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Immergas Zeus Maior, Funzionamento, Decalcificazione & Co. - Mi aiutare a capire come funziona questa caldaia ?


zortan

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Buongiorno a tutti, ho recentemente aquistato una volletta a schiera in collina,

nella quale all'atto della costruzione (2001) è stata installata una caldaia immergas zeus maior.

La caldaia alimenta due termoarredo nei due rispettivi bagni, e alimenta anche le due pompe dell'impianto

di riscaldamento a pavimento, il quale funziona ineccepibilmente.

Ho alcuni problemi con l'acqua calda sanitaria.

Il primo è sicuramente la pressione in ingresso troppo variabile: di notte il flusso di acqua fredda è esagerato,

e quello di acqua calda è giusto, mentre negli orari di punta (tipo alle 8 di sera) l'acqua fredda ha un flusso

che giudico ampiamente sufficiente ma quella calda è davvero moscia.

Per il momento ho risolto alzando la T del boiler, sicchè basta poca acqua calda miscelata per lavarsi etc..

ma mi piacerebbe risolvere la cosa.

Mi son scaricato il manualetto della caldaia:

http://www.idromarket.net/ebay/Zeus-Maior.pdf

ora di certo ho un pò troppi problemi di calcare (anche se l'acqua è niente male rispetto alla vecchia casa) ma

evidentemente 10 anni senza protezioni di nessun genere l'hanno un pò incrostata.

Il mio obbiettivo è anzitutto capire come funziona.

Io dallo schema idraulico ho capito che c'è uno scambiatore primario che scalda l'acqua tecnica della caldaia (la stessa

usata per il riscaldamento per intenderci).

Una valvola a 3 vie commuta l'aqua calda tecnica nella serpentina del boiler scaldando l'acqua in esso contenuta oppure

invia la stessa verso l'esterno per scaldare i termo: è giusto questo che scrivo ? ho capito bene ?

QUindi, all'interno di questo circuito le incrostazioni saranno pressochè nulle in quanto è sempre quell'acqua che gira,

corretto ?

mentre all'interno del boiler potrebbe esserci porcheria, così come sul tubo di uscita.

Nello schema c'è un componente "misterioso" che dovrebbe essere installato al centro del boiler, un anodo in magnesio.

Onestamente non ho idea della sua funzione ! a che serve ?

Osservando il boiler da sotto, oltre ai tubi ingresso e uscita acqua e al bullonazzo che regge questo "anodo" noto che

ci sono un bel pò di bulloni disposti a cerchio: una volta vuotato il boiler se rimuovo questi bulloni accedo direttamente

all'interno del boiler e posso ispezionare la serpentina ?

Altre due domande: la casa ha i tubi dell'acqua di colore verde, sono in materiale plastico, al tatto sembra teflon.

Che roba è ? no perchè in tutte le case che ho avuto i tubi son sempre stati fatti o di ferro o di rame rivestito

con una guaina.

Per preservare e ridurre la formazione di calcare senza mettere un addolcitore posso installare un filtro

a monte di tutto l'impianto ?

ovviamente visti gli sbalzi notte-giorno ha senso installare un riduttore di pressione ?

Beh basta così, grazie delle risposte fin d'ora.

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OK, ricevuto, ma anzitutto vorrei capire se le mie considerazioni sono corrette. cioè se ho capito realmente come funziona. Ad esempio non ho idea della funzione dell'anodo.

Comunque ieri sera ho smontato il tubo di uscita e non era per nulla incrostato. Ho anche notato che aprendo l'acqua calda nel lavatoio (vicinissimo alla caldaia) e poi richiudendolo l'aqua fredda continua a entrare nel boiler per 10-15 secondi, un pò come se si sgonfiasse e rigonfiasse. ma è normale ?

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beh, nel frattempo a furia di googlare e guardare PDF mi son reso conto che l'anodo è "sacrificale" nel senso che protegge, corrodndosi, dalla corrosione la serpentina (e dopo 10 anni va cambiato al volo), ho scoperto che c'è un vaso di espansione sull'acqua calda (per cui la percezione di gonfiaggio-sgonfiaggio è normale)

Se qualcuno potesse confermarmi le considerazioni che ho fatto e darmi eventuali "warning" prima di accingermi a fare il lavoro ve ne sarei lieto.

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vorrei condividere con voi la rimozione di 15 kg di calcare dal boiler, mai avrei pensato a una cosa simile. Il secchio che vedete sotto è stato riempito all'orlo. Lanodo originale sparito:

IMG_2054.jpg

uno scatto dentro:

IMG_2055.jpg

anodo nuovo vs vecchio:

IMG_2057.jpg

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complimenti per la tua intrapendenza nello smontare una flangia

be il concetto di funzionamento lo conosci bene

se vuoi fare un bel lavoro scarichi la caldaidai tutto e per tutto ,intendo il circuido tecnico,

sgangi il boiler e lo tiiri giù , smonti la serpentina

ti procuri dell'acido anche usato, reperibile in un centro assistenza della tua zona

ti devi procurare guarnizione flangia e 2 guarnizioni serpentina,2 or di 14 , 2 guarnizioni di 1\2, e 3 guarnizioni di 3\4

anche un jolly di sfiato da 1\2

pulisci bolier ,flangia, e serpentina con l'acido e rimonti il tutto

buona fortuna

approposito

l'anodo serve per proteggere il boiler e serpentino da forature dovute prodotte dalle correnti vaganti

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Il lavoro l'ho già concluso, dopo aver appurato ciò che voi mi avete detto mi sono procurato solo l'anodo nuovo. la flangia no dato che il ricambista di materiale idraulico mi ha detto che di norma non le sostituisce mai: occorre solo aver l'accortezza di pulire con spray siliconico la guarnizione e le parti metalliche a cui essa aderisce.

Il 95% del calcare l'ho tolto meccanicamente: mani, un bastone di legno sottile e lungo e qualche colpetto leggero a serpentina e boiler. Una volta fatto ciò ho spruzzato del REMOX puro in abbondanza usando uno spruzzatore da giardino e una bacinella piazzata sotto. tenevo inoltre la serpentina tiepida per migliorare l'azione. La flangia col tubo di scarico l'ho letteralmente immersa nell'acido. Il remox è a base di acido fosforico.

Ho preferito non smontare la serpentina perchè non potevo isolarla dal resto dell'impianto, o meglio, io di rubinetti non ne ho visti. Avendo il riscaldamento a pavimento non mi andava di svuotare e rispurgare tutto.

Ora il flusso d'acqua è ottimo davvero, solo nella vasca idromassaggio non lo è: apro l'acqua calda, subito il flusso è possente, nel giro di 30-50 secondi si abbassa stabilizzandosi su un livello molto basso. Succede solo là. Non mi spiego però la riduzione di portata. Può anche essere che, a ogni modo, il boiler sia (ed è) comunque una ostruzione nel circuito idraulico. Aprendo si "sgonfia" e si stabilizza così. Indagherò nel giro tubi della vasca. In realtà la vasca ha un rubinetto e due erogatori: la doccetta e il bocchettone a cascata, è solo su quest'ultimo che si verifica il problema, forse è incrostato dentro.

In 10 anni comunque se n'è accumulato 15 Kg di calcare (!!), tra l'altro abito in collina e l'acqua è molto meglio di quella della pianura come durezza. dei 15Kg almeno 3 erano di sabbia depositata sul fondo.

Penso che per ridurre la "sabbiolina" sia sufficiente installare un filtro a monte di tutto, nel tombino in giardino. In più un bel riduttore di pressione per stabilizzare la portata tra orari di punta e non. Il dubbio è se installare il filtro a monte o a valle del riduttore.

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  • 8 years later...

Salve, se qualcuno fosse così gentile da dirmi quali guarnizioni o oring devo mettere alla serpentina dentro al boiler. E poi se vanno messe anche all'esterno ovvero dove il dado di ottone blocca la serpentina al boiler. Grazie

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Alessio Menditto

Gabriel cerca di stare sereno, hai già chiesto nell’altra discussione, adesso scrivi qui in questa di nove anni fa, porta pazienza e aspetta risposte, inutile insistere, abbi fiducia.

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