kRel Inserito: 10 novembre 2010 Segnala Inserito: 10 novembre 2010 (modificato) Buongiorno a tutti.La domanda riguarda l'eventuale sostituzione di una caldaia a gas. Ho trovato molte discussioni in merito, qui e altrove, lette con attenzione prima di postare, ad esempio: Link1 e qui: Link2 con i relativi post collegati. Il punto di partenza è che la mia vecchia Junkers ZWR242KDE (riscaldamento + acqua calda) a cui lo scorso anno ho sostituito lo scambiatore di calore alla "modica" spesa di 350 € circa più la mano d'opera (420 €), ora và in blocco perché quando chiudo l'erogazione dell'acqua calda dal rubinetto la fiamma rimane pericolosamente accesa.Vorrei chiedervi se sapete cos'è che non funziona, quanto potrebbe costare e se vale la pena ripararla. Questo perche magari dipende da una valvola da 10-20 € (più mano d'opera). Posso immaginare che qualcuno - relativamente alla riparazione - potrebbe rispondermi che la durata non è garantita e che data l'età la caldaia potrebbe avere qualche altro problema. Ma anche quando si cambia, bisogna essere fortunati sia spendendo poco che spendendo molto. Se vorrete rispondermi, mi sarà d'aiuto, in tutti i casi.La mia Junkers ha una potenza termica di 24 Kw. Abito in un attico con tutti e 4 (5 con il tetto mansardato) i lati esposti. Ho numerose vetrate di conseguenza ho molta dispersione termica. (Sto valutando la posa di un "cappotto"). Nelle serate molto fredde, con la caldaia al massimo ho 18° dentro casa. Mi chiedo se i 24 Kw sono sufficienti.Per la verità i miei termosifoni hanno un unico ingresso/uscita coassiale e questo secondo me - è un grave errore progettuale, da eliminare appena possibile, poiché sopratutto nei termosifoni grandi l'acqua in arrivo non riesce a riscaldare uniformemente tutto il termosifone, ma solo una parte. (No, non c'è aria nell'impianto)Quale tipo di caldaia installare ? Quanto detto sopra, escluderebbe le caldaie a condensazione che - salvo errore - dovrebbero lavorare a basse temperature, con - ad esempio - il riscaldamento posto sotto al pavimento. La collocazione è all'esterno in un vano predisposto chiuso da sportello. E' consiglibile una caldaia ad accumulo per evitare la sensibile escursione termica durante la doccia? In questo caso, avendo delle dimensioni obbligate, la presenza dell'accumulo la fà diventare molto più grande di una caldaia senza?L'acqua è molto dura. Ho sentito dire che gli addolcitori riducono la presenza del calcio, ma non la eliminano. Che voi sappiate, e vero? Che tipo di addolcitore installare, quello con i sali che vanno sostituiti ogni tanto, o quelli che si consumano mano mano?Sono convinto assertore che risparmiare è un grosso sbaglio. In caso di sostituzione, l'obiettivo non è spendere meno, ma comprare un prodotto di qualità.Molte case hanno modelli economici e modelli di punta. In alcuni casi i marchi sono diversi, ma il prodotto è lo stesso. C'è poi da valutare il più rapido invecchiamento di questo genere di prodotti. Comprarne uno di fascia alta, comporta un alto costo dei ricambi, fino alla drastica nuova sostituzione. Cosa scegliere ? Grazie per i vostri consigli, sempre che vorrete darmene . . . Modificato: 10 novembre 2010 da kRel
kaotik Inserita: 10 novembre 2010 Segnala Inserita: 10 novembre 2010 Prima cosa quella caldaia tienitela, è un carro armato e non si sfascia così facilmente, per il problema che ti rimane accesa, potrebbe essere anche che il micro sanitario rimane attaccato, o l'alberino del gruppo sanitario ci mette tempo a tornare a riposo.Non è vero che la caldaia a condensazione la si può usare solo per gli impianti a pavimento, arriva anche a 70/80° l'acqua del riscaldamento, certo più funziona e più si risparmia, comunque le tue valvole monotubo o bitubo che siano vanno controllate.Ultima cosa, qualsiasi addolcitore per uso civile ti riduce la durezza dell'acqua ma non te la elimina, semplicemente per un motivo; le normative dicono che l'acqua per uso civile può essere addolcita fino a portarla a 15° francesi ma non al di sotto, perchè portarla a 0° come per i generatori di vapore, l'acqua avrebbe il PH acido, e quindi pericolosa per i nostri usi
innohit Inserita: 10 novembre 2010 Segnala Inserita: 10 novembre 2010 Quanti metri quadrati è il tuo attico? L'impianto di riscaldamento è dimensionato correttamente? Per farti un esempio lunedì sono stato da una cliente a fare manutenzione su una caldaia Tata Duchess da 30kw. Secondo lei quella caldaia sarebbe insufficiente per scaldare il suo appartamento di 80mq. Impossibile dico, 30kw per 80mq la caldaia è sovradimensionata deve fare caldo per forza. Faccio l'analisi, il rendimento è ok, poi entro in casa per riempire i documenti e scopro che ad esempio per scaldare una stanza di 20mq sono stati installati 4 elementi d'alluminio interasse 70. Considerando che oltretutto la casa è costruita sulla sponda di un fiume, puoi mettere anche una caldaia da 400kw e avrai freddo lo stesso.
kRel Inserita: 11 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 11 novembre 2010 (modificato) Grazie a entrambi . . .Ciascuno di voi delle risposte importanti me le ha già date. Kaotik, anche io sarei dell'idea di tenere in esercizio la Junkers piuttosto che sostituirla. Certamente è di vecchia concezione. Forse il rendimendo non è ottimale come una nuova caldaia, ma materiali e qualità costruttiva a confronto di quelle nuove sono superiori, e mi lasciano sperare in una durata residua pari al nuovo.Quello che mi chiedo, e qui nessuno ha la palla di vetro, è quanto mi costerà tenerla in esercizio per gli anni a venire, fino alla necessaria sostituzione.Le valvole bitubo, secondo me, sono un errore progettuale, quantomeno se montate su scambiatori di dimensioni maggiori di 50/60 cm di fronte, a causa del tubo (coassiale) da cui esce l'acqua calda che entra nello scambiatore, allontanandosi dall'uscita dell'aqua di ritorno, per soli 30 cm. ca. Di conseguenza, non si può avere un riscaldamento sostenuto ed omogeneo in un termosifone da 1 metro e oltre, come quello che ho in salone, dove oltre ad avere due pareti esposte, è presente una vetrata (doppi vetri) cielo terra (2,70 mt) di 18 mq. ed altre due finestre (doppi vetri) per altri 10 mq.Per rispondere ad innohit, nel salone ci sono altri due elementi, abbastanza grandi, (misurazione spannometrica) che tuttavia non è possibile ingrandire maggiormente. Il fatto è che spendo di gas molto di più di amici che abitano in villette e non me ne faccio una ragione.Certo sarebbe utile uno studio preciso sulle necessità caloriche del mio appartamento, al fine di migliorare l'impianto, ma per fare questo, sapete bene a cosa vado incontro, con i tubi che passano sotto al parquet.L'idea del l'addolcitore è ottima, ma nel vano in cui è collocata la Junkers c'è poco spazio per inserirlo. Dovrò inventarmi qualcosa.Nel caso di una eventuale sostituzione sarei dell'idea di sostituire una macchina buona con una altrettanto buona, ma ho letto molto su questo argomento. Ciò che emerge è che i nuovi prodotti sono progettati per durare circa 7 anni. Concettualmente sono dell'idea che i prodotti di buona qualità (come anche la mano d'opera) devono necessariamente avere dei prezzi adeguati. Ma che senso ha, spendere molto per una macchina, per una installazione a regola d'arte, e per eventuali ricambi (che per una marca/modello di prestigio costano di più) per una durata di soli 7 anni ?La cosa migliore sarebbe richiedere un sopralluogo di un tecnico qualificato e autonomo. Cosa che ho intenzione di fare. Nel frattempo mi sapreste consigliare quantomeno per una marca/modello di buona qualità che abbia anche un mini-accumulo? Grazie. Ciao. Modificato: 11 novembre 2010 da kRel
innohit Inserita: 11 novembre 2010 Segnala Inserita: 11 novembre 2010 Nel frattempo mi sapreste consigliare quantomeno per una marca/modello di buona qualità che abbia anche un mini-accumulo? Grazie. Ciao.Se vuoi un modello con miniaccumulo ho sentito parlare bene di Saunier Duval, però non ho esperienze dirette. Ti sconsiglio invece la Micronew della Savio. Inoltre cerca di capire nella tua zona quali sono i centri assistenza più vicini e meglio organizzati e quali marchi trattano. Spesso la soddisfazione del cliente la fa il tecnico piuttosto che la caldaia.
kRel Inserita: 12 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 12 novembre 2010 Grazie.Nel frattempo ho contattato l'assistenza Junkers per l'intervento sul problema che rimane accesa dopo la chiusura del rubinetto dell'acqua calda, andando per fortuna in blocco.Con l'occasione mi hanno detto che un nuovo modello com mini-accumulo (dico mini perché non lo so definire meglio, credo si parli di 20/25 litri) costa intorno ai 1600 € più il montaggio. Questo modello dovrebbe essere il "top level" prima di passare ai modelli a condensazione che da loro costano oltre 2000 €.Secondo voi, l'importo è adeguato ? A me sembra un pò caro, poiche - salvo errore - ho sentito di modelli con mini-accumulo intorno ai 1300.CiaoNel caso ci sia qualche installatore/manutentore dalle parti di Roma Portuense, magari si faccia sentire.
innohit Inserita: 12 novembre 2010 Segnala Inserita: 12 novembre 2010 Le caldaie ci sono da tutti i prezzi... Junkers è una delle più costose ma secondo me è anche una delle migliori.
Ivan Botta Inserita: 12 novembre 2010 Segnala Inserita: 12 novembre 2010 Io son daccordo con chi ti ha già detto di tenerti la caldaia che hai.Falla riparare che dovrebbe valerne sicuramente la pena.
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