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Deumidificazione - la deumidificazione invernale


fabrizio77

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Se il processo della deumidificazione si svolge quando l'aria persente in un ambiente entra in contatto con una superficie più fredda, quindi l'umidità presente nell'aria in stato areoforme cambia di stato passando a quello liquido ,

allora in periodi invernali come è possibile deumidificare un ambiente? quando la vera deumidificazione(in funz in pompa di calore) avviene sulla unità esterna.

Posso dedurre che l'ambiente interno (in fuz a pompa di calore) si deumidifica esclusivamente perchè l'umidità presente viene "asciugata" dall'aria calda generata dal condizionatore.

alla luce di questo è ipotizzabile pensare che tali macchine che consentono di impostare la opzione deumidif. in funz poma di calore , non siano così incontestabili.

voi cosa ne pensate di quanto sopra.

saluti e buona domenica

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D'estate la deumidifica avviene per rimozione di calore latente dalla condensazione di umidità sulla batteria evaporante. D'inverno invece ciò non è possibile, perchè l'evaporante è esterna. In questo caso la deumidifica avviene a temperatura di rugiada costante, semplicemente aumentando la temperatura del bulbo secco, cioè muovendosi verso destra nel piano di Mollier. Di fatto, il contenuto di umidità assoluta non cambia.

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...difatti...

il discorso nasce da una richiesta di un mio amico che vuole deumidificare la camera da letto in quanto esaggeratamente umida (letto quasi bagnato) e vorrebbe installare un condizionatore per risolvere il problema, ma siccome il fenomeno si presenta in inverno gli ho spiegato il principio della deumidificazione su esposto,

quindi chiedo a voi un consiglio pratico e magari pure teorico . grazie

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Forse prima bisognerebbe capire da dove deriva tutta l'umidità, tale persino da bagnare il letto.

Poi se proprio non si risolve vai con un deumidificatore portatile, che consuma circa 250 W e funziona egregiamente se ben dimensionato. (lo uso in un locale lavanderia senza finestre).

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Non è affatto normale una così elevata umidità. Io cercherei i motivi dell'umidità, prima di deumidificare, perchè se c'è reintegro di umidità dall'esterno o ingresso di acqua dalle pareti, l'umidificatore può poco o nulla.

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e già e proprio vero...sicuramente il problema deriva da una costruzione fatta a "coda di gatto"

è stato in causa con il costruttore per svariati problemi, ha ottenuto un risarcimento ed a provveduto a ripristinare la struttura dell'immobile(consegnata con muri perimetrali fatti con forati del 10 senza intercapetine)

ma si è reso conto che la creazione dell' intercapetine ed alri lavori non hanno eliminato il disagio..

comunque grazie del consiglio

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Che brutta situazione, personalmente dico che la soluzione deve essere definitiva, si spenderanno dei soldi ma una volta per tutte. Dormire in un ambiente del genere diventa malsano e provoca a lungo andare problemi di salute... . Viste le ore che si passano nella stanza, o la si usa d'estate e si cambia stanza all'arrivo dell'umidità, oppure vanno sistemati gli isolamenti... brutta storia.

Il deumidificatore può andare bene in attesa dei lavori definitivi... .

Ciao

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Volutamente Anonimo

Concordo con chi propone di risolvere il problema alla radice, in quanto interventi "tampone" o non risolvono definitivamente o inducono consumi eccessivi.

Tra le varie strade che potresti percorrere, una di queste potrebbe essere quella di installare un sistema di ricambio aria.

In pratica puoi "deumidificare" in inverno, apportando aria esterna che di sicuro e' piu' secca, eventualmente riscaldandola.

Prova a cercare sui vari costruttori i sistemi di "recupero calore" es aermec e/o ferroli.

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....veramente brutta storia....comunque ho avuto la conferma:"UMIDITà VIENE DAL PAVIMENTO!!"

:o :o :o

è mo so "uccelli senza zucchero!!!"

darò un occhiata ai sistemi di recupero calore.

a presto

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Volutamente Anonimo

Comunque, devi cercare di capire esattamente da dove viene l'umidità.

Non e' di fuori che questo accada perche' il locale e' "coibentato" troppo bene.

Ti faccio un esempio numerico.

Metti che sia una camera di 16 mq (4x4) con altezza 2,7 = 43,2 mc

togliamo gli ingombri e facciamo conto pari = 40mc di aria a 20° 50% di h relativa.

Sono circa 33,6 kg di aria con un contenuto di vapor acqueo totale di 243,6 grammi (ogni kg di aria ne ha 7,25).

Due persone che dormono emettono vapor acqueo pari a circa 40 grammi ogni ora cadauno, quindi 80 grammi totali ogni ora.

In 8 ore di dormita le persone cedono all'aria circa 640 grammi di vapor acqueo

Nell'aria della camera si passa ad un contenuto totale di vapore pari a 883,6 grammi e per ogni kg di aria sono 26,29 gr di vapore.

A 20°C l'aria si satura con 14,68 gr/kg di vapor acqueo (100%).

Quindi ovviamente il resto del vapore condensa sulle superfici porose (tessuti) o sulle superfici piu' fredde (pavimento).

Questo avviene quando gli intonaci e/o le pareti sono particolarmente coibentate e non lasciano "respirare".

Se il motivo e' questo lo puoi verificare consigliando al tuo amico di a) provare a dormire con la finestra non completamente chiusa (basta uno spiffero), b ) provando a dormire con la porta della camera aperta.

Dovrebbe vedere la differenza.

Se e' questo il motivo devono ventilare meccanicamente, dovrebbero bastare anche 100 mc/h (opure fai dei conti piu'ì precisi per vedere un po meglio)

Rettifico: 30mc/h sarebbero piu' ceh sufficenti

Modificato: da Volutamente Anonimo
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Volutamente Anonimo

L'umidità in casa non la controlli.

comunque si, dal 40 al 60 sarebbe ok.

Ma dove ho scritto io che si scenderebbe sotto il 40%?.

Mi sono spiegato bene sul messaggio di prima?

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Volutamente anonimo ti ringrazio della spiegazione, e sicuramente mi arricchirà professionalmente.

vi farò sapere se usando questi accorgimenti il fenomeno diminuisce.

:thumb_yello: :thumb_yello: :thumb_yello:

Modificato: da fabrizio77
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Salve,

Io ho un problema analogo al tuo, ma abitando al 3° piano l'umidità mi arriva dai muri perimetrali anche se la casa è recente.

Nonostante l'aiuto di un deumidificatore ( la funzione deumidificazione della mia pompa di calore non è sufficente ), ho optato rivestendo tali muri con pannelli di depron dello spessore di 6 mm. ed al momento sembra che l'umidità sia scesa notevolmente.

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credo che si sia un poco di confusione :thumb_yello: i climatizzatori ormai tutti hanno una funzione deumidificazione che funziona + o meno bene

Cosa è?? è un ciclo a freddo che fa funzionare il compressore per brevi intervalli e con la ventola dell'unità interna a bassissima velocità e in modo intermittente

Poi con l'avvento dei clima a inverter è stata affinata..però è sempre un funzionamento in raffreddamento in cui si cerca di fare poco freddo ma togliere + umido possibile

Se però accendete a POMPA di calore non viene sottratta nessuna umidità in casa e semmai cala l'umidità relativa che è poi quella che segnano i vari strumenti

Ma l'umidità relativa cala per effetto del riscaldamento cioè perchè fate salire la temperatura

Un termosifone produce lo stesso risultato

Chiaro che se in casa si produce molto vapore l'umiidtà schizzerà a valori molto alti es tipico sono i vapori della cucina e regolarmente in praticamente tutte le case ci sono zone o parti che sono + fredde per via dei famosi ponti termici es travi in cemento rispetto al muro di mattoni forati o tantissimi altri casi

E l'umiidtà in quei posti condensa e bagna il muro e si formano muffe

Se una casa ha tanti di questi ponti termici in casa avete poca umidità ma molta muffa :lol: poca umidità perchè condensa attacco ai muri stipiti di finestre etc etc

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per assurdo meno male che c'è l'ha sul pavimento ahhaha :lol:

Quindi da come ho capito questo problema è sicuramente riconducibile ad una costruzione dello stabile non impeccabile,

di conseguenza come rimedio realizzabile vedo come unica soluzione un deumidificatore magari fiancheggiato da una fonte di riscaldamento.

Poi un domani in fase di ristrutturazione si prenderanno i dovuti accorgimenti. (peccato che la casa è nuova) :( :( :(

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