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Comunicato R 22


matteo_1970

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Ciao a tutti,

ho appena ricevuto questa comunicazione da parte di un'azienda del settore.

Mi sembra una cosa importante da condividere con tutti i visitatori.

Saluti,

Matteo

"R22: PER I TRASGRESSORI ARRESTO FINO A 2 ANNI. LA LEGGE E' CHIARA, ATTENZIONE ALLE INTERPRETAZIONI ERRATE

Gentili Signori,

negli ultimi mesi abbiamo riscontrato l’invio di alcuni comunicati sul territorio italiano che riportano interpretazioni non corrette della normativa per la gestione dei gas HCFC a partire dal 1 gennaio 2010.

Tali comunicati non chiariscono che chi utilizza e vende prodotto estratto dagli impianti, riciclato o meno, può intercorrere in sanzioni che prevedono l’arresto fino a 2 anni, ammende fino a 26.000,00 euro, nonché, nei casi più gravi, la revoca dell’autorizzazione a svolgere l’attività, inducendo ad un comportamento a rischio sia gli operatori che gli utilizzatori del settore.

Rispetto a quanto esplicitato dalla Legge, vogliate porre particolare attenzione ai prodotti riciclati, la cui vendita, diretta o indiretta, non è consentita.

In particolare, si intendono prodotti riciclati tutti quei prodotti recuperati previa effettuazione di un primo processo di pulitura, svolto presso l’impianto in manutenzione presso un sito, dal tecnico abilitato con l’impiego di impianto dedicato portatile e destinati esclusivamente all’utilizzo del medesimo impianto/sito"

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a me risulta diversamente ossia l'installatore se recupera lui da macchine puo benissimo riusare l'r22 e detenerlo ma non cederlo..e invece il gas rigeneratore presumo recuperato da chi dovrebbe smaltire certi apparati è vendibile tranquillamente fino al 2014

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“A partire dal 1 gennaio 2010 Gas Refrigeranti R22 non sarà vietato l’utilizzo dei vecchi impianti, ma la vendita e la produzione dell’R22, perciò quando i sistemi perderanno la carica, gli installatori/manutentori non avranno la possibilità di fare il rabbocco e tenere in funzione gli impianti. Chi ha più impianti potrebbe pensare di fare la conversione di uno e il recupero del gas per il riutilizzo in un altro perchè la legge consente, dal 1° gennaio 2010 fino al 31 dicembre 2014, il recupero, riciclaggio e rigenerazione del gas e quindi il suo riutilizzo negli impianti. Ma dopo quella data sarà vietato anche questo tipo di processo di riciclaggio e tutto il prodotto recuperato dovrà andare allo smaltimento

Per la vendita di R22 rigenerato (mi piacerebbe sapere che gli fanno) invece non trovo niente di ufficiale in rete

Modificato: da caffeine
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L'R22 è è semplicemente bandito, è stato un errore collettivo come tanti altri del passato che di cui ancora paghiamo le conseguenze (vedi il caso più grave dell'amianto).

La normativa tecnica ed ambientale si evolve e, per questi importanti argomenti, meno male che siamo in Europa e siamo "costretti" a recepire le direttive europee, perchè altrimenti i nostri politici potrebbero non essere all'altezza di legiferare e programmare la dismissione di sostanze nocive all'ambiente (come i CFC ed HCFC).

Il problema della correlazione tra assottigliamento dello strato di ozono e clorofluorocarburi è noto almeno dal 1975 (primo convegno internazionale su questo tema) che consentì l'elaborazione di un protocollo a favore della protezione dell'ozono stratosferico firmato (addirittura all'ONU) solo 14 anni dopo, nel 1989 (Protocollo MOP). In Italia la prima norma per la raccolta, riciclo e smaltimento è la legge 549 del 1993, poi migliorata dalla legge 179 del 1997. Poi sono succeduti il D.M. 6 Marzo 1996 ed il D.M. 10 Marzo 1999 (sul recupero degli halon per il loro riciclo, riutilizzo e distruzione) fino al D.M. 3 ottobre 2001 che completa il programma di dismissione degli halon e inizia il recupero dei CFCs dagli impianti e dalle apparecchiature di condizionamento e di refrigerazione, in attuazione dell'art.16 del Regolamento (CE) 2037/2000.

Sono stati istituiti i "Centri di raccolta autorizzati" che provvedono al recupero, riciclo, rigenerazione e distruzione dei CFC e degli HCFC ed è stato inoltre previsto il censimento delle apparecchiature e degli impianti di condizionamento e di refrigerazione (per quantità > 20 Kg di CFC nei circuiti frigorigeni). Sono stati presi tuttavia come riferimento solo gli impianti industriali e commerciali, e non le utenze domestiche, (anche se le utenze domestiche possono tavolta superare i 20 Kg di CFC nei circuiti).

Segnalo quindi il Centro Galileo, ma credo ci siano altri in Italia, dove si possono seguire gli approfondimenti tecnici su come trasformare le vecchie macchine con i gas refrigeranti ammessi in questa pagina web, con l'R134a in sostituzione del R12 ed R404a e R407c in sostituzione dell'R22.

Qualcuno ancora nel 2010 discute su come recuperare e ri-utilizzare l'R22... fa sorridere... ebbene si: siamo proprio in Italia, come un paese del terzo/quarto mondo in cui operano ancora impianti obsoleti e dannosi... oltre che fuori legge. Dove fanno sorridere anche le norme "borboniche" inapplicabili, come l'arresto o i 26.000 euro di sanzione indicati nel primo post di questa discussione.

La distanza tra i legiferatori ed il resto degli italiani è troppo elevata, credo a causa della storica e reciproca sfiducia delle due parti. Per ridurre questa distanza potrebbe essere utile secondo me più informazione tecnica e più comunicazione tra le due parti, ed una crescita culturale collettiva: se possiamo affermare che un miglioramento c'è stato tra il 1850 ed il 1950, possiamo anche sperare ed operare per un analogo miglioramento entro il 2050, ovviamente a beneficio dei nostri figli... magari senza R22 in circolazione.

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gino.caldarola

Siamo in un paese sostanzialmente corrotto,non vi è programmazione,e non potra' mai esservi dato che i soldi puntualmente spariscono,se si fa qualcosa è per quei pochi soldi che vengono stanziati dalla cee,che poi per dispute fra partiti non vengono utilizzati adeguatamente.La cosa pubblica,che dovrebbe essere pubblica e trasparente,diventa cosa privata dei dirigenti di turno,che alla fine si arricchiscono per fini personali.Questo paese deve dire grazie ,alla piccolissima impresa,di persone che si inventano un'attivita',e come ricompensa vengono tartassati.Perche' i nostri politici da dove li prendono i soldi se non da questa categoria che si deve fare un mazzo cosi' per tirare avanti e sovvenzionare cospicuamente le casse dello stato,anche per molti di noi,ci sarebbe piaciuto avere il "POSTO FISSO"e dormire sogni piu' tranquilli,ma evidentemente non conoscevamo nessuno,o non li abbiamo voluto conoscere perchè non siamo dei leccaculo.Questa è una democrazia costituita da tanti centri di poteri,sanita',giustizia,scuola,amministrazione pubblica,e da una moltitudine di lecca culi.Alla fine non funziona niente,e' nessuno a colpa,si tira avanti come va,tanto siamo in Italia.Mi convinco sempre piu'(premetto che non appartengo a nessun partito politico,per me sono tutti uguali,o lo diventano)che la dittatura in questo paese non sarebbe male,almeno i dittatori pagano con la morte alla fine.Con la democrazia ,in questo paese,gente che si è intascata miliardi delle vecchie lire,succede lo scandalo sui giornali(altra bella categoria) ed alla fine il mal tolto non viene recuperato,questi si fanno 2 anni di galera ,e dopo hanno tutto il tempo per godersi i soldi rubati."Se questa è la Democrazia a questo punto è meglio la dittatura".

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Simone Baldini

La storia dell'R22 è un'assurdità quando per anni si è usato del CFC nelle bombolette spray. Almento le macchine a R22 sono un circuito chiuso e solo in caso di guasto questo fuoriesce, mentre le bombolette spray erano a perdere in atmosfera. Oggi poi si parla di bandire l'R22, ma cosa pensare che faccia un manutentore che trova una macchine scarica, libera in atmosfera il restante R22 e lo rimpiazza con il nuovo gas.

Giusta è stata la politica di vietarne la produzione ed il commercio del nuovo, ma quello essitente, è corretto sfruttarlo fino alla fine tanto ormai c'è!

Modificato: da Simone Baldini
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Comunque se c'è una regola dovrebbe essere rispettata.

Certo i presupposti per farlo ce ne sono pochi .

Come al solito molto è demandato al buon senso del singolo.

p.s. Chiedi a quelli che hanno sofferto molti anni fà,che ha fatto quello che chiami zio. :senzasperanza:

se ci fosse la "dittatura" avevi solo la possibilità di pensarle le cose che hai scritto PUNTO

Modificato: da remicade
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Ciao a tutti,

A proposito dell'argomento del nostro topic.

Proprio oggi, sfogliando la rivista Il Frigorista (uscita n° 7, giugno) di Assofrigoristi, a pagina 6, ho trovato proprio un articolo relativo al corretto smaltimento dei gas esausti.

Consiglio a tutti di leggerlo......

Saluti,

Matteo

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  • 2 months later...

Guardate con non si tratta di essere italiani. Nel resto d'europa vigono le stesse normative (regolameno 1005/2009) e tutti i paesi europei sono nella nostra stessa situazione e hanno gli stessi problemi di reperimento del 22. Anzi la normativa italiana sul ricupero delle sostanze lesive è stata pioniera in europa.

Negli stati uniti la produzione/importazione (con alcune limitazioni quantitative) e l'uso del 22 sono consentiti sino al 2020. Per il 123 e il 124 la scadenza è il 2030.

Nei paesi in via di sviluppo le scadenze sono ancora più lunghe.

Semmai dopo il 2015 il business sarà ricuperare in italia il 22 come rifiuto (facendosi pagare agli utenti a caro prezzo) e dopo la sua rigenerazione esportarlo negli usa.

Forse in italia non siamo messi tanto male...

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  • 3 weeks later...
L amico dei frighi

....io non vedo dove é il problema : c'é si vende , non c'é si vende qualcos'altro.

Siamo frigoristi o no? allora si vende un Retrofit, uno split perde e non si puó riparare (onestamente parlando) si vende uno a 410A. Cribbio ci sono centinaia di utenti che si lamentano per malfunzionamenti, fatevi sentire dopo un anno e vendete una mautenzione magari salta fuori qualche cos'altro.

Causa politici, causa ozono, causa smanettoni, fatto sta che non é piú comprabile qua in austria e nella mia azienda é un discorso sorpassato il rabbocco:

ci si mette un po di 422 si dice al cliente che le parti di gomma non reggeranno e quendo ha voglia o soldi gli si modifica l'impianto(refrigerazione), e gli affari vanno benone . Per quanto concerne gli Split se i diametri sono uguali bene(quasi mai) altrimenti si tirano anche le tubazioni nuove.

Il gas esausto o no lo si recupara e si fa pagare lo smaltimento.

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