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Vacuometro Pompa


agamennone21

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Salve, ho appena acquistato una pompa per il vuoto della tecnogas, lo preparata per il funzionamento mettendo l'olio a livello e ho collegato momentaneamente la frusta blu completa di chiusura per la valvola a tre vie del clima.

Adesso, l'ho accesa per un pò e ho provato il funzionamente facendo il vuoto solamente nella frusta, però controllando il vacuometro il giorno dopo ho notato che era risalito di livello come se la frusta avesse una infiltrazione, oppure è normale???

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Se la temperatura ambiente è cambiata nel corso delle ore, la causa della dilatazione dei gas può cabiare la pressione se a stessa temperatura vedi differenza in difetto di vuoto, c'è infiltrazione aria, quindi non è ermetica.

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Salve, e grazie della risposta, pensavo..... non potrebbe essere che risucchia aria dalla pompa stessa, cioè dal meccanismo che la estrae e non dalla frusta???

Dico questo per essere sicuro che se vado a fare il vuoto e controllo il vacuometro non mi dia segnalazione errate e mi faccia pensare a qualche trafilatura nell'impianto.

So che non è questo il modo per verificare eventuali perdite e che si deve fare con azoto a 40 bar, però questo non vuol dire che il vacuometro debba segnare qualcosa che non è.

Grazie.

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non potrebbe essere che risucchia aria dalla pompa stessa, cioè dal meccanismo che la estrae e non dalla frusta???

si, la pompa ferma non è ermetica, c'è anche il problema del ritorno dell'olio della pompa stessa che "rientra" nel circuito da vuotare, giust'appunto in commercio c'è un kit da montare in aspirazione (elettrovalvola e vuotometro) alla pompa che in caso di mancanza improvvisa di tensione o fermata manuale, "isola" il circuito vuoto dalle problematiche che possono "passare" dalla pompa.

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GRazie delle risposte, adesso, allora mi viene in mente un idea per tenere un minimo sotto controllo la depressione creata.

Penso si possa fare e credo(non sono esperto ma mi piace cimentarmi) che sia una funzione del gruppo manometrico.

E' possibile avere un vacuometro inserito su un raccordo a "T" dove da una parte cè un raccordo per la presa di servizio unità esterna e dall'altra una chiusura e un raccordo per la pompa, in modo che una volta fatto il vuoto si isola la pompa con la chiusura presente sul raccordo a "T" e si lascia il vacuometro in comunicazione con l'impianto per vedere se ci sono grosse perdite.Che ne dite??

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Sì è un ottima idea, se ho capito bene metti il rubinetto di chiusura sul gambo principale così escludi la pompa giusto ? Ecco, Walter ha detto la stessa cosa però nel suo caso c'è appunto una elettrovalvola che fa da rubinetto automatico.

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sei sicuro che non c'e gia' l'elettrovalvola ,se è di recente costruzione mi sembra strano che non l'abbiano messa.

poi riprendendo il discorso del vacuomentro potrebbe non essere ermetico anche per la valvola zavoratrice non chiusa, oppure per i gommini dentro le fruste.

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ciao.Credo che l'elettrovalvola c'e l'abbia per cui è probabile che hai una perdita agli attacchi o corpo frusta se hai il riditture di pressione ci puoi sparare azoto a 10 bar e vedi dal manometro se tiene per essere ancora piu' sicuro armati di pennellino e acqua e sapone e vedi se si formano bolle.In sostanza usi la stessa procedura per testare i raccordi di collegamento di un clima con la frusta.Debbo dirti che questa procedura di testare la frusta andrebbe fatta ogni qualvolta si effettua una nuova installazione,non si sa mai perde proprio da li' e non dalle cartelle.

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Salve e grazie delle risposte, la pompa è una tecnogas da 42l con elettrovalvola e vacuometro ed è nuovissima.

Per quanto riguarda la valvola zavorratrice è, credo, automatica, nel senso che sfiata da sola l'umidita quando aspira aria perchè è chiusa ma quando avvio la pompa vedo uscire per un po del vapore anche se non la tocco.

Che ne pensate del vacuometro supplementare come spiegavo prima, puon essere utile e soprattutto fattibile? si trovano in commercio i raccordi necessari?

Grazie.

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agamennone ma l'ago del vacuometro dopo quanto risale, ovvero dopo quanto tempo avverte una pressioine?

perchè se la risposta fosse:"il giorno dopo"allora non hai problemi, la tenuta del vuoto su un circuito la devi verificare sui 5 minuti, e poi non vorrei dire una gastroneria ma l'olio presente nella pompa essendo igroscopico assorbe l'umidita e lentamente potrebbe rilasciarla, QUALCUNO MI CORREGGA SE SBAGLIO

Controlla anche il rubinetto terminale delle fruste a me uno ha fatto cilecca

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Frigorista modena

L'olio è molto igroscopico e hai perfettamente ragione Fabrizio, l'umidità si intana negli avvolgimenti del compressore e se vuoi fare una prova, un giorno fai il vuoto solito fino a che non vedi più uscire vapore dalla pompa, poi fai come faccio sempre io, prendi un Phon di quelli che si usano per scartavetrare, e scaldi il fondo del compressore, rimarrai stupito nel vedere quanto vapore improvvisamente e furiosamente comincerà ad uscire dalla pompa!

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Frigorista modena

La precisione del manometro di solito di serie sulla pompa è come quello di un' elefante in una cristalleria, ovvio serve un manometro di precisione, o attaccato alla pompa o usando il vacuometro di un buon manometro digitale.

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Frigorista modena

Per inciso, è vero che quasi tutti proviamo la tenuta dell'impianto col metodo del vuoto, anche se questa non rientra nelle procedure richieste dalle "normative", per le quali valgono la pressurizzazione con l'azoto e principalmente l'uso del cercafughe con sensibilità attorno a 3 grammi l'anno.

E' vero che togliendo aria si sfrutta il peso dell'atmosfera che rientra nel circuito, che è più di una tonnellata, ma si tratta comunque di un metodo empirico sul quale assolutamente non fare affidamento al 100%.

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Simone la risposta esatta sarebbe tutti e nessuno.

tutti perchè vorrei sapere se esiste un'installatore che dopo aver effettuato il vuoto non lo verifichi per qualche minuto.

nessunoperchè credo che anche un bambino di terza media possa capire che c'e molta differenza tra una pressione di anche 30 bar ed una depressione di 1 bar

Ma dalla mia esperienza personale tre volte tale verifica mi ha fatto notare che cera qualcosa che non andava

e c'è anche da dire si facciano avanti le persone che pressurizzano con azoto in un'installazione standard di un splittino magari cinese pagato due soldi

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Frigorista modena

Ci sono alcune fughe a "bocca di flauto" che addirittura facendo il vuoto si chiudono per poi riaprirsi appena i tubi aumentano di pressione, comunque parliamoci chiaro, i cercafughe più recenti rilevano perdite di 3 grammi all'anno, facendo il conto di quanto gas c'è in un circuito e sapendo che fino al 10% in meno della quantità prescritta non si avverte calo di resa nell'impianto, e per finire dato che i punti in un impianto dove si può verificare una fuga in fondo non sono poi tantissimi, usando la procedura (tra l'altro, non voletemene, ma lo dicono le Norme per la ricerca delle fughe approvata dalla Comunità Europea) della ricerca della fuga dopo la rottura del vuoto ( ossia dopo aver fatto il vuoto e lasciato uscire un po' di refrigerante in modo che il rilevatore possa accorgersene) siamo praticamente certi che non ci sono fughe.

Gli unici casi spinosi per cui meglio lasciar perdere sono quelli in cui la fuga è sotto traccia o dentro l'isolamento per esempio dei frigoriferi, nel circuito attorno alla porta per evitare in alcuni frigo il congelamento della guarnizione.

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Ciao frigorista, come mai dici di far uscire un pò di gas dopo aver fatto il vuoto?(questa procedura di rompere il vuoto non riesco a capire a cosa possa servire) io una volta osservato il vacuometro sotto vuoto che per circa 5 minuti rimane stabile, chiudo lo stesso e apro tutto il rubinetto di mandata e poi quello del ritorno successivamente attivo il condiz.

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la pressurizzazione mediante azoto ed acqua e sapone rimane il miglior test in assoluto!Poi che discorsi sono se il clima e di una marca blasonata o un cinese da pochi soldi.Se uno vuol fare un lavoro professionale pressurizza,ovviamente deve comprarsi l'attrezzatura e l'azoto.Dopo di che anche il tuo compenso dovra' essere consono alla tua professionalita'.

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wassern , sono d'accordo con quello che dici ma se vogliamo fare i maniacali allora neanche dovremmo usare l'acqua e sapone ma un cerca fughe digitale che ti evidenzierebbe perdite anche di 3 grammi l'anno come detto in precedenza.

Certo che il compenso deve essere consono alla professionalità, ma non mi puoi dire che per un installazione spalla spalla di una macchina blasonata ("come il cliente") hai proceduto anche pressurizzando con azoto, e quanto dovremmo farci pagare considerando magari anche la fattura!!!

non è assolutamente una critica anzi è altamente professionale e lodevole da parte tua, ma purtroppo oggi si sa i prezzi del materiale per noi aumentano ma il costo della manodopera, se vogliamo continuare a lavorare a regime, siamo costretti se non a diminuirlo a mantenerlo come quello di 5 anni fa

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Frigorista modena

La procedura della "rottura del vuoto" serve appunto per fare un collaudo preliminare prima di far entrare tutto il gas nel circuito.

Dopo aver fatto il vuoto, e controllato che "tiene" (pur con tutte le incognite del caso), nel caso dei clima per esempio si fa entrare un cicchetto di gas nel circuito, e questa piccola quantità di gas passa dalla cartella del rubinetto piccolo attraverso l'evaporatore e giunge alla cartella del rubinetto grande, dove trova il rubinetto chiuso.

Questa piccola quantità, comunque in pressione, in caso di fuga farà suonare il rilevatore di gas, che ricordiamolo oltre che costosissimo è anche sensibilissimo.

Se c'è una fuga, non sentitevi fuorilegge perchè le "Norme" prescrivono che PUOI far uscire questa piccola quantità di gas, rifare la cartella e rifare la prova di pressurizzazione e del vuoto, e di nuovo rompi il vuoto e controlli col cercafughe, in caso di nessuna perdita apri entrambi i rubinetti.

Chiaro, semplice e pulito.

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Grazie Frigo, ma così facendo non si rischia di verificare la tenuta ad una pressione molto ridotta rispetto alla pressione che potrà raggiungere il r410a in pompa di calore?

...giusto per conversare....

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Frigorista modena

Il fatto è che il gas frigorigeno ha una struttura molecolare diversa dagli altri gas, qui non cerchi una fuga d'aria da un copertone di un'auto, è molto "piccolo" e sfugge (specie il 410) anche dai buchi più piccoli, non è un fatto di buttare 60 atmosfere nei tubi che esce di più, in un marciapiede dove passa solo una persona non ne puoi far passare tre allineate.

Il fatto che in pompa di calore la pressione aumenta secondo me è perfettamente ininfluente al fatto di fughe, il gas esce sia con poca pressione che con più alta pressione.

Il cercafughe sente la più piccola particella di refrigerante, ma non sente la quantità assoluta, ma la differenza tra l'aria pulita e quella che esce dalla fuga, per cui di solito il sensore del cercafughe va spostato continuamente avanti e indietro sul posto dove si pensa sia la perdita, il che vuol dire che se stai sul posto dove esce il gas alla fine non te lo rileva più perchè sente solo la differenza di concentrazione.

Questo è un'altra cosa che per il patentino (azz l'ho rinominato!!) da frigorista sarà da capire perfettamente perchè è materia da esame.

Diciamo che il trio prova del vuoto, pressurizzazione e rilevatore di gas sono una garanzia di riuscita di un buon lavoro.

Tieni conto che adesso i cercafughe si sono adeguati all'andamento della garanzia, in un frigo da casa per esempio ci sono circa 140grammi di gas, e dato che funziona bene fino al 10% in meno di gas, se c'è una perdita di circa 20 grammi l'anno scade la garanzia, infatti i vecchi cercafughe avevano sensibilità di 14 grammi l'anno.

Adesso che le garanzie sono arrivate credo a due anni, si è dimezzata la sensibilità, arrivano a 6 grammi l'anno, seguono le garanzie chissà perchè..

Modificato: da Frigorista modena
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Senti Fabrizio 77 ma che discorsi fai!voglio essere maniacale! ma che maniacale ti sto' dicendo che se vuoi avere la certezza che non vi sono perdite devi pressurizzare,almeno un riduttore di pressione e bomboletta da 1 kg di azoto devi comperarla,poi cosa c'entra il cercafughe elettronico, se tu avessi un po' di professionalita' avresti gia' capito che il cercafughe elettronico è una spesa inutile meglio acqua e sapone e pressurizzare.

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...se tu avessi un po' di professionalita'...

wassern sul forum ogniuno può esprimere il proprio parere, tale parere lo si può condividere,lo si può discutere insieme, lo si può ignorare e tante altre belle cose, ma tutto deve sempre essere effettuato nel rispetto delle regole del forum stesso e quindi evitando di offendere(che uno dovrebbe arrivarci da solo) e giudicare (per altro fuori da ogni ragionamento lecito)l'opinione altrui e tantomeno l'autore, che per altro neanche conosci quindi sei ignaro del grado di professionalità.

Conludendo , la tua affermazione non mi è mai stata proferita da nessun veterano e veri professionisti del sito, e TU credi di avere queste potenzialità? :senzasperanza: :senzasperanza: :senzasperanza:

pensaci sopra

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