panasonico Inserito: 27 giugno 2011 Segnala Inserito: 27 giugno 2011 salve amici...ho trovato un termometro elettronico con sonda in acciaio, per intenderci quello dei cuochi, dal costo di 35 euro, e mi sto divertendo a vedere se le temp clima sono ok e quindi se il clima lavora ok....incomnicio dal clima a casa di mia madre, 7 anni di vita, orieme 12000 btu....leggo sul manuale di tenerlo acceso per 20 min posizionando il clima a 18° e velocità ventola a min....ebbene già dopo 10 min di funzionamento, ho la temp ambiente a 28° (oggi fa caldo parecchio), sotto le alette di uscita aria, la sonda è arrivata a 11°...poi ho tolto pure perchè il braccio mi si era congelato...secondo voi vale la pena far rabboccare il gas, oppure non gli manca???ora per curiosità voglio controllare stasera il panasonic a casa mia, poi vi faccio sapere i dati...saluti
Erikle Inserita: 27 giugno 2011 Segnala Inserita: 27 giugno 2011 ocio a non divertirti troppo a infilare la sonda perchè la ventola è in agguato e se la tocchi rischi dirompergli qualche aletta
panasonico Inserita: 27 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2011 lo so lo so ... in effetti la sonda non l'ho infilata dentro ma era visibile fuori...tanto misurava lo stesso...come trovi la temp in uscita, è ok vista l'età del mezzo?
vitos77 Inserita: 27 giugno 2011 Segnala Inserita: 27 giugno 2011 il DT e' ottimo anche se questa prova e' corretta farla a velocità max del ventilatore.
a2011 Inserita: 27 giugno 2011 Segnala Inserita: 27 giugno 2011 Il ∆T è dato anche dalla velocità del ventilatore. Se è messo alla bassa velocità (a minimo) avrà un ∆T che si porterà verso il massimo, cioè verso i 15°C (valore ideale). Se invece è messo ad un'alta velocità, avrà un ∆T, che si porterà al minimo, verso i 13° C (valore ideale). Alla media velocità si porterà sui 14°C (valore ideale).Il ∆T di scambio aria sull'evaporatore è dai: 13 ÷ 15°C.Esempio: Se l'aria entra a 27°C (temperatura aria interna) ed uscirà a 13°C, il ∆T sarà di 14°C circa.________________________________________________________________________________Altro valore da tenere in conto è il ∆T sull'evaporatore, cioè la differenza tra la temperatura dell'aria e la temperatura di evaporazione.Esempio: T. Interna: 27°C T. Evaporatore: 5°C ∆T = 22°C________________________________________________________________________________Il ∆T si può misurare anche sul condensatore. Una prima misura che si può effettuare è il ∆T di scambio dell'aria tra l'entrata e l'uscita del condensatore:Il ∆T di scambio sull'aria del condensatore è di circa 8 ÷ 10°CEsempio: L'aria entra a 35°C (aria esterna) ed esce tra gli 8 ÷ 10°C in più, cioè entra a 35°C ed esce a 43 ÷ 44°C.________________________________________________________________________________Altra misura da poter fare è il ∆T di scambio tra temperatura e aria del condensatore:Esempio: Se io sto condensando a 50°C e ho una temperatura esterna di 35°C, il mio ∆T di scambio tra temperatura e aria, sarà di 15°C. T. Condensazione: 50°C T. Esterna: 35°C ∆T = 15°COvviamente queste temperature sono date dal buon funzionamento della macchina. Le temperature riportate negli esempi possono tranquillamente alzarsi o abbassarsi, ma il ∆T di scambio rimarrà invariato.________________________________________________________________________________secondo voi vale la pena far rabboccare il gas, oppure non gli manca???La misura del ∆T va bene, ma più ottimale è misurare il sottoraffredamento e il surriscaldamento della macchina, per verificare la corretta carica di refrigerante.Per quanto riguarda il sottoraffredamento, è dato dalla differenza della temperatura di condensazione meno la temperatura del liquido, ed è tra: 4 ÷ 8°CT. Sottor. = T. Cond. - T. Liq (4 ÷ 8°C)T. Cond. = la misuro con il manometro, (alta pressione) sul tubo di mandata.T. Liq. = è la temperatura del liquido e la misuro con un termometro (a contatto) all'uscita del condensatore.L'ideale è avere una temperatura di sottoraffredamento di: 6°C.Esempio: T. Cond.: 50°C T. Liq.: 44°C = 6°C Sottoraffredamento* Se non vi è l'attacco di alta pressione e si vuol fare una misura del sottoraffredamento, anche se non è pressoché precisa, basta andare con un termometro dove ci sono le curvette della batteria del condensatore, a circa la metà della batteria, dove siamo sicuri di essere in piena condensazione, li siamo sicuri di leggere la temperatura della condensazione. Da tenere presente che però se facciamo la misura con il termometro, siamo influenzati dal flusso dell'aria, quindi bisogna isolare bene la sonda dall'aria esterna che gira, per ottenere una lettura più precisa.________________________________________________________________________________Invece il surriscaldamento è uguale alla temperatura di aspirazione meno la temperatura di evaporazione, ed è tra: 4 ÷ 8°C.T. Surr. = T. Asp. - T. Evap. (4 ÷ 8°C)T. Asp. = La leggiamo con un termometro a contatto sul tubo grosso (tubo di aspirazione).T. Evap. = La leggiamo con il manometro di bassa pressione sul tubo di aspirazione.L'ideale è avere una temperatura di surriscaldamento di: 5°C.Esempio: T. Asp.: 10°C T. Evap. 5°C = 5°C Surriscaldamento
panasonico Inserita: 28 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2011 gulppp....mamma mia quante cose.... no io volevo semplicemente fare la prova semplice semplice che recita il manuale....ovviamente un tecnico farebbe tutte queste prove, io non so dove mettere le mani... so solo che con telecomando a 18° e ventola a minimo, temp dell'aria in entrata a 27° circa, ho un'uscita dopo c.ca 10 minuti acceso di 11°....quindi il delta come da te scritto è nel range....ho voluto fare tale prova perchè l'installatore che mi ha montato il mio di clima, l'ho portato a casa di mia madre per verificare l'efficienza del vecchio e sempre valido orieme, solo che non avendo con se la sonda, ha provato un attimo con le mani e per lui il gas non era poco visto che raffreddava, ma un dato preciso non me lo ha potuto dire....di certo questa marca che per me e forse anche per voi è sconosciuta in fatto di clima, non è malaccio, visto che dopo 7 anni congela meglio di molti prodotti oggi in commercio...unico difetto l'unità esterna un pò rumorosa...una curiosità, ma in caso di ricarica, essendo un 407c, non può aggiungerlo soltanto vero?
panasonico Inserita: 28 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2011 ????intendi che marca è il clima?? la marca è orieme, ripeto tutti la schifano, me la consigliò un installatore 7 anni fa, all'epoca cominciavano a farsi strada gli inverter, ma i prezzi erano proibitivi e con mia madre decidemmo per un on off...consumerà parecchia corrente, ma in estate gela proprio bene....
a2011 Inserita: 28 giugno 2011 Segnala Inserita: 28 giugno 2011 una curiosità, ma in caso di ricarica, essendo un 407c, non può aggiungerlo soltanto vero?Dipende dalla quantità di gas. L'R407C è una miscela zeotropa composta da 3 tipi di gas, quindi l'ideale è ricaricarlo a liquido e non aggiungerlo. Ma in quantità piccole puoi aggiungerlo.Tieni presente che l'R407C ha un glide di 6°C, il ciò vuol dire che non ha una temperatura di evaporazione/condensazione costante a una data pressione, quindi in caso di perdite (o mancanza gas) può dare problemi di frazionamento nell'impianto.
panasonico Inserita: 29 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2011 aggiornamento...fatto controllo con sonda temp anche al mio panasonic....sparato a 16° e ventola al max dopo 15 minuti, ho misurato temp ambiente 28° sotto le alette 11,5°...francamente pensavo meglio del vecchio orieme, ma forse devono andare cosi....in effetti stanotte è stata forse la notte piu afosa della stagione, almeno da me...acceso alle 23 30, messo timer alle 4 30, già dopo un oretta l'aria era talmente secca che mi veniva sete, e deve raffreddare un ambiente bello grosso, salotto e camera da letto...l'altra camera, la cucina, e il bagno li chiudo, non mi servono per ora...
vitos77 Inserita: 29 giugno 2011 Segnala Inserita: 29 giugno 2011 cercate di non fissarvi sul DT perhce' a volte inganna....bisogna tener conto anche della portata d'aria della macchina ...non tutte le macchine vengono progettate alla stessa maniera...potresti avere un DT di 20 °C con una portata d'aria max di 600 metri cubi orari e un DT di 14 con 850 metri cubi all'ora.... alla fine il carico termico che estraggono dall'ambiente e' la stessa identica cosa.
antonioST4 Inserita: 29 giugno 2011 Segnala Inserita: 29 giugno 2011 e ci sarebbe pure da considerare il calore latente, o sbaglio?
antonioST4 Inserita: 29 giugno 2011 Segnala Inserita: 29 giugno 2011 e ci sarebbe pure da considerare il calore latente, o sbaglio?
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