Pascal2011 Inserito: 22 settembre 2010 Segnala Share Inserito: 22 settembre 2010 CIAO,controllando un impianto di riscaldamento ho visto che vi è al primo piano un cronotermostato ed alsecondo piano un termostato,con una sola valvola di zona,secondo me un impianto siffatto non ha senso e vi spiego:il crono al primo piano comanda l'accensione della caldaia e riscalda solo un termosifone del secondo piano dove è stata ricavata una cucina dal soffitto,quindi in sostanza il cronotermostato trovandosi al primo piano non puo' controllare questa temperatura,da cio' deduco che la caldaia funzionera' in continuazione perchè non riuscira' a rilevare la temperatura al secondo piano(soffitta da cui è stata ricavata una cucina)prima assurdita'.Il termostato del secondo piano serve solo per aprire la valvola per dare calore ai termosifoni del primo piano,non è attaccato alla caldaia per cui accendendo solo questo la caldaia non si accende.In questo modo la signora accendendo il crono funziona solo il termosifone della soffitta-cucina per cui se vuole accendere i termosifoni delle camere del primo piano deve salire in cucina ed accendere questo termostato.In sostanza il termosifone in cucina funzionera' sempre.Se si vogliono separare due zone anche un profano lo capirebbe, che non si puo' prescindere da due valvole di zona,magari anche con un solo cronotermostato,comandando da questo l'accsione delle due zone ,manando una sonda di temperatura al secondo piano che avverta il cronoterm. della ssua temp.L'installatore per risparmiare una valvola ha simulato un impianto a zone che in effetti non lo è,secondo me questo impianto è un tipico esempio di antitermoidraulica. Cosa ne pensate Voi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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