Riscaldamento A Pavimento

[soonia]

Salve a tutti! Mi sono appena registrata dopo aver sbirciato qualche discussione relativa al riscaldamento a pannelli e a tal proposito vorrei porvi un quesito.

Mi sono da poco trasferita nella mia nuova casa, nuova costruzione, l'impianto realizzato per il riscaldamento è a pannelli. In totale sono 24 unità abitative perfettamente riscaldate tranne la mia..che fortuna vero?

Per non tediarvi, vi segnalo che la temperatura si aggira intorno ai 22° ed è molto piacevole devo dire seppur noto una disomogeneità di calore nei pavimenti. Mi spiego meglio, il pavimento del salotto in alcuni punti è tiepido mentre in altri è gelido e questo vale anche per le altre stanze. Purtroppo i tecnici che si stanno occupando del collaudo dalla metà di ottobre, non riescono a trovare una soluzione, continuando a dirmi che il problema è riconducibile al fatto che l'impianto è nuovo e ci vuole tempo per far si che si intiepidisca il pavimento in maniera omogenea. Non credo sia una risposta precisa, considerando che gli appartamenti dei miei vicini hanno un'ottima resa.

Chi mi da un piccolo suggerimento?

[reka]

22° è il massmo che si può tenere legalmente parlando, direi che la resa l'impianto ce l'ha.

ma da quanto tempo è stato avviato?

[NoNickName]

Avranno risparmiato sulla posa del tubo. Serve una termocamera all'infrarosso per sbirciare se i monelli hanno fatto la cresta.

[soonia]

Grazie per le risposte...l'impianto è stato attivato ad ottobre.

Posso chiedervi in che senso "avranno risparmiato sul tubo" mi interessa moltissimo.

[reka]

credo che intenda che, visto che "fidarsi è bene non fidarsi è meglio", forse lavorando a corpo e dovendo finire il cantiere nel tuo appartamento abbiano usato un passo maggiore visto che stava per finire il tubo e non avevano voglia di ordinerne altro

però spero non sia questo il caso...

direi che però la motivazione che danno non è plausibile se le altre unità non danno il problema e sono fatte alla stessa maniera (massetti compresi).

[barone rosso]

Salve a tutti. secondo me cè poca circolazione, Soonia, anno controllato se il circolatore, va bene? è alla 3a velocità ?Nella centralina c'è una valvola termostatica, aumentala qualche grado le valvole di zona sono bene aperte? Fai unaltra prova: lascia solo una zona ,in, riscaldamento e vedi come va. Il circolatore è silenzioso? Eventuali bolle d'aria ? Saluti

[STACFER]

segui il consiglio di nonickname, porti tutto impianto a regime e con una termocamera mappi il pavimento

[Giannihotmail]

Ottimo il consiglio di STACFER.

Modificato: 23 dicembre 2010 da Simone Baldini

[STACFER]

La termocamera la deve adoperare un professionista del settore

Modificato: 23 dicembre 2010 da Simone Baldini

[dotting]

Se hai 22° non ti dovresti lamentare, se poi affermi che sia molto piacevole ancora di meno.

La temperatura ambiente di legge 412/93 è rispettata: 20° +/-2°C.

Passiamo al pavimento, tiepido e gelido non dicono niente.

Senza scomodare costosi interventi con termocamera, prendi un paio di termometri, anche più di un paio da un'euro che trovi nel brico.

Li metti vicini e controlli che misurino lo stesso valore, se no metti con un pennarello il valore di scostamento rispetto ad uno che usi come campione.

Poi li posi direttamente uno sul pavimento gelido ed un altro sul pavimento tiepido per almeno una mezz'ora, poi ci fai sapere il valore "gelido" e il valore "tiepido".

[soonia]

Buona sera a tutti!

Spero non sia davvero una questione di tubi, sareppe terribile.

Oggi sono intervenuti termotecnico e idraulico per sistemare alcune regolazioni. La termocamera ha rilevato in alcune zone una temperatura pari a 20° , in altre effettivamente 15°, devo dire che stare seduta sul pavimento a giocare coi bimbi con quel bel teporino non è male. In ogni caso mi si chiede di dimenticare la temperatura costante sul pavimento l'importante è la resa totale dell'ambiente. Voi cosa ne pensate? Non sono ancora convinta!!

Ps. Non lamentavo la temperatura di 22° gradi, tutt'altro. Ho chiesto semplicemente un consiglio. Utilizzando il termine tiepido e gelido, volevo sottolineare due temperature differenti che il mio piede sente e percepisce come tali, sarò più precisa la prossima volta.

Vi auguro un felice Natale

[Simone Baldini]

L'impianto deve funzionare correttamente, è vero che nella media tu avrai un risultato gradevole, ma se un circuito non circola vuol dire che c'è qualcosa che non va e deve essere sistemato. Se si hanno circuiti "morti" la superficie di scambio si riduce quindi dovrai avere la temperatura dell'acqua piu' alta con maggior consumo e minor resa.

Io ho visto molti installatori che non sanno cosa siano quelle cose sul collettore con dentro la pallina! Ebbene sono dei flussimetri e servono appunto a tarare l'impianto secondo il progetto, se fatto correttamente si ottiene la miglior resa progettata.

[dotting]

I conti non tornano, ecco perchè servono le misure.

Non puoi avere una temperatura ambiente di 22°C ed una temperatura a pavimento di 20°C nelle zone "tiepide" e 15°C nelle zone "gelide".

Questa è una classica distribuzione di temperatura in un locale riscaldato con pannelli radianti a pavimento:

Per avere una temperatura ambiente di 22°C, intesa come temperatura che tu percepisci a circa un metro di altezza, dovresti avere temperature a pavimento di circa 25°C, sperimentato in centinaia di installazioni.

Nel tuo caso i problemi possono essere diversi:

1.- se la stanza è servita con serpentina e non con chiocciola concentrica, la prima parte della serpentina è tiepida, la seconda è gelida, perchè man mano che l'acqua calda percorre la serpentina cede calore raffreddandosi.

La chiocciola ha affiancato un tubo di mandata "tiepido" ed uno di ritorno "gelido" e la distribuzione tiepido/gelido è più uniforme.

2.- se il pavimento è gelido in vicinanza delle pareti perimetrali potrebbero non aver messo la banda isolante in corrispondenza delle pareti che elimina il ponte termico parete/pavimento;

3.- se la stanza è servita con più di una chiocciola o serpentina, ci potrebbero essere delle perdite di carico differenziate non corrette attraverso i flussostati citati da Simone Baldini.

[soonia]

Ciao Simone, Dotting e Glock,

non avete idea di che ottimi spunti mi state dando e da quando mi sono iscritta, sto mettendo letteralmente in crisi coloro che si arrampicano per darmi risposte e per questo vi ringrazio davvero moltissimo.

Mi sto documentando su questo impianto a pannelli e come anche voi mi confermate c'è qualcosa che non è stato fatto a regola d'arte, il problema è che pare che nessuno sappia dove mettere le mani, il che mi fa rabbrividire (in ogni senso).

L'impianto è stato realizzato a chicciola (questo mi è stato confermato dal termotecnico).

L' ultima spiegazione fornita è stata questa: il box sottostante il mio appartamento non essendo coibentato è freddo.

Secondo voi, avere il box auto sottostante l'appartamento, incide così in maniera drastica sul riscaldamento del pavimento? Ora purtroppo non riesco a fornire documentazione tecnica perchè non è il mio campo e per me questo impianto è materia assolutamente nuova, però seguendo la mia logica (seppur sbagliata), il calore si diffonde verso l'alto, quindi anche se sotto casa mia è presente un box non coibentato (quanto si appigliano a questa frase...), l'impianto a pannelli è stato realizzato sotto il pavimento con queste serpentine o chiocciole, che permettono all'acqua di circolare e scaldare la superficie sopra le serpentine, o massetti o come si chiamano..è cosi?

Volendo avere un faccia a faccia per chiarire una volta per tutte il malfunzionamento del mio riscaldamento a pannelli come posso pormi a questi personaggi e che domande potrei ulteriormente porre per arrivare ad una definitiva soluzione?? Vi ho fatto una bella domanda vero??

a presto e grazie ancora per il prezioso aiuto

[Lancillotto.]

Analisi termografica:

[soonia]

Grazie Lancillotto.

[fede24]

L'impianto è stato realizzato a chicciola (questo mi è stato confermato dal termotecnico).

L' ultima spiegazione fornita è stata questa: il box sottostante il mio appartamento non essendo coibentato è freddo.

Secondo voi, avere il box auto sottostante l'appartamento, incide così in maniera drastica sul riscaldamento del pavimento? Ora purtroppo non riesco a fornire documentazione tecnica perchè non è il mio campo e per me questo impianto è materia assolutamente nuova, però seguendo la mia logica (seppur sbagliata), il calore si diffonde verso l'alto, quindi anche se sotto casa mia è presente un box non coibentato (quanto si appigliano a questa frase...), l'impianto a pannelli è stato realizzato sotto il pavimento con queste serpentine o chiocciole, che permettono all'acqua di circolare e scaldare la superficie sopra le serpentine, o massetti o come si chiamano..è cosi?

Il tuo ragionamento è errato, anche se il calore va verso l'alto se sotto il pavimento c'è un garage aperto, la temperatura nella stanza può scendere drasticamente è successo ad un mio cliente(impianto a radiatori) ha provato addirittura a rialzare il pavimento della camera con una sorta di parquet in legno, non c'è stato niente da fare la stanza rimaneva fredda

Quindi ti dico che potrebbe anche essere, però bisogna accertare prima tutte le altre cose

Non credo proprio che la ditta si arrischiava a mettere meno tubi, un grosso rischio per un piccolo risparmio, errori di posa sono molto rari, perchè non è l'idraulico che fa il progetto, noi ci limitiamo a seguire il disegno

Ovviamente do per scontato che abbiano messo il pannello isolante e la fascia perimetrale(infatti nelle altre stanze funziona)

Credo che il problema sia in fase di progettazione, dovevano calcolare la dispersione verso il basso e considerare un passo più corto con più tubi, oppure meglio ancora sarebbe stato in questi casi un impianto a radiatori(che disperde meno verso il basso) in tutto l'impianto o al massimo solo nelle zone a dispersione