archimede72 Inserito: 15 novembre 2010 Segnala Inserito: 15 novembre 2010 Salve a tutti.Di valvole di zona si è parlato più volte, ma io vorrei soffermarmi un attimo su un aspetto specifico, ovvero il comportamento di tali valvole in assenza di alimentazione.Premessa:1) Le valvole possono essere classificate in diverse maniere, ma dal punto di vista del comportamento elettrico, possiamo annoverare (scusandomi in anticipo per eventuali castronerie):Valvole monostabili; necessitano di alimentazione elettrica sono per mantenere una certa posizione; quindi in assenza di rete, ritornano nella posizione di riposo.Valvole bistabili; necessitano di alimentazione elettrica sia per commutare in un senso che per commutare nell’altro senso; quindi in assenza di rete mantengono la posizione in cui si trovano (che potrebbe al limite essere anche una posizione intermedia, se la rete viene a mancare durante la commutazione).2) Lo schema di riferimento è quello tipico: i cronotermostati comandano le rispettive valvole di zona -> le valvole di zona riportano il consenso di apertura alla caldaia -> la caldaia fa partire la pompa a monte delle valvole di zona. Il circuito di alimentazione delle valvole di zona potrebbe essere indipendente da quello della caldaia, per cui il caso da investigare è quello di mancanza rete alle valvole, e presenza rete a caldaia e pompa.Ciò premesso, ho avuto recentemente una discussione con un collega, il quale sostiene che per ragioni di sicurezza, è assolutamente necessario montare valvole monostabili, in quanto in assenza di alimentazione, assumono una posizione di sicurezza (sinceramente non so se sia quella di aperto o di chiuso).A me invece sembra che anche utilizzando valvole bistabili, in caso di assenza rete, tali valvole (se collegate opportunamente) non mandano il consenso alla caldaia e pertanto non si può mai creare una situazione di pericolo, anche se la caldaia è alimentata.Cosa ne dite?
Simone Baldini Inserita: 15 novembre 2010 Segnala Inserita: 15 novembre 2010 Delle valvole che conosco io sono tutte senza molla di ritorno, cioe' se va via corrente rimangono nella posizione in cui erano, quindi se erano aperte rimangono aperte col contatto chiuso, normalmente sono alimentate e per aprirle si cortocircuita la fase.Del prolelma che la caldaia rimanga accesa puo' essere ma non crea grossi problemi dato che anche le valvole saranno aperte, semmai si scaldarà troppo l'appartamento.
archimede72 Inserita: 15 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 15 novembre 2010 Grazie Simone.Anche io la penso come te.Le mie valvole di zona possono essere collegate in due modi:1) utilizzando il contatto di fine corsa (che è puramente meccanico, quindi indipendente dalla rete di alimentazione); in tal caso se la valvola è aperta e manca alimentazione, il contatto rimane chiuso e si scalderà l'appartamento un pò troppo (il cronotermostato non può più intervenire finchè non torna l'alimentazione);2) utilizzando una fase disponibile solo a fine corsa; tale fase andrà ad eccitare un relè che darà il consenso alla caldaia; in tal caso se manca la rete, mancherà anche la fase per dare il consenso alla caldaia, anche a valvola aperta.Tra le due configurazioni preferisco francamente la seconda, anche se non dovrebbero esserci problemi di sicurezza in ogni caso...
CLIMAX.UD Inserita: 15 novembre 2010 Segnala Inserita: 15 novembre 2010 le valvole mut hanno il ritorno a molla http://www.mutmeccanica.com/
Simone Baldini Inserita: 15 novembre 2010 Segnala Inserita: 15 novembre 2010 Conoscevo MUT ma non sapevo che avessero quelle con ritorno a molla!
CLIMAX.UD Inserita: 15 novembre 2010 Segnala Inserita: 15 novembre 2010 sulle thermital di qualche anno fa la commutazione acqua calda bollitore/riscaldamento è affidato a quelle valvole, tralatro abbastanza costose come ricambio del motorino ( circa 100 euro)
Simone Baldini Inserita: 15 novembre 2010 Segnala Inserita: 15 novembre 2010 (modificato) tralatro abbastanza costose come ricambio del motorino ( circa 100 euro) Ecco dove stà l'arcano per cui vengono usate poco! Modificato: 15 novembre 2010 da Simone Baldini
archimede72 Inserita: 17 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2010 ... ma che cosa succede se con tutte le valvole di zona chiuse, la caldaia con il suo circolatore (eventualmente esterno ad essa) partono lo stesso (magari perché qualche relè di controllo da valvola di zona a caldaia si è incollato?)Questa eventualità sarà pure remota, ma non si può escludere al 100%
CLIMAX.UD Inserita: 17 novembre 2010 Segnala Inserita: 17 novembre 2010 la caldaia va fino ad arrivare in sovratempertura e si ferma, facendo intervenire il 110 °C
archimede72 Inserita: 18 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2010 la caldaia va fino ad arrivare in sovratempertura e si ferma, facendo intervenire il 110 °COk, ipotizzando di utilizzare valvole di zona con bypass, per cui diciamo che c'è sempre una via aperta...Se invece abbiamo valvole di zona a due vie (quindi senza bypass)?In tal caso il circolatore spinge ma ogni via è chiusa; che succede????
CLIMAX.UD Inserita: 18 novembre 2010 Segnala Inserita: 18 novembre 2010 con bypass se non altro va in modulazione e non si spene, con valvole chiuse va in spegnimento
archimede72 Inserita: 18 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2010 Grazie CLIMAX, in ogni caso l'importante è ... che non esploda tutto...
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