Bollitore Elettrico

[frizione]

Un saluto a tutti quanti

Avevo una domanda da porre in quanto io non sono in grado di procedere

oltre date le mie poche conoscenze di elettronica...

Mi sto per apprestare all'acquisto di un bollitore elettrico per l'acqua

ma il suddetto proviene dal mercato giapponese dove notoriamente viene

usata la 110V ....dovendolo io usare in italia come mi devo

comportare???

Si tratta solo di una resistenza posta alla base dell'apparecchio in

pratica ma non so cambiando il voltaggio cosa può accadere....

basta cambiare la spina (e il bollitore lavora il doppio in teoria????)

Ci vuole una resistenza di compensazione????

Mi illuminate voi per favore???

Grazie!!!!

[Mirko Ceronti]

110 Volt, e.....quanti Watt ???

Se lo alimenti a 220-:-230 Volt, lo carbonizzi nel giro di poco, poichè raddoppi la tensione, raddoppi la corrente, quadruplichi la potenza !

Per cui se è un 1000 Watt (faccio per dire un numero), prima di abbandonarTi cercherà di fornirtene (poveretto ) 4000, con uno sviluppo di calore tale, da defungerlo in breve tempo.

Quindi NON collegarlo diretto alla 220 in alcun modo.

Saluti

Mirko

[frizione]

....quindi ?????

come faccio ad usufruirne???

un diodo per tagliare le semionde ...funzionerebbe???

[PocoEsperto]

Salve, quei bollitori hanno una potenza molto elevata, dell'ordine di 1,5kW - 2,2kW, visto che ti stai "apprestando" ad acquistarlo ma non lo hai ancora fatto, ti suggerirei di comprarne uno funzionante a 220V, il diodo non risolverebbe il problema e ne creerebbe altri. Il gioco non vale la candela.

Saluti

[Mirko Ceronti]

Continui a non dirmi la potenza , e comunque un diodo eliminandoti le semionde (positiva o negativa) Ti porterebbe la tensione efficace dai 220 Volt in partenza dalla presa di corrente, a 155 Volt finali ai capi della resistenza.

Quest'ultima è da 110 Volt, quindi siamo ancora a 45 Volt in più del consentito.

Più elegante potrebbe prospettarsi una soluzione a Dimmer, il quale se impostato per condurre con un angolo di ritardo di 114° (con a monte una tensione di 220 Volt) produrrebbe in uscita circa i 110 Volt efficaci di cui hai bisogno.

Questo sempre che il bollitore sia composto da una resistenza e da un termostato meccanico e basta; senza elettronica o circuiteria varia di gestione, altrimenti la questione si complica.

Saluti

Mirko

[frizione]

La potenza assorbita è di 400 w

e l'oggetto in questione è questo...che ne dite???

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...e=STRK:MEWAX:IT

credo sia con una resistenza e via senza elettronica

:thumb_yello:

Modificato: 14 novembre 2010 da frizione

[Mirko Ceronti]

Solo 400 Watt ??

Beh, pensavo di più.

Allora Ti si prospettano 4 soluzioni :

1) Acquista un trasformatore da 220 Volt primario, 110 Volt secondario, (da 500 Va) e sei a posto.

2) Monta in serie alla resistenza del bollitore una resistenza da 30 Ohm 500 Watt e sei a posto, anche se quest'ultima durante il funzionamento Ti scalderà come una stufa.

3) Monta in serie alla resistenza del bollitore un condensatore da 60 microFarad 400 Volt e non hai manco problemi di surriscaldamento dovuto alla caduta di tensione poichè il condensatore non dissipa potenza attiva.

4) Monta in serie alla resistenza del bollitore un Dimmer puntato per fornire in uscita un valore efficace di 110 Volt, ed anche qui hai pochi problemi di calorie in eccesso, dato che il Dimmer parzializza l'onda senza dissipare la potenza in eccesso

A Te la scelta

Saluti

Mirko

[frizione]

Splendido...dove lo trovo un trasformatore che abbia 220 come primario e 110 come secondario e come assorbimento almeno 600w??

ho provato su ebay ma sono tutti piccoli come assorbimento

[Mirko Ceronti]

In qualunque negozio di materiale elettrico industriale

Saluti

Mirko