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Tagliando Alla Caldaia Esiste?! E Se Sì Ha Senso?


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Inserita: (modificato)

rimane sempre una certezza: manutenzione annuale,analisi biennale. bollino variabile. rimango convinto che non sono gli obblighi di legge lo spauracchio che spinga le famiglie a fare controllare gli impianti termici. semmai una corretta informazione e la radiazione di tanti colleghi che hanno s*******o tutto con il loro comportamento. non basta un bidone aspiratutto del mercatone e un timbro per fare il nostro lavoro. se qualcuno si offende sono poi c***i suoi

Modificato: da Simone Baldini

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Inserita:

Dato che l'argomento è a carattere regionale ho preferito chiamare direttamente la società che si occupa della verifica delle caldaie per il mio Comune. Più che regionale oserei dire "comunale" poichè le cose cambiano e non di poco anche tra comuni limitrofi o meglio adiacenti.

La società che entra in gioco per il mio Comune è la Publies che trovate a questo link:

Publies

Ho parlato con una operatrice al numero verde la quale si è mostrata gentile, disponibile e a mio avviso anche competente.

Fondamentalmente mi ha fatto osservare di scindere il discorso in due rami: manutenzione e verifica di combustione dei fumi in quanto questi due controlli hanno tempistiche e modalità diverse tra di loro.

Analizziamo l'aspetto manutenzione:

Non esiste ad oggi, 13/11/10, una Legge, nazionale o regionale, che stabilisca con quale periodicità effettuare la manutenzione sulla caldaia.

Anche se in caso di accertamento venissero riscontrate delle anomalie di funzionamento da parte di "Publies", si avrebbe una prescizione di tali anomalie, ovvero un arco di tempo (tipo 6 mesi) in cui risolvere dette anomalie. Se le anomalie da parte del proprietario, od occupante, non vengono risolte ecco che "Publies" segnala il tutto al Comune il quale sanziona le inadempienze.

Una manutenzione seria dura circa 30 minuti ed ha un costo di circa 100 euro.

Generalmente per conoscere la tempistica di manutenzione della caldaia ci si rifà al libretto di manutenzione della stessa caldaia, ma come scritto in alto, non c'è una legge che stabilisca i termini temporali esatti. Buona attitudine è far fare una manutenzione nel momento stesso in cui viene fatta la verifica dei fumi di combustione, per cui ogni 2 anni circa.

Il tutto qui scritto è stato appreso a seguito della telefonata intercorsa con il numero verde di "Publies".

Analizziamo l'aspetto verifica dei fumi di combustione di una caldaia:

E' importante effettuare la verifica come da titolo per evitare sanzioni che possono partire da 500 Euro fino a 3.000 Euro.

"Publies", società addetta alla verifica per il mio Comune che è superiore a 40.000 abitanti, stabilisce che per l'ultima verifica dei fumi avvenuta tra il 01/10/09 ed il 30/09/10 (mio caso poiché ho effettuato la prima accensione nel novembre del 2009), i tempi ultimi per la successiva verifica della combustione dei fumi sono:

1. entro il 30/09/12 per far eseguire al tecnico detta verifica sul posto. In ogni caso mai prima del 01/10/11.

2. entro il 31/10/12 per la relativa consegna dell'allegato (nel mio caso non ricordo quale lettera) a "Publies".

A seguito del soprallugo verrà rilasciato un bollino da applicare alla caldaia, per il quale si paga una cifra intorno ai 10 Euro come tassa.

Chi è del settore e chi vive nei Comuni che può leggere sulla Home Page di "Publies" potrà confermare ed integrare il tutto.

Inserita:
Io una lettina qui la darei

è del 30 maggio 2007, sicuro che è aggiornato? :blink:

Inserita:
impianti di potenza inferiore a 35 kw con anzianita' inferiore agli 8 anni e comunque non rientranti nelle precedenti categorie: ALMENO UNA VOLTA OGNI QUATTRO ANNI;

Questo è il mio caso secondo questi leggi che credo siano tutt'ora in vigore: Link di Flavio

Inserita:
impianti di potenza inferiore a 35 kw con anzianita' inferiore agli 8 anni e comunque non rientranti nelle precedenti categorie: ALMENO UNA VOLTA OGNI QUATTRO ANNI;

Questo è il mio caso secondo questi leggi che credo siano tutt'ora in vigore: Link di Flavio

I quattro anni riguardano il controllo di efficienza energetica (analisi di combustione)

La manutenzione da come dice il link è annuale

Una manutenzione seria dura circa 30 minuti ed ha un costo di circa 100 euro.

Io direi almeno 60 minuti

Inserita: (modificato)
La manutenzione da come dice il link è annuale

Ho letto tutto il tuo link è vero che il Decreto legislativo del 2006 dice di imporre la manutenzione ordinaria secondi i dettami del costruttore dell'impianto, ove questi manchino si segue il libretto di manutenzione della caldaia. Per cui mi sento di dire che non è assolutamente vincolante come tu sostieni che la manutenzione della caldaia è obbligatoria ogni anno, sempre fermo restando leggi regionali e "leggi" comunali, come nel mio caso viene spiegato a chiare lettere qui:

http://www.consiag.it/site/item/78.html?s=37&c=88

sotto nel Comune di Campi Bisenzio.

A maggior ragione se in un libretto di manutenzione viene scritto ogni due anni e (sempre nella mia situazione) in ogni caso su ispezione viene riscontrata una anomalia, non vieni sanzionato ma cadi in prescrizione dove hai la possibilità di risolvere il problema riscontrato alla caldaia.

Questo da un punto di vista normativo e legislavito.

Sempre nel mio caso intrinseco considerando che 1 anno e 4 mesi fà ho fatto:

1. girare per 40 giorni nel mese di luglio un prodotto per sciogliere i fanghi nei tubi dell'impianto.

2. ho staccato ogni singolo radiatore in ghisa e portato in giardino l'ho pulito ad acqua, internamente si intende.

3. montato sull'acqua di ritorno defangatore e filtro.

4. montato sull'acqua in andata separatore idraulico

5. nell'impianto chiuso gira acqua depurata culligan

7 mesi fà ho effettuato lo spurgo di: defangatore, filtro a y e separatore idraulico.Ripeterò tale operazione a breve.

Mi domando che c'è da pulire? Non a caso se Livio ha parlato di un servizio televisivo in cui si voleva raddoppiare i tempi si vede che gli attuali sono stretti.

Poi ripeto strettamente legato al mio caso parlando da un punto di vista pratico e non legislativo (che come detto non ti vincola ad 1 anno), certo se avessi una caldaia di 10 anni fà con impianto in tubi in ferro mai pulito senza precauzioni che salvaguardino lo scambiatore, acqua piena di calcare e ferro, il discorso sarebbe ben diverso.

Ultima cosa in fattura ho voluto che si facesse menzione della pulizia dell'impianto per salvaguardarmi dal mantenimento della garanzia, ma comunque la garanzia è in ogni caso di legge per due anni su tutti gli articoli.

Buona Domenica.

Modificato: da cangaceiro
Inserita: (modificato)

Buona domenica anche tè...

Lasciamo perdere un attimo la normativa per la manutenzione secondo la legge...

mi sembra di aver capito che tu stia confondendo la manutenzione della caldaia con quella dell'impianto, la manutenzione ordinaria della caldaia non implica la pulizia dell'impianto e tubazioni interne della caldaia, nessun manutentore durante la manutenzione della caldaia ti smonta lo scambiatore primario, secondario, valvole 3vie....ecc... per la pulizia interna... eventualmente se c'è bisogno è a parte...

La manutenzione ordinaria riguarda, la pulizia della caldaia, bruciatori, ugelli, scambiatore primario lato fumi... controllo vaso e vasi espansione, controllo e ripristino regolazioni... ecc... ma sopratutto eventuali rischi per la sicurezza (sopratutto per le caldaie a camera aperta), controllo delle aperture di ventilazione e aerazione (presenza di altri apparecchi che possono provocare problemi), controllo per eventuale ritorno di fumi in ambiente, raccordo fumi in ordine (anche quello per le caldaie a camera stagna potrebbe avere problemi o non idoneo), tubazione gas (visibile), eventuale tubazione in gomma del piano cottura, scadenza, non a norma ecc...

La manutenzione non puoi assolutamente farla in 30 minuti, è impossibile... se tutto va bene e fila tutto liscio, almeno 1 ora, 1 ora e più se c'è l'analisi di combustione e sperando che anche quella vada bene al primo colpo... questo in sintesi.

poi lasciamo perdere, c'è chi fa la manutenzione in 20 minuti... poi dice al cliente di chiamare l'assistenza perché la caldaia non ha la resa o inquina, di sostituirla o peggio non si accorge che ha il ppm a 1500 o peggio e dice che è tutto normale.... va be... questo non centra... scusate lo sfogo...

Modificato: da pignocco
Inserita: (modificato)

sì pignocco ho capito il tuo discorso che concordo, però come dire il mio tread è un po' egoistico per certi versi perchè lo ritaglio nei confronti della mia situazione.

In parole più povere mi dico è possibile che una caldaia della Junker Bosch di 1 anno fà che ha una potenza nominale al focolare di 35 kw che lavora per il riscaldamento solo 4 mesi l'anno e per un paio di utenze per l'acs debba già avere una manutenzione?

perchè se la risposta è SI' allora quelle persone che ha citato Livio Orsini nel suo tread sono fuori di testa, ovvero queste ultime vorrebbero aumentare del doppio i tempi di manutenzione e verifica dei fumi (se ho interpretato bene).

Prima che qualcuno dica che è sovradimensionata in realtà in casa ci sono circa 10 utenze per acs, ed i radiatori sono ben 14 a 4 colonne in ghisa del 1960 con 10-16 elementi, solo per il fatto che siamo poche persone adopramo 2 cannelle, una doccia e 7-8 radiatori.

Però credo che esista dal mio punto di vista un legame in ogni caso tra impianto e caldaia, nel senso che se le tubazioni sono otturate dalle ossidazioni, non ci sono manufatti a tutela della caldaia sull'acqua di ritorno e l'acqua stessa è "zozza" di calcare e ferro qualcosa vorrà dire nella longevità della caldaia stessa. Non dico di non farla mai la manutenzione ma mi sembra un giusto compromesso effettuare la manutenzione al momento della verifica dei fumi di combustione, ovvero ogni 2-3 anni che pressapoco era quello che sostenevano quelle persone che Livio ha visto al tg regionale.

Poi se ho scritto questo tread, leggi a parte, è perchè mi stavo domandando ancora manutenzione sì o manutenzione no? :rolleyes:

Modificato: da cangaceiro
Inserita:
ha una potenza nominale al focolare di 35 kw

E' cosi? ha EFFETTIVAMENTE una potenza al focolare di 35 kW? o leggermente più bassa, esempio 34,8 kW?

Inserita:

Il libretto di impianto in copertina recita:

Obbligatorio per gli impianti termici con potenza termica del focolare nominale inferiore a 35 kW

poi 1. Scheda identificativa dell'impianto, alla voce

Potenza termica del focolare nominale (kW) 35

E' passato 1 anno da quando abbiamo terminato l'impianto, però dai ricordo ricordo che nominale non coincideva con effettivo, perchè so che tu già stai immaginando che sono sopra od uguale al valore di 35 kW comunque ti ho letto quello che testualmente leggo con il libretto di impianto sotto gli occhi.

Inserita:

Quello che interessa è la potenza del focolare, quella più alta, non quella resa, se hai una potenza al focolare di 35 kW e una potenza resa di 34,8 kW è sempre centrale termica...

Non riesci a leggere l'etichetta della caldaia dove è segnato il modello, matricola, le potenze della caldaia? così ci togliamo il dubbio?

Inserita: (modificato)
Leggi il libretto uso e manutenzione alla voce manutenzione e vedi cosa dice.......

Volevo comunque chiudere il cerchio "legislativo" rispondendo a kaotik.

Dunque il mio ente preposto alla verifica degli impianti ovvero delle caldaie sancisce a mezzo delle faq, che niente altro ribadisce quanto mi aveva detto l'operatore via telefono, che per quanto concerne la manutenzione:

Per le normali operazioni di manutenzione necessarie a tenere in sicurezza l’apparecchio, è necessario consultare il proprio Centro Assistenza. La manutenzione va eseguita secondo le scadenze indicate dal libretto d’uso e manutenzione predisposto dalla casa costruttrice.

1. parla di centro assistenza ovvio che loro rispondono che va fatta è come chiedere al pescivendolo se il pesce è fresco cosa volete che rispondano?

2. parla di libretto d'uso: ebbene alla voce manutenzione dice che è consigliabile stipulare un contratto di manutenzione ma non parla di vivamente consigliato od altri termini più ferrei come obbligatorio.

Comunque per essere proprio preciso al massimo rileggendo nuovamente il libretto di impianto recita testualmente:

Le operazioni di controllo e di eventuale manutenzione devono essere eseguite secondo le istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore dell'impianto; nel caso tali istruzioni non siano disponibili, i principali riferimenti sono i manuali di uso e manutenzione delle apparecchiature e dei dispositivi presenti nell'impianto; in mancanza di tali manuali si utilizzano le norme tecniche specifiche, per esempio la UNI 7129, la UNI 10436 e la UNI 10845,e, in mancanza di ogni altra indicazione, si eseguono i controlli previsti nell'allegato H del DPR 412/93

1. il costruttore/installatore in merito non ha detto niente nè a parole e nè tantomeno nero su bianco, possiamo metterci dentro pure l'ingegnere progettista.

2. anche qui fa riferimento al libretto di manutenzione ma è come sopra riportato.

3. in mancanza anche di questo dovrei attenermi per essere ligio alla legge a tutte le normative UNI sopra elencate ed in più al DPR, onestamente non so tali norme e tale decreto cosa dice ma alla fine è superfluo perchè conta ciò che dice l'ente preposto alla verifica: ovvero che se anche con l'autocertificazione regolarmente eseguita (quella dei fumi per capirsi) vengo sottoposto ad una ispezione dove viene riscontrato qualcosa di anomalo vado in prescizione dove ho tempo 6 mesi per mettere tutto in regola. Anche in questo caso estremo non pagherei nè l'ispezione e nessuna sanzione, certo pagherei i lavori di adeguamento.

Il tutto sopra esposto per chiudere dal mio canto il discorso legislativo, poi è anche argomento di questo tread capire, in base ai singoli casi di ognuno, quanto è vicino o lontano dal reale bisogno di una manutenzione ordinaria, ovvero nel cercare il giusto compromesso tra spesa ed utilità poiché i soldi non sono come nella favola di Pinocchio sugli alberi.

Grazie a tutti i lettori.

x pignocco: non importa credimi che guardi la caldaia perchè la resa reale è inferiore ai 35 kW, altrimenti cadevo nell'aver bisogno di centrale termica, antincendio e mille altre cose che credimi è stato ben ponderato in sede progettuale.

Modificato: da cangaceiro
Inserita:
1 anno fà esatto ho messo in opera una caldaia a condensazione fino a 35 khw

potenza termica del focolare nominale (kW) 35

ha una potenza nominale al focolare di 35 kw

x pignocco: non importa credimi che guardi la caldaia perchè la resa reale è inferiore ai 35 kW

Come vuoi....

ciao

Inserita:

Per quanto riguarda la società che si occupa dei controlli da me, ti ripeto si limita a dire che dipende da quello che cè scritto sul libretto di uso e manutenzione, precisando però che alla frase "si consiglia" loro la considerano come un obbligo, è una vita che litigo con i clienti che mi dicono " ma io ho sentito.... la manutenzione ogni due anni........." la mia risposta è sempre la stessa; nessuno ne l'installatore ne il centro assistenza, possono dire la manutenzione quando è obbligatorio farlo; vige quanto scritto sul libretto, questo è quello che io sò

Inserita:

su via non facciamo i permalosi perchè una volta ho scritto fino a 35 kw, la potenza della caldaia reale è inferiore ai 35 kw, sono stato dietro a tutta il lavoro, progettazione e pratica 55% permettimi lo saprò che valore ho. :)

Inserita:

Non ti preoccupare non sono mica offeso... :)

mi era solo venuto il dubbio ....

ri...ciao

Inserita:

arrivata ieri tabella cadenza controlli caldaie con p inferiore 35 kw stabilita da smit(servizio metropolitano impianti termici bologna e provincia) . manutenzione annuale, analisi di combustione biennale, bollino biennale. per i soli generatori installati in locali non abitati bollino ogni 4 anni ( QUESTA POTEVANO RISPARMIARSELA) . i controlli non si limiteranno alla presenza del semplice bollino ma del rispetto delle cadenze sopra descritte. ciao

Inserita:

ma il bollino blù non viene apposto dopo la verifica di prova di combustione dei fumi?

Inserita:

Grazie.

Allora abbiamo capito che per la prova dei fumi si contatta la società preposta ai controlli e ci si attiene alle loro tempistiche volenti o nolenti.

Per quanto concerne l'aspetto della manutenzione della caldaia, lasciando perdere le leggi e norme che, almeno per quelli del mio Comune, non sono restrittive, la domanda madre che riprende il titolo di questo tread è:

ha senso o no fare una manutenzione della caldaia annuale? ed aggiungerei ai fini di determinare se ha senso o meno dobbiamo tenere in considerazione il tipo di impianto che deve "spingere"? perchè come detto un conto è un impianto fatto in tubi ferrori del 1960 mai pulito con acqua bella calcarea dell'acquedotto che entra nel ritorno in caldaia senza filtrazione ed un conto è un impianto completamente diverso. :unsure:

Inserita:

la manutenzione e l'analisi di combustione con versamento o meno viene effettuata dal manutentore, non dall'ente. Comunque nella manutenzione ordinaria non viene fatto un lavaggio impianto o altro, quella si chiama manutenzione straordinaria.

Io per la cadenza manutenzione valuto il reale utilizzo della caldaia, ovvio se è una seconda casa o viene usata poco causa termocucina/stufa a pellet ecc non la pulisco ogni anno, ma faccio un controllo biennale con annessa analisi di combustione.

Se ci sono anziani o bambini piccoli è ovvio che la caldaia funziona molto e ha senso pulirla ogni anno, comunque ti riporto queste considerazioni redatte dal mio ente provinciale:

https://www.ucit.udine.it/Ade2/default.aspx..._frequenti.aspx

c'è da dire però che molti clienti si sono presi 62 euro di multa in quanto la manutenzione non è stata fatta annualmente.. controsensi?? :senzasperanza:

Inserita:

2. E’ obbligatorio fare la manutenzione ordinaria ?

Sì, la manutenzione ordinaria è obbligatoria con le periodicità sopra descritte.

Le periodicità sopra descritte recitano: La frequenza per la manutenzione ordinaria è quella normalmente prescritta dalle ditte costruttrici delle caldaie (cadenze contenute nel libretto d’uso e manutenzione che solitamente sono annuali oppure quelle prescritte dalle norme.

Per cui se fanno le multe pare che le norme dicano che la caldaia deve essere esaminata per la manutenzione ordinaria tutti gli anni. Però la prima voce dice di fare riferimento al libretto uso e manutenzione. Ebbene nel mio caso il libretto dice come già detto: "si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione con una ditta specializzata" ma dice si consiglia non si obbliga pena decadimento della garanzia, che poi come potrebbe decadere se è 2 anni per legge?! :unsure:

Inserita:
la poltiglia che si crea tra acqua di condensa e microimpurità presenti nell aria di combustione se si sedimenta troppo non la toglie neanche cristo dai passaggi degli scambiatori

ma questa "poltiglia" si genera soltanto per i 4 mesi invernali quando la caldaia lavora per il riscaldamento giusto? nei restanti 8 mesi che produce solo acs non ha questo tipo di sporco "in produzione"

Inserita:

ciao. chiaramente lo sporco maggiore si forma durante il funzionamento invernale. propio ieri ho fatto manutenzione ad una condensata da 25 kw avviata il 15-09-2009 a servizio di un appartamento di circa 90 m2, per prova ho fatto verifica di combustione prima e dopo il lavaggio del lato fumi dello scambiatore in alluminio:96.6 - 98.3% . tutte e 2 le analisi con caldaia alla massima potenza e temperatura di mandata a 70c.

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