accacca Inserito: 19 gennaio 2011 Segnala Inserito: 19 gennaio 2011 Premetto che di riscaldamento so poco o nulla volevo sapre se la mia idea è proprio una scemenza:Ho una caldaia condensazione su impianto a termosifoni. Attualmente ho impostato a 50° la temperatura di mandataQuando arriva il consenso al riscaldamento la caldaia accende finchè la temperatura dell'acqua in mandata non raggiungela temperatura impostata sempre quella in ogni circostanza. poichè la caldaia è predisposta per il collegamento di una sonda esterna.Io pensavo a una regolazione di questo tipo:Anzichè regolare con una sonda esterna la temperatura di mandata pensavo di misurare la temperatura sul ritorno dell'impianto e inviarla all'ingresso della sonda esterna.Ovviamente in mezzo devo metterci qualcosa (da inventare)per adattare le misure della temperatura di ritorno all'ingresso della sonda esterna.Per esempiose misuro 15° in ritorno faccio in modo che l'ingresso sonda esterna rilevi -10°Cse misuro 40° in ritorno faccio in modo che l'ingresso sonda esterna rilevi 20°CQuesto cosa comporterebbe:All'accensione con ritorno freddo il set della mandata è molto alto e il riscaldamento si avvia in fretta.Man mano che il ritorno si scalda il set si abbassa seguendo la curva climatica impostata sulla caldaiaIl sistema si autoregola trovando il suo punto di funzionamento che dipende dalla temperatura ambiente impostata.Quando il termostato ambiente stacca pian piano il ritorno si raffredda e rialza il set point della prossima accensioneE' una sonora scemenza ? è utile ? esiste già questo tipo di regolazione ?
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