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Problema Saldatura


frenky123

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Ciao

Vorrei saldare 2 tubi in rame, per il mio clima, oggi ho comprato un saldatore a gas e un rotolo penso di rame, ma e scritto filo animato, con sezione 0,9 e sotto 0,5Kg, ho provato a scaldare il tubo e anche il filo, ma dal colore sembra diventato rovente, ma non si scioglie, come mai? il venditore mi ha dato il rotolo sbagliato?

un'altra cosa il tubo e diventato nero, forse ossidato. mi date qualche dritta per saldare?

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I tubi in rame per il condizionamento vanno saldati con ossiacetilenica oppure ossi propano, ci vuole un cannello adatto ossigeno e gas +una lega che per la cronaca non si vende in rotoli ma in verghette. Tipo Castolin :thumb_yello:

un'altra cosa il tubo e diventato nero, forse ossidato.

Il tubo deve diventare rosso quando si salda il rame per condizionamento e bisogna far attenzione a non carbonizzarlo, riscaldandolo troppo.

il tuo tubo è solo unto, probabilmente ti hanno dato dello stagno. Ciò non è adatto nel condizionamento.

Poi dopo la saldatura viene pulito dalle scorie, con azoto in pressione. Magari anche pressurizzato

Quello che vuoi realizzare ha bisogno di attrezzi adatti e della mano esperta.

Non è fai da te !!

Modificato: da Mimmo 59
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per favore spiegatemi bene, se mi hanno venduto un prodotto errato vado a cambiarlo! per ora ho questa "pistola " dove e posizionato una bombola di butano, e ho un rotolo di questo filo animato, per favore aiuto

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Quello è un cannello che al massimo serve per saldare il piombo.

Forse ti sei rivolto da un ferramenta, il quale non è tenuto a conoscere l'arte del frigorista o installatore di climatizzatori.

Con quel cannello si salda anche il rame, ma per gli impianti gas ( per chi usa lo stagno)

Io saldo anche su impianti gas con la lega di rame.

Riportalo indietro e chiama un addetto ai lavori.

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Be l'importante non è saldare. Non va bene lo stagno.

Per le pressioni in gioco nei tubi di climatizzazione, non è permesso utilizzare stagno, nel modo più assoluto.

Al massimo quel coso utilizzalo per rimuovere la vernice vecchia dagli infissi.

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Evidentemente la lega saldante non e' idonea per il lavoro da te intrapreso....occhio alla saldatura ...non oso immagianare quante scorie possono mettersi in circolo nell'impianto senza la dovuta cautela ( per es. soffiare azoto).

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:superlol: ho riportato il rotolo al negoziante dicendo che non era idoneo, infatti mi hanno detto che il rotolo va bene per altre saldatrici, per fortuna piu tardi che mai.

ho chiesto se avevano delle bacchette ma non ne avevano devo andare dai negoi di idraulica per prendere una bacchetta di castolin, domani provo a cercarne una, ma una domanda posso saldarci anche il bocchettone del clima? perche non mi pare che il bocchettone e di rame

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frenky scusa ma prima di saldare sulla tubatura del clima perche non fai un po di pratica su del rame normale ...cosi magari ti rendi conto che se e la prima volta non e semplice.e magari non rischi di far danni.poi come dicevano mimmo e vitos il lavoro non finisce con la saldata.

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turista della democrazia

Ascolta frenky, il castolin non si riesce a scioglierlo con il fornelletto che hai tu, occorre la fiamma ossidrica ok? e poi cosa vuol dire:

posso saldarci anche il bocchettone del clima?

Si prolungano con una saldatura i tubi dello split interno eliminando i bocchettoni!

piuttosto porta lo split da un idraulico che ti faccia la saldatura, tieni i tubi arrotolati dietro di esso e li stendi a casa.

per soffiare le eventuali scorie userai quel pò di gas che è rimasto nella macchina esterna, più di così con le attrezzature che hai mi sembra che tu non possa fare.

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devi saldare del rame? OK comprati un canellino di quelli piccoli con attacco gas propano ed ossigeno.

li trovi su ebay al prezzo più o meno di 100 euro compreso di bombole.

una volta arrivato il kit apri i manometri delle bombole poi apri il gas e accendi il cannello ,se ai un pezzo di ferro appoggi la punta e apri l'ossigeno

serve per non farlo scoppiettare ,riscalda il tubo di rame fino a farlo diventare rosso,poi ti basta sogliere il castolin appogiato sul tubo ciao.

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nella refrigerazione si deve usare SOLO la brasatura forte eseguibile tipicamente con cannello autogeno e come elghe saldanti o leghe ad alto tenore di argento e disossidante oppure leghe rame fosforo (sempre consigliabile con anche un poco di argento tipo 5%) queste rame fosforo sono autodisossidanti quando si salda rame con rame

Se si usa un disossidante occorre fare in modo che non entri all'interno dei tubi perchè il flusso disossidante è acido

le leghe ad alto tenore di argento (dal 20 al 40% tipicamente) fondono a temperature + basse ma comunque con una torcia a butano ci saldi solo il tubo piccolo l'altro richiede troppo tempo per scaldare il tubo e non va bene

Ci sarebbero poi i cannelli a mapgas che promettono di brasare forte fino al 22 o 28....ma ho letto pessimi feedback..per cui in pratica ci vuole il cannello autogeno

L'importante poi è flussare con gas inerte all'interno dei tubi (tipicamente azoto) durante la saldatura altrimenti si forma ossido che poi appena arriva il gas frigorifero vanno in circolo facendo danni

Insomma sei sicuro che devi proprio saldare?? mi pare di capire che non sei attrezzato ne competente e rischi di fare + danni che utile

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Ho preso 2 barrette di castolin al 40% di argento, perche mi hanno detto che queste anche se costano di piu lasciano meno scorie, ho appena provato su un 2 tubi e devo dire che e venuto bene, infatti la barretta si scioglieva come lo stagno , percio non dovrei aver problemi nella saldatura, ora l'unico problema e l'azoto.

bisogna mettere azoto dopo la saldatura o durante la saldatura? e quali sono i passaggi?

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in pratica devo far passare a un bar di pressione nel tubo mentre faccio la saldatura, ma una domanda, ma lo scorrere dell'azoto ne tubo non fa raffreddare il tubo stesso, cosi non si salda piu?

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turista della democrazia
la regola dice flussaggio dell'azoto durante la saldatura a circa 1 bar di pressione....

non sono d'accordo, se vi è 1 bar nel punto di saldatura la guinzione soffia mentre si salda e resta sempre un buco aperto

l' azoto è un inerte che rendendo asfittico l'interno dei tubi impedisce ossidazioni quindi, teoricamente, è sufficiente che vi sia la camera satura di azoto, perciò è praticamente sufficiente qualche millibar.

ma lo scorrere dell'azoto ne tubo non fa raffreddare il tubo stesso, cosi non si salda piu?

no, l'azoto si scalda in fretta con pochissima energia, certo che però il calore lo trasporta nel tubo lungo il senso del flusso. quindi quando si salda è meglio che il calore venga convogliato verso punti non sensibili al calore. la diffusione del calore lungo il rame viene tagliata da una pezza bagnata (cotone o carta del rotolone, assolutamente no tessuti sintetici che non raffreddano nulla e si attaccano al rame) avvolta intorno ad esso a 10 cm dalla saldatura.

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Frigorista modena

Frenky ascolta, il fatto che la saldatura sia esteticamente "bella" è importante ma assolutamente ininfluente.

Per impratichirti,devi prendere spezzoni di tubi, stesso diametro, poi corri a comprare l'allargatubi professionale (costo centinaia di euro), perchè quello dilata il tubo che diventerà femmina allo spessore giusto (!) per consentire la capillarità, perchè qui nessuno ha detto la cosa più importante, ossia che tra i due tubi maschio e femmina ci dev'essere uno spazio ben preciso, se è di più non avviene in fenomeno della "capillarità", se è meno entra poca lega saldante.

Tu allarghi fino a che l'allargatubi lo comanda, poi disossidi il rame sia del maschio che della femmina con la paglietta apposta stando attento di non fare solchi, poi spalmi il disossidante sul maschio, innesti uno con l'altro, attacchi l'azoto con il suo riduttore speciale (altri 50 euro minimo) che deve lasciare passare circa 0.05 bar nei tubi, poi attacchi il cannello propano ossigeno e usi una fiamma neutra (su internet ci sono le foto, fiamma neutra ossidante e riducente), se ti sbagli e usi la fiamma ossidante il rame si ossida di più, quindi fiamma neutra e usi il pennacchio, ossia la punta, scaldi uniformemente ma abbastanza in fretta insistendo dove lo spessore è maggiore, quando la bacchetta si scioglie a contatto col rame (NON devi scioglierla con la fiamma!!!!!), sei pronto, fai penetrare la saldatura "trascinandola" giù scaldando col pennacchio, perchè la lega segue la fiamma!, poi raffreddi con un pannetto bagnato.

Dopodichè, prendi un seghetto, tagli il tubo appena sopra "la femmina", poi guardando il tubo che hai tagliato dall'alto, col seghetto fai due incisioni a croce prendi una cagnetta e cominci a sfogliarlo come la margherita di m'ama non m'ama.

Se non riuscirai a staccare le due parti che hai saldato, avrai fatto una saldatura perfetta.

Prima che qualcuno qui cominci a ridere, questa è la procedura che fa la TUV per darti il patentino da brasatore.

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come sempre grazie turista spiegazione lunga pero esauriente, provo a cercare il materiale di azoto e provo su alcuni pezzi di tubo, vediamo se sono all'altezza, grazie.

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sfogliarlo come la margherita di m'ama non m'ama.

Questa è una che non sapevo, bravo per l'accostamento del fiore alla saldatura.

Ho visto fare l' operazione di introdurre azoto e ora grazie a te conosco l'esatta pressione, quando saldano tubazioni di gas medicali, mai vista fare ai frigoristi, mi chiedo sono tutti ciarlatani ?

Io braso spesso sul metano e non ne vedo la necessità, perchè l'ossidazione non crea alcun problema.

Modificato: da Mimmo 59
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Frigorista modena

Veramente se ti riferivi alla mia spiegazione lunga non sono Turista...non vorrei se la prendesse!!

Comunque Mimmo, (comunicazione di servizio che leggo sempre dove sai tu ma non ho ancora trovato occasione d'intervenire!) scherzi a parte ti fanno fare proprio così. in un giorno saldai 20 tronchetti diametro 35mm spessore 1 mm e poi tutti tagliati sotto l'occhio vigile dell'ingegnere che personalmente con la pinza li apriva, e se si "sfogliavano" non andavano bene, e i pezzi della prova finale, altri 20, spediti alla TUV e analizzati prima ai raggi e poi sfogliati, e dopo Patentino.

Per quello colgo l'occasione di dire che se le prove sia Teoriche che pratiche sono serie ed effettuate da personale competente e responsabile ( e il TUV è serio e non si sputtana a certificare esaminatori scarsi, te l'assicuro, anche perchè risponde davanti a tutti i paesi esteri), è quasi certo che il livello del Patentato sia un po' più alto della media.

Detto questo, si usa quel manometro apposta perchè dato che la pressione dev'essere così bassa, il pomolo regolatore del riduttore di pressione ha una sensibilità non così grande, e rischi di soffiare troppo, per cui per fare un lavoro "professionale" anche qui bisogna spendere, c'è poco da fare.

Non vedi soffiare ai frigoristi per una serie di motivi, primo perchè perdi un po' di tempo per attaccare tutti i macchinari, secondo perchè, per fortuna, e lo dirò all'infinito, ci sono i filtri deidratori che non solo cercano di togliere l'umidità, e ci riescono sempre non sia troppa, ma principalmente hanno una maglia talmente piccola, molecolare, che ferma pure l'ossido, che però ostacola il passaggio e fa aumentare le perdite di carico (azz ho detto perdite di carico aiuto!!), insomma è come avessi un filtro più piccolo dopo la saldatura.

Comunque per 50 o 60 euro l'ora vedi come mi soffiano i frigoristi quando saldano, altrimenti fuori dalle balle.

Modificato: da Frigorista modena
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hai capito cosa serve ???

ora e molto piu chiaro in poche parole basta far passare dell'azoto a una certa pressione durante la saldatura,ed il gioco e fatto. in pratica penso che facendo passare l'azoto si elimina l'ossigeno che ossida il rame, percio se non si ossida non si crea quella patina nera di residuo sul rame.

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Frigorista modena

Eh no frenky, sarebbe comodo un po' di azoto per risolvere tutti i problemi.

La fiamma non dev'essere comunque in eccesso di ossigeno, ossia ossidante, non devi scaldare troppo a lungo il pezzo, e mai e poi mai col dardo!, non devi esagerare col disossidante se no entra dentro il circuito ma non devi metterne nemmeno poco, c'è chi intinge la verga con quello in polvere e ce ne rimane un chilo attaccato che sicuramente entra, insomma non c'è azoto che tenga, la tecnica della brasatura è difficile ma con della pratica pure tu diventerai un bravo brasatore, ci riuscivano pure gli Etruschi a brasare figurati!

P.s. ho sentito parlare di fiamma ossidrica...a meno che non ci vogliamo far saltare un Caveau di una banca, per i principianti e non il cannellino ossigeno e propano va più che bene!!

Modificato: da Frigorista modena
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Frigorista modena

P.S. Turista scusa per la battuta della fiamma ossidrica!

E' che una volta non avendo il mio cannellino solito e dovendo usare appunto un saldatore ossigeno acetilene per saldare dei tubi sui condensatori (spessore sottilissimo) di carrelli frigoriferi, pur al minimo la potenza era talmente tanta che ho fatto un danno da 400 euro al carrello, per quello ho detto che per un principiante meglio cominciare con il cannellino, e continuare ad usarlo nei tubi dei piccoli circuiti frigoriferi.

Ovvio che avendo a che fare con diametri e spessori importanti conviene la fiamma ossidrica, ma siamo già ad alto livello secondo me.

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