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Intubare Canna Caldaia A Condensazione


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Inserito:

Ciao a tutti,

durante una sostituzione di caldaia a camera aperta con caldaia a condensazione mi sono ritrovato a intubare la canna. Appurato che con la canna rigida non era fattibile il lavoro in quanto erano presenti delle curve nella vecchia canna in muratura ho optato per la canna flessibile in plastica (renoflex). il problema è che anche con questa sui circa 6-6,5 mt totali è entrata si e no 4 -4,5 mt al max e non c'è verso di spingerla oltre (o di tirarla è stato provato anche l'inverso).

La mia domanda è se non riesco ad arrivare fino in cima al comignolo a che problematiche potrei andare in contro a parte il fatto che la legge prevede il completo intubamento?

Fare una canna esterna non è possibile, posso chiedere di fare una videoispezione ma se mi dice che c'è un ostacolo tipo un ferro o simile come la metto? Non posso mica andare in casa dai vicini di sopra e rompere i muri alla ricerca della curva o del ferro,no???

L'unica cosa che mi può venire in mente come controindicazione della non completa intubazione è eventualmente una fuoriuscita di condensa che va sui muri dei vicini soprastanti o che scende lungo il cavedio fino all'appartamento dove lavoro....ma arriva molta condensa dopo 4-4,5 mt di canna??? Aiutatemi che lunedì devo finire il lavoro!!!


Inserita:

non ti resta che rompere e sistemare il tutto , di condensa anche dopo 4 metri te ne scolerebbe un tot con danni assicurati. non videoispezionare la canna prima di un intubamento é un tentato suicidio. ciao

Inserita:

Ciao a tutti....

sono nuovo del forum e faccio i miei complimenti per l'ottimo forum.

Posso dare un consisglio se posso.

Quoto stacfer ed in più posso dirti che quando si intuba una canna fumaria bisogna poi areare la vecchia canna fumaria ( sia in fondo che in cima) o farci prendere l'aria per la combustione della caldaia stessa ( come se fosse un coassiale) mettendo uno sdoppiatore al tetto. Non andando fino al tetto oltre al rischio grande di condensa non sei a norma.

Simone Baldini
Inserita:
Quoto stacfer ed in più posso dirti che quando si intuba una canna fumaria bisogna poi areare la vecchia canna fumaria ( sia in fondo che in cima) o farci prendere l'aria per la combustione della caldaia stessa ( come se fosse un coassiale) mettendo uno sdoppiatore al tetto. Non andando fino al tetto oltre al rischio grande di condensa non sei a norma.

E da che norma hai appreso questa prescrizione?

Inserita:

dall'ultima 7129 parte 3 capitolo 3.3.5 nel capitolo 5.4 e anche nella 10845 nell'esempio esplicativo generale.

nelle figure si vedono chiaramente che nella parte bassa del camino o cavedio esistente o di nuova costruzione deve esserci una presa aria collegata con l'esterno che deve prevenire eventuali fuoriuscite di prodotti della combustione. Solamente se si asserisce che il camino eseguito (intubamento) non risulta in pressione allora non necessita di ventilazione, e comunque bisogna attenersi alla regola che la superfice del vuoto creatosi tra il vecchio camino e la nuova intubazione sia 1,5 volte maggiore della sezione del tubo intubato. in pratica se S1 superfice del tubo intubante e S2 superfice rimanente tra il vecchio camino e il nuovo si avrà S2=1,5 x S1. Se abbiamo un camino da 125 lo possiamo intubare con un tubo da 80 se invece abbiamo un tubo da 110 solamente con un tubo da 60! E comunque è difficile asseverare che un camino da 80 o 60 non risulta in pressione ......

Questo è quello che penso di aver capito leggendo la legge.

Inserita:

ma è obbligatorio certificare la nuova canna fumaria???

Inserita:

Chi sostituisce la caldaia deve obbligatoriamente prendersi la responsabilità che i prodotti della combustione vadano al tetto ( o a parete dove consentito) senza perdite. In genere l'intubamento si esegue per avere una certezza che il camino non ha perdite. Se avessi un camino certificato da un progettista e installato da un installatore maldestro non posso io installatore fregarmene dal momento che esiste un progetto: devo comunque asseverare che ho installato una caldaia che produce gas combusti i quali non ha perdite nel camino perchè, se per caso si avesse una perdita e si andasse ad intossicare delle persone in piani soprastanti, il giudice non mette in galera chi ha eseguito l'installazione del camino ma a me che ho installato la caldaia senza aver cura di controllare che il camino fosse in buone condizioni e a norma. Esmpio pratico: se sono dell'Aquila e nel 2008 ho costruito una casa con un camino a norma, viene il terremoto.... la casa non cade, è agibile... io installatore che vado oggi a sostituire la caldaia controllo o no il camino? Io si, gli altri non so.

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