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PLC Forum


Forte Odore Di Gas Incombusto


Stefano_pil

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Buonasera a tutto il forum che cortesemente mi ospita.

Mi permetto di abusare della vostra pazienza e delle vostre

conoscenze per avere delucidazioni in merito ad un mio problema.

Posseggo una vecchia caldaia a basamento con annesso boiler di

circa 80 litri, uno di quei modelli nati a gasolio e successivamente

convertiti a gas metano.

Il bruciatore è un Cib Unigas modello Polymatic.

La caldaia è collocata in un locale separato ed adiacente la mia abitazione

ed è utilizzata esclusivamente per la produzione di acqua calda sanitaria,

mentre per il riscaldamento principale utilizzo un termocamino a legna.

Vengo al dunque.

Da qualche mese ho notato che durante il funzionamento della caldaia c'è un

odore acre e forte di gas incombusto che sembra provenire proprio dal bruciatore.

Ho smontato il bruciatore stesso e le rispettiva flangia per verificare lo stato della

camera di combustione e del tubo di scarico, che sono puliti e privi di ostruzioni

che possano inficiarne il tiraggio.

La guarnizione della flangia è mal ridotta, ma non mi sembra che dia origine a

perdite significative.

Il bruciatore e gli ugelli sono puliti e privi di ossido; anche il sistema di ventilazione

forzata svolge egregiamente il suo lavoro generando un corposo flusso d'aria

verso la camera di combustione, come è sempre stato.

Non ci sono perdite di gas nè lungo la linea di alimentazione, nè in corrispondenza

dell'elettrovalvola del gas. Fino al piattello della camera di miscelazione il circuito di

alimentazione sembra essere in ottimo stato.

Avevo notato, a un lato della camera di miscelazione, che l'asola da cui fuoriescono

i fili della candeletta di accensione e del sensore termico è particolarmente grande e

priva di qualsiasi tamponatura atta ad isolare l'ambiente esterno con la camera stessa.

Durante il funzionamento avvertivo quindi il flusso del ventilatore fuoriuscire da

quell'asola e, immaginando che potesse portare con se una parte di gas, ho provveduto

a tamponare l'asola stessa con del silicone.

Ma non ho risolto il problema.

Premetto che non sono in grado di valutare la qualità della miscelazione in quanto la

flangia di adattamento del sistema a gas non è in linea con la preesistente camera di

combustione e quindi non posso vedere la fiamma.

Ho infine provato a parzializzare il flusso del gas tramite la valvola di shut-off fino a

portarlo al limite più basso prima dello spegnimento, ma il problema del forte odore

rimane invariato e raggiunge livelli a volte intollerabili.

Ringrazio quanti di voi vorranno darmi suggerimenti in merito.

Stefano

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Non è che la puzza la cerchi sul bruciatore e invece dipende da un mal funzionamento della canna fumaria e di conseguenza hai reflusso dei prodotti della combustione nel locale.

Se la caldaia e a combustione aperta come penso, fai questa prova metti uno specchietto da borsetta in corrispondenza dell'interruttore di tiraggio o reflax, isomma dove inizia il tubo del condotto fumi, osserva se si appanna lo specchietto. (ovviamente con caldaia accesa)

Se si appanna c'e cattivo tiraggio, in tal caso va sistemata e controllata la canna fumi in fine analizzata con un deprimometro,

se il tutto rientra nel valore minimo ammissibile che se non sbaglio e di -3 pascal.

Modificato: da Mimmo 59
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Come ti ha già detto Mimmo controlla la canna fumaria, o meglio falla controllare :thumb_yello: . La canna fumaria dovrebbe essere e rimanere in depressione quindi non dovresti avere fenomeni di sovrapressione in camera di combustione. Aver agito sul gas non è una buona cosa perchè hai cambiato l'eccesso d'aria di combustione.

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Buonasera Mimmo e buonasera Simone,

grazie innanzitutto per il tempo che mi avete concesso.

Le vostre intuizioni erano esatte, si trattava di un problema di

tiraggio della canna fumaria.

Dopo la "prova specchietto" suggerita da Mimmo e dopo aver constatato

che la camera di combustione lavorava in sovrappressione (avevo fuoriuscita

di flusso aprendo l'occhiello di controllo della fiamma) come ipotizzato da Simone,

mi sono messo a controllare il tragitto del tubo di scarico ed ho trovato un

consistente deposito di fogliame ed aghi di pino in un piccolo tratto orizzontale.

La mia prima analisi si era basata solo su controlli visivi all'ingresso della camera

di combustione ed in uscita dal lato canna fumaria, basandomi anche sul rumore

del flusso in uscita dal comignolo che mi sembrava essere quello di sempre,

ovviamente sbagliandomi.

Fosse stato per me avrei insistito nell'imputare al bruciatore la causa del problema.

Grazie ancora per il vostro aiuto, spero di poter contraccambiare un giorno il

favore ricevuto.

Buona serata!

Stefano

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Ciao Lukyzz,

scaldo regolarmente l'acqua calda per uso sanitario quando

è in funzione il termocamino.

Il ritorno dell'impianto di riscaldamento passa attraverso

uno scambiatore di calore che provvedere a riscaldare

l'acqua presente nello stesso boiler della caldaia a basamento.

Conservo però ancora l'impianto a gas ad esclusivo uso sanitario

per tutte quelle occasioni in cui non sarebbe conveniente o praticabile

l'uso del termocamino, vedi il periodo estivo oppure tutte le volte

in cui devi farti una doccia veloce e non sarebbe pratico accendere

il termocamino ed aspettare i suoi tempi di esercizio.

Stefano

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