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Fluido Tracciante - Come si usa?


claudio.cerqua

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claudio.cerqua

Buongiorno a tutti. Ho un problema di perdita di R407 su un chiller molto grande.

Ho pensato di usare un "Fluido Tracciante".

Non avendolo mai fatto, vorrei qualche delucidazione su come utilizzarlo da qualcuno più esperto.

Grazie per la collaborazione.

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puoi anche cercare la fuga con un cercafughe elettronico almeno da capire la zona e poi di schiumogeno

Comunque il tracciante lo devi iniettare nell'impianto farlo funzionare e poi andare a ispezionare con la lampada quando c'è buoi e dove vedi una fluorescenza tipo i pallini dellorologio quando sei al buoi ecco quello è il tracciante e se è uscito lui è perchè li c'è anche la perdita di refrigerante

per iniettarlo ci sono vari sistemi senza robe strane basta un iniettore ci metti il tracciante tieni chiuso il rubinetto a capo dell'iniettore ci fai il vuoto tanto il tracciante non evapora ovviamente e poi con un poco di gas r407c come quello che usa il chiller lo inietti nel chiller tenendo l'iniettore in piedi insomma anche se non lo vedi dentro all'iniettore c'è a tutti gli effetti un liquido che è il tracciante e che se ne esce dal punto + basso

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claudio.cerqua

Grazie per la risposta.

Ho optato per il tracciante perché è un chiller molto grande, ha due circuiti con compressori semiermetici e ogni circuito deve essere caricato con 35 Kg di R407. Non essendo rabboccabile tu capisci il disagio anche economico che ne consegue.

Secondo te questi traccianti lasciano residui pericolosi nell'impianto?

Grazie ancora.

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c'è qualche fabbricante di compressori che minaccia che se trova traccianti dice che non riconosce la garanzia..tipicamente sti traccianti sono per il settore automotive..comunque male non dovrebbero fare

Comunque forse fai prima a procurarti un bel po di schiumogeno(al limite del lavapiatti) e spruzzarlo con una pompa tipo quelle per i parassitari dopo aver messo in pressione con azoto

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perdonatemi per l' ot

erikle,

approifitto del tuo sapere :rolleyes:

ti risulta pericoloso l' uso di azoto in automotive e/o in generale ( a parte il discorso bombole e pressioni)?

l' ho sentita stasera...

scusa se non uso pm, ma così la risposta è a disposizione di tutti...

grazie..

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ti risulta pericoloso l' uso di azoto in automotive e/o in generale

Non ho mai sentito nulla in tal senso ,l'azoto ,l'argon e l'elio sono gas inerti, gli ultimi due sono solo molto più costosi ed è per questo che non si usano,molto peggio fare come fanno tutti (o quasi) gli elettrauto usare l'aria compressa anche perchè i nuovi refrigeranti,ad alta pressione e in miscela con l'ossigeno, possono essere esplosivi.

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l'azoto si usa anche nel settore auto semmai basta stare morigerati con la pressione visto come sono fatti circuiti e scambiatori in questo settore

per il resto l'azoto è un gas asfissiante se respirate solo azoto vi manca l'ossigeno

tornando al chiller se lo si riempie di r407c tracciato e per cercare la perdita se poi ne esce per dire qualche etto su oltre 30 kg puoi benissimo recuperarlo e rimettercelo dopo che hai riparato la perdita

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Ma io mi chiedo....... perchè prima di rispondere a delle domande "mirate" non vi chiedete E' LA RISPOSTA GIUSTA ???

l' uso di azoto in automotive

non solo in automotive ma anche consigliatissimo in ambienti residenziali e industriali

l'azoto ,l'argon e l'elio sono gas inerti

Allora: sono tutti inerti, non tossici, non velenosi, secchi/anidri, incolori, insapori, inodori, in combinazione con altri gas non modificano o generano composti +/- dannosi per il pianeta, (e chi più ne ha ne metta) a parte un piccolo particolare ....... si MUORE per ASFISSIA se respirati direttamente, non c'è ossigeno per cui a VOI le conclusioni.

gli ultimi due sono solo molto più costosi

Vediamo di non sparare CXXXXXE ...... :angry: anche l'azoto non è regalato, attualmente la situazione è così:

- costo bombola azoto leggermente superiore della rispettiva di ossigeno (il perchè ve lo spiego in altra occasione !!!)

- costo bombola argon leggermente superiore della rispettiva di azoto

- costo bombola elio +/- il doppio della rispettiva di argon

Per i prezzi ufficiali mi informo e poi vi dico.

Azoto e argon, sono ricavati dal frazionamento aria, il primo (78% in aria) e utilizzato in tutti i campi, l'argon (1 % in aria) è quasi sempre destinato al campo delle saldature (vedi TIG) laboratori, farmaceutica, miscele per conservare, ecc. l'elio diversamente dai primi si ottiene da giacimenti sotterranei (la maggior parte dell'elio circolante in Italia proviene da giacimenti in Francia, ma ce ne sono anche in Russia) è destinato sempre a farmaceutica, laboratori, miscele varie, miscele idonee ai subaquei (in profondità) MA ........ è in particolar modo utilizzato per rilevare perdite, microcricche dei materiali, serbatoi in pressione, intercapedini in vuoto, ecc. per la particolare propietà della molecola di diametro piccolo da insinuarsi nelle cricche, è ovvio che non basta lo spruzzino per rilevarlo, ci vogliono apparecchi dedicati all'elio.

Si può utilizzare argon e elio se non ho a disposizione azoto NON CI SONO CONTROINDICAZIONI in merito a parte la differenza di costo, totalmente da EVITARE l'utilizzo di aria compressa

molto peggio fare come fanno tutti (o quasi) gli elettrauto usare l'aria compressa

Questo è il principale motivo dei guasti sugli impianti automotive, non è l'ossigeno di per sè a fare DANNO ...... ma l'UMIDITA' contenuta nell'aria compressa che si combina con olio estere del compressore che crea morchie che poi portano a grippare il compressore ....... con la felicità del propietario, è per questo motivo che si utilizza l'azoto che è privo di umidità cioè secco, da quando è stato messo al bando R12 (la data non la ricordo !) tutte le macchine oggi (salvo che oggi non abbiano inventato altro!) utilizzano R 134a che obbligatoriamente utilizza olio estere.

nuovi refrigeranti,ad alta pressione e in miscela con l'ossigeno, possono essere esplosivi

Anche in quì bisogna chiaramente dire che si devono rispettare le pressioni della macchina, il compressore dell'aria compressa di solito non "spinge" oltre la decina di bar, e chiaro che se io "pressurizzo" il circuito con aria compressa e poi metto in marcia il tutto, per i motivi citati sopra si genera questa morchia/pappetta che arriva alla termostatica TAPPANDOLA ... nel frattempo l'impianto è in marcia fino al punto che se sei fortunato scatta il pressostato di sicurezza e blocca il tutto o .............. scoppia qualche tubazione e ........... è meglio no esserci.

Ricapitolando: azoto,argon e elio sono sicuri, NON utilizzare aria compressa (per i motivi sopracitati) e rispettiamo le pressioni di lavoro.

P.S.

Ci sono in italia frigoriferi ecologici che utilizzano come gas refrigerante propano et simili, NON fate esperimenti con aria compressa ................. (ma questa è un'altra storia)

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grazie a tutti per le risposte.

io l' ho smentita appena sentita, del resto l' aria è fatta per il 78% di azoto...

però non si finisce mai di imparare e qui molti sanno il fatto loro, e soprattutto dubito che dicano stupidaggini...

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grazie the professor.

all' asfissia c' ero arrivato anch'io, il fatto è che non ho mai amato la chimica e temevo mi sfuggisse qualche interazione particolare con altri fluidi o sostanze...

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