del_user_83838 Inserito: 26 aprile 2011 Segnala Inserito: 26 aprile 2011 Buonasera. Alcuni mesi fa, nell’appartamento accanto al mio in montagna s’era verificata una perdita da un termosifone con conseguente allagamento dall’appartamento in questione e di quello sotto con conseguenti gravi danni. Appena avvertito della perdita mi recai presso il mio appartamento per verificare eventuali danni non riscontrando nulla. Qualche giorno fa mi sono recato per trascorrere le vacanza pasquali nell’appartamento e ho una sorpresina: il pavimento in parquet dell’alloggio gonfiato dall’acqua ed un alcuni punti con lagno staccato dal pavimento. Chiamo immediatamente il custode del palazzo, a cui avevo affidato le chiavi del mio appartamento affinché controllasse la comparsa di eventuali danni, che mi dice che a marzo era tutto in ordine. Evidentemente il fatto è accaduto dopo. La cosa strana è che ci sono voluti più di due mesi prima che l’acqua arrivasse da me, nonostante la perdita sia stata fermata abbastanza tempestivamente. Come mai questo ritardo?La cosa ancora più assurda è che anche in un altro appartamento s’è verificata una perdita da termosifone, e come nell’appartamento accanto al mio, era saltata(causa gelo) la valvola che serve per sfiatare i radiatori dall’aria. Considerando che lo stabile si trova a 1700 metri d’altezza, è normale che non sia stato aggiunto all’acqua dell’impianto il liquido antigelo? Se fosse stato messo, questo liquido questo danni si sarebbero potuti evitare? In ogni alloggio, poi, è installato un termostato che permette di mantenere la temperature preferita. Da quello che so, da ignorante in materia, è che questi termostato dovrebbero avere una funzione antigelo per evitare che l’acqua geli nei tubi. Evidentemente non ha funzionato, e la causa di questi parrebbe dipendere dal fatto che chi ha installato i termostati, erano stati collegati al salvavita degli appartamenti invece che all’impianto elettrico condominiale. La conseguenza è che, chi chiude l’appartamento stacca anche il salvavita togliendo alimentazione al termostato. Mi domando ma è normale che un impianto realizzato non più di quattro anni fa sia stato realizzato così?
Mimmo 59 Inserita: 26 aprile 2011 Segnala Inserita: 26 aprile 2011 La funzione antigelo generalmente è presente in alcune caldaie, non conosco la tua, ma sull'impianto no !!La dovresti programmare tu, facendo funzionare l'impianto regolarmente all'abbassamento della temperatura,Basterebbe assicurare anche una temperatura di 10° solo per evitare congelamento dei tubi. a zero gradi .Non scambio termico con l'ambiente.!Il discorso di staccare la corrente dall'interruttore generale, non fa entrare in funzione la caldaia in questi casi.La colpa non è dell'installatore, ma da chi conduce l'impianto.Se l'impianto è centralizzato, bisognerebbe impostare una sorta di antigelo, oltre al liquido anticongelante.Questo almeno per i mesi più freddi dell'anno.
del_user_83838 Inserita: 26 aprile 2011 Autore Segnala Inserita: 26 aprile 2011 Si tratta di impianto centralizzato con termostato e conta ore rifatto pochi anni fa. Intendevo chi ha realizzato l’impianto, che è comunque la stessa ditta che segue la conduzione dello stesso. In casa non ho alcuna caldaia, ma semplicemente un termostato e nel vano scale un contatore di ore, che conteggia il numero d’ore di accensione dell’impianto. Finora non ci sono mai stati problemi del genere, per cui immagino che la colpa dipenda anche – ma non solo – della mancanza del liquido antigelo. A questo, poi, va aggiunto che le rotture si sono verificate negli alloggi d’angolo – quindi più esposti al freddo – e che il termostato è installato nell’ingresso, e non nelle stanze d’angolo più fredde.Sta di fatto che per colpa di qualcuno, devo rifare il pavimento in casa mia (e non ho avuto la perdita) mentre l’appartamento sottostante a quello allagato è distrutto: pavimento in parquet, mobili, soffitto e pareti danneggiati; se considerate che l’alloggio è stato ristrutturato un paio d’anni fa potete immaginare il danno!A me, tutto sommato, è andata discretamente male che vada per rifare il parquet spendo 1.200€, molto meno mettendo piastrelle, ma contatterò l’amministratore per rivalermi sull’assicurazione così come hanno fatto gli altri danneggiati. Se così non fosse stato avrei interpellato un legale per chiedere i danni a chi conduce l’impianto o alternativamente al proprietario dell’alloggio da cui è arrivata la pedita.
tomas edison Inserita: 26 aprile 2011 Segnala Inserita: 26 aprile 2011 secondo me i problemi sono due:1) la mancanza di antigelo nelle tubature, dato la latitudine dell'impianto( e qui bisogna interpellare il manutentore dell'impianto)2) il termostato che sicuramente comanda una valvola motorizzata, era da prevedere su una linea preferenziale in modo da non essere staccato( e comunque visto il basso assorbimento elettrico lo si poteva attaccare all'impianto elettrico del locale caldaia)
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