lordteo Inserito: 13 settembre 2010 Segnala Share Inserito: 13 settembre 2010 salve a tutti. ho un quesito piuttosto urgente visto che fin'ora di tutti gli idraulici che mi hanno fatto un sopralluogo, nessuno mi ha dato lo stessa indicazione e poi non si sono più visti ne sentiti al momento di farmi un preventivo. Adesso con l'autunno bello pronto ho necessità di prendere una decisione definitiva e procedere con le opere.Ho da poco acquistato un'abitazione di nuova costruzione con caldaia family externa condens e riscaldamento a pavimento per il piano terra e predisposizione (uscita tubi a filo soffitto) per collegare o due radiatori o due ventilconvettori per la zona taverna (7x4x2,7).Fermo restando che la soluzione migliore in termini di resa e consumi presumo sia una bella stufa a pellet (che mia moglie non vuole), non sono ancora arrivato a concludere se sia meglio installare due fancoil o due radiatori. Chi mi ha detto meglio i radiatori che lavorando in continuo (come dovrebbe il riscaldamento a pavimento) rendono meglio e producono un calore più piacevole, chi mi ha detto meglio i ventil, chi mi ha osservato il fatto che bisogna riuscire a rendere autonomo il riscaldamento dei due piani in quanto in alcuni periodi dell'anno potrebbe servire solo in taverna e non nel resto dell'appartamento), chi mi ha fatto notare il posizionamento dei tubi che nel caso si volesse installare un radiatore andrebbero murati e portati più in basso sulla parete.Vorrei da voi un consiglio, sia dal punto di vista tecnico, sia magari a livello di prodotto da prendere in considerazione.Ringrazio anticipatamente per gli eventuali aiuti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
idr.maurizio Inserita: 13 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2010 (modificato) Io direi ventilconvettori perchè a parità di potenza termica con l'impianto a B.T. andranno ad occupare molto meno spazio....e li metterei comunque in basso;per il funzionamento sarebbe meglio se i 2 piani fossero separati, poi dipende anche da che utilizzo se ne fa della taverna. Modificato: 13 settembre 2010 da idr.maurizio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 13 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2010 Se non hai il circuito di alta, sia i ventil che i radiatori li devi sovradimensionare. Se il locale non lo usi spesso meglio dei ventil che sono piu' rapidi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lordteo Inserita: 13 settembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 13 settembre 2010 purtroppo non c'è una porta al piano interrato ma solo quella ad inizio scale, quindi c'è da tenere presente il fattore dispersione verso il vano scale. L'utilizzo della stanza non sarà proprio sporadico in realtà, e il posizionamento a terra è purtroppo impossibile.Anche per eventuali radiatori dovrei optare per delle soluzioni che si estendono in verticale a partire da ca. 50 cm dal pavimento. Per la tipologia di impianto, se posto una foto del gruppo collettori potrebbe essere utile? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dotting Inserita: 13 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2010 7x4 28 metri quadri x2,7 di altezza, con una stufa a pellets in una taverna dovevi solo scappare per il caldo.Se la taverna è interrata e con muri controterra dei semplici termoarredi anche alimentati in BT potrebbero risolvere il problema.Comunque un calcolo termotecnico affidato a tecnico abilitato potrebbero sciogliere il dubbio del "potrebbero". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pascal2011 Inserita: 14 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2010 Per fare un lavoro fatto bene devi calcolarti le dispersioni termiche attraverso pareti pavimento solaio.Per far questo non c'è bisogno di un calcolo rigoroso in quanto per far questo dovresti carotare una parete e vedere che tipo di mattoni sono stati usati(pieni-semipieni)e il loro spessore ,lo stesso dicasi per eventuali intercapedini,strati di isolanti,rivestimento esterno ed interno.A questo punto dovresti sapere i diversi K(coefficiente di scambio termico)dal rivenditore che ha fornito il materiale.Lo stesso discorso vale per il pavimento per il solaio finestre,senza contare il discorso dei ponti termici(quando vi è una confluenza di materiali diversi es. pilastri,mattoni-travietc.etc.Poi di tutti questi K per ciascun materiale ad es. che compongono la pareti,bisogna calcolare attraverso una formula che tiene conto della trasmissione di calore per convezione(aria parete esterna)conduzione attraverso la parete e convezione parete interna aria interna il K totale ,riferito ad 1mq dealla parete in oggetto ed infine moltiplicare per il numero di mq della parete.Poi se vogliamo bisogna tener conto dell'altitudine sul livello del mare(per altezze superiori a 200m bisogna diminuire la temperatura esterna minima di progetto di 1 gradodella zona in questione,se di 400 di 2 gradi e così via.Bisogna tener conto dell'esposizione della parete Nord-Sud-Est-Ovest con le reletve maggiorazioni della quantita di calore dispersa es. per una parete nord questa maggiorazione è del 10-15%.Poi vi è l'esposizione ai venti con ulteriori maggiorazioni.Poi bisogna tner conto se si tratta di un edificio isolato o in um conglomerato urbano e cosi' via.Come vedi il calcolo rigoroso è alquanto laborioso,pensare che una volta lo si faceva a mano,oogi giorno ci sono softweare dedicati e il compito è agevolato.Questi calcoli comunque li fanno gli ingegneri edili,periti edili,periti termotecnici e geometri per quanto concerne la progettazione di un nuovo edificio, ormai dal lontano 1976 legge 373,poi vi è stata la 10/91 fino ad arrivare ad i nostri giorni con la certificazione energetica e classe di apparteneza A-B-C-D-E-F-G come se l'edificio fosse un elettrodomestico.Per lavori piccoli ad esempio un impianto di riscaldamento al di sotto dei 50 Kw il progetto lo puo' fare a grandi linee il responsabile tecnico dell'impresa che la maggior parte delle volte si identifica con il titolare.Per cui questi non si affidano ad un calcolo rigoroso,anche perchè le case costruttrici di componenti termoiudraulici forniscono delle tabelle per effettuare i calcoli con una tollerenza del 20-25%.Per quanto rigarda il tuo caso ho una tabelle della ideal standard che per taverntte (quindi con sopra dei vani riscaldati e sotto pavimento su vespaio)con due pareti esterne e due finestre con uno spessore della parete di 37cm da' un vaore di 55 per mc,questo valore dev'essere moltiplicato per il volume della stanza, per cui nel tuo caso avresti 28*2.7*55=4185W di dispersione,se con 1 finestra si avra' un valore di 47 per mc per cui avrai 3553W di dispersione.Ci sono comunque dei fattori di correzione che tiene condo della zona e quindi delle temperature minime di progetto.I Watt che ho calcolato sono per temp.minime esterno di -5(non sapendo di che zona sei)per temp.minime esterne bisogna moltiplicare i Watt trovati nei due casi(con due finestre o una finestra)per un fattore di correzione per 0.88 per una temp.min.esterna di 0 gradi, di 0.80 per una temp.est.di 2 gradi e 0.70 per temp.est.di 5 gradi.Quindi se mi dici dov'è situato l'immobile lo spessore dei muri ,quanti di questi sono esterni e quante finestre ci sono nella tavernetta posso farti un calcolo piu' preciso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STACFER Inserita: 14 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2010 pompa di calore da escludere a priori? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lordteo Inserita: 16 settembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2010 Allora, le pareti sono tre interrate (una quasi per intero in quanto è a ridosso dello scivolo che porta ai garage) e una comunica con vano scale e garage.Lo spessore delle pareti interrate è 40 cm e per la parte di rimanenza che da all'esterno c'è da aggiungere cappotto da 12.La finestra è una soltanto a ribalta 100x45. I locali si trovano in provincia di Udine nel comune di Remanzacco. C'è da considerare che il vano scale è comunicante e non diviso da porte al piano interrrato (quindi aumenterei di un terzo il volume totale). Un altro dubbio che mi è stato fatto presente è che vorrei comunque rendere autonomo il funzionamento rispetto al riscaldamento a pavimento che in alcuni casi potrebbe non essere necessario attivare, quando invece nella taverna la temperatura risulta più bassa.Posso postare foto, sia della taverna con la predisposizone in evidenza, sia del gruppo collettore dell'impianto di riscaldamento se può essere utile.Se per pompo di calore si intende condizionatore con pompa di calore, preferirei di no e comunque avrei dei problemi logistici per l'installazione dell'unità esterna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lordteo Inserita: 16 settembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2010 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dotting Inserita: 16 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2010 Confermo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lordteo Inserita: 16 settembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2010 X Dotting: Intendi radiatori? Da quello che si vede, cosa mi consiglieresti, sia a livello di prodotto, sia su come rendere autonomo l'impianto della taverna (termostato,valvole di zona,....) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dotting Inserita: 16 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2010 Se la taverna è interrata e con muri controterra dei semplici termoarredi anche alimentati in BT potrebbero risolvere il problema.Comunque un calcolo termotecnico affidato a tecnico abilitato potrebbe sciogliere il dubbio del "potrebbero". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pascal2011 Inserita: 17 settembre 2010 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2010 Ciao Lorditeo,veniamo al calcolo piu' preciso : dai dati che mi hai dato,spessore parete 40 cm,Udine,3pareti quasi interrate 1 libera,1 finestra.Quindi dalla tabella che ho per locali sopra vespaio e con locali sopra solaio riscaldati(quindi il tuo caso)ho un valore di 36W/mc per temperatura esterna di progetto di -5 (che coincide proprio per quella di udine)con una finestra e 3 pareti interrate per una temperatura interna di 20 gradi.Quindi si avra:28*2.7*36 =2722W a questi aggiungici un 15% di maggiorazione e viene 3130W arrotonda a 3200W.Questa sara' la dispersione della tua tavernetta.Ti consiglio di distribuire questi Watt su 2 radiatori uguali da 1600W di cui uno e' meglio posizionarlo sotto la finestra.A questo punto scendi con i due tubi che hai ,mediante doppi biconi(se i tubi che escono sono di rame)oppure madiante giunti a stringere se sono in multistrato ovviamente dello stsso diametro,fino a farli arrivare ad una 30 cm dal pavimento dave posizionerai la scatola di derivazione( anche esterna, come anche i tubi che scendi puoi portarli in delle canaline).Adesso collega la mandata con un lato di una valvola motorizzata diametro 3/4 di pollice(facendo attenzione al verso indicato da una freccia sulla valvola secondo la direzione dell'acqua) anche a 3 vie e l'altro lato ad un collettore complanre 3/4 di pollice a 4 uscite per i due radiatori(2 mandate e due ritorni)la terza vie della valvola devi collegarla sul ritorno.Ovviamente l'apertura della valvola sara' comandata da un termostato che dovrai montare a circa 1.5m dal pavimento distante da fonti di calore.Adesso devi uscire dal collettore fino ad i radiatori con 4 tubi (2 mandate e 2 ritorni) adopera per i tubi a i radiatori un diametro interno di 12 mm,avrai meno perdite di carico,cosi' fai lavorare di meno la pompa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lordteo Inserita: 18 settembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2010 Intanto grazie mille.ho avuto piu' riscontri qui che direttamente dagli idraulici che ho visto x un sopralluogo e poi piu sentiti. Tornando alla mia situazione, comincio a chiarirmi un po e visto che un minimo di dimestichezza ce l'ho,sto seriamente valutando di arrangiarmi da solo nell'installazione dei radiatori o ventil che siano. Qualche dubbio: i tubi di andata e ritorno sono gia' predisposti sui due punti di collegamento nella taverna (vd.foto, 1-2) e corrispondono a a due coppie dei tubi in multistrato del collettore in foto 3 (gli altri due sono x gli scaldasalviette dei bagni),quindi andra' collegata una valvola di zona x elemento e le stesse poi al termostato. A questo punto,il mio dubbio e', come agisce il termostato sulla caldaia? Se il riscaldamento a pavimento e' acceso non ci dovrebbero essere problemi visto che il circuito e' lo stesso,ma le mie intenzioni sono di poter accendere solo il riscaldamento in taverna anche quando quello del piano terra non e' necessario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora