luigi69 Inserito: 20 aprile 2010 Segnala Share Inserito: 20 aprile 2010 Buon pomeriggio agli utentiChiedo un consiglio su una ecotherm 32 a pellet : caldaia nuova , pochi mesi, al mattino la si trova in blocco con il messaggio : NO TEMP RESISTviene resettata e la caldaia riparte normalmenteControllo sul manuale e trovo alcune indicazioni : viene chiamato l'installatore idraulico ed uno signore dell'assistenza tecnica ( io come elettricista mi sono occupato del collegamento elettrico )Le loro risposte spaziano fra molti temi , che per correttezza non elenco , ma sono sempre poco chiare e a distanza di tempo nulla è stato risolto .Elenco delle anomalie riferite al manuale utenteAccensione ritardata perchè la coclea è scarica : non è vero , la coclea non è scaricacanna fumaria fredda che causa contropressione : qualcuno di voi sa la "logica" con cui parte la caldaia ? c'è un pressostato differenziale sui fumi ?Accensione non avvenuta a causa della tensione di rete non idonea : dubito fortemente..... i tecnici sposano questa ipotesi , che visto il luogo di installazione e vista la presenza di altre apparecchiature elettriche/elettroniche senza problemi non mi sembra reale . Consigliano di misurare la tensione con il tester ahahahahaahah buona questa, ho cercato di spiegare che eventuali disturbi sulla rete elettrica sono transitori con picchi molto rapidi , impossibili da vedere con un tester, e alla mia domanda se il disturbo di accensione è dato da questi picchi adducono il fatto ad una bassa tensione di rete......Bruciatore sporco : no....Pellet umido.... noCircolatori esterni all'impianto.... noCircolazone naturale sull'impianto... noLe varie prove fatte per eliminare le cause sono molte...dal cambiare pellet al pulire molto spesso il bruciatore, ma se continua a verificarsi il problema...Qualcuno di voi conosce la sequenza di accensione ? ovvero, al fiamma viene rilevata da una termocoppia ? magari è quella che dà problemianticipatamente vi ringrazio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STACFER Inserita: 20 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2010 prova ad alimentarla provvisoriamente con ups se riesci,giusto per sposare la tesi del calo di tensione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 20 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 20 aprile 2010 ma, stacfer, io provo a fare questo ragionamentoil classico funzionamento dei bruciatori , per normative sul discorso della combustione, è regolato dai varim tempi di sicurezza e di watch , ovvero i TS e TWipotesi : bruciatore a gasventilazione della camera , eventuale pressostato differenziale che scatta , immissione gas, scintilla, rilevazione fiamma e via di seguito , tutto okCredo che nel pellet l'accensione sia fatta da una resistenza elettrica che letteralmente infiamma il combustibile...quindi ci sarannoi tempi di controllo sicuramente piu dilatati , non pochi secondi..ma forse minutiSe ci fosse un calo di tensione , vuole dire che la resistenza che incendia il pellet è alimentata con una tensione minore di 230 volt...rende di meno , non incendia il pellet, non viene rilevato l'aumento di temperatura e quindi non continua la coclea a dare combustibile.....ma mica avranno dimensionato la resistenza per 230 volt precisi ? e se ce ne sono 220 ? 217 ?...secondo il mio ragionamento, per non accendere per colpa della resistenza ce ne dovrebbero essere 180......a quel punto avremmo problemi con altre utenze, ti accorgeresti visivamente che le luci in casa "ballano" e non poco....Allo stesso tempo, con le caldaie a gas, per il fenomeno della ionizzazione, non funziona il rilevamento fiamma se non èp collegato il circuito di messa a terra, a meno di avere una cella UV anzichè l'elettrodo di rilevazione.... non vorrei fare danni alla scheda collegando una alimentazione diciamo..separata dalla rete elettrica....poi magari nel caso in questione non c'entra niente..però....lo escluderei il caso tensione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STACFER Inserita: 20 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2010 concordo se parliamo di elettroniche di caldaie in effetti sono garantite in funzionamento continuo dai 180 v, al limite ti perdi parzialmente la modulazione, tempo fa comunque una murale è stata sotto ups svariati giorni per verificare una rogna che la mandava in out per spurie provenienti da stazione di saldatura, era in una piccola officina non in zona residenziale.ti sarebbe utile intervento del cat ufficiale. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bravoenzo Inserita: 20 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2010 questa e la tua caldaia!Ecotherm Compact 32TUTTA LA POTENZA DAL FUOCO ALL'ACQUAEcotherm Compact sviluppa una maggiore potenza termica, con rendimenti superiori al 90% e bassissime emissioni. Ecotherm Compact: progettata e costruita per soddisfare il fabbisogno di calore e benessere nelle vostre abitazioni. BRUCIATORE BREVETTATODopo una lunga esperienza nella produzione di generatori a legna e pellets, la thermorossi è riuscita a realizzare un bruciatore innovativo (brevetto n°. VI2004A000014). La forma rivoluzionaria, la calibratura e il numero dei fori esistenti e il continuo movimento della spatola motorizzata, permette di mantenere inalterata la miscelazione tra aria primaria e secondaria. I residui della combustione anziché rimanere all’interno del bruciatore vengono rimossi ai lati fino a cadere nei 3 cassetti cenere. PANNELLO DI CONTROLLOIl pannello di controllo digitale di grande dimensioni migliora la gestione della stufa, facilita la lettura e l’utilizzo delle funzioni disponibili. Con un semplice gesto è possibile accendere e spegnere manualmente, programmare in modo facile ed intuitivo ad orari variabili per l’intera settimana. Scegliere tra l’impostazione manuale o automatica con modulazione di potenza per meglio adattarsi alle esigenze dell’impianto. Variare la temperatura dell’acqua in caldaia in funzione alla stagione per ottimizzare il consumo e garantire alti rendimenti e risparmi energetici. Visualizza la pressione dell’acqua in caldaia attraverso un trasduttore di pressione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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