Caino75 Inserito: 3 maggio 2010 Segnala Inserito: 3 maggio 2010 Scusate, a me sembra una vera follia ma non riesco a trovare un riferimento di legge che vieti la cosa esplicitamente. Ho conosciuto un tipo che ha collegato una pompa di calore acqua-acqua all'acquedotto pubblico, ed ora, visto che gli è riuscito il giochetto una volta, vuole che glielo faccia in un'altro edificio. A me sembra una cosa allucinante, ma non ho un esatto riferimento di legge a riguardo. Qualcuno di voi mi sa aiutare?Vi ringrazio in anticipo
Erikle Inserita: 3 maggio 2010 Segnala Inserita: 3 maggio 2010 se poi paga l'acqua la voglia gli passa comunque si spesso è vietato
Caino75 Inserita: 3 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 3 maggio 2010 L'acqua ovviamente la paga, ma la tariffa è quella per uso civile, mentre qui si tratta di usare l'acqua di acquedotto per tutt'altra cosa. Come minimo non è la tariffa giusta ( e quindi dovrebbe anche aggiungere un secondo contatore ), ma poi trovo veramente allucinante la cosa...il fatto è che non trovo un riferimento di legge in proposito...magari un regolamento comunale o qualcosa di simile?
remo williams Inserita: 3 maggio 2010 Segnala Inserita: 3 maggio 2010 Scusami perchè non fai interessare l ufficio tecnico della tua città?
ballnose Inserita: 3 maggio 2010 Segnala Inserita: 3 maggio 2010 Chiedi all'ente distributore di riferimento della Tua Zona , in momenti di siccità possono intervenire direttamente. Le ordinanze comunali normalmente sono fatte apposta nei periodi di siccità.
Caino75 Inserita: 4 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 4 maggio 2010 Veramente ho già chiesto anche all'ente distributore,ma intanto volevo vedere,in attesa di risposta,se a qualcun altro era capitata una cosa simile ,e mi sembra di capire di no
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