Vai al contenuto
PLC Forum


Caldaia A Condensazione Su Impianto Vecchissimo, è Da Fare?


lupomartino

Messaggi consigliati

Salve, mi è saltata la caldaia.

Mi propongono di installare la bosh supradur a condensazione che mi costerebbe 4000€ compresa di iva e montaggio (il boiler lo recuperiamo dalla vecchia caldaia) oppure 3500, 3600€ se recuperiamo anche la pompa e il vaso espansore).

Ma ho un impianto vecchio di 50 anni, difficile da lavare, addirittura.

Ho letto e sentito dire che le caldaie a compendensazione non vanno per niente bene con un impianto così vecchio, anzi sono dannose. Il tecnico però mi ha detto che questa bosh supradur ha i tubi dello scambiatore grandi e quindi il problema non c'è, va benissimo una caldaia così sul mio impianto, appunto per questi tubi larghi, che non creano problemi.

E' giusto questo discorso, posso mettere su una caldaia a condesazione con queste caratteristiche di scambiatore?

E aggiungo, il prezzo è equio?

Grazie in anticipo!!!

Link al commento
Condividi su altri siti


il prezzo può anche starci, dipende molto dai lavoretti da fare se sono agevoli o meno (intubere la canna fumaria, creare lo scarico condensa ecc ecc).

io ho speso 3600 con vaso d'espansione nuovo, valvola di carico automatico e 9 termostatiche.

mettere la caldaia a condensazione è un bell'affare ma serabbe meglio sfruttare gli incentivi per poter recuperare il 55% in detrazione fiscale.. in modo di ammortizzare velocemente l'extra costo rispetto ad una tradizionale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per il contributo ma il discorso della caldaia a condensazione su un impianto vecchio di 50 anni, cosa mi sai dire in proposito? E davvero fattibile?

Link al commento
Condividi su altri siti

Io metto sempre un bel filtro defangatore sul ritorno che poi pulisco (o insegno al cliente) regolarmente.

E' un'ottima protezione per la caldaia, e spesso è raccomandata dai costruttori

Vedeste cosa si ferma dentro, specie in impianti datati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io metto sempre un bel filtro defangatore sul ritorno che poi pulisco (o insegno al cliente) regolarmente.

E' un'ottima protezione per la caldaia, e spesso è raccomandata dai costruttori

Vedeste cosa si ferma dentro, specie in impianti datati.

in teoria da un po' di tempo sarebbe obbligatorio il defangatore sul ritorno ma anche un addolcitore in entrata sulla fredda (vanno bene anche i dosatori tipo chillit immuno con anche il filtro a calza), quest'ultimo sarebbe necessario anche per le caldaie convenzionali.

Io li monto sempre dove posso già da tempo, in alcuni casi tipo caldaia in cucina dentro al pensile non è possibile mettere proprio tutto , alla signora di turno purtroppo non sempre sono graditi...

Link al commento
Condividi su altri siti

il mio impianto è de 63 e la caldaia funziona benissimo da 3 anni...

meglio se collegata a sonda esterna in modo da sfruttare al meglio la possibilità che vada in condensazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene REka, mi segno il discorso della sonda esterna e ne parlo al tecnico.

Comunque vedo che con vecchi impianti non ci sono problemi, insomma....

Grazie e Buon anno!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Quoto Mistral un bel defangatore ti risparmi un sacco di problemi. La caldaia funziona, certo se l'impianto è datato e soprattutto non è dimensionato per lavorare in condensazione non aspettarti il risparmio del 40% sul gas con cui si sciacqua la bocca chi vuole vendere le caldaie a condensazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il defangatore è il filtro vero? In questo caso è già in preventivo, sentiro' anche per questo dolcificatore in entrata (forse sign

iifica che l'acqua viene resa meno impura, giusto?)

se lo fai pulire,filmare e filtrare grosse beghe non dovresti averne Stafcer cosa intendi per filmare, scusami?

Ah, quindi vecchio impianto e non dimensionato, il risparmio energetico è molto più basso, di quando in genere?

Temevo infatti che su queste caldaie a condensazione abbisgnano di impianti nuovi.

Comunque stanno travandomi una beretta a ghisa mgsk, mi sa che metto questa, è convenzionale . Certo comunque faccio pulizia (con acqua a bassa pressione) metto filtro e magari dolcificatore.

Voi che fareste al mio posto, metto quella a condensazione o la beretta in ghisa?

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque stanno travandomi una beretta a ghisa mgsk, mi sa che metto questa, è convenzionale

La caldaia a basamento con scambiatore in ghisa è l'ideale per il tuo impianto. Il risparmio caldaia condensazione contro caldaia tradizionale (sto parlando di una caldaia tradizionale moderna) su un impianto che lavora in alta temperatura come può essere il tuo è stimato attorno al 10-15%. Poi ovvio se senti quelli che hanno messo la condensazione al posto della vecchia caldaia a carbone del 1700 che avevano prima, ti dicono che risparmiano un botto e che è una pacchia, non sanno che avrebbero risparmiato di molto anche con una convenzionale moderna.

Il defangatore è il filtro vero?

Il defangatore è un filtro che viene montato sul ritorno alla caldaia e separa le impurità presenti nel circuito di riscaldamento, vedi fanghi e ruggine che si formano nei vecchi impianti. Occhio che la maggior parte degli installatori montano dei filtri a Y che hanno la stessa funzione del defangatore, ma sono molto meno efficaci, oltre che molto meno costosi. Dunque leggi bene il preventivo e se decidi per la condensazione pretendi il defangatore (tipo Spirotech o Caleffi Dirt).

cosa intendi per filmare, scusami?

Credo che intenda il trattamento con inibitore. Si tratta di un liquido che viene mischiato all'acqua dell'impianto di riscaldamento in piccola percentuale al termine del lavaggio per ridurre la formazione di fanghi e di ruggine.

Voi che fareste al mio posto, metto quella a condensazione o la beretta in ghisa?

Devi farti due conti in tasca. Considerare la differenza di prezzo, un risparmio del 10/15% tra una e l'altra sui consumi, eventuali detrazioni fiscali. Calcola che se metti la Beretta non è necessario lavare l'impianto, se metti la condensazione è indispensabile farlo e soprattutto farlo bene se non vuoi avere problemi nel giro di qualche anno. Io in situazioni come la tua ho sempre consigliato le caldaie a basamento con scambiatore in ghisa ed ho montato proprio Beretta perché è una delle poche rimaste in circolazione. Poi c'è chi invece ti dirà che sono tutte bischerate e poi si trova a grattarsi la testa dopo qualche anno non sapendo più dove sbatterla (vedi il mio post di qualche giorno fa riguardo ai problemi di circolazione su un impianto simle al tuo).

Link al commento
Condividi su altri siti

Innohit ho letto il tuo post di qualche giorno fa, vedo che i problemi delle caldaie a condensazione su vecchi impianti, non sono uno scherzo,per nulla!

Abbiamo deciso di mettere su la beretta, ora è deciso.

Ma farò fare un lavaggio d'acqua a bassa pressione (mi dicevano i tecnici che con lavaggi ad acqua c.d. "ruvidi" o con sostanze aggressive i miei tubi potrebbero danneggiarsi)? POtrei allora aggiungere all'acqua a bassa pressione l'inibitore, cioè potrei filmare, senza danneggiare i tubi "storici"? CRedo di sì, come da precedente post.

Con la beretta è meglio aggiungere i filtri naturalmente i filtri che mi hai consigliato cioè il defangatore tipo Spirotech o Caleffi Dirt. C'è anche un post precedente che lo consiglia. Eviterò quelli ad y, come mi hai detto.

Se quello che ti scrivo lo condividi, vado avanti a questa maniera e per adesso

GRazie per il"contributo" :thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

i problemi delle caldaie a condensazione su vecchi impianti, non sono uno scherzo,per nulla!

In generale certi problemi ce l'hanno tutte le caldaie moderne non solo le condensazione. Se ci sono produttori che continuano a fare caldaie con scambiatore in ghisa quasi specifiche per certi tipi di impianto ci sarà un motivo... :thumb_yello: Nel mio caso specifico non è ancora sicuro al 100% che sia un problema dovuto all'impianto, o che la caldaia sia compromessa per via delle impurità, certo quanto è stata installata la caldaia non è stato preso quasi nessun tipo di accorgimento ed è stata fatta una sostituzione alla meglio con la scusa che "tanto questa caldaia è un carro armato". Avessero fatto caso a certi dettagli magari avremmo fatto più in fretta la diagnosi del problema e forse qualcuno non avrebbe passato il capodanno al freddo...

Potrei allora aggiungere all'acqua a bassa pressione l'inibitore, cioè potrei filmare, senza danneggiare i tubi "storici"? Credo di sì, come da precedente post.

Si può fare: un lavaggio solo con acqua e poi l'inibitore. Metti il defangatore o anche un filtro a Y in questo caso va bene tanto prima che si intasi lo scambiatore in ghisa la caldaia morirà per qualche altro motivo. Verifica che l'eventuale filtro sia montato tra due valvole di intercettazione in modo da poter rapidamente chiudere il flusso del riscaldamento e smontarlo per pulirlo senza che esca troppa acqua.

Link al commento
Condividi su altri siti

innohit infatti metteranno i filtri tra due valvole di intercettazione. Questo mi conforta sulla qualità del servizio offerto.

Credo che nel mio caso abbiano fatto proprio questo tipo di calcolo sbagliato: mettiamo una caldaia e poi per il resto ce ne disinteressiamo, tanto funziona sempre . Niente controllo tubi, niente filtri (se no sale il prezzo e la signora non vuole spendere troppo , non siamo così competitivi, se no). Insomma l'hanno messa su e via...

Grazie ancora :thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...
Quoto Mistral un bel defangatore ti risparmi un sacco di problemi. La caldaia funziona, certo se l'impianto è datato e soprattutto non è dimensionato per lavorare in condensazione non aspettarti il risparmio del 40% sul gas con cui si sciacqua la bocca chi vuole vendere le caldaie a condensazione.

Verissimo che il 40% è una fandonia

Per quanto riguarda il defangatore, quando hai una caldaia murale con i tubi che escono dal muro, dove lo metti?

Link al commento
Condividi su altri siti

Voi che fareste al mio posto, metto quella a condensazione o la beretta in ghisa?

Con la caldaia in ghisa dormi tranquillo, relativamente ai problemi di circolazione però ricordati che consuma decisamente di più rispetto ad una murale in rame

Se fai il lavaggio dell'impianto e metti tutti questi filtri, forse potresti rischiare

Lo scambiatore in rame si può otturare, se la caldaia è a condensazione oppure no, non c'entra niente, quello che fa la differenza è lo scambiatore in rame

Un mio cliente era convinto che un 24kw tradizionale era meno potente della 24kw a condensazione :superlol: , forse credeva che c'era il turbo

Modificato: da fede24
Link al commento
Condividi su altri siti

Fede ho messo la caldaia in ghisa e va bene, anzi benissimo.

A parte un problema dell'aria che rimane in un termosifone (credo sia dovuta al lavaggio dell' impianto che da almeno 50 anni non era stato mai lavato).

Ho avuto qualche problema perchè non ci sono le valvole nei termosifoni al primo piano. Sono infatti termosifoni vecchissimi e l'idraulico non è riuscito a trovare il passo giusto per applicare sui termosifoni le valvole che si era portato dietro.

Per fortuna in mansarda ci sono termosifoni moderni e facciamo sfiatare tutto in altro, dai termosifoni nuovi appunto della mansarda. Ora ho detto a mamma di tenere accesi i termosifoni della mansarda (di solito li tiene chiusi, perchè non c'è nessuno in mansarda), per qualche giorno. Così tutta l'acqua circola e eventualmente così caviamo delle bolle che ancora possono essere nell'impianto. Fatto bene a fare così, che ne dite?

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sembra di capire che la bolla sia in un radiatore in particolare, in questo caso sarebbe il caso di chiudere qualche radiatore(quelli che puoi) per dare maggiore prevalenza a quel radiatore che non funziona, poi una volta ripartito riapri gli altri radiatori

Lasciare l'impianto acceso non è detto che funzioni e comunque ti richiederebbe più tempo

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda il defangatore, quando hai una caldaia murale con i tubi che escono dal muro, dove lo metti?

Il defangatore c'è sia in versione verticale che in versione orizzontale. Il 3/4" della Caleffi orizzontale è largo 11cm tra filetto e filetto e sotto alcune caldaie ci può stare. Quello verticale funziona col termovettore in entrambi i sensi di marcia, dunque metti la caldaia un po' più alta, avviti il defangatore direttamente al ritorno della caldaia, prolunghi i rimanenti attacchi con delle prolunghe d'ottone e vai ad allacciarti col kit. Non dovresti avere grossi problemi in quanto le caldaie nuove sono generalmente più piccole delle vecchie, dunque alzarla 15cm non ti cambia niente. Se poi si tratta, come molto spesso si vede, di una caldaia installata a vista nella cucina di un piccolo appartamento e proprio non c'è spazio e il defangatore è un cazzotto in un'occhio... dalle mie parti si dice che il c***o e il cordone ce l'hanno i frati. Nelle nuove costruzioni/ristrutturazioni il problema non si pone perché abbiamo tubazioni nuove zecchine... almeno per il ciclo di vita della caldaia dureranno...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...