Frigorista modena Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 Remo sono molto più tranquillo adesso!Era solo che avevi scritto l'alcool che si trova comunemente nei supermercati, e a parte quello che serve per mettere sotto spirito i mirtilli e che costa una trentina di euro al litro, gli altri sono tutti profumati, e personalmente l'odore che hanno a parte che non mi piace faccio fatica a togliermelo perchè rimane attaccato alla pelle, figuriamoci ai tubi.Se poi usi quello non profumato allora è un'altro discorso, comunque non era una critica intendiamoci, mi spiace che ti sento risentito, certo che qui ognuno dice la sua ci mancherebbe è proprio quello il bello.Bisogna ricordare per fortuna che ci sono setacci molecolari che trattengono particelle appunto piccolissime e filtri antiacido e disidratanti che si beccano loro tutta l'umidità che abbiamo fatto finta di togliere facendo a volte il vuoto in maniera molto farfallona, per cui la "perfezione" è vero che non esiste, ma i filtri "perfettamente" fermano loro particelle che per vederle ci vuole un microscopio elettronico, se non sono perfetti loro...
santu Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 Io mi comporterei nel seguente modo: Aperta la tubazione da un lato, soffierei aria compressa dal lato opposto, cosi avrei eliminato il grosso, per verificare ciò che è uscito dal tubo farei in modo di scaricare in un contenitore trasparente (bottiglia in plastica da 5 litri). Chiusa in modo ermetico un capo della tubazione effetuerei il vuoto dal capo aperto, pausa di almeno 6 ore per dare il tempo di vaporizzare l'acqua, e ricomincio col vuoto, nuova pausa e di nuovo il vuoto.Alla fine del terzo ciclo l'umidità nelle tubazioni è uguale a quella delle tubazioni tenute in garage a rotoli da mesi.CiaoSanto
nazza.70 Inserita: 20 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 20 marzo 2011 tutti consigli utili anzi utilissimi...ora vediamo cosa dicono i " capi "...ci tengo a ringraziare tutti coloro che sono intervenuti in questa discussione.nazzareno
Erikle Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 io proprio non condivido la formazione di un tecnico o se vogliamo a livello superiore di un ing. sono di cogliere in un problema complesso i soli fattori che dominano il sistema e non inseguire quelli poco o nulla significantiqualsiasi dispositivo reale e con un minimo di complessità è tipicamente caratterizzato da leggi complesse..tipicamente l'approccio furbo non è di risolvere tutti i problemi anche insignificanti ma individuare gli aspetti fondamentali e dominanti del problema altrimenti non ci si salta fuoriallora l'odore del solvente è uno di questi cioè insignificante mentre l'umiidtà è la + dannosa di sicuro..certo i fabbricanti di clima mica ci scrivono di non mettere acqua nei tubi perchè lo ritengono ovvio e scontato i filtri antiumidità servono a ripulire quantità di acqua veramente minime..se restano goccie di acqua non se la bevono di certo e poi se lo metti sulla linea del liquido le porcherie del tubo da 3/8" prima entrano nel clima e poi quello che non resta trappolato nel clima passa per il filtroquanto all'acool in vendita nei supermercati non mi preoccuperei del denaturante cioè dell'odore e del colore ma dal fatto che quelli ad es a 70 gradi sono una miscela di alcool e di acqua
Frigorista modena Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 Erikle fermamente sono in disaccordo col fatto che i filtri deidratatori non assorbono l'umidità, e anzi mi fa molto ridere che parecchi credano ancora si possa eliminare l'umidità facendo il vuoto in maniera bizzarra con olii marci neri come petrolio e "fruste" lunghe per evitare di tenere la pompa sollevata ecc ecc.Per completezza d'informazione riporto un esempio di dimensionamento di una cartuccia filtrante Castel e quanta umidità è in grado di eliminare:Dati dell’impianto.Fluido refrigerante: R407CTemperatura di condensazione: +50°CCarica dell’impianto: 34 KgIn base alle norme DIN 8949:2000, lacapacità assorbente del filtro disidratatore siottiene dalla relazione(1.050 – 50) x 34 / 1.000 = 34 g di H2Ocon:1.050 p.p.m. = umidità contenuta nelrefrigerante, a monte del filtro secondoDIN 8949:200050 p.p.m. = umidità contenuta nelrefrigerante, a valle del filtro secondoDIN 8949:2000Comparando il valore di capacità diassorbimento richiesto con i valori propostiin tabella 3, la scelta cade su un filtromodello 4341 che ha una capacità diassorbimento a 50 °C di 40,5 g di H2O.Qualora i costruttori indichino la capacitàdisidratante dei loro prodotti in gocced’acqua (water drops), va tenuto presenteche:1g H2O = 20 gocce d’acqua.Pertanto, nel caso in esame, se la scelta èper un filtro a setacci molecolari, si ha:34 x 20 = 680 gocce d’acqua.Naturalmente ove si presuma che l’umiditàdi partenza sia più elevata dei valori previstidalla norma DIN 8949:2000 è necessarioricorrere ad un filtro con una capacità diassorbimento maggiore.Per quello che riguarda il potere di fermare le particelle, le caratteristiche sono:Le cartucce dei filtri sono ottenuteper formatura di una carica disidratante,realizzata per l’80% con setacci molecolarida 3 Å e per il 20% con allumina attivata,agglomerata con idoneo legante. L’impiegodella miscela setaccio molecolare – alluminaattivata, conferisce alla cartuccia elevatecaratteristiche deacidificanti purmantenendo una capacità di adsorbimentodell’umidità molto buona. La presenzad’allumina attivata in percentuale controllatae limitata, inferiore al massimo valoreraccomandato dall’ASERCOM, preservainalterata la concentrazione originaria degliadditivi presenti nell’olio poliestere.Le cartucce dei filtri serie 43 sono ottenuteper formatura di una carica disidratante,realizzata totalmente con setacci molecolarida 3 Å, agglomerata con idoneo legante.L’impiego del setaccio molecolare da 3 Åcome unico disidratante, conferisce allacartuccia una capacità di adsorbimentodell’umidità straordinariamente alta purmantenendo discrete caratteristichedeacidificanti.La cartuccia è chimicamente inerte, nondeliquescente, non reagisce con i fluidirefrigeranti, ed è in grado di bloccare tutti iprodotti di scissione dell’olio trascinati incircuito. La zona anulare compresa tra lacartuccia e l’involucro metallico assicura unnotevole accumulo delle impurità ed evital’intasamento del filtro.Quindi non capisco di cosa stiamo parlando in fondo, a parte fare manovre strane siamo solo fortunati che ci siano i filtri che ci fanno sembrare tutti bravi tecnici.
Erikle Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 ma quello sicuramente non è un filtro da 1/4" o 3/8" è il tuo modo di ragionare che non condivido....massima preoccupazione per "eventuali" molecole lasciate dal solvente di lavaggio mentre nessuna preoccupazione del resto tanto ci metto un filtrose poi il filtro lo metti sulla linea del liquido e se c'è ad es sabbia nel tubo grande..prima che la intrappoli il filtro che ci hai messo ti ostruisce qualcosa primapoi per il resto l'idea di montare un filtro e una spia indicatrice di umidità mi trova in accordo e l'ho detto anche prima
Frigorista modena Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 Io invece sono molto in disaccordo sul fatto che voi non vi proccupiate delle eventuali molecole estranee nel circuito, tutto qui.Tu e Remo minimizzate sull'uso di solventi (che ripeto ho usato pure io), mentre i costruttori dei più importanti compressori frigoriferi escludono l'uso di artifici, tipo solventi o simili, e per pulire i circuiti in caso di bruciatura del compressore, il caso peggiore possa accadere, dicono di effettuare il "triplo vuoto" e finire col filtro antiacido che se dai un'occhiata al listino costa un pacco di soldi.Certo che quel filtro di cui ho portato le caratteristiche è grande, tanto è vero che serve per 34 kg di refrigerante, ma in proporzione il funzionamento è lo stesso anche se scegli quello da 1 kg di refrigerante, ma ferma le particelle e si ciuccia l'umidità come quello grande perchè il procedimento è lo stesso.Mi fa comunque molto piacere che si trovi il lato divertente nel fatto che resti qualche molecola estranea al refrigerante, tipo profumo di verbena o traccie di petrolio raffinato (e nel caso dell'alcool sarei molto curioso di sapere la composizione chimica dell'alcool che si trova nei supermercati, se è metanolo o etanolo e se rimane qualche gruppo ossidrile a spasso per i tubi), e ho solo detto a Nazza che personalmente non l'userei.Per quello che riguarda le mie proccupazioni hai ragione, ma essendo che mi sto preparando da anni per affrontare il benedetto esame per prendere i patentini da frigorista, ti assicuro che è meglio non dica all'esaminatore cose strane, rischierei di farmi segare e non ne ho proprio voglia.Poi in privato il mio bel litro di solvente ce lo butto dentro, dopo però aver fatto firmare al cliente un bel certificato che mi solleva da responsabilità future, mentre facendo la tripla vuotatura sarei tranquillo al cento per cento perchè quella è praticamente l'unica strada sulla quale si sono accordati i costruttori di compressori quando metti un compressore nuovo in tubazioni corrotte.Ovvio che negli split non si può fare perchè non posso cambiare olio, quindi o mi firma il sollevo di responsabilità o da ditta seria io non mi prendo la responsabilità di quello che può succedere.
remo williams Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 Intanto,mi scuso,se ti sono sembrato risentito... Tu e Remo minimizzate sull'uso di solventi [/quoteIo,non minimizzo niente.Qui si discute,su come recuperare una tubazione piena d acqua,senza svellire un impianto,con relativa pavimentazione...Ergo,ci sono dei compromessi...Ergo,la migliore so9luzione,è senza dubbio,quella,già citata sopra,di rifare il tutto.Però,non sempre è la fattibile.Per svariati motivi. Senza polemiche.
Frigorista modena Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 Tranquillo Remo, senza polemica!Erikle forse non hai letto uno dei miei post precedenti, a parte molecole estranee che si possono miscelare al mio fluido frigorigeno creando complessi chimici tipo il film "La Mosca", sono molto preoccupato anche ci siano in giro particelle di ossidi, muffe, acari ecc ecc, tanto è vero che non ne metterei 1 di filtri, bensì due, di quelli con le palle, e bidirezionali, così può andare anche in pompa di calore, esattamente all'inizio dei due tubi corrotti, lo posso fare perchè tanto lì anche se non passa solo liquido mi passa un saturo, ninfomane di calore, quindi non ho perdite di pressione e con una bella isolata con la guaina nera adesiva come si deve sarei tranquillo.Senza rancore.
azzero Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 nel caso dell'alcool sarei molto curioso di sapere la composizione chimica dell'alcool che si trova nei supermercati, se è metanolo o etanoloL'alcool che trovi nei supermercati è "alcool etilico" , il metilico è tossico e non è il caso di utilizzarlo in casa.Lo trovi "bianco" e commestibile ad un prezzo di circa 15/20 €/L a causa dell'accisa sugli alcolici oppure lo trovi rosso e denaturato ,come da D.L. 524/96 a circa 1 o 2 €/L e in questo caso (per ogni litro anidro) contiene Tiofene 1,25g,Denatonium benzoato 0,008g, Metiletilchetone 0,02L e colorante rosso al 25% 0,03g.I primi 3 le danno un sapore e un'odore schifoso , il quarto lo colora per distinguerlo, in particolare il metiletilchetone avendo un punto di ebollizione quasi uguale all'alcool , rende impossibile distillarlo per ottenere alcool etilico commestibile e aggirare le accise.L'uso dell'alcool per rimuovere l'umidità è conosciuto da molto tempo, l'alcool è un solvente "polare" (i distillati di petrolio generalmente no) economico, che si lega senza problemi agli altri solventi polari come l'acqua, una volta che acqua e alcool si sono "legati" grazie alla notevole volatilità dell'alcool quest'ultimo trascina l'acqua con sè facilitandone l'eliminazione, volendo evitare coloranti e schifezze varie sarebbe meglio usare alcool isopropilico, facilmente reperibile in commercio in quanto si utilizza per pulire apparecchiature elettroniche e particolarmente delicate (tipo le lenti dei laser di CD e DVD)
Frigorista modena Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 (modificato) Grazie Azzero della tua spiegazione precisa e puntuale.Adesso aspetterò che sui manuali dei compressori scrivano che si potrà versare alcool e solventi nei tubi ed evitare la procedura noiosa, lunga e dispendiosa della tripla vuotatura che il cliente che vuole risparmiare non capirebbe (accidenti ma come mai non ci hanno pensato prima questi birboni di costruttori?) e poi lo userò anche io. Modificato: 20 marzo 2011 da Frigorista modena
Erikle Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 comunque mitsubishi presentando il suo sistema di rimpiazzo di vecchi clima a r22 senza far nulla dicebonificarle mediante l'utilizzo di detergenti molto nocivi per l'ambiente. Mitsubishi Electric ha ovviato a questi inconvenienti creando l'esclusivo sistema "Replace Technology"quindi implicitamente ammette l'uso di solventi per lavare i tubi e lo scopo della sua tecnologia che evita l'uso di solventi è stata progettata per salvaguardare l'ambiente e facilitare il lavoro dell'installatoreQuanto ai residui (tipicamente di vecchio olio minerale) daikin parla di max 30 mg ogni 10 metri Ecco l'imporatante è non usare solventi che siano a base di cloro ma questo lo sapranno sicuramente anche chi produce questi prodottiRelativamente ai filtri invece la Daikin recita 4) Per mantenere nelle migliori condizioni il sistema per l'intera durata di vita non bisogna installare un deumidificatore sull'unitàa R410A.5) Il materiale di deumidificazione potrebbe dissolvere e danneggiare il sistema.insomma Daikin non è amica dei filtri Sempre daikin indica la solita procedura se c'è il sospetto che sia entrata acqua..ossia vuoto rottura del vuoto con azoto e ri-vuoto con verifica della tenuta del vuoto perchè come è noto la presenza di umidità evaporando fa risalire il vuotola questione è che i tubi in questione non hanno tracce di umidità del tipo è piovuto e c'era umido ma sono stati trovati pieni di acqua e io avrei il sospetto che quei tubi sono stati esposti a tutto e in confronto l'acqua rischia di essere il male minore
NoNickName Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 Cioè, dovrei versare ettolitri di alcol dove ci sono ettolitri di acqua? Questa soluzione acquosa di etanolo in che percentuale deve essere fatta?Va bene anche l'etanolo per autotrazione, o devo usare quello costoso alimentare? :superlol: Per cortesia... non dico altro.
Erikle Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 che l'alcool si leghi all'acqua è veroma la sola acqua pulita sarebbe eliminabile comunque con cicli di vuoto e rotture con azoto con verifica della risalita per capire quando è ora si smetterema torno a ripetere se quie tubi sono pieni di acqua è matematico che saranno anche stati infilzati nelle tracce ancora aperti etc etc per cui l'acqua finisce per essere il problema "minore"
remo williams Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 ...Noto che siamo inclini alla facile polemica...Cioè, dovrei versare ettolitri di alcol dove ci sono ettolitri di acqua? Questa soluzione acquosa di etanolo in che percentuale deve essere fatta?Va bene anche l'etanolo per autotrazione, o devo usare quello costoso alimentare?Fortunatamente,c è il libero arbitrio...
remo williams Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 ma torno a ripetere se quie tubi sono pieni di acqua è matematico che saranno anche stati infilzati nelle tracce ancora aperti etc etc per cui l'acqua finisce per essere il problema "minore" Haimè,lo presumo anche io.
NoNickName Inserita: 20 marzo 2011 Segnala Inserita: 20 marzo 2011 (modificato) ...Noto che siamo inclini alla facile polemica...Mi viene spontaneo quando leggo trollate.Fortunatamente,c è il libero arbitrio...La tecnologia non è una branca della filosofia o della religione.che l'alcool si leghi all'acqua è veroL'acqua è il miglior solvente al mondo. Riesce a diluire e disciogliere tutto, almeno un po'.Anche la birra si diluisce in acqua, vogliamo provare con quella? O magari acido citrico? Oppure soda caustica? Tutte sostanze ampiamente diluibili in acqua, e che hanno una tensione di vapore più bassa dell'acqua stessa, come l'alcool. Modificato: 20 marzo 2011 da NoNickName
remo williams Inserita: 21 marzo 2011 Segnala Inserita: 21 marzo 2011 Mi viene spontaneo quando leggo trollate...Ultimo post OT.Fortunatamente,a questo mondo,non mancano i latori della verità assoluta
nazza.70 Inserita: 21 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 21 marzo 2011 aggiornamento...oggi ho trovato altre due tubazioni piene e sottolineo piene d'acqua... a quel punto ho chiamato il geometra e gliele ho fatte vedere di modo che mi ha fatto da testimone...addirittura una in particolare quando l'ho aperta e abbassata, l'acqua è uscita da sola...a questo punto mi sà tanto di manomissione volontaria...comunque "ripeto" grazie per i preziosi consigli...
Erikle Inserita: 21 marzo 2011 Segnala Inserita: 21 marzo 2011 arriverà il garzone della ditta che ha posato i tubi e dirà ààààà dottòòòò abbiamo fatto un lavoro fatto bene.... abbiamo pure verificato che non ci sono perdite nei cantieri è un disastro....la qualità media della mandopera è bassissima una volta solo fra gli edili ma ora anche fra gli impiantisti
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