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PLC Forum


Manutentori Caldaie.


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Inserito:

Ho un dubbio che periodicamente si ripresenta nella mia testa e per questo chiedo aiuto ai colleghi del forum. Per poter fare manutenzione alle caldaie è sufficiente che un'impresa abbia i requisiti di cui alla 37/08 (ex 46/90) ad esempio lettere C-D-E oppure è necessario avere un'ulteriore qualifica, una sorta di patentino da caldaista (che se non erro serve per la conduzione di generatori di vapore). Praticamente un idraulico abilitato, oltre a fare installazione, se vuole, può fare manutenzione e assistenza sulle caldaie?


Inserita: (modificato)

io ho un diploma di 5 anni di perito elettrotecnico, per poter avere l'abilitazione al DM 37/08 oltre l'esperienza lavorativa ho dovuto conseguire ai serali un secondo diploma in meccanica (termotecnica non la facevano). Mi hanno riconosciuto le lettere C,D,E. Sopra i 350 Kw ti serve il patentino di conduttore di impianti termici.

In alternativa per fare il manutentore devi avere un esperienza lavorativa come riportato sul testo del DM 37/08 se non hai un diploma

FORMAZIONE

Il Responsabile Tecnico deve essere in possesso di uno

dei seguenti requisiti tecnico-professionali:

• Diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito

presso una università statale o legalmente riconosciuta.

• Diploma o qualifica conseguita al termine di scuola

secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa

al settore delle attività, seguiti da un periodo di inserimento,

di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze

di una impresa del settore. Il periodo di inserimento per

impianti idrici e sanitari è di un anno.

• Titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione

vigente in materia di formazione professionale, previo un

periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi,

alle dirette dipendenze di un’impresa del settore.

Il periodo di inserimento per impianti idrici e sanitari

è di due anni prestazione lavorativa svolta, alle dirette

dipendenze di un’impresa abilitata nel ramo di attività

cui si riferisce la prestazione dell’operaio installatore

per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello

computato ai fini dell’apprendistato e quello svolto come

operaio qualificato, in qualità di operaio installatore con

qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di

trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli

impianti posti al servizio di edifici.

ACCESSO ALLA PROFESSIONE

Adempimenti fiscali

Comunicazione di inizio attività all’Agenzia delle Entrate

per il rilascio della partita iva (modello AA7 per le società)

e (modello AA9 per le ditte individuali).

Iscrizione

• Iscrizione presso il registro Imprese della CCIAA

competente per provincia.

• Iscrizione all’Albo Imprese Artigiane per ottenere la

qualifica di artigiano e conseguentemente la copertura

mutualistica (assistenza sanitaria) e previdenziale

(pensione).

ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI

• Richiesta di copertura assicurativa INAIL.

• Comunicazione all’INAIL del nominativo dei dipendenti

Iscrizione presso l’INPS entro trenta giorni dall’inizio

dell’attività lavorativa (per le ditte con dipendenti).

ADEMPIMENTI DELL'IMPIANTISTA

Presentare Denuncia di Inizio Attività (DIA) presso l’Albo

Imprese Artigiane della Provincia in cui si svolge l’attività.

Dichiarazione dei requisiti professionali posseduti dal

Responsabile Tecnico e l’assenza di incompatibilità.

Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

SICUREZZA

Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

NORMATIVA

Imprenditore artigiano

Legge quadro sull’artigianato n. 443/1985

D.Lgs. 81/2008 (valutazione rischi)

Impiantista

D.M. 37/2008 (installazione di impianti)

DRR 412/93

DLgs 192/05

Norme UNI

Modificato: da CLIMAX.UD
Inserita:

Ok grazie Climax il testo della 37/2008 lo conoscevo già :thumb_yello: anche io lo scorso anno ho conseguito un secondo diploma ad indirizzo termico per potere un giorno avere le lettere C-D-E nel caso mi venisse la malsana idea di mettermi in proprio. Io avevo soltanto la curiosità di sapere se qualsiasi impresa in possesso dei requisiti della 37/08 potesse fare manutenzione sulle caldaie. Ad esempio nella ditta dove lavoravo prima facevo soltanto installazione e manutenzione di impianti ma dentro alle caldaie non ci ho mai messo mano, in caso di necessità mi limitavo a chiamare il c.a.t. del marchio con cui avevo a che fare di volta in volta (sempre le solite 2/3 persone comunque). Dove lavoro adesso invece, siamo concessionari di un marchio e oltre all'installazione faccio anche assistenza e manutenzione e volevo capire se il vecchio datore di lavoro evitava di mettere mano nelle caldaie perché semplicemente non era il suo lavoro, non gli interessava e comunque non era concessionario di nessun marchio specifico oppure perché non poteva farlo per legge. Tutto qui. Dalla risposta comunque mi pare di capire che un qualsiasi impiantista abilitato con le lettere CDE possa farlo.

Inserita:

si tranquillamente. Io dopo anni di lavoro come dipendente quest'anno ho iniziato l'attività in proprio, e mi hanno riconsciuto le lettere c,d,e . Un idraulico può fare manutenzione come un manutentore l'idraulico :thumb_yello:

Inserita:

Ne vale la pena preoccuparsi dei requisiti ? Tanto con la crisi che c'è che te ne fai. E il lavoro ? Chi te lo da ? :unsure:

Scherzo naturalmente ! :superlol:

Officina riparazioni caldaie non sono impianti e installazioni, ci vogliono i requisiti ? :angry:

Per le centrali il patentino di conduttore c'è sempre stato :angry:

Inserita:
Ne vale la pena preoccuparsi dei requisiti ? Tanto con la crisi che c'è che te ne fai. E il lavoro ? Chi te lo da ? unsure.gif

Scherzo naturalmente ! superlol.gif

ma infatti la mia era una semplice curiosità, per il momento mi accontento di essere dipendente :)

Officina riparazioni caldaie non sono impianti e installazioni, ci vogliono i requisiti ?

appunto quello che volevo sapere io...

Inserita:

Io in passato , dopo marzo 90 ho visto tante persone iscritte senza requisiti maturati. ma solo come tecnici manutentori caldaie.

Poi sotto sotto sostituivano generatori.

Magari successivamente hanno presentato copie di fatture dei lavori eseguiti e ottenevano le autorizzazioni a installare impianti.

Inno ma a te non credo ci sono problemi, se hai lavorato minimo 3 anni assicurato come operaio, ti danno l'abilitazione camerale.

Inserita:

ormai con la 37\08 non scappi, almeno qui in Friuli se non sei ok al 100 % non fai nulla :thumb_yello:

Inserita:

Come è in Friuli sarà da tutte le parti alle Camere di Commercio, quella situazione era accettata solo in passato nel novanta.

Giusto per dare la possibilità a qualcuno che non aveva i requisiti di iscriversi.

Riconoscimento dei requisiti tecnico professionali

La domadina che hanno fatto tutte le imprese iscritte come installatori idraulici , in possesso di fatture di lavori termici e gas ,precedenti a marzo 90, presentandole in commissione Camerale venivano ampliate le attività da Idraulica con impianti termici e gas.

Inserita:
La domadina che hanno fatto tutte le imprese iscritte come installatori idraulici , in possesso di fatture di lavori termici e gas ,precedenti a marzo 90, presentandole in commissione Camerale venivano ampliate le attività da Idraulica con impianti termici e gas.

Per forza di cose han dovuto fare così. Prima del 1990 si poteva aprire una ditta di impiantistica senza avere nessun tipo di requisito, dunque chi all'epoca era già in attività nel settore ha ottenuto i requisiti per diritto acquisito. Se avessero sottoposto ciascun imprenditore ad una sorta di esame per verificarne le reali competenze forse qualcuno avrebbe cambiato mestiere 20 anni fa e si vedrebbero meno porcate in giro...

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