Vaso Aperto E Scambiatore - altezza del vaso

[lukyzz]

Devo realizzare un impianto tipo lo schema che posto qui di sotto.

Ho alcuni dubbi....

il vaso aperto se montato in un impianto diretto (quindi senza scambiatore e/o puffer) va posto almeno 2 metri sopra il termosifone più alto dell'impianto (o almeno così mi hanno sempre insegnato)....con lo scambiatore basta solo montarlo più in alto oppure ci sono dei vincoli? in teoria ad ogni metro in verticale corrisponde all'incirca uno 0,1 di pressione, potrebbe funzionare se fosse posto sul soffitto della "centrale" e quindi che so a 1mt e 1/2 dallo scambiatore generando quindi una pressione di soli 0,15 bar?? mi sembra così poco....

essendo in questo schema presente anche una pompa sul ritorno dovrei comunque tenere conto della prevalenza della stessa sempre per il discorso posizionamento del vaso aperto onde evitare che mi vada a succhiare aria essendoci a valle una pressione inferiore a quella generata e innescando quindi una depressione con conseguente problema di aria e di circolazione??

Grazie mille e bevuta pagata a chi mi volesse aiutare a fugare i dubbi.

[NoNickName]

Devi metterlo più in alto dello scambiatore.

La pressurizzazione dell'impianto non ha influenza sull'efficienza dello stesso.

Devi stare attento alle perdite di carico dello scambiatore, perchè se sono superiori alla pressione dell'impianto, il ritorno può andare in vuoto e la pompa cavitare. In ogni caso trattandosi di vaso aperto, che ti frega se entra aria?

Modificato: 7 dicembre 2010 da NoNickName

[lukyzz]

mi frega perchè se la pompa cavita e non circola acqua fra caldaia e scambiatore manda la prima in ebollizione

[NoNickName]

Non metterla sul ritorno, mettila sul lato di mandata che spinge nello scambiatore, come impone la buona tecnica.

[innohit]

Come ti è già stato detto il vaso aperto va messo più in alto dello scambiatore. Nel caso di un impianto diretto privo di scambiatore va messo più in alto dell'ultimo radiatore e se c'è una caldaia a gas in parallelo bisogna garantire alla caldaia una pressione minima di funzionamento che dipende da modello a modello. Personalmente nel caso di impianti ibridi separo sempre i due circuiti a combustibili diversi con lo scambiatore, viene un lavoro più sicuro e più rifinito. Per quanto riguarda la posizione della pompa ci sono due linee di pensiero: una suggerisce di metterla sulla mandata per dissipare meglio il calore ed evitare l'ebollizione, l'altra di metterla sul ritorno per evitare la cavitazione della pompa dovuta proprio ad una eventuale bolla d'aria. L'importante che giri nel verso giusto. Poi dai sempre un'occhiata all'eventuale scheda tecnica fornita dal produttore e mettila come dicono loro.