ivo71 Inserito: 11 novembre 2010 Segnala Share Inserito: 11 novembre 2010 Salve,uso un cj1g, mad42,sonda esterna 4.20 ma, -50 50 c°,avrei la necessita di modulare la temperatura di una caldaia proporzionalmente,mi spiego:quando la temperatura esterna è diciamo di 0 gradi,la temperatura della caldaia deve salire a 70 in auto e viceversa.Pensavo di muovere il tutto con dei CMP ma la cosa si fa lunga e sarei costretto a salire a gradini,esiste qualche funzione che possa fare al caso mio?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RDA Inserita: 12 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2010 Da come descrivi l'applicazione la cosa non è cosi semplice, a me sembra che ti serve un regolatore climatico che adatti la temperatura di mandata in funzione di quella esterna.Applicazione che se fatta come Dio comanda richiede parecchi giorni di studio.Ti dico solo questo, devi crearti un algoritmo per il calcolo della temperatura di mandata, il valore ottenuto lo devi inviare come set point ad un regolatore PID, il quale avra come variabile da controllare la temperatura di mandata letta sulla caldaia.Il tipo di uscita del regolatore Pid dovrà essere conpatibile con il sistema di modulazione del bruciatore ovvero analogico 0-10 oppure 4-20 o con comando a 3 punti apre chiude.Per darti un 'idea ti invio immagine di quanto detto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivo71 Inserita: 15 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 15 novembre 2010 Ok,grazie RDA,la vedo assai complicata ma ci provo ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianff Inserita: 15 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2010 esistono le apposite schede esempio cj1w-tc001 regolazione temperaturaalcuni modelli con pid integrato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RDA Inserita: 16 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2010 Il problema non è tanto il PID, è il calcolo de set point ottimale che diventa una variabile del PID, ovvero il Set Point.Se guardi l'immagine allegata alla mia risposta, il blocco che sta sulla sinistra si preoccuta di calcolare il set poimt ottimale tenendo conto di tutti i parametri inseriti e modificabili sul lato Sx tranne la temperatura esterna che non e modificabile dall'operatore, e tira fuori un valore che diventa il set point del PId sulla destra.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 16 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2010 Se non e' una caldaia molto grande e ti accontenti di un calcolo di compensazione penso tu possa utilizzare delle funzioni matematiche.In pratica devi mandare un set point calcolato al PID in maniera tale che (ad es.) a 0°C di TE(1) corrisponda una TM(1) di 70°C, e che a 20°C di TE(2) corrisponda una TM(2) di 20°C (Tm = temperatura di mandata caldaia, TE = temperatura esterna).Quindi il tuo setpoint della temperatura di mandata sarà SP_TM = TM(1) - (TE * ( (TM(1)-TM(2) ) / ( TE(2) - TE(1) ) ).Se poi le funzioni del PLC ti consentono di creare una curva di ritaratura . meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivo71 Inserita: 18 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 18 novembre 2010 Vi ringrazio molto dei suggerimenti,ma dopo un'attenta analisi del sistema che dovrà controllare il plc, le 3 caldaie possono essere comandate anche con on/off ,la sonda esterna e le varie sonde di mandata comanderanno le 3 valvole proporzionali 0-10v o con PID o con vari SCL.La soluzione di RDA, con i tempi che ho a disposizione ,per me è troppo complicata.grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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