luciotek Inserito: 30 aprile 2011 Segnala Inserito: 30 aprile 2011 :) Salve,nelle riparazione di questo clima ho risolto come segue per il difetto che non raffreddava.Accedendo alla unità ext mi accorgevo che nonostante il compressore partisse la ventola di raffreddamento rimaneva inerme.Toccando sul motore della ventola mi accorgevo che era abbastanza caldo,deducendo che poteva essere il condensatore di spunto da 2,5 micro farad e così cambiandolo(e cambiando anche i cuscinetti del motore di tale ventola praticamente grippati)il tutto ripartiva in modo ottimale.Accingendomi a controllare la carica del gas,poichè altri erano intervenuti in altre occasioni ricaricando il gas 410A prima di me,(ma non risolvendo il problema della ventola di raffreddamento.....mah!!!!)notavo che i tappi di tenuta in ottone delle sedi valvole gas e liquido erano lenti(volutamente.........???).Ripristinando tutto collegavo il manometro sulla presa di carica e mi accorgevo che l'espansione del gas in raffreddamento si posizionava intorno a -10/-5 °C e procedevo ad una ricarica.Premetto che vi sono una dozzina di metri di tubazione e che l'unità interna è a soffitto(canalizzato)Caricando ulteriormente gas non ne entrava più nel circuito ma l'espansione rimaneva sempre negli stessi termini di temperatura.Facendo un'ultima prova ho misurato la temperatura che usciva dalle bocchette di refrigerazione ed era di circa 10 °C con una temperatura ambiente di circa 25/27°C,con un delta di temperatura di 15°C e oltre.Vi chiedo se ho sbagliato qualcosa nella fase di ricarica,se devo effettuare qualche altra procedura di controllo parametri,ecc. o se tutto sta funzionando in modo giusto e sono io che mi sto creando dei problemi.Sono autodidatta e tutto quello che so l'ho imparato sul campo.Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire con la loro conoscenza in materia.Grazie. :)
vitos77 Inserita: 30 aprile 2011 Segnala Inserita: 30 aprile 2011 Caricando ulteriormente gas non ne entrava più nel circuito ma l'espansione rimaneva sempre negli stessi termini di temperatura. Quindi non sei in grado di dirci quanto gas hai caricato...Qualora tu abbia messo refrigerante in piu', il rischio che il compressore ( una volta saturo il ricevitore di liquido) faccia cr**k aumenta.Vi chiedo se ho sbagliato qualcosa nella fase di ricaricaper non errare la miglior cosa e' recuperare il refrigerante con apposito recuperatore...effettuare un buon vuoto ed infine ricaricare a peso .
luciotek Inserita: 1 maggio 2011 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2011 :) grazie per le informazioni.Quando ho effettuato la ricarica il quantitativo di gas ricaricato è stato di circa 300/400 grammi e siccome non dispongo di recuperatore di gas mi sembra un enorme spreco farlo perdere in atmosfera(2 kg circa).Se potresti indicarmi qualche altra operazione per il controllo della saturazione dei gas o manovra accessoria sarebbero gradite.Comunque ti ringrazio nuovamente per il tuo contributo.
fabrizio77 Inserita: 1 maggio 2011 Segnala Inserita: 1 maggio 2011 quanto segna il manometro di bassa?- termometro a contatto? e vai con il deltae poi verifica l'assorbimento con pinza amperometrica. ....e prima di fare il vuoto rintraccia la perdita e rifai anche le cartelle.
luciotek Inserita: 1 maggio 2011 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2011 ciao,le perdite sulla tubazione le ho controllate con pompa del vuoto e non ve ve sono.Inoltre sul lato attacchi unità esterna non vi è nessun alone di olio per cui ho dedotto che perdite di refrigerante non se ne siano verificate(e dopo ho verificato il vuoto).Dovrei quindi mettere una pinza amperometrica per controllare l'assorbimento durante il funzionamento,o meglio se si avvicina a quello indicato in targa,se ho ben capito.
fabrizio77 Inserita: 2 maggio 2011 Segnala Inserita: 2 maggio 2011 luciotek per verificare con precisione il discorso della carica di gas all'interno del circuito sono diverse le operazioni da fare ovvero:-quella con i manometri e con il termometro a contatto per verificare il surriscaldamento -quella del delta di temperatura tra in e out dallo split-e quella dell'assorbimento in corrente, verificando che l'assorbimento sia prossimo a quello indicaato sulla targhetta.ora teoricamente una verifica non elimina l'altra, ma molti si basano esclusivamente sulla pressione del manometro che in qualche modo un'indicazione di massima la da, se hai una pinza amperometrica tu puoi fare quella , ma ti ripeto che per un controllo fatto bene almeno il manometro con un termometro sarebbero necessari
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