wassern Inserito: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 24 gennaio 2011 ciao.leggendo un post l'autore diceva che anche aprendo un rubinetto dell'acqua fredda la caldaia si accendeva.Il problema lo ha risolto con l'installazione di una valvola di non ritorno sull'alimentazione acqua in caldaia.Analizzando il problema,l'unica cosa che puo' far accendere la caldaia aprendo un rubinetto dell'acqua fredda è dovuto al fatto secondo me che la cartuccia del miscelatore in questione trafili ,quindi dalla parte dell'acqua calda a quello dell'acqua fredda correggetemi se sbaglio.Quindi installando una valvol di non ritorno sull'alimentazione acqua caldaia non si fa altro che andare ad aumentare la perdita di carico per cui l'acqua calda prima di uscire deve vincere la resistenza della molla all'interno della valvola di ritegno,tale resistenza ovviamente è grande nel caso in cui si va' ad aprire la parte fredda per cui la caldaia non si accende piu' quando apriamo un rubinetto completamente dalla parte della fredda.Se invece posizioniamo la leva del miscelatore ad una posizione quasi intermedia in modo da vincere la resistanza della molla della valvola di ritegno la cldaia si accendera' com'è normale.Quindi in definitiva voglio dire che secondo me questo mal funzionaento è da imputare ad un trafilamento presumibilmente nella cartuccia dell'acqua dalla parte calda a quella fredda del miscelatore convenite o ci sono altre spiegazioni?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STACFER Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 ciao. se rimane aria in una parte di tubazione può fare lo stesso scherzo, di solito succede dove ci sono rami di distribuzione sanitaria morti e tappati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wassern Inserita: 24 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 ciao stacfer,potresti spiegarti come fa' l'aria nelle tubazioni ad innescare l'accensione della caldaia aprendo un rubinetto dell'acqua fredda,non riesco a focalizzare la questione.grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STACFER Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 se con un piede schiacci un materassino gonfiabile lui ti restituisce la forza necessaria per tornare nella forma originale, idem si comporta la sacca di aria nella tubazione col colpo di ariete generato dal movimento della colonna di acqua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wassern Inserita: 24 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 scusami stacfer ma il colpo d'ariete si ha quando chiudiamo sopratutto +o- bruscamente un miscelatore?quindi questa cosa che la caldaia si accende posso capirla quando chiudiamo il miscelatore non quando lo apriamo,a meno che la caldaia si accenda anche con senso inverso dell'acqua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wassern Inserita: 25 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2011 ciao.comunque ragionandoci un po' su sono arrivato alla conclusione.Se vi sono sacche d'aria nella tubazione dell'acqua calda o in pezzi di tubaz. in disuso comunque non intercettate e collegate al circuito in funzione queste sacche si comportano come un vaso d'espansione.Vediamo dinamicamente cosa succede:Quando apriamo un rubinetto dell'acqua fredda la caldaia puo' accendersi per la presenza di queste sacche d'aria fino a quando la pressione dell'autoclave max non viene uguagliata da quella delle sacche d'aria compresse,successivamente con l'apertura nuovamente del rubinetto acqua fredda la pressione dell'impianto scende e anche le sacche d'aria si dilatano,chidendo il rubinetto la pressione mediante la pompa sale facendo accendere la caldaia nuovamente è cosi' di seguito.Ovviamente i secondi che la caldaia rimane accesa dipende dalla quantita di aria presente in queste tubazioni.Normalmente è possibile ovviare al problema aumentando la perdita di carico sulla tubaz. di alimentazione della caldaia insttallando una valvola di non ritorno,ma questo sistema penso per sacche d'aria molto estese potrebbe anche non funzionare quindi bisogna ricorrere per uguagliare la compressione delle sacche d'aria ad una perdita di carico maggiore installando un riduttore di pressione.Ecco spiegato il motivo che molte caldaie presentano un riduttore di pressione,soprattutto quelle dei piani bassi(in modo da risolvere il problema delle alte pressioni ma credo soprattutto per risolvere quest'ultimo inconveniente dovuto all'aria)ovviamente in un condominio, se questi riduttori li mettono inizialmente quelli dei piani bassi,dopo sono costretti a metterli quelli dei piani intermedi e poi quelli dei piani piu' alti ,in quanto il problema si sposta sempre piu' in alto a mano a mano che i condomini dei piani sottostanti si dotano di questi riduttori.Il problema alla fine si risolve quando tutti i condomini si sono dotati di un riduttore di pressione sotto la caldaia. Queste sacche d'aria sicuramente faranno la gioia di chi produce questi riduttori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 25 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2011 Ciao...comunque il problema si pone in zone dove c'e una forte pressione in entrata anche mettendo un riduttore...montando delle valvole europa prima dell'alimentazione delle caldaie ho sempre risolto il problema... non c'erano trafilamenti da cartuccie... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wassern Inserita: 25 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2011 ciao.Da noi al sud la pressione dell'acquedotto e' risicata all'incirca 2-2.5 bar invece dei 5 bar imposti per legge.Per cui per raggingere almeno questa pressione anche in condomini bassi quasi tutti hanno un sistema autoclave e quindi è normale che ai piani bassi si raggingano pressioni abbastanza elevate le quali comprimono eventuali sacche d'aria con la conseguente accensione della caldaia anche aprendo e chiudendo i rubnetti dell' acqua fredda.Per quando concerne il trafilamento di un miscelatore puo' essere una spiegazione in assenza di sacche d'aria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARIO 29 Inserita: 25 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2011 Con le pressioni qui da me che arrivano dai 10-12 bar in su ti garantisco che di sacche non se ne formano.... ovviamente le porti a 5-6 con 1- 2 riduttori ma sono sempre elevate... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2011 Non saprei ma 10-12 bar è da denuncia a chi gestisce l'acquedotto. Immaginate un rubinetto che spara fuori 12 bar di acqua, un bambino si potrebbe fare realmente male. Ovvio del riduttore ma nessuno garantisce che non si possa guastare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STACFER Inserita: 26 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2011 palazzo acer quartiere pilastro bologna 9 bar Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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