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Quanti Btu'''


federm

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comunque il senso delle pompe di calore è il cop che è praticamente sempre o quasi maggiore di 1 per cui è sempre + conveniente rispetto all'effetto joule cioè la stufetta elettrica a resistenza

che poi quando fuori c'è freddo ci siano sistemi migliori per scaldarsi è altra storia

Tipicamente il problema principale specie in certi ambienti esterni è l'intasamento dello scambiatore dell'unità esterna..capita di vederne di veramente sporchi e mal ridotti quello si che limita molto il funzionamento ottimale per il resto la maggior parte degli split sono installati a muro quindi comunque la batteria scambiante non è direttamente esposta al sole

Anche i tub è vero che l'isolamento è misero ma il loro diametro molto ridotto contribuisce e molto a ridurre le dispersioni e comunque molto spesso i tubi sono abbastanza corti e se si usasse un clima non in classe A si avrebbero comunque le stesse dispersioni dei tubi e anche la minor efficenza del climatizzatore

L'efficenza media dei climatizzatori è salita grazie alla classificazione energetica..poi comunque restano macchine decisamente energivore specie in contesto domestico..non c'è altro che consumi come un climatizzatore a parte boiler o stufe elettriche

Chi si lamenta di pagare troppa energia elettrica è perchè è stato illuso da infromazioni fuorvianti...un climatizzatore è vero che può scendere ad assorbimenti ad es di 300 watt ma ci va solo se impiegato in locali molto piccoli e poco caldi..un clima a inverter ad es da 9000 btu in luglio in un locale di 30 mq tipicamente lavora al 70-80% della sua capacità..ma potrebbe anche essere il 100% perchè è vero che l'inverter può rallentare..può ma dipende dal carico termico

Purtroppo ci sono piazzisti incompetenti che dicono che prendi l'inverter e dopo che ha raffreddato l'ambiente consuma poco..la cosa può essere verosimile ..ma dipende..per dire oggi ho visto un daikin inverter piazzato in una sala di attesa di una stazione con due finestre aperte per cambiare l'aria..ecco questo andrà sempre come un ciucco alla massima potenza

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Frigorista modena

Ecco questa spiegazione professionale di Erikle è quella che vorrei sentire almeno una volta, piuttosto dei luoghi comuni, ma ho l'impressione che si finirebbe in politica per cui meglio lasciar stare, anche a proposito dell'incidente di Tokio alla centrale nucleare che come ovvio ha scatenato le paure ancestrali e sfruttare la paura della gente è sempre molto da vigliacchi, ma tant'è.

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ciao.Io dico solo che al di la ' dei cop delle coiebentazioni tubazionei lunghe o corte degli inverter od on-off che magari influiscono di un 10-15% sulla resa,ll produrre fresco rimane pur sempre un lusso(quindi non lamentatevi delle bollette enel) a prescindere da che macchinario andiamo a installare.Se poi vogliamo produrre calore da un clima(pompa di calore) in inverno magari disponendo del metano,questo diventa un suicidio.Prima di intraprendere strade avventurose è meglio rivolgersi ad un tecnico degno di questo nome che vi prospettera' la soluzione migliore e l'utiizzo di un sistema di climatizzazione integrato estate-inverno piu' consono alle vostre esigenze,luogo in cui vi trovate,e tipo di coiebentazioni.

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remo williams
Se poi vogliamo produrre calore da un clima(pompa di calore) in inverno magari disponendo del metano,questo diventa un suicidio.
...Bhe,un metro cubo,di metano ,ti costa,più o meno,0,65 euro.Un kWh,intorno ai 0,25 euro.Fai un pò tu i conti...

Se sei in una zona come la Puglia,dove sono di casa io,con una pompa di calore,riesci ad creare un ambiente molto accogliente,termicamente parlando.

Se parliamo di zone fredde,sei costretto,in caso di macchine aria acqua,per esempio,a costruire vespai,cavedi,per mitigare la temperatura dell aria.

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Frigorista modena

Io chiedo solo un po' di correttezza in trasmissioni che dovrebbero illuminarci invece danno notizie distorte continuamente, e la maggioranza dei telespettatori passivamente si beve tutto.

Ti assicuro che qui da me lo scorso inverno c'era oltre al freddo un'umidità pazzesca e la pompa di calore l'ho dovuta spegnere e accendere l'impianto a pavimento, anche perchè nel conto che hai fatto non tieni conto che l'impianto a pavimento, per esempio, scalda tutto, i mobili, i divani, le sedie, il pavimento, e il confort si può descrivere solo provando a stare in un ambiente così, la pompa di calore scalda l'aria, come le stufette elettriche ventilate, ma tutto il resto rimane freddo, per non dire quando si spegne per sgelare l'unità esterna.

Personalmente avevo provato a scaldarmi solo con quella però ci ho dovuto rinunciare, Remo se tu abiti nella bellissima Puglia sei fortunato, qui in pianura padana abbiamo un freddo umido che ci ammazza.

Modificato: da Frigorista modena
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remo williams

Tieni presente comunque,che ognuno tira acqua al suo mulino.I millantatori,sono una cosa normale ormai.Mettici una buona dose di ignoranza,presente anche ,in quantità non irrilevante,nei cosidetti tecnici del settore.Daccordissimo con te,sul fatto del riscaldamento a pavimento.Cè comunque la possibilità,di collegare macchine aria/acqua,ai sucitati impianti,con buoni risultati.Oal limite assiemare sempre una macchina aria/acqua,con termosifoni in alluminio.Stò andando OT,e mi fermo qui. :)

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Anch'io sono pugliese e non sostituirei mai il mio impianto a metano per produrre calore con una pompa di calore.La pompa di calore ce l'ho in due stanze ma il calore(quando l'ho acceso) che produce anche se diffonde aria ventilata a ben 49.5 gradi non è minimamente paragonabile a quello a termosifoni,in quando riscalda solo l'aria a 22-23 gradi(come detto gistamente da Frigorista)ma non riscalda il pavimento muri infissi mobili e quant'altro.Di conseguenza il confort (vero calore ) che hai con il riscaldamento tradizionale a termosifoni non lo raggiungerai mai con una pompa di calore anche sovradimensionata e i muri ben coibentati anche in Puglia.Sono stradaccordo con Frigorista modena a maggior ragione in zone umide.

Modificato: da Livio Orsini
Tolte frasi polemiche verso altro utente.
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...Bhe,un metro cubo,di metano ,ti costa,più o meno,0,65 euro.Un kWh,intorno ai 0,25 euro.Fai un pò tu i conti...

Appunto: Esempi di potere calorifico inferiore (p.c.i.) - Gas naturale 9,7 kWh/m3

metano >> 0,65 €/mc : 9,7 kWh/mc prodotti = 0,0670 €/kWh > : 85 (caldaia non a condensazione e termosifoni con resa +/- 85 %)= costo pratico €/kWh "termico" 0,0788

corrente >> 0.25 €/kWh : 3,5 (PdC aria/aria con C.O.P. pari a 3.5) = costo pratico €/kWh "termico" 0,0714

Questo sistema "spannometrico" si applica nella maggior parte delle realtà impiantistiche italiane di oggi ........ caldaia esistente con resa pari a 85% e classica PdP "appesa a parete con funzione "benessere estivo di emergenza" e con la pretesa di scaldare in inverno ......

In questo esempio si và un pelino a favore della PdC se non addirittura equilibrarsi ma ....... non si può paragonare la "sensazione" di caldo: il primo a metano ha un riscaldamento per irragiamento con la possibilità di "caricare" di calore pareti mobili ecc.. il secondo PdP a il riscaldamento per convenzione un "caldo" quasi immediato ma nel momento che si "spegne" ........ la sensazione di freddo ci "avvolge"

Indefinitiva tra una buona caldaia a condesazione, abbinata ad un riscaldamento a pavimento e una PdC acqua/acqua con COP >4 sempre abbinata ad un riscaldamento a pavimento ......... come costo di esercizio è più economico la PdC

A scapito di equivoci (bla- bla-ecc.) il mio esempio è basato ragionando sul costo attuale dell'energia a disposizione OGGI, non menziono infatti i seguenti punti:

- costo impianto "tradizionale" caldaia ecc.

- costo caldaia a condensazione e pavimento radiante

- costo PdC, pavimento radiante, pozzo di estrazione e burocrazia

- se il metano attualmente è disponibile (conflitti politici e guerre a parte)

- la corrente, con il futuro pro e contro nuke ....... chi ce la dà (non quella cosa !)

Tutto ciò detto sopra è comunque OT ........ ma andava detto! :)

Un tecnico mi dice che con un trial facciamo tutto, ma tra le camere e salotto ho circa 17 metri, non ho perdita di potenza?

da parte mia non vedo problemi sulle lunghezze, stabilito le lunghezze oltre lo standard della macchina (si aggiunge tot. gr x mt) e inferiori alla massima lunghezza complessiva ....... non ci sono problemi !!!

Per la cronaca : se tra Ue e Ui esiste una distanza di 10 mt ...... non significa che ci sono 20 mt in totale, ma sempre 10 ..... di conseguenza se ci sono 17 mt, siamo ben dentro la media di tutti i clima (seri) in commercio, che normalmente arrivano per singola unità a 25 mt

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ciao.Diciamo pure che i calcoli da te fatti giustamente propendono un pelino a favore della Pdc con temperature esterne di 7-8 gradi al di sotto il metano è nettamente superiore per non parlare poi del confort.Credo che la migliore soluzione nell'utilizzare la Pdc sia quella di alzare di qualche grado la temperatura nelle giornate poco fredde ed ovviamente nel raffrescarsi in estate.Quindi il clima in pompa di calore va' sempre e comunque considerata una fonte di calore ausiliaria e non sostitutiva dei sistemi tradizionali.

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Credo che la migliore soluzione nell'utilizzare la Pdc sia quella di alzare di qualche grado la temperatura nelle giornate poco fredde ed ovviamente nel raffrescarsi in estate

Questa deve ....... e deve rimanere come unica soluzione transitoria primavera-autunno (ma ci sono ancora le mezze stagioni ?) e le emrgenze (guasti vari)

con temperature esterne di 7-8 gradi al di sotto il metano è nettamente superiore per non parlare poi del confort

:thumb_yello:

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remo williams

Giusto per mettere i puntini sulle i...

Non metto in dubbio,la sensazione di comfort,che si ha dal metano.

Anche io a casa ho il medesimo sistema.

Detto ciò,ho visionato,assiemato,e riparato un numero sufficiente di impianti idronici,ed chiller,per dire,che se tornassi indietro,prevederei insieme alla caldaia a cond.una buona macchina aria/acqua...

Tenendo presente,che una macchina aria/acqua,è un pò più complessa,da gestire,in termini di manutenzione,rispetto ad una caldaia.

Vero è,che con un sistema ventilante,la percezione del calore,è aleatoria.Ma come ho accennato precedentemente,una macchina aria/acqua,può essere gemellata,con dei radiatori in alluminio...

Poi è normale,se ti vuoi riscaldare,devi spendere soldi. :lol:

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ciao.Giusto per mettere i punti sulle i,la termoventilazione canalizzata nel domestico negli anni "80 è stata un totale fallimento oltre che per motivi igienici anche pei i motivi sopra elencati.

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remo williams
la termoventilazione canalizzata nel domestico negli anni "80 è stata un totale fallimento

Il condizionamento dell aria tramite ventilazione forzata,è usata negli USA,da 70 anni. :)

Il riscaldamento tramite metano,è una peculiarità,tutta europea...se non erro.

Per quanto concerne i problemi di igiene,scusami,ma io manutengo,otto cliniche,a livello elettrico ed condizionamento,soggette a controlli periodici,da apparati regionali.Se ci fossero problemi di salubrità,di tali impianti,ti sembra non avrebbero preso provvedimenti in tal senzo?

Puoi filtrare,e sanificare l aria movimentata,anche con lampade uva,intracanale.

Poi è normale,che ogni sistema,abbia i suoi prò ed i suoi contro. :)

Modificato: da Livio Orsini
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remo williams
Caro Williams non rigirare la frittata ho specificato in Italia e nel domestico
:blink: Non ero a conoscenza,che una cosa potesse funzionare in un posto,ed in un altro no...

Diciamo,che forse ci sono stati motivi politici ed economici,ad impedire lo sviluppo di una cosa ,al posto di un altra...

Comunque,vedo che la cosa stà creando uno strascico polemico inutile e chiudo qui.

Auguro una buona Pasqua a tutti :lol:

Angelo

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Frigorista modena

:superlol: Povera casalinga di Voghera, chissà se ha capito qualcosa in più a leggerci che non a guardare Un...ina su Rai 1!

Sicuramente ha capito che l'elettricità forse costa un po' meno del gas per cui correrà subito a farsi installare una pompa di calore megagalattica sperando che la temperatura non scenda troppo, in quel caso prontamente accenderà la sua stufa a metano che però sporcherà i muri sopra i termosifoni, quindi richiamerà l'installatore che sbudellerà il pavimento per farsi mettere i pannelli radianti, ma poi si accorgerà che con poco massetto disponibile funziona male, e in più con la pompa di ricircolo in continuo consuma una follia, a patto di fare un gradino d'entrata di 10 centimetri, quindi richiamerà un'altro tecnico che sfrutterà l'aria della pompa di calore canalizzandola, sperando che si ricordi di pulire i filtri spesso altrimente le viene la legionella, allora sarà consigliata a mettere lampade sterilizzanti da 1000 watt nei condotti che funzioneranno mentre la pompa si ferma per sciogliere il pacco di ghiaccio quando un circolatore recupererà il calore disperso da qualche altra parte mentre nel frattempo il riscaldamento a pavimento si è acceso consumando un sacco per scaldare tutto l'ambiente, e sul più bello si dovrà spegnere perchè dovrà fare andare o l'uno o l'altro.

Buona Pasqua!

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Frigorista modena

Figurati che mi sono dimenticato di scrivere di quando andra' al gabinetto e si siedera' sulla tazza ghiacciata mentre le arrivera' il soffione di aria a 48 gradi centigradi dalla pompa di calore che le asciugheranno la gola come il deserto di Gobi!

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