risolvere i problemi energetici del pianeta uttlizzando idrogeno come vettore potrebbe a ben guardare essere solo una perfetta azione di marketing difensivo delle ricche sorelle,una bella illusione visto che il bilancio energetico gioca per il momento a loro favore. ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

tanto prima o poi l'energia sara solo ed escusivamente rinnovabile quindi meglio iniziare a pensarci bene gli studi dei grandi sono gia mirati da tempo su queste energie "si spera" per ora e solo un problema di interessi.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'idrogeno NON è una fonte di energia, ma un veicolo per trasportare energia.

batta ti va di spiegarmi ?

nella mia beata ignoranza credevo che fosse un combustibile

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
batta ti va di spiegarmi ?

nella mia beata ignoranza credevo che fosse un combustibile

Te lo spiego io.

L'idrogeno libero in natura non esiste. Non esiste nell'aria, non esistono giacimenti.

Esiste per esempio nell'acqua, ma per estrarlo dall'acqua ed usarlo come combustibile, qualunque processo tu utilizzi, consumi più energia di quella che ne ricavi poi dall'idrogeno.

Qui non è questione di tecnologia: è termodinamica. L'energia che ci devi mettere (elettrica, nucleare, solare o altro) sarà sempre magiore di quella che ne puoi ricavare.

Quindi lo puoi usare come VETTORE di energia.

Produci idrogeno, utilizzando un'altra fonte di energia, e poi lo usi come combustibile nelle automobili.

Non inquina (ed è un bel vantaggio!), e poi il petrolio prima o poi finirà (l'idrogeno no perchè lo fai).

Lo puoi usare come ACCUMULATORE di energia (accumulatore di idrogeno).

Utile nella gestione delle reti elettriche, per accumulare energia elettrica quando ce n'è di più e usarla quando serve.

Ad oggi non esiste un sistema efficace per accumulare grandi quantità di energia.

Quella che viene prodotta in qualche centrale del mondo deve essere utilizzata in contemporanea, altrimenti si perde e non la metti via.

Quello che non è l'idrogeno è una FONTE di energia.

Mi sembrano concetti semplici. Eppure c'è si ostina a ribadire che di idrogeno ne esiste tantissimo, che basterebbe volerlo e avremmo risolto tutti i problemi energetici....

Link al commento
Condividi su altri siti

Buona sera a tutti, nel mio piccolo *************

Nota del moderatore

Titolo della discussione: Idrogeno Uso Domestico E Riscaldamento.

Questo è l'argomento; si prega di attenersi all'argomento della discussione, tutti messaggi OT saranno eliminati

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
cosa ne pensate se il futuro dell'energia gira intorno all'idrogeno ?

L'acqua non è così difficile da trovare.

Se ci ragioni sopra vedrai che ti sei risposto da solo... ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Non scrivo sul plc solo per chiedere, soluzioni a determinati problemi, ma questo dialogo serve anche per ampliare le conoscenze.

Ad esepio nello specifico non sapevo che per estrarre idrogeno dall'acqua ci voleva più energia di quella che si ricavava.

Mi chiedo ma quella sperimentazione in Toscana a che serve ?

Modificato: da Mimmo 59
Link al commento
Condividi su altri siti

Esiste per esempio nell'acqua, ma per estrarlo dall'acqua ed usarlo come combustibile, qualunque processo tu utilizzi, consumi più energia di quella che ne ricavi poi dall'idrogeno.
allora che senso ha produrlo? Modificato: da lellogag
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
allora che senso ha produrlo?

Ha senso usarlo, per esempio, per le automobili al posto della benzina, a patto che si trovi un'altra fonte di energia per produrlo con un processo conveniente (conveniente da un punto di vista economico ed ecologico).

Per esempio puoi usare energia elettrica, tecnicamente è semplicissimo, ma in questo modo ti costa uno sproposito.

Le automobili ad idrogeno di per sè esisterebbero già. Ma l'idrogeno non c'è! o meglio costa molto di più della benzina!

Altra funzione, per immagazzinare energia. Hai tanta energia che in quel momento non usi? eolica, nucleare o altro? la usi per produrre idrogeno e lo conservi per quando ti sarà utile.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
Ad esepio nello specifico non sapevo che per estrarre idrogeno dall'acqua ci voleva più energia di quella che si ricavava.

Mi chiedo ma quella sperimentazione in Toscana a che serve ?

Ma che significa questo?

stiamo parlando in senso generico oppure vogliamo essere concreti, moltissime tecnologie che utilizziamo consumano più di quanto rendono

per questo si parla di rendimento del 70, 80% ecc.., il rendimento si applica ai frigoriferi, al motore in genere ecc...

ragionando cosi si dovrebbe smettere di fare qualsiasi attività...

produrre idrogeno non significa che questo lo si deve fare necessariamente utilizzando combustibili fossili,

significa semmai immagazzinare l'energia prodotta dall'eolico, dal solare ecc..

nei momenti di bassa richiesta (quindi energia che andrebbe comunque persa perché in esubero) per renderla in modo pulito nei momenti con più richiesta,

significa si spendere più in "energia" (e non in soldi... :rolleyes:) ma per non sentir parlare più di inquinamento nelle città, inquinamento alla produzione in centrale,

inquinamento alla fonte nelle raffinerie ecc..

ora capisco che questo sia in contrasto con n... interessi di carattere non tecnico, ma è indiscutibile che tecnicamente ci sarebbero estremi vantaggi

economico/ambientali nell'uso dell'idrogeno in parallelo all'uso delle energie alternative e non...

Per esempio pensate solo che durante la notte quando c'è molta meno richiesta si potrebbe trasformare l'energia in eccesso in idrogeno per renderla

di giorno nei momenti di maggiore richiesta... :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
significa semmai immagazzinare l'energia prodotta dall'eolico, dal solare ecc..

Certo. Questo significa che l'idrogeno è un vettore di energia o un accumulatore.

Non una fonte di energia.

Link al commento
Condividi su altri siti

mi pare di capire che quindi l'uso dell'idrogeno, con le attuali conoscenze, può avere un utilizzo economicamente giustificato solo in grossi contesti tipo una centrale elettrica per sfruttare i momenti in cui c'è un surplus di energia e non in applicazioni di uso comune come, ad esempio, l'auto. giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
con le attuali conoscenze, può avere un utilizzo economicamente giustificato solo in grossi contesti tipo una centrale elettrica per sfruttare i momenti in cui c'è un surplus di energia e non in applicazioni di uso comune come, ad esempio, l'auto. giusto?

Una società di Pisa costruisce dei gruppi che trasformano direttamente l'elettricità prodotta dall'eolico in idrogeno per trazione, con sole 3 pale si ottiene un distributore...

al momento attuale tutte le case automobilistiche hanno preso coscienza della situazione è sviluppano anche in questa direzione, ma al momento direi che

si sta ripetendo la storia classica dell'avvio di un prodotto che deve sostenere un epoca, si parte con l'auto M24, si passa all' Amiga, poi avremo l'auto 286, 386, 486...

e poi da ultimo ci daranno il Pentium 4, poi il centrino e cosi via...

spesso le nuove tecnologie hanno un gravissimo difetto.... sono condizionate in negativo dalle scelte commerciali... :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Se prendiamo il caso di Arezzo li è stata la Sapio promotrice del progetto, ovviamente affiancata dal Comune ecc. Producono idrogeno lo immagazzinano e lo usano pompandolo nell'impianto che alimenta alcune fabbriche e a presto anche le abitazioni, ovviamente per la produzione usano energia solare. Il loro obbiettivo futuro è staccarsi completamente dal metano e da altre fonti inquinanti.

Ci potrebbe stare tranquillamente una produzione di idrogeno vicino a centrali idroelettriche, magari di notte invece di chiudere gran parte delle paradie della diga, le terrebbero aperte per produrre idrogeno.

Anche in zone particolarmente vetilate tipo in Abruzzo dalle parti del Gran Sasso andrebbero bene centrali eoliche con questo intento.

Un idea potrebbe essere anche sfruttare il moto ondoso del mare, in determinati posti e specialmente quando soffiano venti da Nord,

L'italia è circondata dai mari.

Modificato: da Mimmo 59
Link al commento
Condividi su altri siti

Il problma è trasportare l'idrogeno,

limite inferiore di infiammabilità del metano è di poco peggiore d quello dell'idrogeno (4% per l' idrogeno e 5% per il metano),

ma il vero problema è che l'idrogeno ha un campo molto più vasto rispetto al metano (18% contro il 5,7 % del metano). Una perdita di idrogeno ha una probabilità tre volte superiore di dare luogo ad una miscela esplosiva,inoltre la molecola di idrogeno è piou piccola di quella del metano.

Attualmente le uniche applicazioni pratiche sono quelle in cui l'idrogeno è un vettore di energia nelle celle a combustibile (funziona quindi come una batteria).

Link al commento
Condividi su altri siti

Il problma è trasportare l'idrogeno,..

Forse il vero problema più che trasportarlo è immagazzinarlo in modo sicuro e conveniente per essere utilizzato.

Risolto questo problema sarbbe (quasi) risolto il problema del trasporto.

I problemi tecnici ci sono e sono reali.

Fare sempre della dietrologia, vedere complotti e macchinazioni serva a nulla.

Link al commento
Condividi su altri siti

La verità è che si sta tentando di monopolizzare un vettore (IDROGENO) che di fatto è accessibile a tutti. Pensate a quante perdite subirebbe il colosso del metano se per scaldare la mia casa o per cuocere la pasta potessi utilizzare un produttore istantaneo di idrogeno alimentato dal sole o dal vento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Idrogeno Uso Domestico E Riscaldamento Questo è l'argomento della discussione!

Messaggi OT saranno cancellati o modificati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...