jo554 Inserito: 23 dicembre 2010 Segnala Share Inserito: 23 dicembre 2010 Come faccio a conoscere la potenza termica di un termosifone ad acqua che ha 10 elementi ciascuno di dimensioni: altezza 87 cm, larghezza frontale 6 cm? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 23 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2010 cerchi sul sito di qlc produttore un modello con elementi simili, di solito ci sono tutte le tabelle con i valori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jo554 Inserita: 23 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2010 Grazie Reka, hai qualche sito da indicarmi? Ho cercato con google ma senza esito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 23 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2010 Esiste un metodo definito dalla norma UNI 10200.In sostanza la resa termica di un radiatori dipende dalla forma e dal volume, meno dal materiale.Se posti una foto e mi dai le misure (altezza x profondità x larghezza) ti faccio un calcolo veloce.Da esperienza il risultato non si discosta molto da quello del costruttore rilevato da prova sperimentale.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_62129 Inserita: 23 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2010 (modificato) ad occhio ogni colonna quanto rende? Modificato: 23 dicembre 2010 da Flavio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 23 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2010 (modificato) A chi interessa la formula della norma UNI 10200 è questa:Potenza[W] = 314*2*(L*A+P*A+P*L)+C*P*A*Lsi nota che la prima parte riporta la superficie dell'ipotetica scatola contenente il radiatori (parte radiante) mentre la seconda è il volume per la costante di forma (parte convettiva)Dove:L=larghezzaA=altezzaP=profonditàtutto espresso in mC=costante di formaID Materiale Descrizione C1 Ghisa Mozzo < 50 180002 Ghisa Mozzo > 50 169003 Ghisa Acciaio Colonne unite da diaframma 169004 Piastre Ghisa Colonne alettate 214006 Alluminio Molto alettato 281007 Alluminio Mediamente alettato 248008 Alluminio Poco alettato 214009 Acciaio Piastra senza alettatura 2030010 Acciaio Con alettatura posteriore 2360011 Acciaio Con alettatura fra i ranghi 22500La tabella riporta dei disegni, ma non posso riportarla per intero perchè le UNI non sono riproducibili. Modificato: 24 dicembre 2010 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mimmo 59 Inserita: 24 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2010 (modificato) La butto li con approssimazione 170 kcal/ora circa è la resa dell'elemento a piastra a 4 colonne, alto. 880 mmSe invece vuoi conoscere i watt - 860 kcal ora corrispondono a 1 kw più esattamente (859,84523) = 1 KwQuoto con Simone sui valori delle schede non sempre corrispondono a realtàIn passato i radiatori Neca rispettavavo più o meno i valori delle tabelle.Ora per aiutarti bisogna conoscere se il radiatore è a piastra o colonna ?Se in alliminio, acciaio o ghisa ?Se è a 2 a 3 o a 4 colonne o addirittura in casi particolari a 5 e a 6 colonnel'interasse. o altezza totale.Con queste informazioni consultando qualche scheda tecnica si può conoscere la resa calorica di ogni elemento.Se poi vuoi fare una verifica veloce i metri cubi della superfice riscaldata motiplicato 30 kcal/ ora (calcolo in eccesso) il risultato diviso le kcal ora del valore del singolo elemento , con il risultato verifichi più o meno se il numero degli elementi di una stanza o di tutta la casa è esatto.Comunque questo consideriamolo un gioco, in effetti sono tanti i dati da tener presente per calcolare il fabisogno calorico.Esposizione, isolamento, dispersioni, tiopologia di materiale utilizzato nella costruzione, ecc ecc. Modificato: 24 dicembre 2010 da Mimmo 59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jo554 Inserita: 24 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2010 Sul sito della Fondital (www.fondital.it) si può richiamare una piccola utility che consente di calcolare il fabbisogno e la resa termica. Ho inserito i dati della stanza che dovrei scaldare con il termosifone, poi l'utility consente, dopo aver scelto uno dei radiatori della Fondital, di calcolare il numero di elementi necessari. I dati che ho inserito sono: t esterna= 0°C, t interna desiderata = 22° C, dim. locale = alt. m 2.7, lati = m 5.4 x 5.6, n. pareti sull'esterno = 2, posizione locale = intermedia, isolamento pareti = scarso (ho due pareti composte solo da vetrate a bassa tenuta termica per un totale di 30 mq di vetrate, dato che ho peraltro inserito in quanto richiesto)....il risultato è che per scaldare il mio locale ho bisogno di 12,5Kw (!!!), potenza che con un radiatore Fondital (Blitz 100 con elementi da 800 mm) sarebbe erogata da 68 elementi (!!!!!!). Probabilmente il fabbisogno calcolato è un pò eccessivo, ma sicuramente ho bisogmo di almeno 7 Kw dato che con temperatura sotto zero per scaldare il locale attualmente ho bisogno di far andare al massimo una pompa di calore Daikin da 4.2 Kw + una stufetta a petrolio da 3 Kw.Non credo quindi di poter risolvere il mio problema di riscaldamento con un semplice termosifone (per tutti i problemi che ho incontrato finora potete vedere le discussioni "Problema Riscaldamento Veranda" e "Problema Blocchi per Defrost"). La soluzione per me più valida è a questo punto quella che mi ha suggerito Erikle nelle discussioni sopra citate, cioè di installare un ventilconvettore ad acqua al posto di un termosifone. Ho visto quelli della Aermec è mi sembra che un paio di prodotti che hanno siano perfetti per il mio locale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dariam76 Inserita: 22 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2011 Ho letto queti post e Simone Baldini mi è stato utile per calcolare la potenza termica dei radiatori del mio condominio. Il calcolo in effetti mi serve per stilare una tabella millesimale. Ora però ho due difficoltà: devo tener conto, nel calcolare la potenza termica totale del mio appartamento (somma delle singole potenze termiche), del fatto che in una stanza ho tolto un termosifone quando ho ristrutturato l'appartamento? In che modo? Ed essendo il riscadamento centralizzato, come devo tener conto della dispersione di calore dell'impianto e, di conseguenza, del fatto che io che sono al terzo e ultimo piano ricevo dall'impianto meno calore degli appartamenti dei piani sottostanti? Esistono dei coefficienti, diciamo, medi... so che essi dipendono da impianto a impianto... ma chiamare un esperto per fare la stima è un gioco che non vale la candela, nel nostro caso!Grazie, a coloro che vorranno risolvere i miei dubbi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 22 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2011 Il calcolo in effetti mi serve per stilare una tabella millesimale.Le tabelle millesimali sono di due tipi, o per mq (la piu' utlizzata) che alle volte veniva corretta in base al piano (quasi mai), oppure per potenza impegnata, quindi in base ai radiatori presenti.Ora però ho due difficoltà: devo tener conto, nel calcolare la potenza termica totale del mio appartamento (somma delle singole potenze termiche), del fatto che in una stanza ho tolto un termosifone quando ho ristrutturato l'appartamento? In che modo?Sostanzialemente in nessun modo se il calorifero non c'è piu', se erano in base lla superficie non ti variano i millesimi, se sono per potenza impegnata si. Normalmente sono per potenza impegnata quando si ha la ripartizione del calore con i sensori/contabilizzatori sui caloriferi.Ed essendo il riscadamento centralizzato, come devo tener conto della dispersione di calore dell'impianto e, di conseguenza, del fatto che io che sono al terzo e ultimo piano ricevo dall'impianto meno calore degli appartamenti dei piani sottostanti?Tu non ricevi meno calore! L'acqua che riceve il piano terra è la stessa che ricevi tu (salvo una minima dispersione della colonna). Tu hai piu' dispersioni (il soffitto) che i piani intermedi non ahnno.Esistono dei coefficienti, diciamo, medi... so che essi dipendono da impianto a impianto... ma chiamare un esperto per fare la stima è un gioco che non vale la candela, nel nostro caso!Attualmente le norme non prevedono questi coefficienti, una volta erano utilizzati ma oggi l'unica norma è la UNI 10200 che riguarda la ripartizione delle spese di riscaldamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dariam76 Inserita: 23 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 23 ottobre 2011 (modificato) Le tabelle millesimali sono di due tipi, o per mq (la piu' utlizzata) che alle volte veniva corretta in base al piano (quasi mai), oppure per potenza impegnata, quindi in base ai radiatori presenti.Io ho letto che si può fare anche 50% e 50%...Sostanzialemente in nessun modo se il calorifero non c'è piu', se erano in base lla superficie non ti variano i millesimi, se sono per potenza impegnata si. Normalmente sono per potenza impegnata quando si ha la ripartizione del calore con i sensori/contabilizzatori sui caloriferi.Questa cosa non mi è chiara...Noi abbiamo i ripartitori... ma per le tabelle millesimali da usare per il 30% delle spese per i consumi e per le spese di manutenzione dell'impianto, ho letto che devo tener conto anche della potenza termica totale (ho letto l'articolo http://servizi.agenz...per-il-riscaldamento.html)CITAZIONETu non ricevi meno calore! L'acqua che riceve il piano terra è la stessa che ricevi tu (salvo una minima dispersione della colonna). Tu hai piu' dispersioni (il soffitto) che i piani intermedi non ahnno.Io ho fatto un'ipotesi, basandomi sul dato di fatto che pur mandando i caloriferi a palla ho una temperatura più bassa di chi sta sotto!Da cosa potrebbe dipendere questo e come posso tenerne conto nel mio calcolo?Attualmente le norme non prevedono questi coefficienti, una volta erano utilizzati ma oggi l'unica norma è la UNI 10200 che riguarda la ripartizione delle spese di riscaldamento.Quindi basta calcolare la potenza termica totale degli appartamenti! Nella UNI 10200 non si parla di piani? E di esposizione a fattori "raffreddanti" (tipo adiacenza a cantina o sottotetto o a pareti esposte a nord o alla tromba delle scale)? Io ho letto questo articolo <a href="http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=calcolo%20del%20consumo%20forzato%20di%20calore%20in%20presenza%20di&source=web&cd=1&sqi=2&ved=0CBwQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.bfe.admin.ch%2Fphp%2Fmodules%2Fpublikationen%2Fstream.php%3Fextlang%3Dit%26name%3Dit_961598436.pdf&ei=Ml-kToWOBoKg-AaLmbGYBQ&usg=AFQjCNHJ7xMuksn0Df4rYOLPLOdqwhw_8w" target="_blank">http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&am...rYOLPLOdqwhw_8w </a>che parla di esposizione e di metodo di riduzione...Grazie per il tuo aiuto!!! Modificato: 23 ottobre 2011 da dariam76 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 24 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2011 Dovresti fare piu' attenzione a mettere i link perchè non ne funziona neanche uno!La UNI 10200 prevede la potenza impegnata quindi in base ai kW dei tuoi caloriferi.La norma non prevede compensazioni "sociali", quindi se abiti all'ultimo piano spenderai di piu' di uno che abita al piano intermedio a pari servizio e appartamento. In sostanza come un autonomo.Io ho fatto un'ipotesi, basandomi sul dato di fatto che pur mandando i caloriferi a palla ho una temperatura più bassa di chi sta sotto!Da cosa potrebbe dipendere questo e come posso tenerne conto nel mio calcolo?Te l'ho spegato prima! Non devi tenerlo conto, tu spenderai di piu' perchè sei all'ultimo piano.Quindi basta calcolare la potenza termica totale degli appartamenti! Nella UNI 10200 non si parla di piani? E di esposizione a fattori "raffreddanti" (tipo adiacenza a cantina o sottotetto o a pareti esposte a nord o alla tromba delle scale)? Io ho letto questo articoloNon so che articolo sia! Nella UNI 10200 non è previsto paghi per cio' che consumi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dariam76 Inserita: 25 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2011 Dovresti fare piu' attenzione a mettere i link perchè non ne funziona neanche uno!non sono stata capace... comunque il primo link era quest (http://)servizi.agenziaimmobiliarediroma.com/507/millesimali-per-il-riscaldamento.html mente il secondo era un pdf redatto daòl'ufficio federale per l'energia svizzero a cui puoi accedere cercando con google << "modello di calcolo" ripartizione spese riscaldamento>>. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2011 (modificato) Il primo articolo parla in manera vaga della metodologia, e dice fra l'altro che nel tempo sono stati utilizzati i metodi piu' svariati, appunto l'utilizzo di coefficienti correttivi ecc..Il secondo non riguarda l'Italia ma la Svizzera che tra l'altro ha norme tutte sue. Anche se fossero migliori e piu' precise, per noi rimangono carta straccia. Modificato: 25 ottobre 2011 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dariam76 Inserita: 26 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2011 Grazie, Simone! allora proporrò di tornare ai metricubi, per la parte "comune" delle spese di riscaldamento...sei stato molto gentile! un'ultima domanda: è possibile consultare questa norma uni10200? dove? Grazie, ancora! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 27 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2011 (modificato) Pultroppo le norme UNI sono a pagamento.Se avete la ripsrtizione del calore, sarà dure che tornate indietro, sostanzialmente tu hai il problema di un appartamento termoautonomo, se sei all'ultimo piano spenderai di piu' per riscaldarti. Come in tutte le cose ci sono i benefici e gli svantaggi, il beneficio è che non hai nessuno sopra che fa' rumore, lo svantaggio è che spenderai piu' per riscaldarti. Modificato: 27 ottobre 2011 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ninjakamui Inserita: 28 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2011 ciao a tutti sono nuovo del forum e ho trovato la vostra sezione termotecnica molto interessante.Volevo chiedere una info a Simone Baldini, la formula che hai ricavato dalla norma 10200è applicabile a tutti i tipi di calorifero?Mi pare di ricordare che nella norma quella formula si riferisse a radiatori installati prima dell'entrata in vigore della legge 373/76.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ninjakamui Inserita: 28 ottobre 2011 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2011 se ti mando una foto con le misure mi dai una mano a calcolare la potenza resa da questo calorifero?Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcello60 Inserita: 22 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2011 Buongiorno a tutti,sono nuovo del forum e ho letto con interesse la formula indicata da Simone nei post precedenti.Siccome non ho la norma UNI 10200 (e non vorrei comprarla ) è possibile sapere a quale temperatura di lavoro si riferisce la potenza calcolata con la formula sopra indicata?Si tratta forse della UNI EN 442 (cioè DT radiatore - ambiente = 50°C)?GrazieMarcello Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora