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Problema Riscaldamento Veranda


jo554

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Ho un problema di riscaldamento di una veranda:

da poco ho chiuso un terrazzo con delle vetrate. In alto il terrazzo è già coperto (loggiato) quindi c’è praticamente il soffitto. Chiudendo il lati aperti ho ricavando di fatto un locale aggiuntivo di circa 30 mq. L’ambiente è quadrato: un lato è muro che dà poi all’interno della casa (camera da letto), un altro lato dà sul soggiorno ed è quindi in parte muro in parte finestre (3 finestre) + una porta finestra. I rimanenti due lati sono quelli che ho chiuso con vetrate per un totale di circa 30 mq di pannelli di solo vetro “impacchettabili”, tipo porta a soffietto, che scorrono su un binario a soffitto. Il tutto è supportato da una struttura metallica. Il vetro è singolo e spesso 10 mm (quindi non doppio vetro a tenuta termica). Tutta la struttura è ben sigillata e non ci sono assolutamente spifferi se non nella parte bassa dei pannelli che, dovendo scorrere sul pavimento, terminano con 1 cm di “aria”. L’infiltrazione di aria è contenuta da una specie di feltro, ma un po’ di aria passa. Veniamo al problema del riscaldamento: ho fatto installare una pompa di calore Daikin da 15.000 BTU che scalda ma non abbastanza. Con temperatura esterna di 2/3° C, all’interno, misurando la temperatura in un angolo lontano dal getto d’aria e all’altezza di circa 1,5 m, si arriva a 18-max 19° C ma in prossimità del pavimento si misura 14-15 ° con il risultato di una sensazione di freddo.

Cerco suggerimenti per migliorare la situazione. Sostituire il 15.000 btu con un 18.000 potrebbe fare qualche differenza?

grazie per l'aiuto

Modificato: da jo554
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ciao.Se mi dici di che zona sei,l'altezza della veranda,i mq totali di vetro anche del soffitto ed il suo spessore i mq dei muri e il suo spessore.Poi mi dici anche l'orientamento piu' o meno che hanno le superfici vetrate e i muri(nord-est-sud ovest),vedo di farti un calcolo della dispersione della tua veranda.Per quanto concerne i muri dovresti anche dirmi se dall'altra parte sono riscaldati quindi sono perimetrali al tuo appartamento o al tuo vicino oppure delimitano il vano scala.

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Zona hinterland est di Milano in area "quasi" di campagna, 3° piano, altezza a soffitto 2,70 mt. Il soffitto è in muratura e sopra ho un appartamento mansardato abitato da vicini, quindi riscaldato. Anche sotto c'è un appartamento abitato da vicini. I due lati con vetrate sono uno orientato a nord, l'altro a est. Per quanto riguarda i muri uno dà sul soggiorno (il muro ha anche finestre e una porta finestra) e l'altro dà sulla mia camera da letto, quindi tutto scaldato. Ma gli spifferi sotto le vetrate ritieni possano influire sui problemi di riscaldamento? Altra opzione che posso considerare è l'installazione di un calorifero dato che ne uno all'interno nel soggiorno che potrei eliminare e girare le tubazioni sull'esterno nella veranda. Potrebbe risovere il problema?

grazie

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Nell'attesa che qualcuno mi dia suggerimenti, segnalo una cosa che avevo dimenticato ovvero un altro inconveniente che rende più critica la situazione: la pompa di calore si blocca frequentemente (più o meno ogni 40-45 minuti) e rimane spenta per 5 minuti esatti. Mi è stato già spiegato che questo avviene perchè l'unità esterna deve effettuare un'operazione di scongelamento quando necessario. Dato che ogni volta che si spegne la pompa di calore la temperatura nella mia veranda scende rapidamente di 1,5-2 °C, questo significa che il mio problema è ancora più grave. Non c'è modo di limitare i blocchi??? Beh ma alla fine stè pompe di calore sono una bella fregatura....pensare che tra la pompa di calore ed una stufa a pellets ho scelto stupidamente la prima!!

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  • 2 weeks later...

Nessuno mi aiuta??!!!.....Non c'è verso, non scalda....in questo momento, ad esempio, sono 4 ore che la pompa và al massimo e la temperatura è 16°C!! (quella esterna è -1°C).

Per favore, qualche suggerimento!

Grazie

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Non c'è verso, non scalda....
Ci credo, con una temperatura esterna di -1 il rendimento in pompa di calore cala sensibilmete, ed è comprensibile che faccia fatica a scaldare.

Secondo me se vuoi avere una temperatura accettabile devi lasciar perdere la pompa di calore e usare ad esempio dei termoconvettori a metano o similari.

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Termoconvettori a metano? Serve ovviamente l'allaciamento ai tubi del gas, giusto? E' veramente un grosso problema portarli.

Ma ho visto che ci sono anche termoconvettori elettrici, ma quanto consumano?...Possibile che macchine che costano così poco (ho visto prezzi sotto i 100 euro) possano essere efficaci nel mio caso? Oltre a internet dove si comprano?

E invece l'ipotesi del calorifero?

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è piccola, io scaldo il mio ufficio da 20mq tutto a vetrate (due lati esterni a nord e ovest, due lati interni ma in ambiente non caldissimo, sui 15/17°) con una da 18.000 e con sto freddo ci mette parecchio a portarmi la temperatura a 19/20.

o isoli meglio la parte a vetri o aumenti la potenza..

una fregatura non sono, che il rendimento cala col calare della temperatura si sa e che funzionano fino a -10 pure (alcune fino a -15) , basta sceglierle con criterio.

a me i primi interpellati mi suggerivano 10/12000BTU!

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Reka cosa intendi per "isolare meglio i vetri"??

Comunque le pompe di calore non saranno una fregatura perchè i limiti sono noti, ma con tali limiti direi che la fregatura me lo sono data da solo (..e l'installatore incompetente o in malafede che non mi ha allertato). Più che al rendimento che cala con la temperatura, il problema mi sembra legato ai blocchi continui per il defrost. Nelle 4 ore in cui ho monitorato l'andamento della temperatura (che non superava i 16°C) succedeva questo: da 14,5-15°C la temp arrivava a 16°C poi la pompa si bloccava per 5 minuti per il defrost. Nei 5 minuti la temperatura scendeva di nuovo a 14-15°C per poi di nuovo salire a 16°C fino al blocco successivo. L'intervallo tra un blocco e l'altro era circa mezzora. Ovviamente con questi continui blocchi la temperatura non sale mai!!

Ma sui termoconvettori qualcuno mi sà dire qualcosa di più? ...e per l'ipotesi del calorifero???

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controllerò la mia, non mi pare scenda la temperatura durante lo sbrinamento.

per isolamento intendo dire che con fuori temperatura prossime o sotto allo zero avere un vetro semplice è quasi come non avere nulla... appena spegni il riscaldamento il calore si disperde subito.

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Per ora ho risolto (se di risoluzione si può parlare): ho aggiunto una stufa a petrolio e insieme alla pompa di calore la temperatura arriva quasi a 21 °C...peccato che il tutto mi costa uno stipendio!!!...comunque posso dedurre che se metto un normale calorifero (quello che ho in sala e che posso "girare" fuori in veranda) avrò la soluzione definitiva.

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