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PLC Forum


Sonda Lambda - caldaia legna


Simone Baldini

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Vorrei installare una sonda lambda sulla mia caldaia a legna. Le domande sono:

- la reperisco da un'autodemolitore, ma sono tutte uguali?

- che segnale mi esce e a cosa corrisponde?

Qualcuno ha esperienza in merito?

Ciao

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hanno un'uscita in bassa tensione che segue il valore lambda proporzionalmente.

ci sono vari tipi con diverso numero di fili, a te serve quella con due fili mi pare... le altre hanno un'alimentazione che le preriscalda per funzionare da subito.

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escono mV, c'è una curva tipica che riporda i valori di lambda corrispondenti alle tensioni.

però non so i valori assoluti, so che con lambda=1 il rapporto aria/benz è quello stechiometrico quindi combustione perfetta (mi pare sia attorno ai 200mV)

lambda <1 miscela grassa, lambda >1 miscela magra.

graph.gif

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Grazie del grafico e delle informazioni.

Lambda = 1 sai a che eccesso d'aria corrisponde 100 % di ossigeno. Io devo applicarlo ad una caldaia a legna quindi lambda = 1 puo' andare bene anche per la combustioe a legna?

Vedo he non si supera 1V quindi un ingresso 0-10V sarebbe fuori scala?

Modificato: da Simone Baldini
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Vedo he non si supera 1V quindi un ingresso 0-10V sarebbe fuori scala?

Simone esistono gli amplificatori. :)

Vuoi tentare di regolare la portata d'aria del ventilatore in funzione dello stato della combustione? La cosa m'intriga molto, anche perchè, come sai, anch'io ho una caldaia a legna.

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Simone esistono gli amplificatori. smile.gif

Non ci avevo pensato!

Il ventilatore lo lascio andare al massimo, voglio regolare l'aria secondaria della caldaia con un servomotore 0-10V (modulante). Il problema è che la combustione è molto variabile quindi se siuscissi ad automatizzare il rapporto aria sarebbe il top (meno cenere, meno consumo e piu' resa).

Oggi ho reperito la sonda BOSCH LSH6 con il grafico.

Se avanzo tempo nelle feste la monto sullo scarico della caldaia e ci faccio un po' di prove col multimetro, però non ho capito se la devo alimentare o no a 12Vcc e quali sono i fili esatti (ho due connettori uno rosso "fili bianchi" e uno bianco "fili nero/grigio").

Non ho capito un'altra cosa della sonda lambda, il grafico è concentrato sul valora lambda=1 cioè credo che sia tarata per lavorare e mantenere lambda=1, è corretto il mio pensiero?

Per una combustione a legna è un po' poco credo, dovremmo andare attorno a 1,5/2 per ottenere una buona combustione.

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voglio regolare l'aria secondaria della caldaia con un servomotore 0-10V

Se ho capito bene andresti ad aprire più o meno la serranda dell'aria. E' così?

Se hai le caratteristiche della sonda mettile sul forum che così possiamo darci un'occhiata e magari vedere un poco assieme, cosa fare.

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La mia, che è del tipo a fiamma inversa, ha solo una presa d'aria con una serranda regolabile meccanicamente.

Interesante quel servo; per curiosità cosa costa?

La sonda ha praticamente un comportamento digitale: al disopra di 1V è "grassa", al di sotto è magra. La zona ottimale sembra avere una pendenza tale che è difficile da usare per effetture una regolazione nel continuo. Forse amplificando notevolmente si riesce ad ottere una zona proporzionale. Bisognerebbe fare qaulche prova.

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Il servo costa circa 150 euro se non ricordo male.

Forse esiste anche un servo già con integrata la regolazione PID ma devo guardare.

La sonda è concentrata sul valore 1, quindi dovrei mantenere 0,5V. Vista la curva si dovrebbe fare una regolazione che apra o chiuda la serranda poco alla volta e attenda cosa succede al segnale. E' chiaro che il servo sarà continuamente in movimento vista la ripidità della curva attorno al valore 1. Altrimenti ci vorrebbe una sonda lambda piu' proporzionale, ma non saprei dove reperirla.

La mia fiamma inversa ha due serranda di regolazione dell'aria, qui vedi che l'aria primaria passa dalla camera di gassificazione (magazzino legna) mentre la secondaria si immette direttamente prima dell'innesco della fiamma (negli elementi in ghisa).

L'aria da regolare è la secondaria perchè la primaria in sostanza definisce la potenza bruciata.

Modificato: da Simone Baldini
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C'è un ulteriore problema ...... (comunque risolvibile)

non mi servono preriscaldi ecc

il modello che hai postato, è quasi unificato negli utilizzi automotive, il preriscaldo è utilizzato per anticipare la risposta alla centralina d'iniezione, poi quando i gas di scarico sono in temperatura, probabilmente il pre viene escluso, nel caso specifico di applicazione alla caldaia a legna, sei "obbligato" a tenere acceso il riscaldo della sonda, dalle caratteristiche, sembra che per "lavorare" deve stare ad almeno una temperatura prossima a 220 °C, mentre mi risulta che (almeno la mia) la temperatura all'uscita del elettroaspiratore del camino ..... raramente supera i 150 °C

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..La sonda è concentrata sul valore 1, quindi dovrei mantenere 0,5V...

Guardando il diagramma della funzione di trasferimento, si potrebbe amplificare molto; si andrebbe in saturazione per rapporti <1 però si otterrebbe una buona discriminazione nella zona che ti interessa. In pratica si potrebbe implementare un PI con saturazione.

Il servo dove lo vai ad applicare? Sulla mia caldaia l'aria che crea la turbolenza nella zona sotto la fiamma è inviata tramite un condotto accessibile solo all'interno.

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Il servo dove lo vai ad applicare? Sulla mia caldaia l'aria che crea la turbolenza nella zona sotto la fiamma è inviata tramite un condotto accessibile solo all'interno.

Lo applico sulla serranda secondaria, però attualmente è una vite che dovrò modificare per comandare in una rotazione di 90°.

Mentre l'aria primaria la posso lasciare fissa oppure gestire con la modulazione del ventilatore d'aspirazione che prima avevo sotto inverter.

Questo fine settimana spero di avanzare del tempo per forare il camino e saldarci il dato filettato per inserire la sonda, poi ci attacco il multimetro e regolo a mano l'aria per capire se la sonda mi butta fuori un segnale valido.

Avresi un link di un amplificatore per questo segnale? Oppure esiste un modulo per il mio S7-200 con ingresso 0-1V?

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Guarda nel catalogo di questa azienda (tra l'altro ha la sede a Tradate), ci sono alcuni moduli per interfacciare sonde come RTD che potrebbero essere facilmente adattati all'uso che ti serve.

Quindi nella tua caldaia c'è anche una serranda sul condotto aria nella zona bruciatore.

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Si la mia è una ARCA ed ha le due serrande, ma è strano che una fiamma rovecia non le abbia perchè risulterebbe difficile regolare la fiamma.

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ciao a tutti

vorrei precisare una cosa che ho notato e per quanto mi intendo dell automecanica non mi e chiaro come fai a lavorare sonda lambda che funziona a 12 V con motorino che funziona a 24 V?

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  • 1 year later...

Dato che "sembra" sia arrivato il vero freddo .... e la carica di legna quotidiana si fa più volte al dì .... ho deciso di rispolverare questa "vecchia" discussione, in merito alla possibilità di "aggiornare" la caldaia con l'installazione della sonda lamda.

Ci sono sviluppi in merito ???

Cordialità

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  • 4 years later...

Ciao a tutti, ripesco questa discussione visto Che l'inverno è alle porte… Qualcuno ha realizzato l'applicazione della sonda? Per il controllo PID vorrei utilizzare o una libreria su Arduino o la funzione dedicata di un PLC collegato all'impianto. 

Grazie in anticipo,

Roberto. 

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L'accodarsi a discussioni è vietato perchè crea confusione con le risposte.

accodarsi a discussioni ferme da anni, è quasi autolesionistico.

Se vuoi apri una nuova discussione spiegando bene il tuo problema con dovizia di aprticolari, anche quelli che ti sembrano senza importanza.

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