papiello Inserito: 20 ottobre 2010 Segnala Share Inserito: 20 ottobre 2010 Ciao a tutti,ho la necessità di riscaldare due stanze (55 e 50 mc) di una tavernetta ubicata al piano interrato e, avendo già portato gli attacchi provenienti dall'impianto a bassa temperatura del riscaldamento a pavimento dei piani superiori, mi chiedevo se la soluzione migliore fosse quella di installare dei termoconvettori o ventilconvettori o altro che vorrete consigliarmi.Allo stato attuale non saprei quale sia la soluzione migliore per riscaldare al meglio gli ambienti sfruttando al meglio l'impianto a bassa temperatura.Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kaotik Inserita: 20 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2010 Non puoi utilizzare ne l'uno e ne l'altro, considera che un convettore poco poco deve lavorare a 60°, l'impianto a pavimento non può superare i 20°, fai tu! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
papiello Inserita: 20 ottobre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2010 Diverse case costruttrici hanno nei loro cataloghi elementi che funzionano a bassa temperatura (circa 40°C), dicono il falso?Sbaglio o l'impianto radiante a pavimento deve avere una temperatura di mandata di 35/40°C? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
papiello Inserita: 21 ottobre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2010 Nessun suggerimento? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nacchio Inserita: 21 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2010 Ancora consigli? Bene vediamo di fare come sempre prima di tutto chiarezza:dati che hai scritto sono pochi, a far bene servirebbe sapere oltre alla cubatura della superficie da scaldare il resto della casa per vedere se la caldaia può sopportare anche quella zona che vuoi aggiungere, visto che normalmente l'impianto a bassa temperatura non viene mai spento per motivi economici di rendimento, di secondo sarebbe necessario conoscere anche la potenza della caldaia per fare suddetta verifica.passiamo oltre supponendo che tutto questo sia stato fatto e risulti possibile, non è vero che gli impianti a bassa temperatura lavorano a 20°C esistono generalmente due tipi quelli di ultima generazione che sopportano una temperatura limite di 60° (inventati per ovviare a problemi simili al tuo) e quelli meno recenti con una temperatura limite attorno ai 45°Cdetto questo, non sapendo il tuo tipo di impianto ti consiglierei comunque di cercare come hai fatto ventilconvettori a bassa temperatura in modo da velocizzare il riscaldamento della tavernetta che non userai spesso suppongo, se non trovi prodotti sul mercato di quel genere puoi sempre installare dei radiatori semplicemente + grandi si 1,5 volte di quello che dovrebbero essere normalmente in quanto lavorano ad una temperatura inferiore al solito ( circa 60°C)per finire il problema maggiore da controllare, ti sembrava fatta ehhhh!! se i tubi che arrivano in tavernetta sono collegati direttamente sull'impianto del termo potresti avere questo problema: generalmente gli impianti a bassa temperatura sono gestiti da centraline climatiche che ne definiscono la temperatura (campo di temperatura dell'acqua che scorre nei tubi varia da 15° a 40/45° di massimo) in base alla temperatura esterna e quindi se fuori è "caldo" l'acqua sarà + fredda e l'inverso se fuori sarà + freddochiaro no!ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STACFER Inserita: 21 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2010 se hai lo spazio necessario installa batterie di radiatori sovradimensionandole non vedo altre soluzioni con impianto che lavora in bassa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dotting Inserita: 21 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2010 Metti termoarredi in serie alla distribuzione prima del collettore del radiante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
papiello Inserita: 21 ottobre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2010 Allora... cerco di chiarire meglio.Per quanto riguarda la caldaia è stata istallata in modo che supporti anche il riscaldamento della tavernetta. L'impianto è diviso in 3 zone (notte, giorno e tavernetta) ognuna comandata da una valvola di zona e relativo cronotermostato, quindi posso rendere indipendente la tavernetta a piacimento agendo su quest'ultimo.Non ci sono centraline climatiche, la temperatura di mandata posso gestirla io e comunque penso che si aggirerà intorno ai 40°C/45°C.Ho calcolato una cubatura, per le due stanze della tavernetta, di circa 50 mc la prima e 55 mc l'altra, quindi sommariamente mi servirebbero, circa 1.700 Kcal per la prima e circa 1.900 Kcal per la seconda.Detto questo, ed escludendo a priori i termosifoni, sia per problemi di spazio che estetici, mi chiedevo, in primis, quale siano gli elementi più performanti per quel tipo di impianto e se esistono modelli dalle prestazioni adeguate. Infine volevo sapere se vi fosse una sostanziale differenza tra i termoconvetori e i ventilconvettori a parte il "movimento" dell'aria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nacchio Inserita: 21 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2010 allora i termoconvettori sono "macchine" autonome che alimentate a gas e a volte a anche a corrente elettricac scaldano l'ambiente i ventilconvettori invece utilizzano l'acqua dell'impianto di riscaldamento per scaldare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
papiello Inserita: 23 ottobre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 23 ottobre 2010 Adesso sono più confuso di prima... In rete ho trovato questihttp://www.sierra.it/pdf/thermofonTecnico.pdfhttp://www.galletti.it/public/prodotti/fil...le%20KAIMAN.pdfche sono? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
papiello Inserita: 26 ottobre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2010 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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