Condencing Inserito: 31 agosto 2010 Segnala Inserito: 31 agosto 2010 SalveHo un dubbio e spero che ci sia qualche esperto che me lo può togliere.Nelle caldaie a condensazione si regola la combustione con un lambda (rapporto aria/gas) di 1,4 oppure con una percentuale di CO2 di 8,8%, quindi un eccesso di aria.Qualcuno sa dirmi perché nelle caldaie il lambda non viene impostato a 1 come avviene nelle automobili? C’è qualche normativa da rispettare nelle regolazioni del lambda per le caldaie?Grazie mille
andreabb Inserita: 31 agosto 2010 Segnala Inserita: 31 agosto 2010 (modificato) Nella caldaie la combustione avviene con eccesso d'aria (circa 9% di CO2 per il gas metano nelle caldaie a condensazione) per avere una combustione quasi completa del combustibile ed avere cosi' un basso tenore di incombusti (CO) nei prodotti della combustione.In fase di omologazione le caldaie vengono testate secondo precise normative europee utilizzando opportuni gas di prova che simulano condizioni estreme di funzionamento in tali condizione il CO non deve essere superiore se non ricordo male ai 1750 ppm corretti (normalmente una buona caldaia funziona intorno ai 100 ppm corretti) Se non vi e' sufficiente eccesso d'aria la concentrazione il CO puo' superare abbondantemente detto limite e la caldaia non puo' essere omologata. E' impossibile con bruciatore standard ottenere una combustione con rapporto aria/gas=1 la concentrazione degli incombusti sarebbe inaccettabile. Ovviamente i costruttori cercono di avvicinarsi il piu' possibile al rapposto stechiometrico per avere un combustione efficiente ma oltre certi limiti non e' possibile andare...Da quel che so, ma posso sbagliare dato che non me ne intendo molto... nei motori a combustione interna con marmitta catalitica per avere la massima efficienza del catalizzatore (che nelle caldaie non e' presente) ed ottenere cosi il massimo abbattimento degli inquinanti occorre regolare il rapporto aria/benzina a 1 ho letto che nei vecchi carburatori quando non c'erano ne catalizzatore ne igniezione elettroica il rapporto poteva oscillare da 13 a 16...ciao! Modificato: 31 agosto 2010 da andreabb
Simone Baldini Inserita: 31 agosto 2010 Segnala Inserita: 31 agosto 2010 Per le caldaie confermo, l'eccesso d'aria è necessario per garantire la combustione di tutto il combustibile. Inoltre il comburente in eccesso influisce minimamente sul risultato finale (calore scambiato). Certo se si avesse un rapporto a 1 sarebbe il massimo cioè si potrebbero avere meno dispersioni al camino a pari temperatura d'uscita dei fumi. Ma oggi che i fumi escono "freddi" questo problema è quasi scomparso, rispetto a prima dove i fumi uscivano a 140°C o piu'.Per i motori non saprei nulla.
kaotik Inserita: 31 agosto 2010 Segnala Inserita: 31 agosto 2010 Da quattroruote:Rapporto stechiometricoE’ così definito il rapporto in peso esatto per la combustione fra aria e combustibile. Sono necessari 14,7 kg di aria per bruciare 1 kg di benzina, 14 kg di aria per 1 di gasolio, 34 kg per 1 kg di idrogeno. I motori a ciclo Otto raggiungono il massimo della potenza con una miscela più «ricca» del 10%, ossia con una quantità d’aria inferiore del 10%, rispetto a quella stechiometrica. Il minimo consumo di carburante si ottiene invece con miscele mediamente più «magre» del 10%, ossia con eccesso d’aria. La presenza del catalizzatore* a tre vie con sonda Lambda* non consente comunque eccessivi scostamenti dal valore stechiometrico, altrimenti le reazioni di trasformazione nella marmitta catalitica non potrebbero instaurarsi in modo ottimale.Il gasolio lavora a rapporti A/F* lontani dallo stechiometrico (da circa 20 a circa 100). Al valore stechiometrico invece fuma, perché il gasolio non ha tempo per miscelarsi bene con l’aria.I motori “lean burn”* a benzina lavorano con rapporti A/F fino a circa 30/1 grazie all’arricchimento nella zona attorno alla candela
Condencing Inserita: 5 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 5 settembre 2010 SalveQuindi, se non ho capito male mi posso spingere verso un rapporto aria/gas prossimo a 1, ma non devo ottenere incombusti (CO, NO), per rispettare le normative.Ho visto che in certe caldaie già con un rapporto aria/gas del 1,3 si hanno degli incombusti significativi > 100; invece in altre caldaie ci si può spingere anche verso un rapporto aria/gas di 1,1 senza ottenere incombusti.Quindi penso che dipenda molto dalla qualità del bruciatore e dello scambiatore.Grazie
Simone Baldini Inserita: 5 settembre 2010 Segnala Inserita: 5 settembre 2010 Bisogna tenere in considerazione che le condizioni atmosferiche cambiano, quindi anche se al momento della taratura ci si puo' spingere anche a 1,3 non è detto che non si abbiano incombusti (CO) al variare del tempo. Quindi si deve dare una buona tolleranza.
STACFER Inserita: 6 settembre 2010 Segnala Inserita: 6 settembre 2010 il costruttore di norma dà i dati di co2 alla massima e minima potenza con tolleranza percentuale dello 0.5,scostarsi oltre alla ricerca del lambda perfetto potrebbe creare problemi non piccoli al generatore, se dotato di bruciatore ceramico potresti criccarlo e fondere lo scambiatore. io ci andrei molto ma molto cauto.
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