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Climatizzatore Con Termostato A Passi Di 1/2 Grado: Esiste ?


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Salve a tutti,

ho la necessità di poter regolare la temperatura a passi di mezzo grado.

Ho fatto una lunga e laboriosa ricerca scaricandomi anche molti manuali utente di condizionatori della marche più diffuse, tipo Daikin, Samsung, Panasonic, LG, DeLonghi etc.

Ma tutti selezionano la temperatura di grado in grado, il mezzo grado sembra non esserci in nessuno.

Potete essermi di aiuto segnalandomi marca e modello di qualche climatizzatore che sia in grado di farlo ?

Se può essere utile: gli ambienti da climatizzare sono due, contigui, di normale cubatura ed esposizione: 9-12.000 BTU andrebbero benissimo.

Grazie !

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Una precisione di regolazione così piccola (per condizionatori split) sarà molto difficile trovarla.

Dovresti provare ( ma non hai detto il tipo di applicazione) con HIROSS, CLIMASYSTEM, AEA o simili che costruiscono condizionatori di precisione con a bordo

dei veri e propri regolatori con mezzo grado di precisione e regolazione anche di umidità ecc.

In ambito civile non si usa una finezza di regolazione di mezzo grado, non sarebbe apprezzabile.

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Impianto idronico e regoli la temperatura anche di 1/10 di grado vantandoti del fatto che avrai la possibilità di gestire la ventilazione in totale autonomia.

comunque è una richiesta molto "di nicchia" credo che per avere maggiori informazioni sulla tu richiesta, dovresti dare delle delucidazioni sul tipo di utilizzo...

Modificato: da acquaragia
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un grado magari lo rispettassero..in relatà gli split sgarrano ben di +..non perchè siano fatti mali ma per la semplice scelta di posizionare la sonda solo ed esclusivamente a bordo split e la temperatura differisce terribilmente da quella che c'è a 1,5-2 metri da terra

ergo uno split anche con elettronica e sonda da 0,5 non manterrebbe la temperatura con questa precisione nel locale

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Prima di tutto: grazie cordialmente a tutti per le risposte.

---> "ballnose"

Proverò a cercare su Internet le ditte che mi hai segnalato.

In pratica con una precisione di impostazione di un grado si finirebbe per dover sopportare differenze di temperatura di due gradi, che io personalmente percepisco sgradevolmente: con temperatura impostata a 20° si avrebbe una riaccensione del condizionatore a 19° ed uno spegnimento a 21°. Fatte salve, naturalmente, tolleranze, inerzie etc.

L'ideale è stato, per me, quando avevo (10 o 15 anni fa !) un De' Longhi Pinguino PAC36, che aveva l'impostazione della temperatura analogica, a cursore, e mi consentiva una regolazione che in pratica era ottima.

Adesso ho la parte di casa già climatizzata che è servita da due Mitsubishi con la diffusa regolazione digitale a passi di un grado, ed in pratica proprio bene non ci sto mai. Così' vorrei correre ai ripari per le ultime due o tre stanze da climatizzare.

---> "acquaragia"

"Impianto idronico"... è la prima volta che incontro questo termine, c'è sempre da imparare !

Ho appena dato un'occhiata su Google, e mi sembra che per me sia una soluzione concretamente impraticabile: appare troppo costosa e laboriosa rispetto a quello che mi serve. Peccato, perchè il risultato sarebbe una meraviglia...

---> "Erikle"

Concordo con le tue considerazioni. Del resto oltre questo tentativo il rapporto spesa/beneficio peggiora rapidamente.

In pratica il mio obiettivo è dare intanto un taglio netto al range di variabilità di questa temperatura: da 2 gradi ad 1 grado.

Poi gli eventuali ulteriori aggiustamenti che dovessero rendersi necessari li farò basandomi sulle sensazioni di maggiore o minor benessere.

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I D E A

E se faccio pilotare da un termostato esterno uno dei tanti condizionatori che hanno la funzione di ripartenza automatica dopo una interruzione di corrente ?

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ci sono split che hanno il termistore anche nel telecomando e se posizioni in un pto in cui i segnali dal telecomando possono arrivare allo split lo split userà questa misura di temperatura e avrai la possibilità di tenere sotto controllo la temperatura ad altezza di uomo

una volta c'erano certi argo sanyo ora ho visto per caso che qualche delonghi ha tale funzione..c'è da vedere se e come funziona

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Simone Baldini

Il problema è l'inerzia del sistama. Se non si hanno regolazioni sofisticate tipo PID si è soggetti al tipo di applicazione. In sostanza con i nuovi inverter la regolazione è molto migliorata ma con gli on/off non c'è nulla da fare.

La sonda degli split è per forza posta sulla ripresa dell'aria, non puo' essere a bordo del comando perchè altrimenti ci sarebbero molti piu' problemi di regolazione.

Comunque con un buon inverter se imposti 26 gradi la macchina modulerà sia velocità della ventola sia il compressore affinchè si mantenga il valore di 26 gradi di meglio non c'è.

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fidati che gli scostamenti sono dovuti alla stratificazione dell'aria..l'aria fredda e molto con la ventola al minimo scende in basso che è una bellezza mentre al clima in alto continua ad aspirare aria calda

Tutto questo l'ho verificato tante volte di persona..con clima a cassette o canalizzati con comando a parete con termistore e funzionanti il controllo di temperatura è molto buono e per gli split se provi a mettere a terra un ventilatore che soffia aria contro il climatizzatore vedrai che anche un on off ha un differenziale molto contenuto

il guaio è proprio la posizione della sonda

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L amico dei frighi

Io installo MHI , c'é la possibilitá di controllo tramite un telecomando a filo che ha la scala in 0,5°C , la possibilitá di scegliere se si vuole la sonda termostatica dello split o del telecomando e molti altri optional.

Un ricircolo di aria ottimale lo si puó ottenere installando due o piú climatizzatori nella stessa stanza, cioé anziche un 7KW monterei 3 x 2,2KW, o canalizzato, ce n'é per tutte le tasche.... :P

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