Livio Orsini Inserita: 30 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2011 Per favore tronchiamo subito le polemiche personali! Tra l'altro il regolamento del forum vieta espressamente le cosi dette "flames". Non costringete lo staff di PLCForum ad adottare provvedimenti "antipatici". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 1 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2011 Wassern non capisco perchè hai risposto così a Fabrizio, che tra l'altro mi è molto simpatico e ammiro perchè non ha paura a chiedere il perchè delle cose, come io da lui ho imparato che pur non mettendo olio nelle cartelle (dato che sicuramente ne fa molte più di me che non monto clima), tengono lo stesso.Detto questo, il fatto che non si sappia usare un cercafughe elettronico mi ricorda la favola della volpe e dell'uva.Se si pensa che un cercafughe sia un'aggeggio che lo metti sulla cartella e suona se c'è una perdita si è fuori strada di parecchio, come ho detto lui NON sente la concentrazione di gas refrigerante, ma la sua presenza RELATIVA rispetto all'aria "pulita", che è un'obiettiva difficoltà in più, perchè devi spostare continuamente il rilevatore da una zona presumibilmente pulita ad una presumibilmente con refrigerante scappato, poi devi fermare tutte le ventole perchè non ci dev'essere turbinio d'aria altrimenti non si capisce nulla ecc ecc, e lasciamo stare la parola Professionalità, perchè allora dovrei diventare come sempre noioso e dire che il Professionista deve lavorare seguendo le NORME che si trovano sul Decreto del Presidente della Repubblica 147, che dice per esempio all'articolo 4 comma 2 che si deve usare un apparecchio cercafughe di sensibilità superiore a 5 grammi/anno, (costo una cifra), il DPR 147 articolo 3 comma 1 dice che il recupero e il ricircolo delle sostanze contenute negli impianti anche di condizionamento d'aria e pompe di calore devono essere effettuate con dispositivi conformi alle caratteristiche e nel rispetto delle norme tecniche stabilite dalla norma ISO 11650, il che vuol dire che si deve avere un recuperatore (costo un botto), quindi il Professionista deve investire minimo 1000 euro solo per queste due apparecchiature per definirsi tale, altro che acqua e sapone (che tra l'altro è un ottimo mezzo previsto anch'esso dalle Norme ma non basta), per cui non nominiamo la professionalità quando si pensa che questa sia pensare che se il manometro della pompa da vuoto non risale siamo a posto e non ci sono fughe.Nessuno dice di non fare questo o quello ci mancherebbe, anzi per essere tranquilli si fa la prova del vuoto, dell'azoto, e del cercafughe elettronico, e se perde ancora dopo averci ficcato dentro il liquido rilevatore a raggi UVA e non trovare nulla, pensare seriamente di trasferirsi in una baita in montagna che si sta più tranquilli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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