alberto88 Inserito: 20 novembre 2010 Segnala Share Inserito: 20 novembre 2010 (modificato) Salve ragazzi io sono nuovo dell'ambiente mi sono studiato il libro ,plc controllori logici programmabili con cd rom applicazioni e esercitazioni autore barezzi della san marco.....adesso avrei alcune domande:1) ce un modo diretto per convertire il circuito elettrico a diagramma ladder?il libro dice di ruotare lo schema elettrico mettendo le linee di alimentazioni verticali al posto che orizzontali,questo funziona per skemi semplici appena però ho provato con skemi piu grossi non va piu ed è tutto un fatto di logica....2)i contattii normalmente aperti e quelli normalimene kiusi corrispondono sempre e comuque a interruttori aperti e chiusi ,o è una scelta che si fa in base alla logica del ladder,cioè a quella che ti serve??3)il fatto di mettere contatti in parallelo o contatti in serie in base a cosa lo impongo???4)a volte ho visto negli esempi che lo schema elettrico viene totalmente convertito il ladder altre volte no,anche questa è una scelta che si fa in base a quello che vuoi fare tu??poi altre domande le ho per diciamo la programmazione un po piu avanzata timer e contatori diciamo su come vengono impostati e collegati nel diagrammaMi dispiace della rottura ma purtroppo sto cercando un sacco di corsi guide per imparare tutto e ancora non trovo molto....sopratutto in italiano vi ringrazio anticipatamente.... Modificato: 20 novembre 2010 da alberto88 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2010 1) ce un modo diretto per convertire il circuito elettrico a diagramma ladder?il libro dice di ruotare lo schema elettrico mettendo le linee di alimentazioni verticali al posto che orizzontali,questo funziona per skemi semplici appena però ho provato con skemi piu grossi non va piu ed è tutto un fatto di logica....Prima cosa. Il regolamento di PLCForum vieta l'uso di abbreviazioni tipo chat o SMS. Scrivere "skemi" in luogo di "schemi" non fa rispiarmare nulla come tempo o fatica, ma irrita molto le persone come me; sei quindi pregato di attenerti al regolamento ed alle regole della lingua italiana. Per rispondere alla tua domanda.Non esiste un modo automatico di trasposizione. Una sequenza di automazione deve essere progettata. Non esistono pasti gratis! La traduzione automatica può funzionare per caso; è un po' come le traduzioni effettuate con il traduttore di google, spesso la traduzione significa qaulche cosa che nulla ha a che vedere con l'originale.2)i contattii normalmente aperti e quelli normalimene kiusi corrispondono sempre e comuque a interruttori aperti e chiusi ,o è una scelta che si fa in base alla logica del ladder,cioè a quella che ti serve??Allora le "k" son proprio un brutto vizio! La scelta di NC o NO dipende dall'eqauzione logica della funzione che si vuole realizzare. Però se conosci il teorema di DeMorgan saprai che si può fare un di.....scambi. Dimenticavo, la logica binaria o Booleana, cioè quella che sta alla base di queste sequenze, è un algebra con le sue regole. A volte si applicano senza conoscerle perchè sono naturali come respirare, altre bisogna studiarle.... 3)il fatto di mettere contatti in parallelo o contatti in serie in base a cosa lo impongo???Vale il ragionamento fatto prima.4)a volte ho visto negli esempi che lo schema elettrico viene totalmente convertito il ladder altre volte no,anche questa è una scelta che si fa in base a quello che vuoi fare tu??No, in base a quello che deve fare la macchina.Da ultimo, permettimi un consiglio.Da quello che scrivi, arguisco che ti mancono le conoscenze fondamentali. E' molto difficile lavorare decentemente senza queste conoscenze. Dovresti studiare su un testo che non dia nulla per scontato, ma inizi dalle basi. Io mi sento di consigliarti il testo del Bergamaschi. Ne conosco anche altri validi ma, purtroppo, non son più reperibili.Dovresti acquisire almeno i rudimenti fondamentali delle logiche booleane. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto88 Inserita: 20 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2010 ti ringrazio e mi scusa per le abbreviazione,brutte abitudini purtroppo....comunque per quanto riguarda la logica booleana e le varie porte con varie tabelle di verità sono abbastanza informato avendo seguito e dato una materia universitaria chiamata reti logiche.il fatto che un po questo libro dia alcune cose per scontate l'ho notato pure io....però adesso mi sto mettendo a fare un paio di esercizi penso che per lo piu sia un fatto di pratica no??ancora una cosa,se non ti disturbo, apparte il diagramma ladder dato che sono studente inf informatica quale linguaggio ad alto livello si potrebbe utilizzare???E dove posso trovare informazioni su questo??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2010 (modificato) comunque per quanto riguarda la logica booleana e le varie porte con varie tabelle di verità sono abbastanza informato avendo seguito e dato una materia universitaria chiamata reti logiche.Non so come siano attualmente i corsi universitari, ma 'ste cose dovresti....mangiarle, talmente son basilari. ..apparte il diagramma ladder dato che sono studente inf informatica quale linguaggio ad alto livello si potrebbe utilizzare???E dove posso trovare informazioni su questo???Per programamre i PLC ci sono diversi linguaggi, tutti prpprietari. C'è uno standard IEC che stabilisce una sorta di amschera per il ladder diagram (cantatti), ma è un sotto insieme per qausi tutti i linguaggi delle varie case.Se leggi un po' di discussioni, nelle sezioni dedicate ai vari tipi e marche di PLC, puoi farti un'idea che non esiste uno standard.Ci sono alcuni PLC di costruttori "minori" che ammettono la programamzione in "C", ma non sono molti.Questa è essenzialmente una ragione commerciale; se scrivi un programma in "C" per un tipo di PLC lo puoi esportare su di un altro senza troppe complicazioni.Un ultimo consiglio di chi ha frequentato informatica circa 40 anni fa. I linguaggi di programamzione sono dei veri linguaggi; hanno una loro sintassi ed un loro lessico, anche se ridotto. Pertanto la buona conoscenza della sintassi della lingua madre (italiano nel nostro caso) aiuta molto nella comprensione. Modificato: 20 novembre 2010 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto88 Inserita: 22 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 22 novembre 2010 capito,ho gia visto tutta la sezione didattica sui plc adesso vedrò di fare qualche esercizio dal barezzi ,penso di comprare pure quello del bergamaaschi consigliato da te...si chiama manuale di programmazione di plc di luca bergamaschi casa hoepli giusto???vedrò di capire un po meglio il funzionamento,quindi come metodo di programmazione per plc ,il piu conveniente e ,diciamo, il piu universale è il ladder??o al massimo l'IL con i vari cambiamenti per le marche giusto??....se posso poi ti disturberò ancora.....grazie delle risposte vedremo se riesco a diventare pratico su questo tipo di programmazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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