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DavidOne71

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Frigorista modena

Luciano guarda purtroppo non so come mai ma mi sono giocato 201 dei 300K di allegati e non so come fare per tornare a 300, ho la tabella originale dell'Honeywell che è pesante e non me la lascia allegare, comunque se vuoi scaricati le caratteristiche per i gas principali che si usano (22, 134, 410, 422, 407), quelle le trovi tutte, e poi, permettimi, se vuoi investire in un prodotto che se ti occupi di freddo per te sarà non utile, ma indispensabile, comprati un manometro elettronico che ha in memoria tutti i gas, ma la tabella ti servirà comunque per confronto, perchè nella tua borsa sicuramente non potrà mancare un manometro con le palle, un termometro a contatto di precisione e la tabella o le tabelle dei gas.

Se hai queste tre cose sei già molto avanti.

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comprati un manometro elettronico che ha in memoria tutti i gas, ma la tabella ti servirà comunque per confronto, perchè nella tua borsa sicuramente non potrà mancare un manometro con le palle, un termometro a contatto di precisione e la tabella o le tabelle dei gas.

Se hai queste tre cose sei già molto avanti.

Gia ho un po' di attrezzatura, manometri tradizionali 4 gas ,ormai le temperature e pressioni dei 4 gas principali le ho in testa penso non mi serve il manometro elettronico, anche se avra funzioni avanzate

1 termometro a contatto a due letture di temperatura,

del tipo 1 su mandata split e 1 su aspirazione in tempo reale hai le due temperature sotto controllo

allo stesso tempo va bene a contatto mi da un margine di errore 0,5° C trascurabile per quello che faccio io

ho anche le tabelle dei gas,

cercavo una tabella ( ma non so se ce ) che mi da il punto di ebollizione di tutti i gas, per non dovere sempre

scartabellare fra le scartofie e cercare il valore che ti interessa

sei sempre preciso frigorista nel spiegare il sottorafreddamento, e una cosa che ci devo studiare su

e in questi giorni mi manca il tempo, ( e rompero un po' meno le scatole sul forum ) :lol: :lol: :lol:

Ma il discorso lo riprendiamo

Modificato: da luciano999
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quella di ebolizzione sono molto basse per tutti i refrigeranti ovviamente e basta che guardi alla pressione di 1 bar o 0,1..cioè la pressione atmosferica..la corrispondnete temperatura è quella di ebolizzione e c'è su le comuni tabelle pressione temperatura di ogni gas :thumb_yello:

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NoNickName ha scritto

Peccato, è stato rimosso.

grazie lo stesso NoNickName

Frigorista ha scritto

quella di ebolizzione sono molto basse per tutti i refrigeranti ovviamente e basta che guardi alla pressione di 1 bar o 0,1..cioè la pressione atmosferica..la corrispondnete temperatura è quella di ebolizzione e c'è su le comuni tabelle pressione temperatura di ogni gas

Allora la cosa e gia' risolta tengo presente la temperatura del gas a pressione atmosferica,

questa e la sua temperatura di ebollizione

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certo l'acqua a pressione atmosferica bolle a 100 gradi l'r134a a MENO 25 gradi..quindi poco adatto a impianti a bassa temperatura perchè si avrebbe la bassa pressione sotto la pressione atmosferica

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Frigorista ha scritto

Allora Luciano, il "sottoraffreddamento" è di quanto il liquido si è raffreddato AL DI SOTTO della sua temperatura di saturazione (condensazione).

L'acqua che bevi a 20 gradi, è un liquido sottoraffreddato di 80°C (100°, ossia temperatura di saturazione, perchè l'acqua satura A PRESSIONE ATMOSFERICA a 100°C, meno 20°C uguale a 80°C).

Se bevi un bel te' caldo a 50°C, tu bevi acqua sottoraffreddata di 50° (100 - 50 = 50).

Se fai sobbollire l'acqua per buttare l'osso del bollito, a 90°C, hai un sottoraffreddato di 10°C (100 - 90 =10).

Se fai bollire l'acqua non avrai nessun sottoraffreddato (100 - 100 =0°C).

Questo ragionamento lo puoi fare con l'acqua, e con QUALSIASI LIQUIDO, compreso il freon, il 410. il 407, il 404 ecc ecc, ALLA PRESSIONE/TEMPERATURA DI CONDENSAZIONE CHE HAI!

Quindi il nostro R22, o 410, o 407, che esce dal condensatore a 40°C, perchè nel condensatore si è raffreddato più che poteva e ha raggiunto quella temperatura di saturazione, ha un sottoraffreddamento uguale a 0°C, esattamente come quando l'acqua bolliv Il problema è che è difficile avere nel luogo dove hai la motocondensante una temperatura più bassa, per esempio se la tua unità esterna è sotto il sole e il tubo che esce dal condensatore e va alla valvola o al capillare, è tutta a 50°C, come potrà questo tubo raffreddarsi se tutto intorno a se' trova 50°C?

Ecco perchè diciamo che se guadagni 5 gradi,ti puoi accontentare e puoi esserne felice, perchè avrai spostato nel diagramma entalpico la linea verticale al di fuori della linea di sinistra della campana, al di fuori perchè sei più freddo della temperatura di saturazione (che a.

Se durante il tragitto dall'USCITA DEL CONDENSATORE ALL'ENTRATA DELLA VALVOLA O DEL CAPILLARE (compreso tutto il capillare), il tubo del liquido, (che non è isolato, e non è un caso perchè si deve raffreddare!!) in un modo o nell'altro si raffredda, o perchè ha trovato qualcosa PIU' FREDDO DI 40°C, tipo acqua a 30°, oppure perchè passa in un ambiente freddo perchè passa in una stanza con l'aria condizionata ecc ecc, questi 40°C cedono calore a quest'altro liquido o aria più fredda e si raffredda di un tot, per esempio 40°- 25°C, perchè nella stanza dove passa il tubo è a 25°C, si sarà SOTTORAFFREDDATO di 15°C, tutto qui.

Il problema è che è difficile avere nel luogo dove hai la motocondensante una temperatura più bassa, per esempio se la tua unità esterna è sotto il sole e il tubo che esce dal condensatore e va alla valvola o al capillare, è tutta a 50°C, come potrà questo tubo raffreddarsi se tutto intorno a se' trova 50°C?

Ecco perchè diciamo che se guadagni 5 gradi,ti puoi accontentare e puoi esserne felice, perchè avrai spostato nel diagramma entalpico la linea verticale al di fuori della linea di sinistra della campana, al di fuori perchè sei più freddo della temperatura di saturazione (che è appunto la curva della campana).

Poi chiariamo meglio perchè ieri non lo sono stato: se tu condensi ad acqua, mettiamo a 25 gradi, la tua macchina lavorerà favolosamente (fai pure il disegno sul diagramma della resa), ma NON avrai sottoraffreddamento, perchè sempre il solito tubo che esce dal condensatore ad acqua e va alla valvola, dovrebbe trovare una temperatura ancora minore dei 20°C dell'acqua, e difficilmente li troverà, a meno che non lo raffreddi con ghiaccio a 0° e allora avrai un sottoraffreddamento di 20° (20-0 = 20),

Spero di essere stato chiaro.

Ciao frigorista riprendo la vecchia discussione

Sei stato chiarissimo sul sottoraffreddamento, ma sembra tanto teorico e poco pratico nel senso :

quando sono arrivato al punto A sono alla fine del condensatore, e quindi fin la sono arrivato altro per raffreddare

non ho quindi non ho sottoraffreddamento, forse di notte le temperature si abbassano, ma ci credo poco nel caso dei split.

Puoi fare un esempio di una macchina sottoraffreddata ?????? tanto per capire

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Ecco come promesso postato pannello di controllo frigo 1,5 megawatt,penso che non serve specificare il gas utilizzato dalle pressioni gia si capisce, la temperatura di condensazione e circa 30°C

Modificato: da luciano999
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Frigorista modena

E' ovvio che se la temperatura è 30°C, non puoi raffreddare a temperatura minore, ma tu non devi guardare la temperatura ambiente, devi guardare la temperatura corrispondente alla pressione di condensazione!!

In refrigerazione contano le temperature relative, non assolute.

Mica è detto che tutte le macchine sottoraffreddino, di solito il condensatore, se progettato adeguatamente, e messo in un sistema che lavori ai dati di progetto, sottoraffredda di qualche grado nel senso che essendo sovradimensionato (ma costa sovradimensionare!!) riesce a togliere calore sensibile, non latente, nella parte finale d'uscita, ma comunque per vedere se un condensatore sottoraffredda o no è semplicissimo, se a manometro leggi una pressione corrispondente ad esempio a 40 gradi, e all'ingresso della valvola o del capillare il tuo TERMOMETRO A CONTATTO segna 35°, hai sottoraffreddato di 5°C.

Se la temperatura è uguale non hai sottoraffreddato di niente.

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Diciamo che sottoraffreddare e un po empirico,

La temperatura di 30°C e ricavata dalla pressione condensatore della macchina posta in foto.

Mi stai dicendo che a parita di pressione ipotesi R22 40°C 14,47 bar , a termometro prima del capillare devo avere qualche grado in meno,

rispetto a quello letto a manometro.

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Frigorista modena

Certo, ma non lo dico io, è proprio la definizione del sottoraffreddamento.

Il condensatore elimina il calore latente, quello che rimane, ossia il calore sensibile, sensibile nel senso che lo senti, è utile per far aumentare la resa del sistema, primo perchè ti assicura che nel tuo liquido non ci siano più nemmeno una bolla di vapore, e il vapore non raffredda perchè non evapora perchè è già vapore, secondo perchè il diagramma entalpico ti mostra come spostandoti a sinistra fuori dalla campana aumenti l'entalpia, non è poco!!

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La tabella da te mandata mi da due valori ma solo in alcuni gas,

punto di bolla

punto di rugiada

la pressione fra le due temperature e di 1 bar differente esempio nel R407, questo alla stessa temperatura

nel caso R22 mi da solo 1 valore

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Frigorista modena

Perchè il 407, a differenza del R22, è una miscela di gas, che evaporano e condensano a due temperature diverse, un po' come quando fai la grappa, la fai bollire e a 35° circa evapora l'alcool metilico, se non ricordo male, quello velenosissimo, poi a qualche grado di più evapora l'alcool etilico, quello di uso comune, poi ne avapora un'altro velenosissimo, isopropilico direi, ma prima erano tutti uniti!

La differenza tra la temperatura di ebollizione del primo e dell'ultimo si chiama glide, loro dicono punto di bolla (ebollizione) e punto di rugiada (condensazione), ma ai fini di calcolo tu devi considerare la temperatura intermedia, per esempio le alette dello split buttano fuori una temperatura che è una media tra l'evaporazione del primo componente del 407 e la temperatura di evaporazione dell'ultimo, un intervallo di circa 6 gradi, quindi una media di circa 3 gradi.

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Ok le due pressioni corrispondenti a 5°C devo fare la via di mezzo,

considero 5,44 e 4,28 = 4.90 bar di pressione circa per il R407

Modificato: da luciano999
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Frigorista modena

Ecco questa è una domanda difficile, più o meno è così ma il manometro in realtà ne legge solo una di pressione...in realtà è il contrario, tra la stessa pressione tu hai una media di due temperature, se è 5° in realtà il fenomeno parte da 2° per finire a 8°C, ma dal tuo split hai 5°.

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