archimede72 Inserito: 12 dicembre 2010 Segnala Inserito: 12 dicembre 2010 Salve a tutti.Sto valutando l'opportunità di installare fra termosifone e muro dei pannelli termoriflettenti.Premesso che intuisco che i meccanismi di trasmissione del calore fra termosifone e ambiente sono la convezione (ovvero la conduzione sugli strati d'aria prossimi al termosifone) e (immagino in misura molto ridotta) l'irraggiamento, e che l'installazione dei suddetti schermi impedisce sia l'irraggiamento verso il muro che la trasmissione di calore fra l'aria calda dietro il calorifero e il muro stesso, mi viene questo dubbio:inserendo il suddetto schermo, si riduce lo spazio fra termosifone e muro e quindi si limita l'effetto di circolazione d'aria calda e di conseguenza si riduce l'efficienza dello stesso... o forse sbaglio???
CLIMAX.UD Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 con gli schermi eviti la dispersione di calore verso il muro, o almeno la riduci.. il giro d'aria viene creato dal caldo del radiatore e questo crea la circolazione di aria calda dal basso verso l'alto
Walter64 Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 Più che isolare, dato l'esiguo spessore (circa 5 mm ) sfruttano il principio della riflessione ( sono ricoperti con finitura a specchio ) nella lunghezza degli infrarossi, secondo un non noto principio dell'isolante attivo, se spazio c'è ........ è consigliabile installarli.
archimede72 Inserita: 12 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 sfruttano il principio della riflessione ( sono ricoperti con finitura a specchio ) nella lunghezza degli infrarossisi ma l'irraggiamento incide poco secondo me nel riscaldamento dell'ambiente; prevale a mio modesto parere la convezione, che potrebbe ridursi riducendo lo spazio utile fra muro e termosifone (ovvero inserendo un pannello di 8-10 mm, che magari non aderisce nemmeno bene al muro) ...no?
Walter64 Inserita: 12 dicembre 2010 Segnala Inserita: 12 dicembre 2010 si ma l'irraggiamento incide poco secondo me nel riscaldamento dell'ambientetieni presente che per lo stesso motivo (almeno 15 anni fà) prima della posa di tubo, in un pavimento radiante, sopra l'isolante (polestirene, polestirolo o altro ) veniva steso un foglio di poliestere riflettente a specchio, poi la stesura del tubo e via a proseguire (almeno a casa mia ho fatto così, seguendo le istruzioni della casa di produzioine) anche per lo stesso motivo (entro nel drammatico) si è visto e fatto ancora, che in caso si soccorso ad un infortunato (incidente, infortunio o altro) il corpo del malcapitato, viene coperto con un foglio riflettente argento lato corpo (metallina, ho chiesto ad amici della guardia medica) appunto per evitare la dispersione del calore corporeo, in entrambi i casi sono temperature prossime ai 35°-40°, nel caso del termosifone installando il "riflettente" si tende a "mandare" in direzione opposta al muro l'eventuale irragiamento termico.la convezioneOggi i moderni radiatore (parlo di quelli in alluminio) tendono a minimizzare la circolazione di aria tra muro ed elemento radiante, creando in fase di costruzione opportuni canali di convenzione/scambio con aria, anche è vero che non hai dato dettagli sulla tipologia dei tuoi radiatori.
archimede72 Inserita: 13 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 (modificato) non hai dato dettagli sulla tipologia dei tuoi radiatorii miei radiatori sono piuttosto recenti (non più di dieci anni). Ogni elemento è costituito da 5 piastre, intervallate di circa 2 cm. Quindi ci sono 10 superfici di scambio termico con l'aria circostante.Il termosifone dista dal muro 3/4 cm, quindi inserendo un pannello da 1 cm ben aderente al muro rimarrebbero circa 2/3 cm fra il termosifone e il pannello... non dovrebbero crearsi ostacoli alla convezione...bohComunque grazie dei vostri consigli.. Modificato: 13 dicembre 2010 da archimede72
Simone Baldini Inserita: 13 dicembre 2010 Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 Tanto o poco che sia è sempre una dispersione inutile e per il costo che hanno questi pannelli ne vale sempre la pena. Poi, come spesso capita, se devi tenere il calorifero a 70°C per avere una temperatura ambiente accettabile, l'irraggiamento incide non poco.
archimede72 Inserita: 13 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 Se devi tenere il calorifero a 70°C per avere una temperatura ambiente accettabile, l'irraggiamento incide non poco.Io tengo la stufa (a pellet) a 63°; c'è uno scambiatore per separare la stufa (a circuito aperto) dall'impianto (a circuito chiuso) che a occhio mi perderà una decina di gradi.Quindi la temperatura dei termosifoni è inferiore a 50°...Almeno finora che non fa troppo freddo ho ottenuto un buon confort (20° all'interno dell'abitazione), con un consumo di combustibile ridotto, anche perché di elementi radianti ce ne sono in sovrabbondanza...
archimede72 Inserita: 13 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 ... ad ogni modo, oltre che dietro i termosifoni, avrebbe allora senso anche installarli all'interno delle centraline di distribuzione, fra il complesso collettore-tubi e il muro, no?
Walter64 Inserita: 13 dicembre 2010 Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 si e no ..... nel senso che di solito, si inserisce fronte e retro un materassino soffice di lana di vetro o (similare) in questo caso non dobbiamo riflettere il "calore" in direzione dell'ambiente (come il classico calorifero/radiatore) ma bensì impedire la dispersione, a 360°
Simone Baldini Inserita: 13 dicembre 2010 Segnala Inserita: 13 dicembre 2010 Se il collettore è su una parete interna non è necessario.
archimede72 Inserita: 14 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 14 dicembre 2010 ... ma allora se non è così trascurabile l'irraggiamento, vi viene in mente questo:al momento la mia caldaia a pellet è situata in un locale tecnico e collegata all'impianto di riscaldamento tramite tubazioni metalliche (circa 3-4 metri situati in semiesterno) che l'installatore ha coibentato con un rivestimento nero gommoso. In tal modo la tubazione (quella di mandata è ovviamente alla massima temperatura dell'impianto) è isolata rispetto alla conduzione/convezione, ma non all'irraggiamento.Mi viene in mente di rivestirla con carta alluminata da cucina per schermare anche l'irraggiamento, che ne dite?
Paolo Cattani Inserita: 15 dicembre 2010 Segnala Inserita: 15 dicembre 2010 si ma l'irraggiamento incide poco secondo me nel riscaldamento dell'ambiente; prevale a mio modesto parere la convezioneRifletti: perchè si chiamano "radiatori", e non... "convenzionatori"?
archimede72 Inserita: 16 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 16 dicembre 2010 al momento la mia caldaia a pellet è situata in un locale tecnico e collegata all'impianto di riscaldamento tramite tubazioni metalliche (circa 3-4 metri situati in semiesterno) che l'installatore ha coibentato con un rivestimento nero gommoso. In tal modo la tubazione (quella di mandata è ovviamente alla massima temperatura dell'impianto) è isolata rispetto alla conduzione/convezione, ma non all'irraggiamento.Mi viene in mente di rivestirla con carta alluminata da cucina per schermare anche l'irraggiamento, che ne dite?su questo aspetto, benché un pochino fuori tema, cosa dite?
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