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Ottimizzare Coibentazione Tubi - Manutenzione migliorativa fai da te


archimede72

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Salve a tutti.

Vorrei ottimizzare la coibentazione dei tubi di afflusso al mio impianto di riscaldamento.

Al momento possiedo una caldaia a pellet situata in un locale tecnico e collegata all'impianto di riscaldamento tramite tubazioni metalliche (circa 3-4 metri situati in semiesterno) che l'installatore ha coibentato con un rivestimento nero gommoso (per la verità in modo un poco grossolano). In tal modo la tubazione (quella di mandata è ovviamente alla massima temperatura dell'impianto) è isolata rispetto alla conduzione/convezione, ma non all'irraggiamento.

Mi viene in mente di rivestirla con carta alluminata da cucina per schermare anche l'irraggiamento, che ne dite?

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Nastro adesivo alluminio... in passato ci ho rivestito intere centrali termiche

Interessante...

Allora sto facendo una cosa giusta!

Comunque più che nastro alluminio io utilizzerei il classico domopac da cucina da suturare ovviamente con il suddetto nastro alluminio.

Lo metterei ben bene attorno alla guaina nera coibente attualmente posata attorno al tubo, facendo attenzione a farlo aderire sulla guaia, e non sul tubo metallico, in modo da evitare ponti termici.

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L'isolamento all'irraggiamento!

Perchè pensi che non isoli all'irraggiamento? Mettendo vicina la mano senti irradiare calore?

Comunque ci puoi mettere una coppella d'alluminio o anche in PVC bianco che ti costa meno. L'irraggiamento è dato dal tipo di superficie, dal colore e dalla temperature superficiale quindi se hai un buon spessore riduci la temperatura superficiale che è quella che incide maggiormente nella radiazione.

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Nastro adesivo alluminio... in passato ci ho rivestito intere centrali termiche

rivestire non vuol dire coibentare :angry:

Lo metterei ben bene attorno alla guaina nera coibente attualmente posata attorno al tubo

se vuoi dare un'estetica al tutto....... SI ! se invece pensi che possa servire come "riflettente" ....... non serve praticamente a niente.

La coibentazione "attiva" o se preferisci riflettente, necessita che la superficie sia con finitura a specchio, con la faccia rivolta alla sorgente di calore, in modo tale che "respinga" il calore "sfuggito" dal coibente precedentemente installato, se si utilizza il nastro adesivo d'alluminio .... la faccia riflettente è all'esterno .... poco funzionale, a questo punto meglio il classico domopack.

che l'installatore ha coibentato con un rivestimento nero gommoso (per la verità in modo un poco grossolano).

se le tubazioni sono poste all'esterno la coibentazione minima è mm 40 coppella in fibra di roccia o vetro, mm 32 se elastomero gomma, se le tubazioni sono installate all'interno di garage, scantinati, cantine, ecc. puoi ridurre lo spessore del 20%, se passano all'interno di locali riscaldati puoi ridurre del 50%.

Se ben coibentati ...... il rivestimento "riflettente" è un di più, non sempre giustificabile.

Buon lavoro :thumb_yello:

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Grazie dei vostri interventi che mi creano molti spunti di riflessione interessanti...

Mettendo vicina la mano senti irradiare calore?

Beh, veramente no, ma l'irraggiamento non si sente in modo evidente se la temperatura del corpo emittente è sui 50/60 gradi... (almeno credo)

Comunque posando la mano sul rivestimento gommoso, lo sento abbastanza freddo, mentre il tubo metallico all'interno (lasciato un pochino scoperto in corrispondenza di qualche curva) è caldo (fra 50 e 60 gradi).

Perchè pensi che non isoli all'irraggiamento?

L'intuito mi dice che l'isolante utilizzato isoli dalla trasmissione per conduzione/convezione. Per isolare dall'irraggiamento ci vuole qualcosa che rifletta radiazioni infrarosse (intendo provenienti dal tubo caldo all'interno), no?

Non è forse per questo motivo che alcuni materiali coibenti in coppelle presentano un rivestimento in alluminio sull'esterno?

La coibentazione "attiva" o se preferisci riflettente, necessita che la superficie sia con finitura a specchio, con la faccia rivolta alla sorgente di calore, in modo tale che "respinga" il calore "sfuggito" dal coibente precedentemente installato

Su questro si può discutere.

Io conosco bene le radiazioni elettromagnetiche a microonde, che in presenza di corpi riflettenti lisci genera riflessioni, mentre in presenza di corpi riflettenti irregolari genera "diffusione", che non è altro che riflessione ... disordinata dovute al fatto che sulla superficie del corpo ci sono tante piccole faccine riflettenti che generano onde riflesse incoerenti.

E visto che l'infrarosso altro non è che onda elettromagnetica, vale lo stesso princicpio; visto che il domopack avvolge completamente il tubo, la radiazione emessa... ricasca dentro in ogni caso

se le tubazioni sono poste all'esterno la coibentazione minima è mm 40 coppella in fibra di roccia o vetro, mm 32 se elastomero gomma,

La coppella utilizzata nel mio caso è gomma, ma sarà un centimetro di spessore. Mi stupisce comunque che la superficie esterna della gomma è sempre fredda, il che significa che l'isolante fa bene il suo mestiere, almeno nei confronti della conduzione, motivo per cui pensavo al domopack per riflettere la radiazione infrarossa proveniente dal tubo caldo all'interno.

COmunque se necessario faccio sempre in tempo ad evvolgere lana di vetro ulteriore attorno al tubo.

Modificato: da archimede72
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Su questro si può discutere

E allora discutiamo ......

mentre in presenza di corpi riflettenti irregolari genera "diffusione", che non è altro che riflessione ... disordinata dovute al fatto che sulla superficie del corpo ci sono tante piccole faccine riflettenti che generano onde riflesse incoerenti.

Sei libero di pensarla come vuoi, io non sò se queste rientrano nella lunghezza d'onda delle microonde ma ....... segui un semplice esempio: prendi uno specchio (tipo quelli usati per truccarsi) e due pannelli da circa 20 cm di lato, di un qualunque materiale (legno, plastica, ferro, ecc.), uno rivestilo con il nastro di alluminio (in questo modo la parte esterna finita specchio, è nella posizione ottimale) e l'altro pannello con il domopack.

Ora, cerca di riflettere il più grande "generatore" di luce, calore, microonde, infrarossi, ecc. con la più ampia spettro di frequenze (sole) verso un termometro (possibilmente con il bulbo annerito, con una leggera velatura di spray nero opaco, in questo modo diventa più selettivo nel campo infrarossi) noterai che lo specchio, è quello che i risultati migliori mentre i pannelli "rivestiti" propio per quello che hai detto, diffondono/riflettono in direzioni diverse,

in parole semplici: "riflettendo" in direzione della sorgente hai i migliori risultati.

Altro esempio: hai mai rotto un thermos di vetro ? sono realizzati con 2 involucri di vetro, nell'intercapedine è creato il vuoto, ma se guardi con attenzione il lato che è rivolto verso l'interno è finito a specchio, sempre per il motivo descritto sopra.

ma sarà un centimetro di spessore. Mi stupisce comunque che la superficie esterna della gomma è sempre fredda, il che significa che l'isolante fa bene il suo mestiere

Non capisco la TUA necessità di intervenire ulteriormente ........ se và bene

Non è forse per questo motivo che alcuni materiali coibenti in coppelle presentano un rivestimento in alluminio sull'esterno?

Il rivestimento finale, che si può notare installato su diversi impianti, lamierino inox, alluminio, zincato o per ultimo foglio di pvc, è solo per 2 motivi: il primo è che qualunque tipologia di isolante sia installato, non devono essere esposti ad precipitazioni atmosferiche o irragiamento solare (si inzuppano di acqua, peggiorando il lamda, e lo stesso sole disgrega il materiali plastici) il secondo è puramente una questione estetica, che anche questa non guasta mai.

Credimi.... il commercio di questi prodotti, è dato dalla necessità di installare un prodotto con facilità, unito alla discreta estetica, senza dipendere dal coibentatore, che a sua volta ...... meno fà ...... meglio è.

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