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Condensa Dentro La Caldaia - traccie di colature e ruggine nel bruciatore


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Inserito:

Dopo anni di discussioni per avere la pulizia stagionale della caldaia in tempo utile (lo scorso anno si son presentati il 29/12), da quest'anno provvedo personalmente alla cosa, limitando il tecnico alla misura dei fumi ogni 2 anni (che chiamero' al momento).

LA caldaia è una Savio 120 MFS blindata installata nel '95 che non ha mai dato problemi, tranne un guasto 7-8 anni fa con sostituzione di un pezzo (non ricordo quale).

All'apertura del bruciatore ho avuto un paio di soprese: un elettrodo per la rilevazione fiamma aveva il piedino di connessione rotto al quale era stato "riappiccicato" alla meglio il fastom del cavetto; l'ho sostituico con uno nuovo.

bruciatore_1.jpg

Il bruciatore principale era pieno d'incrostazioni verdastre, quasi ci fosse colato sopra del formaggio; l'ho ripulito con una spazzola da termosifone e, nei punti + difficili, con una spazzolina in nylon del dremel.

Alla base del bruciatore e sopra lo stesso c'erano traccie di colatura; credo si tratti di condensa che proviene dal tubi di scarico (è una mia ipotesi).

bruciatore_2.jpg

Le traccie di ruggine che si vedono penso descrivino bene il problema.

Nelle foto che seguono nei link si vede come è stato fatto lo scarico all'esterno dei 2 tubi (è una caldaia blindata); dato che quello di presa dell'aria ha dei piccoli forellini, è possibile che il tubo bucato sia responsabile della condensa che cola all'interno?

http://i368.photobucket.com/albums/oo122/d...a/scarico_1.jpg

http://i368.photobucket.com/albums/oo122/d...a/scarico_2.jpg

http://i368.photobucket.com/albums/oo122/d...a/scarico_3.jpg

http://i368.photobucket.com/albums/oo122/d...a/scarico_4.jpg

Vorrei anche capire da voi esperti se le connessioni dei tubi per l'esterno (sono le originali fatte a suo tempo dall'installatore), che vedete in foto, siano idonee per lo scarico/presa della caldaia.

Grazie

Costas


Inserita:

il canale da fumo è realizzato in materiale non conforme, la condensa è dovuta a un discorso di trafilamento acqua piovana.. lo scambiatore diventa verde in tutte le savio, credo dipenda dal trattamento che ha lo stesso.. ma mi domando.. come te l'ha fatta passare il tecnico con una difformità così evidente? :blink:

Inserita:

Consiglio spassionato cambia centro assistenza e chiama un centro assistenza serio il prima possiblile i condotti sono fuori normativa !!!!!!

Inserita:

GLI AFRICANI LAVORANO MEGLIO.

Ma guarda cosa siamo costretti a guardare.

Quel cane che ha assemblato questo lavoro andrebbe fucilato in pubblica piazza.

1) Sostituire i tubi in alluminio flessibil. Perchè non a norma per canne fumarie. Utilizzare tubi in acciaio o pure in alluminio rigidi.

2) Realizzare tratti verticali ma la condensa della canna deve scaricare con apposito raccordo fuori dalla camera di combustione.

Non credo che un installatore ha realizzato questo, bensì quelle persone che dicono di saper fare tutto, ma poi..............

Inserita:

Credo che anche utilizzando i tubi d'alluminio possa succedere la stessa cosa, stamattina sono andato a manutenzionare una Duval isofast f28 con sistema sdoppiato e lo scarico in canna fumaria sul tetto, anche li vi erano vistose tracce di condensa esterne al tubo e interne alla caldaia

Inserita:

bastava venire giù dritti e mettere un t di scarico condensa :senzasperanza:

Inserita: (modificato)

ciao. la caldaruzza riprende fumi dalle crepe visibili nella foto 4 nel tubo di aspirazione . vorrei propio vedere la stampata della verifica di combustione, co sicuramente alle stelle,lasciamo perdere poi l esigua sezione lasciata all evacuazione fumi e il piccolo particolare che 20 cm di neve chiuderebbero la presa,lavoro eseguito sicuramente da un minorato mentale. uno scarico sdoppiato fatto come dio comanda non crea nessun fenomeno di condensa e corrosione interna al generatore, ne ho fuori circa 3000 e delle schifezze del genere non ne vedo. al limite volendo fare in quel modo intubi lo scarico ,tappi sotto lo sbocco in atmosfera fori la canna la grigli e aspiri ,tenendo conto di neve ghiaccio e a debita distanza dal flusso dei fumi di combustione.

Modificato: da STACFER
Inserita:

Stiamo alle solite, denigrare l'installatore, vi ricordate la storia di sriscia la notizia che dopo il lavoro accurato di un manutentore hanno trovato un nido all'interno del condotto dei fumi in prossimità dell'interrutore di tiraggio.

Le vanno ad architettare tutte pur di far cassetta e screditare una categoria che in questo momento soffre come tutti.

Inserita:

ciao mimmo. un installatore del genere non solo si denigra da solo ma crea problemi sia all utente che ai suoi colleghi. io penso che i vari servizi di striscia siano costruti a tavolino per dare contro al lavoro artigiano, ma le foto di costas sono esplicative di come certi personaggi debbano sparire dal mercato.

Inserita:

Mimmo mi duole smentirti ma quell'installazione è stata fatta da regolare "professionista", e quella è la cappelltata minore che fece, tanto che il resto dei lavori li finì altro idraulico ben + serio (il paradosso è che l'arruffone è anche mio parente :angry: ).

Se puo' servire, quello scarico in cemento sul soffitto era della vecchia caldaia a basamento sostituita, nel 1995, dalla savio; probabilmente ha cercato di riutilizzare lo scarico preesistente. Se poteva/doveva fare meglio questo lo lascio dedicere a voi che ne sapete di +. A me il dubbio è venuto, nonostante i 10 anni di manutenzione affidata a ditta del settore, da un'osservazione che mi face un vicino cui parlai della condensa.

Tornando in tema, io credo che responsabile delle colature sia il tubo forato, come ha indicato Stacfer. Il raccordo sdoppiato in acciaio bianco l'ho ripulito a lucido circa 1 mese fa, proprio per vedere se la cosa fosse frequente. Ieri sono andato a controllare e non c'è traccia all'esterno di sporcizia; possibile che con le precipitazioni corpose degli utlimi giorni non sia entrato nulla da fuori?

Per i dati sui fumi, ora non posso controllare ma ricordo bene di un tagliando fatto anni addietro dove risultava una temperatura esterna di 70°, quindi non mi meraviglierei fossero state fatte con strumenti starati. Di 10 anni d'assistenza, i primi 2 tutto ok, passavano a settembre, poi ogni anno persone diverse e continue raccomandazioni per fare la manutenzione prima dell'inverno; tanto la quota era pagata regolaremente in bolletta. Dopo 1 anno saltato e lo scorso anno che si sono presentati il 29/12 è arrivato il benservito, cosa di cui non mi pento dopo aver visto in che condizione era il bruciatore (in foto è dopo la pulizia).

Ed il bello è che quest'anno mi han chiamato a settembre per chiedermi se facevo la manutenzione alla caldaia :angry: .

Ovviamente non voglio generalizzare, questa è solo la mia esperienza e so che in ogni categoaria c'è chi lavora bene e chi meno.

Per concludere vi chiedo:

1) il problema condensa, se dipendesse dai tubi, lo si risolve con altro tipo di attacco?

2) come deve essere fatto quest'ultimo perchè sia a norma? lo si puo' far passare dentro il tubo di cemento esistente?

Se la cosa è fattibile provvederei di persona, diversamente incarichero' qualcuno ma almeno sapro' cosa mi deve realizzare.

Grazie mille per i consigli.

Costas

Inserita: (modificato)

Siamo alle solite, se ho inteso bene la manutenzione la paghi in bolletta, sono i venditori di gas vero ? capisco bene questo genere di cose accade anche da me. La tua caldaia in quelle condizioni non doveva passare manco al primo controllo, altro che prove di combustione.

Questi famigerati manutentori putroppo si permettono di fare anche questo, ti assicuro che non vengono mai convocati in Provincia quando fanno cazz....te. Questo non accade invece per gli installatori e manutentori privati, perchè non hanno Santi in Paradiso.

Per l'installatore tuo parente non ci sono altre parole, mi sono espresso prima, c'è da metterla sul bestiario quella foto.

Quello che serve e portare un tubo indipendente da diametro 80 in alluminio o meglio di acciaio inox, con pezzo a T alla base con tappo raccoglitore di condensa, collegarlo ad un tubo in rame o multistrato e portare in fogna oppre in tanica.

Il tubo va incanalato nel vecchio condotto con cappello terminale.

Poi per la ripresa dell'aria comburenre bisogna portare altro tubo separato , perforare solaio oppure collocarlo a parete, dipende dalla tua situazione.

Modificato: da Mimmo 59
  • 2 weeks later...
Inserita:
Siamo alle solite, se ho inteso bene la manutenzione la paghi in bolletta, sono i venditori di gas vero ? capisco bene questo genere di cose accade anche da me. La tua caldaia in quelle condizioni non doveva passare manco al primo controllo, altro che prove di combustione.

Questi famigerati manutentori putroppo si permettono di fare anche questo, ti assicuro che non vengono mai convocati in Provincia quando fanno cazz....te. Questo non accade invece per gli installatori e manutentori privati, perchè non hanno Santi in Paradiso.

hai centrato perfettamente la questione Mimmo :thumb_yello:

Per la condensa, ho ricontrolato il tubo di uscita ed è bucherellato in + parti con relativi gocciolamenti, per cui il responsabile della condensa è questo.

Ora il tubo di uscita che si vede è di 12,5 cm, le 2 bocche della caldaia di 8.

Vi chiedo ancora:

1) non so se dico una baggianata, ma c'è modo di far passare la presa e lo scarico dentro l'uscita preesistente sfruttando dei tubi coassiali?

2) se invece devo usare 2 tubi da 8 indipendenti, dato che almeno 1 potrebbe passare dentro quello da 12,5 e che questo non termina allineato con la bocchetta della caldaia, si possono mettere dei raccordi per giuntare tubi non allineati o sarebbero fuori norma?

ciao

Costas

Inserita:

ciao. rileggi il mio post. intubi lo scarico e aspiri dal cavedio rimanente

Inserita:
ciao. rileggi il mio post. intubi lo scarico e aspiri dal cavedio rimanente

se ho ben capito: nel tubo esistente da 12 viene fatto passare lo scarico dentro un tubo rigido da 8.

Si chiude all'uscita l'aria tra i 2 tubi, si fa un foro nel tubo grande ad altezza maggiore rispetto all'attuale scarico , si mette una griglia e questo ora sarà utilizzato per l'aria d'ingresso.

Come si connette ora l'ingresso della caldaia al tubo da 12?

Ciao

Costas

Inserita:

ciao. scarico intubato , fori il cappello del comignolo e installi apposito terminale antipioggia, aspirazione tubo di 80 imboccato nel camino in muratura che sfrutti per aspirare aria pulita sigillando uscita tubo di scarico subito sotto il cappello esistente poi grigli il camino tenendo conto dell eventuale manto di neve e della possibilità che con temperature rigide si ghiacci impedendo ingresso aria.

Inserita:

perdona l'insistenza Stacfer, ma mi sfugge qualcosa:

scarico intubato , fori il cappello del comignolo e installi apposito terminale antipioggia,

ok, per lo scarico, sigillato e con antipioggia finale, ci siamo

aspirazione tubo di 80 imboccato nel camino in muratura che sfrutti per aspirare aria pulita sigillando uscita tubo di scarico subito sotto il cappello esistente

alt! se dentro il "camino" da 12,2 cm ci passa già il tubo di scarico da 8 cm, mettere anche quello da 8 per l'ingresso aria...8+8=16 mi sballa <_<

Quindi cosa intendi per imboccato? che connetti l'ingresso della caldaia da 8 al camino con qualche sorta di adatatore?

poi grigli il camino tenendo conto dell eventuale manto di neve e della possibilità che con temperature rigide si ghiacci impedendo ingresso aria.

quanto deve essere grande la griglia? ci si deve mettere qualcosa che protegga da pioggia a vento?

Ultima cosa: ho visto che ci sono in giri dei kit/raccodi per adattatore da sdoppiato a coassiale; non si possono mettere nel mio caso?

ciao

Costas

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