Ricarica Clima

[R22]

Salve, condizionatore r22, temperatura ambiente 27°C, temperatura mandata split 10°c al minimo, temperatura al manometro del gas preso in esame 0°C ,( 4 bar circa )

dato la tempertura di mandata split buona e normale vedere il manometro a 0°C ???????

grazie a tutti

Modificato: 27 maggio 2011 da Ivan Botta
Rimosse abbreviazioni tipiche da sms.

[vitos77]

quando dici minimo lo intendi come ventilazione ...perche' se cosi fosse e' più che normale avere 0 °C , ma con 27 gradi esterni, suppongo , direi che sei a cavallo non dovrebbero esserci essere problemi.

[Kalippino]

Se mandi la ventilazione al massimo dovresti avere ancora sui 14° circa, la lettura 0°C. è comunque sul manometro un riferimento di massima.

[R22]

Pongo la domanda perche secondo la tabella gas R22 mi da una temperatura manometrica di + 5 , circa bar 4,5

Al minimo intendo la ventilazione, il clima e una macchina vecchia di 15 anni daikin.

comunque devo ritenere se la temperatura di mandata e buona, non tenere in considerazione la lettura manometro ????

Modificato: 28 maggio 2011 da luciano999

[R22]

Se mandi la ventilazione al massimo dovresti avere ancora sui 14° circa, la lettura 0°C. è comunque sul manometro un riferimento di massima.

Come riferimento di massima che valore dovrebbe essere al incirca ??????

[R22]

Ho rabboccato 100 grammi di R22, (pesato con la bilancia ) la mandata split e andata a + 6°C,

ma a guardare il manometro la lancetta si e leggermente abassata sotto lo 0°C,

il tubo di bassa condensava bene 7°C, quello di alta un po meno 10°C

IL clima va bene , la temperatura manometro mi lascia dei dubbi

ciao e grazie

[Frigorista modena]

Luciano scusa, il tubo di "alta" dove l'hai trovato? e dov'era l'attacco?

I due tubi che vanno allo split mi risulta (attendo correzioni però in caso mi sbagli) siano alla stessa pressione, cioè "Bassa".

I tubi di alta sono caldi di solito e sono dentro la macchina, almeno quelle che ho sbudellato io per studiare il percorso, e in un clima non bisogna evaporare a 0°C, non siamo in una cella frigorifera per conserve in scatola, siamo in un'appartamento dove va tenuta una corretta umidificazione altrimenti l'apparato respiratorio soffre da matti e poi ci lamentiamo di avere più bronchiti d'estate che d'inverno.

[R22]

Per tubo di alta intendo la tubatura piu' sottile ( quella di andata ),capisco la tua domanda nei split il capillare e dentro U:E:

quindi dovremmo essere gia in bassa, ma non vorrei fare affermazioni sbagliate !!!!!!! Pero' ancora non abbiamo fatto l'espansione nello split .

Ho misurato la temperatura con un termometro andata e ritorno, il tubo di andata ( quello piu' sottile ) 10° C circa

quello di ritorno ( piu' grosso ) sui 6°C, la tubazione condensava bene.

Secondo la tabella R22 A +5°C dovrei avere il manometro di bassa a + 4/5° C circa 4,5 bar pressione, sempre secondo info avute da un tecnico,

Quello che non so e se questa informazione e corretta, ma anche per me qualcosa non coincide.

[Frigorista modena]

Sara', ma a me queste misure mettono molti dubbi, misurando questa differenza di temperatura hai misurato di quanto il gas si e' surriscaldato, ma non nel senso tecnico del termine, ma non capisco l'utilita' di tutto questo, a parte misurare il surriscaldamento, che non da la carica esatta che forse vuoi sapere tu, ma meglio che niente.

Modificato: 29 maggio 2011 da Frigorista modena

[Erikle]

per misurare la temperatura a contatto coi tubi ci voglioni termometri adatti altrimenti c'è il rischio di fare misure errate

[R22]

Ciao frigorista Il clima funziona bene probabilmente un po' di gas in piu' ce,

per capire se e carico o se manca gas, e sufficente valutare il delta T ingresso split e uscita split ?????

tenendo in considerazione % umidita'

sembra con il manometro non si capisce niente, o la regola rimane quella del sottoraffredamento

perdonami se mi ripeto dovremmo gia' avere parlato di questo

Ericle e giusto quello che dici, faro una misurazione con un termometro certificato, ( melo devo procurare sempre in modo poco ortodosso ) ciao grazie ancora

[Frigorista modena]

Luciano il sottoraffreddamento si misura SOLO con un manometro attaccato ad una presa di alta pressione e con un termometro, se non hai una presa di alta , NON PUOI misurare il sottoraffreddamento, purtroppo ti devi rassegnare.

Detto questo, in questo forum ci sono esperti di clima, io tratto il clima come un normale frigorifero e forse ci sono cose misteriose che non conosco, quindi teoricamente ti dico che il sottoraffreddamento non lo puoi misurare perchè non hai l'attacco di alta, puoi misurare il surriscaldamento, che aiuta a capire un po' se manca gas nel senso che se c'è troppo surriscaldamento è vero che può essere dovuto a scarsità di refrigerante, quindi aggiungi gas, ma continuo a non capire questi "delta quì" e "delta lì": un conto sono le differenze di temperatura di aria in entrata e in uscita dallo split, un'altro è la temperatura di evaporazione, che per fortuna è indipendente da qualsiasi temperatura entri nello split, perchè se un fluido, qualsiasi sia, evapora a X°C, pur apportando una quantità infinita di calore, fin quando c'è refrigerante avrai sempre X°C, così come l'acqua bolle a 100°C, e anche se scaldi con 50 milioni di gradi il pentolino, finchè c'è acqua questa sarà sempre a 100°C.

Qui secondo me, ma forse mi sbaglio intendiamoci, si vuole sommare le pere con i cetrioli, un conto è il Delta dell'aria, che è estremamente variabile, dipende dalla velocità delle ventole, dai filtri sporchi ecc ecc ecc , un'altro è una misurazione più seria della temperatura di evaporazione, che per fortuna è sempre costante finchè l'evaporatore è alimentato correttamente.

Se poi vedi un surriscaldamento più alto di 5, 6 gradi,semplicemente vuol dire che manca del gas, lo aggiungi fino a che il manometro non segna una temperatura di evaporazione di 6, 7, 8 gradi e morta lì, alla faccia dei Delta T che fanno solo confusione in chi ha le idee già confuse.

Non parliamo poi del controllo dell'umidità, un'altra cosa da far rizzare i capelli.

Modificato: 30 maggio 2011 da Ivan Botta

[R22]

Ciao frigorista,

in effetti hai ragione posso solo misurare il surriscaldamento, nel caso dei split

come umidità non intendevo il controllo ,ma intendevo se ho umidita 98% sicuramente la temperatura

mandata split si alzera' di qualche grado,il fatto di condensare molta acqua dovrebbe abbassare il rendimento

della macchina, se invece ho umidita 50% la resa e migliore, il controllo del umidità penso sia importate nel caso delle celle frigorifere, e sulla conservazione frutta e verdura, per non disidratare i prodotti.

L esempio del acqua che bolle e molto chiaro, indipendente dalle calorie trasmesse l'acqua continuerà a bollire

a 100 gradi finchè ce acqua,( questo vale per la pressione atmosferica )

Se poi vedi un surriscaldamento più alto di 5, 6 gradi,semplicemente vuol dire che manca del gas, lo aggiungi fino a che il manometro non segna una temperatura di evaporazione di 6, 7, 8 gradi e morta lì

Nel caso dei 5/6 gradi, diciamo mi manca gas se fosse un R410 ?????

nel caso di un R22 dovrei già avere caricato in eccesso ?????

Modificato: 31 maggio 2011 da luciano999

[Frigorista modena]

5 gradi e' un valore che puoi tenere per tutti i tipi di gas.

Tornando all'umidita' vedo che e' un argomento molto sentito ma continua a farmi venire molte perplessita', piu' l'evaporatore e' gelato, piu' umidita' toglie all'aria, piu' gola e polmoni secchi ti vengono e quello che risparmi in resa lo spendi in farmacia per comprare mucolitico ed espettoranti per catarro neanche fumassi come una tabaccaia.

[R22]

ciao Frigorista,

sul tema umidita' sono d' accordo se viene abbassata troppo ne risentono i polmoni, sono tutti aspetti che parlando vengono a galla

se fai munutenzione sulle celle la cosa e vitale, magari in casa non ce ne rendiamo conto ma e proprio cosi.

[Frigorista modena]

Ho cominciato a capire che qualcosa non andava quando ho imparato che vengono più bronchiti il 15 agosto che in pieno inverno

[ASSISTENZA CECCO]

Buonasera a tutti,

fate tante prove con i manometri e parlate di temperature, ma nessuno usa anche l'amperometro ?

Inoltre non specificate che tipo di termometro utilizzate.

Saluti

Cecco

[Frigorista modena]

Il termometro e' a contatto, l'abbiamo detto forse ti e' sfuggito, parliamo di pressioni e temperature semplicemente perche' in termodinamica si studiano le variazioni di temperatura e pressioni e di correnti importano solo quelle di aria gelida che escono dallo split che ti bloccano il collo, altrimenti parleremo di elettrotecnica e allora avremo sbagliato sezione e dovremo scrivere nel forum delle lavatrici.

A meno che tu non voglia dire che la carica si fa con l'amperometro, a quel punto pero' tieni solo presente che piu' il gas e' freddo piu' il compressore lavora con meno sforzo, e viceversa, per cui tanta utilita' non la vedo, ma magari mi sbaglio.

[R22]

Ciao sembra che la risposta a tutti i miei dubbi sia quella che : da manometro non si puo' determinare esattamente la carica del climatizzatore,

quindi resta solo regolarsi in base le temperature dello split, mandata e uscita.

Ho misurato il surriscaldamento da manometro 0° C di temperatura, da termometro sulla tubazione di ritorno + 4/5° C gradi.

Temperatura allo split buona 10° C

[Erikle]

ci deve essere un buon contatto fra il tubo e il termometro altrimenti se misuri valori falsati da una misura non precisa è chiaro che hai dati inutili

non è sempre scontato fare misure corrette misurando a contatto sui tubi

[Frigorista modena]

Ah non servono i manometri?

Beh certo è una noia attaccare i manometri, cercare la valvolina, doverla aprire con la chiave inglese che non si trova mai, poi con tutto quel gas che ti sbuffa in faccia quando l'attacchi e lo stacchi, quell'olio che ti unge tutti i pantaloni, quelle cifre tutte da interpretare, quella lancetta così imprecisa, quel dato del surriscaldamento che quando ce l'hai non sai che fartene, quel continuo pensiero che non può essere così semplice, ci dev'essere un trucco, molto meglio mettere un bel termometro e abbiamo risolto tutti i problemi, puliti e senza sporcarci.

[R22]

Il contatta con la tubazione era buono, ho avvolto il sondino con una garza che poi con la condensa si e bagnato

per non avere interferenza con l' aria esterna.

Ciao frigorista,

ormai la manutenzione si fa in giacca e gravata :superlol: :superlol:

[DavidOne71]

Comunque misurare il sottoraffreddamento su condensatori ad aria senza manometri, si può.

Con due termometri!

[Frigorista modena]

Mi metto a capo di una mozione, eliminiamo i manometri!

[Frigorista modena]

Davide scusa, dato che ho appena messo in cantina il mio stupendo manometro Testo da 2000 euro (accidenti se l'avessi saputo prima ci andavo in ferie due settimane sul Mar Rosso), ti volevo chiedere dove mettere il termometro a contatto, mi è venuto un dubbio...all'ingresso del condensatore, dove si desurriscalda il gas, nella parte centrale, nella parte finale dove si sottoraffredda, nel ricevitore di liquido, in un tratto intermedio della linea di alta pressione o da qualche altra parte?

Perchè col manometro leggevo solo una temperatura corrispondente ad una pressione, qui ho minimo 5 temperature diverse.

Mah sarà, forse ho capito male.