marpvg3 Inserito: 4 novembre 2010 Segnala Share Inserito: 4 novembre 2010 Ciao a tutti.Dovendo togliere la vasca da bagno, come si agisce per evitare di danneggiarla , nel caso ce la volessi poi rimettere.In pratica c'è il tubo dell'acqua calda che perde (bucato forse) proprio sotto la vasca.Come è attaccata al condotto di scarico e di che materiale è il condotto, considerando che è roba di trent'anni fa.Quant'altro potete dirmi.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
restinelli Inserita: 4 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2010 Se è una vasca di ghisa di quelle tradizionali ci dovrebbe essere una vite al centro della piletta di scarico e basta.Ciao,Alessandro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marpvg3 Inserita: 4 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre 2010 Ciao Alessandro.Non c'è la vite ma una croce metallica, che sembra un tutt'uno col collare metallico che sta in superficie dove si mette il tappo.Magari si svita il blocco intero , domani ci provo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 4 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2010 Di solito la vasca da bagno viene appoggiata con il bordo su dei sostegni ancorati alle due pareti dell'angolo del bagno in cui è posizionata. I sostegni possono essere staffe, cordoli, semplici forati murati alla parete. A quel punto si collega lo scarico, si prova a riempirla a farla scaricare, se tutto ok viene realizzata una tamponatura di forati sul lato o sui due lati che rimangono a vista, (quelli non poggiati al muro per capirci) e una volta intonacata si applica il rivestimento. La nicchia che si viene a creare sotto la vasca rimane così completamente vuota. Se hai bisogno di riparare un tubo sotto la vasca non è necessario smontarla, basta abbattere la tamponatura e andare a controllare sotto. Verifica di avere ancora almeno un metro quadrato di mattonelle del rivestimento, poi sfondi rivestimento e tamponatura e ripari il tubo. A quel punto ripari la tamponatura, intonaco e incolli le mattonelle nuove. Se non hai mattonelle di scorta, poi rifare il rivestimento della vasca con un colore neutro tipo il bianco oppure con un colore che si intoni con il resto del rivestimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 4 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2010 (modificato) Soluzione B: se la vasca è appoggiata contro una parete divisoria interna si può spaccare la parete della stanza accanto in modo da non danneggiare il rivestimento della vasca. Per quanto riguarda il materiale della tubazione di scarico, se nei pressi della vasca, sul pavimento del bagno, c'è un pozzetto coperto da una borchia metallica significa che ci sono tubi di piombo.... aiuto! In caso contrario il bagno è stato fatto da qualche avanguardista che utilizzava i primi tubi geberit a saldare in polietilene. Ti sconsiglio vivamente comunque di togliere la vasca per fare la riparazione. Rompendo la tamponatura 99/100 non hai bisogno di stuzzicare lo scarico. Modificato: 4 novembre 2010 da innohit Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marpvg3 Inserita: 5 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2010 Ti ringrazio molto innohit.La soluzione B credo che non sia applicabile perchè dall'altra parte della parete c'è la cucina con tanto di lavello.Invece mi piace molto l'idea di accedere ai tubi togliendo mattonelle e muratura dalla parte opposta , capirai non tolgo la vasca. Come dicevi è appoggiata su un bordo sottile dalla parte del muro, tanto che ticchettando si sente il vuoto sotto e dall'altra parte c'è la muratura (in laterizio sicuramente) con le mattonelle.La base della vasca si trova circa a livello del pavimento, ma se sotto è vuoto , i tubi dovrebbero essere accessibili.Ho visto anche un video su youtube in cui il vuoto era profondo.Per ripararlo credo che vada bene tagliare la parte bucata, rifilettare i 2 estremi e aggiuntarli col flessibile ( guarnizione, canapa e pasta verde ) . Spero solo che ci si entri bene con gli attrezzi.Un'altra cosa , la caldaia GPL è ferma da 5 anni , cioè da quando si è rotto il tubo, prima non ci abitava nessuno e adesso ci sono andato io. Una volta riparato il tubo , la potrò riaccendere senza problemi o c'è da fare qualcosa ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mimmo 59 Inserita: 5 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2010 Ferma da 5 anni ? Una guardatina la farei dare da un tecnico prima di accenderla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 5 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2010 Per la caldaia quoto Mimmo, chiami il tecnico, fai fare manutenzione e la fai riaccendere. Per quanto riguarda la riparazione del tubo, credo sia difficile filettarlo nella posizione in cui si trova ( in ferro vero!?). Oltretutto se si è bucato perché è ossidato, rischi soltanto di frantumarlo con la filiera, è molto più semplice utilizzare dei giunti a stringere per il ferro, sono abbastanza comodi e non mi hanno mai tradito neppure sotto traccia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marpvg3 Inserita: 6 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2010 ah bene , quindi ancora più semplice. Già mi vedevo a faticare li sotto con la filiera a cricchetto reversibile.Il giunto a stringere l'ho visto usare una volta sul tubo di arrivo dell'acqua dall'esterno verso la casa ; quando è stato stretto non perdeva più. Quindi mi dici che va bene anche con l'acqua calda e relative dilatazioni ; ma va messo da solo o con l'aggiunta di qualche sigillante tipo pasta verde ?Il tubo penso che sia di ferro zincato.Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 6 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2010 Tu forse intendi quelle cravatte a pressione dotate di guarnizione di gomma che vengono strette direttamente sulla perdita, può essere una soluzione... io intendevo proprio dei raccordi a stringere tipo i vabco per il rame, che servono per raccordare i tubi zincati. Tagli il tubo, metti i due raccordi che da una parte si stringono sul tubo, dall'altra hanno un filetto maschio o femmina e poi li raccordi con un flessibile o con un pezzo di tubo multistrato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marpvg3 Inserita: 6 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2010 e infatti intendevo quello , mi è venuto il dubbio rileggendo che si trattava di un giunto e stavo cercando delle immagini.Comunque il negoziante di termoidraulica mi farà vedere i materiali e poi vedrò che metterci.Ad ogni modo , per dormire tranquillo, un sigillante da qualche parte ce lo metterò.Grazie di nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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