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Frigorista modena

Luciano mettiamo un po' di ordine: qui non si tratta di fare il pieno di metano all'automobile, il gas NON deve uscire, a patto di accettare quello che dicono "Le norme" di una fuga di circa 6 grammi l'anno, che se fai i conti prima di vuotare chili di refrigeranti facciamo tempo ad invecchiare, quindi non capisco cosa significa "invece di 1000 grammi ne sono rimasti solo 100 grammi..allora andrai a mettere 900 grammi di gas vergine e la composizione è accettabile", quei 100 grammi li butti via e rifai tutto da capo, senza sentirti in colpa perchè il recuperatore 100 grammi non li recupera, pazienza, o che lo respiri e lo ricicli in modo casalingo, o lo butti via ma non puoi rimettere gas dopo che ne è uscita una quantità così alta, perchè uscirà di nuovo!!

Detto questo, che il gas non deve uscire, se esce bisogna capire da dove, è vero che con pressioni alte l'aria non può entrare, ma questo lo devi verificare a regime nel manometro di bassa (dato che nella parte di alta non hai l'attacco e da lì non entra aria), perchè ad impianto fermo puoi leggere una pressione di 1 bar, ma magari mentre lavora va in vuoto e aspira aria, se è entrata aria bisogna sapere da quanto tempo è entrata perchè il POE e igroscopico al massimo e diventa quasi impossibile toglierlo, neanche la pompa più potente ce la fa.

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erikle sicuramente rabboccabile il 410 sono d'accordo come giustamente facevi presente della caratteritica della azeotropicità, ma quando si ha a che fare con un inverter la scelta di rabboccare ci potrebbe portare ad un risultato non ottimale, magari riusciamo a trovare la quantità esatta per il funzionamento in condiz, ma poi potremmo essere sorpresi da un funzionamento in pompa di calore non ottimale (appunto per una non esatta qualtita di gas)

poi per quanto riguarda il rabbocco su un impianto a 407 che è rimasta una quantità di 100 grammi......dai... a mio avviso assurdo lasciarli nell'impianto, per diverse ragioni di vario genere, anche perchè la cosa positiva quale sarebbe?quella di risparmiare 100 grammi di 407...?

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ciao frigorista e chiaro che se manca il gas e perche ce una perdita, il gas non si consuma e non si deteriora nel tempo,

il fatto e che non e detto che la perdita e sulla cartella , anche perche e il punto piu' facile da trovare, ma potrebbe essere sul condensatore

e non si riesce a vederla, o magari e in un punto difficile da riparare, ovvio se devo ricaricare tutti gli anni e una perdita grossa.

il mio cond. di casa ricarico ogni tre anni, 500/600 grammi r 22, ho perso un pomeriggio a cercare la perdita ma nulla di fatto non si trova.

Anche se dove perde si forma la macchia di olio, ma non si trova, di certo un buco ce.

La soluzione sarebbe il tracciante, pero sconsigliato perche considerato veleno in un condizionatore, poi per casi estremi si usa.

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Frigorista modena

Luciano sarà chiaro ma non è normale.

Semplificando al massimo, dato che uso il cercafughe tutti i giorni, (e sapendo che in questo forum è visto male e con diffidenza forse perchè è difficile da usare) io parlo per quello che so, ha una sensibilità pazzesca, 6 grammi l'anno, una volta era di 14 grammi l'anno!!

Questo vuol dire che se fai andare il clima fermando la ventola del condensatore e usando un cercafughe con i testicoli, se c'è una fuga che fa perdere la quantità di gas che hai detto tu è certo al 1000% che la trovi, fidati.

Se poi la perdita è sotto traccia non la troverai mai, magari ci hanno piantato un chiodo per apendere un quadro (successo personalmente due volte due).

Poi chi l'ha detto che il tracciante è veleno?

E' un pretesto dei centri di garanzia per non rimborsare il pezzo, la quantità di tracciante è perfettamente miscibile sia con l'olio che col refrigerante non credere a quelle sciocchezze, quello che fa veramente male sono i turafalle mica i traccianti.

Se poi conti fatti aggiungere 600 grammi di r22, finchè si trova, costo circa 30 40 euro, vai a mangiare la pizza una volta di meno e hai risolto tutti i problemi.

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ciao frigorista

la perdita l'ho cercata con la schiuma, ma molto probabilmente perdite di questa entita con la schiuma e impossibile da trovare

mi faccio prestare un cercafughe questo e da 3 grammi anno dovrei trovare la perdita.

certo se la perdita sta sotto il muro e ce un chiodo, la cosa si complica, ma con il cercafughe riesci a vedere la

perdita sotto il muro ??????

non ho capito cosa vuol dire :

Questo vuol dire che se fai andare il clima fermando la ventola del condensatore

Forse vuoi dire bloccando la ventola con un paletto ???????

secondo te se la perdita sta nella cartella dove precedentemente perdeva e di conseguenza e uscito un po' di olio

ce il rischio che il cercafughe sia influenzato dall olio vecchio ????????

Grazie ancora per il supporto e piacere trovare persone cosi disponibili

Modificato: da luciano999
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Tracciante

a dei corsi da frigorista e stato spiegato che il tracciante e veleno nel condizionatore per il discorso molleccolare

e di come si possono combinare le mollecole tracciante e del gas

premetto il corso non era organizzato dalle case dei condizionatori e che quindi cera un interesse per il discorso

garanzia .

Poi posso dire che nella mia auto carico gas ogni 3/4 anni il meccanico dice fisiologico !!!!!!! il gas non si consuma non si deteriora

mi ha messo il tracciante e la perdita non l'ha trovata , di sicuro in 5 minuti non la poteva trovare magari fare una ricerca piu' a fondo, ma a sto punto se ricarichi ogni 3/4 anni lo tieni cosi e abbastanza accettabile

Di fatto pero' se il sistema e chiuso stagno il gas dovrebbe essere "eterno", o fino non scoppia la motocondensante

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le auto sono un discorso a parte ed è sbagliao paragonarle con un clima fisso per motivi che ora tralascio

per uno split è abbastanza semplice trovare la perdita visto che alla fine i pezzi sono 3 unità esterna linee frigorifere e unità interna

ora unità interna e tubi si possono provare assieme e solo in caso positivo cioè di perdita allora c'è da verificare l'unità interna

i tubi se sono murati e perdono non trovi di certo il pto con un cercafughe

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Frigorista modena

Luciano è un piacere cercare di aiutare, il più è riuscirci.

Vorrei però dire un paio di cose perchè la discussione si sta avvitando su cose francamente paradossali che mi ricordano la caccia alle streghe.

1) il Tracciante: a parte il fatto che è da anni che si usa, tutti i negozi specializzati lo vendono in tutte le salse in tutto il mondo, se fosse così nocivo penso lo ritirerebbero dal mercato, ma a parte questo t'informo che ci sono bombole da 1, 2, 10 chili di gas refrigerante di tutti i tipi che hanno GIA' DENTRO inocorporato il tracciante, senza bisogno di aggiungerlo dopo!

Quindi quello che ha detto quella cosa non sa o non è informato, diciamo che le garanzie, che appena possono fanno di tutti per non rimborsarti, vanno a nozze quando aprono il componente e lo vedono colorato di giallo limone o verde prato inglese, e te la mettono nel (.).

Poi quando si aggiunge il tracciante mica è immediata la rilevazione della perdita!

Deve entrare in circolo, miscelarsi con tutto il gas e raggiungere ogni punto del circuito, ci possono voler giorni, e i tecnici super professionisti a 60 euro l'ora mica possono stare li 3 giorni ad aspettare, quindi escludiamo la ricerca fughe col tracciante se si ha fretta e se te lo mettono e cominciano a cercare subito con i raggi UVA ti stanno fregando dei soldi ricordatelo.

2) il Cercafughe: e qui se ne sentono sempre delle belle, innanzitutto è un'apparecchio delicatissimo, che va sempre riposto nella sua custodia e non buttato tra i ferri del mestiere, richiede che la "punta" che aspira sia sempre pulita, questo vuol dire che se hai infilato il naso elettronico in pertugi impolverati e sporchi, unti, e hai intasato il filtro, col cavolo funziona bene.

Poi, ripeto, lui NON SENTE la concentrazione di gas, lui sente SOLO E SOLAMENTE la variazione tra l'aria pulita e l'aria inquinata dal gas refrigerante, se paradossalmente tu stai fermo sul punto dove il gas esce furiosamente, il cercafughe NON la sente!!

6 grammi l'anno vuol dire una fuga da 60 grammi ogni DIECI anni, se fai il conto che un impianto contiene circa 1 chilo di refrigerante, forse i nostri pronipoti faranno in tempo a vederlo vuoto, e lui sente una perdita del genere!!

Quindi il cercafughe ha una sensibilità incredibile, ma è difficile da usare!

Se pensi che basta posarlo lì e lui suona, è meglio comprarsi un piffero, avevo detto di fermare tutte le ventole (puoi metterci un paletto o se non vuoi bruciare il motorino meglio staccare i fili...) perchè già si fa fatica ad usare, in più si trova aria che turbina tutto intorno non ci riuscirà mai.

Per inciso, l'R22 a temperatura tipo ieri, 28 gradi, ha una pressione di più di 10 bar, non c'è nemmeno bisogno di mettere in moto il compressore, a impianto fermo hai il gas che spinge a 10 bar e se una fuga NON è sottotraccia, se sai usare bene il cercafughe la trovi, poche chiacchere.

Se la fuga è sottotraccia, ma bisogna proprio che il tubo di rame si sia forato o incrinato, che mi sembra una possibilità molto remota, non la troverai mai.

Modificato: da Frigorista modena
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ciao frigorista e un piacere sentirti,

diciamo che ho messo un po' troppa carne sul fuoco, nel senso troppi argomenti e troppe situazioni assieme

ora cerchero di procedere passo passo

1) Il cercafughe ce l'ho ,ma per portarlo a casa devo farlo in modo poco ortodosso

e stato testato e certificato a marzo 2011, quindi lo ritengo affidabile, trova fughe 3 grammi anno marca TESTO un particolare mi ha incuriosito appoggiando un dito sulla sonda il cercafughe mi da un segnale basso di allarme non so se e normale, in quanto e uno strumento molto sensibile.

ti sei spiegato bene sul discorso della ventola, non avevo afferrato il senso del ragionamento

2)Il condizionatore fisso R22 dopo il primo anno di installazione ha perso tutto il gas, dalla cartella di bassa

il tecnico mi ha rifatto la cartella e ricaricato, non ricordo se ha fatto il vuoto !!!!!! :senzasperanza:

poi col passare dei anni ho cominciato a arrangiarmi, l'anno scorso ho cercato la perdita con la schiuma ma niente non si trova, la cartella incriminata era sporca di olio ma non si sa se era olio vecchio della precedente perdita, oppure di quella attuale suppongo 200 grammi anno c.a

L'anno scorso ho ripulito la cartella di bassa, proprio per non cadere in inganno,ora ho ricontrollato mi sembrava ancora sporco il dado della valvola quindi mi viene il sospetto " la valvola "o non e fissata bene o non tiene, ancora una volta ho ripulito l'olio questa settimana dovrei avere il cercafughe quindi penso tagliera la testa al toro

Un particolare mi ha incuriosito, dopo il rabocco la pinza aperometrica mi dava un assorbimento maggiore

rispetto la targa di costruzione, da 1 amper a 1 amper e mezzo, pero il manometro mi dava una pressione

+2/+3 temp esterna 36c° interna 28c° circa, teoricamente non ci dovrebbe essere piu' gas di quello dichiarato, questo anno ancora non ho verificato.

3) Per sottotraccia intendi perdita vecchia ?????

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Frigorista modena

Se avevi pulito e adesso è sporco e nessuno è passato apposta ad imbrattarla, molto probabilmente la perdita è proprio lì, togli il gas tagli il tubo e rifai la cartella come si deve comunque usa il cercafughe come si deve e la predita la trovi: di solito si riconosce chi usa il cercafughe a dovere perchè si comporta come un pazzo furioso, prima scorre avanti e indietro abbastanza velocemente sui punti di presunta perdita, poi improvvisamente alza il braccio e sposta la punta del "naso" in aria per fagli respirare aria pulita, poi torna velocemente di nuovo sui giunti, poi di nuovo punta verso l'alto sotto gli occhi allibiti dei passanti.

Poi è consuetudine tra colleghi passare la punta del "naso" sulle parti intime dei colleghi divertendosi a far suonare il rilevatore o infilarlo in posti strani, ma non farti trarre d'inganno, concentrati solo sui punti di presunta perdita spostandoti continuamente dalla cartella all'aria pulita!

L'amperaggio aumenta perchè caricando di gas il compressore fa più fatica a spostare il gas, quindi è come se volessi bloccare il rotore e aumentare così la corrente di "corto circuito", è normale comunque, ma non basarti sulle correnti per la carica corretta, è un'altra manovra spericolata che non ha niente di fisica.

Sottotraccia s'intende sotto il muro, sotto la traccia che ha fatto il muratore per murarci poi il tubo spaccato magari da una cazzuolata.

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Il cercafughe ce l'ho ,ma per portarlo a casa devo farlo in modo poco ortodosso"

Diciamo che devo prenderlo in prestito senza che nussuno sa niente, poi deve tornare al suo posto senza che nessuno se ne accorga.

Diciamo che l'olio era piu sul dado della valvola, la cartella mi sembrava a posto bella asciutta,ma devo verificare potrei avere sporcato

in un secondo tempo.

E chiaro se ce piu' gas il motore sforza e consuma piu' amper, ma il manometro scala r 22 non mi supera i +3

secondo te dovrei tenere conto delle temperature delle tubazioni di alta e di bassa ?????

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Frigorista modena

+3 (bar o gradi centigradi?) bar equivalgono ad una temperatura di circa -6°C, suppongo in marcia tu abbia rilevato questa pressione, quindi è scarico, prendi PRIMA il cercafughe e fai una bella bella ricerca, poi vuota tutto, ripara la perdita, vuoto spinto e ricarica e quest'inverno avrai i pinguini in casa.

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Frigorista modena

Ah ho capito, comunque devi stare attento che le unità di pressione, qualsiasi siano non siano seguite dalla lettera G, perchè la "G" sta per Gauge, ossia manometro, perchè se è G vuol dire che è una pressione relativa (al manometro).

Senza la G quindi sono pressioni Assolute, ossia riferite alla pressione atmosferica, quindi il manometro quando segna 0 (zero) in realtà intende 1 bar.

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Certo e da tenere conto la pressione atmosferica,

ma di fatto i manometri sono tutti relativi e non tengono conto della pressione atm

le tabelle di fatto non dicono se sono relative o assolute, ma di solito dovrebbero

essere relative, in quanto la press. atm. si sa che ce ma non si tiene conto

cosi almeno dovrebbe essere di solito, poi per sapere la pressione assoluta basta

aggiungere un bar, 1028 millibar per la precisione

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salve sui valori manometrici di bassa pressione ho le idee abbastanza chiare,

mi chiedevo se volessi vedere i valori temperatura di alta pressione su che valori dovrei stare ???

gas R22 R410 R407

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è 35 gradi esterni come max t ambiente di lavoro + 15 gradi di salto termico ergo la corrispondente pressione di 60 gradi che per r22 sono circa 25 bar e via andare per gli altri gas..come max si intende

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Frigorista modena

Ma sei sicuro Erikle? a Dubai so che condensano a 60/61°C.

In Italia i valori di riferimento dovrebbero essere 50 gradi al nord e al sud 55, ma 60 mi sembrano un po' troppi.

Poi sicuramente mi sbaglio ma secondo me i dati di progettazione sono riferiti a una temperatura di condensazione di 50 gradi.

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si ho fatto un poco di casino :lol: purtroppo mentre scrivo quì non sai quante altre cose combino :(

comunque 60 gradi sono da intendere proprio il massimo massimo sotto cui si deve stare mentre corretto sono 35 gradi esterni + 15 di salto termico sul condensatore e quindi giustamente circa 50 gradi e corrispondnete pressione di condensazione

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Frigorista modena

Ma figurati, anzi meno male che hai risposto tu perchè ancora io non ho capito la domanda...sarà che sono in piena digestione, domani andrà meglio spero!

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salve allora se ben ho capito dai 55/60 gradi max, come temperatura poi per vedere la pressione basta andare vedere le tabelle ovviamente tenendo conto se assolute/relative.

Ovviamente per 407 e 410 le pressioni saranno maggiori per la stessa temperatura

grazie mille

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