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PLC Forum


Frustrazione Da Caldaia


Obbo

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Ave.

Tempo fa la mia caldaia (Kollbar del 2002 installata dai precedenti proprietari) ha cominciato a dare problemi. Ovvero all'accensione della acqua calda sanitaria si accendevano automaticamente anche i termosifoni rimanendo poi accesi anche dopo aver chiuso l'acqua.

Chiamo il tecnico il quale viene e sostituendo lo scambiatore e altri accorgimenti risolve apparentemente il problema. Il giorno dopo tuttavia accendendo l'acqua calda "a freddo", la caldaia va in blocco. Cerco di riarmarla un paio di volte e solo alla fine riesce ad accendersi la fiamma all'accensione dell'acqua calda. A caldo poi tutto va bene e l'acqua calda poteva accendersi e spegnersi.

Richiamo il tecnico il quale ritorna e "regola" non so cosa e la caldaia torna a funzionare normalmente.

Il giorno dopo noto che la pressione nel circuito sale oltre i 3 bar. Richiamo il tecnico, valvola danneggiata, sostituzione, pagamento.

Tutto va bene per poco più di 1 mese (con scarso utilizzo della caldaia causa caldo e diversi giorni di assenza).

Infatti dopo questo mese di tranquillità il problema dell'accensione automatica dei riscaldamenti si ripresenta IDENTICO. Ovvero accendo l'acqua calda e dopo un po' si avviano i termosifoni e non si spengono più neppure alla chiusura dell'acqua calda. Richiamo il tecnico (siamo a 4), non so cosa fa su alcune valvole, verifichiamo che tutto funziona, si preoccupa della regolazione, chiude tutto e via.

Il giorno dopo al mattino accendo l'acqua calda e la caldaia va in blocco. Dopo un paio di tentativi di riarmo riesco finalmente a far accendere la fiamma all'accensione della caldaia. La caldaia si riscalda e dopo fila tutto liscio. Tuttavia richiamo il tecnico (siamo a 5) e lui torna per "regolare" non so cosa e la fiamma torna ad accendersi senza problemi...ma purtroppo la verifica non viene fatta "a freddo". Il giorno dopo al mattino accendo l'acqua calda e la caldaia va in blocco. Riprovo varie volte ma stavolta sembra proprio che non va.

Conclusione:

1) mi sono rotto le scatole di richiamare il tecnico - che pur non prendendosi nulla (ci mancherebbe!) mi fa solo perdere tempo.

2) sto seriamente considerando di cambiare questa vecchia e sconosciuta caldaia per evitare l'esaurimento nervoso e per evitare di continuare a spenderci soldi - se ora chiamassi un altro tecnico mi chiederebbe comunque dei soldi

3) cos'è che deve essere regolato che sto caspita di tecnico mio non riesce a regolare??

Distinti saluti.

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dovresti mettere qualche informazione in più su modello così da capire se è bitermica o meno, le uniche kollbar che ho

visto erano caldaie di fine anni 80 a fascio tubiero e doppio circolatore, i modelli più recenti non ne ho ami visti in giro.

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Considerando che le Kollbar sono caldaie da poco, ma aiutami a dire da poco, che ha già 10 anni, che hai già dato soldi al tecnico, che una caldaia nuova da poco non costa un'esagerazione forse sarebbe meglio sostituirla. E te lo dice uno che si mette a riparare rubinetti di 40 anni fa. Io la Kollbar l'avevo in casa (regalo del costruttore) la tirai via dopo poco dalla disperazione.

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Guarda se è quella che visiono io, posso dirti che internamente è strutturata come una ariston genus,il fatto che si riscaldano i termosifoni con l'acqua calda accesa, molto probabilmente è la 3 vie che non chiude, e succede anche evidentemente che quando chiudi l'lacqua rimane bloccato il micro sanitario e la la caldaia ti resta accesa, sarebbe da verificare

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Ave.

Grazie per le risposte! :)

Che si intende per bitermica? Sinceramente di queste Kollbar non ne avevo mai sentito parlare né ho trovato nulla su internet a riguardo. Anche i centri assistenza sono praticamente inesistenti. Insomma ho capito che è una marca scadente, giusto?

Al momento, quelle rare volte in cui si riesce ad evitare il blocco fiamma, il problema termosifoni che si riscaldano con l'acqua calda accesa non c'è più. ALMENO quello il tecnico l'ha risolto. Credo lubrificando delle valvole (possibile? - non ne capisco molto di caldaie...).

Il problema adesso è quello che il tecnico ha chiamato "regolazione". Cioè la caldaia, o meglio, la fiamma va continuamente in blocco quando l'impianto è freddo. Se si riesce ad accendere e la temperatura mostrata sul termometro della caldaia sale un po' (diciamo arriva ai 40°) allora dopo la caldaia si accende e si spegne tranquillamente funzionando anche bene. Solo che quando si raffredda ovvero scende sotto i 30° ricomincia ad andare in blocco e nonostante i reset difficilmente si riesce a far riaccendere la fiamma.

Secondo me il tecnico non è molto capace. Tuttavia poiché al momento sto solo con l'acqua fredda (paradossalmente, era meglio prima che almeno avevo l'acqua calda nonostante si accendesse anche il riscaldamento!) l'ho richiamato per la SESTA volta (apparentemente sta regolazione è una **** ma ci vuole un po' di pazienza e non andare di fretta come ha sempre fatto lui... in fondo dopo i primi interventi la regolazione me l'aveva messa a posto).

Comunque vada sto valutando l'acquisto di una nuova caldaia. Avete qualche consiglio? La caldaia deve essere da interno e l'ambiente complessivo da riscaldare è di circa 60 m2.

Ho chiesto al centro Vaillant che ho vicino casa e mi hanno detto che in prima approssimazione (senza fare nessun sopralluogo) caldaia+installazione+controllo fumi intorno ai 1500 euro... E' onesto?

Merci!

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se a freddo non parte probabilmente è dovuto ad un errata pressione del gas in accensione, non so se il tuo modello ha una regolazione di lenta accensione.

potrebbe anche dipendere dalla candeletta di accensione.

bitermica è una caldaia con un solo scambiatore.

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Grazie per la risposta. In effetti credo che sia la regolazione sbagliata che - immagino - andrebbe fatta a freddo per essere sicuri che sia giusta per il funzionamento a freddo. Il tecnico me l'ha sempre regolata dopo un intervento in cui la caldaia è stata accesa e spenta diverse volte per un po' per cui la caldaia era "a caldo".

Credo sia bitermica ma sinceramente non so risponderti con sicurezza visto che non sono molto pratico di caldaie. E' importante saperlo?

E per quanto riguarda una nuova caldaia che dite? Mi conviene togliere di mezzo questa Kollbar? Lo dico anche dal punto di vista del rendimento che immagino sia più scadente in una caldaia vecchia e nemmeno di buona marca....

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se il problema consiste solo in un errata regolazione della portata di gas e la caldaia non ha altri problemi

ti conviene farla sostituire al primo guasto grave, ormai ci hai gia speso dei soldi..

sicuramente uuna caldaia attuale da un punto di vista di consumi è più economica ma devi valutare anche

la spesa per installarla..per i prezzi variano molto a seconda delle zone e di cosa vuoi far montare, in linea di massima direi che puoi orientarti sui marchi più famosi,

se poi vuoi un mio parere personale le migliori sul mercato sono le junkers, questo ripeto dal mio punto di vista.

fondamentale è accertarsi, qualunque marca scegli di avere un cat competente in zona.

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per i prezzi variano molto a seconda delle zone e di cosa vuoi far montare, in linea di massima direi che puoi orientarti sui marchi più famosi,

se poi vuoi un mio parere personale le migliori sul mercato sono le junkers, questo ripeto dal mio punto di vista.

fondamentale è accertarsi, qualunque marca scegli di avere un cat competente in zona.

Trovandomi a Napoli c'è una buona scelta di centri assistenza autorizzati. Ma quando intendi "migliore" ti riferisci alla qualità dei pezzi e/o all'assistenza? La Junkers sarebbe la Bosh vero? Per una Vaillant mi hanno chiesto 1500 euro con installazione e tutto. Tuttavia poiché è la prima volta che mi muovo in questo mondo non so giudicare il prezzo. E soprattutto il rapporto qualità/prezzo. Ora non so se questa sezione del forum è adeguata a questi discorsi. Mi piacerebbe comunque avere un vostro parere o magari un moderatore può indirizzarmi al thread giusto.

Danke.

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Se permetti un consiglio, considerato che hai detto che sei di napoli, e che se non erro l'acqua lì è abbastanza dura, propenderei più per una caldaia con doppio scambiatore e dosatore a polifosfati, almeno se ti si dovesse intasare tanto da doverlo sostituire ti costerebbe molto meno di un bitermico, anche la bosch le produce, ma come le faceva con il bitermico non le fà più

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la bosch ha due modelli con il bitermico, ceraclass smart e ceraclass comfort, e due con doppio scambiatore ceraclass e ceraclass excellence,

secondo me è meglio una bitermica sempre con dosatore polifosfati se l'acqua è dura, male che vada se si intasa con un lavaggio acido risolvi,

mentre lo scambiatore a piastre devi per forza sostituirlo. la ceraclass smart penso sia il miglior compromesso per qualità e prezzo.

le vaillant non le conosco quindi non saprei paragonarle.

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male che vada se si intasa con un lavaggio acido risolvi,

mentre lo scambiatore a piastre devi per forza sostituirlo

ma i due interventi non hanno un costo paragonabile?

In ogni caso mi informo sulla Junkers vediamo un po' che preventivo mi fa. Pure c'è un centro assistenza vicino casa.

Grazie comunque per le info! :)

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Converrai con me che massimo un paio di volte puoi lavare lo scambiatore bitermico, poi potrebbe bucarsi, comunque anche alcuni scambiatori a piatre posso essere lavati, certo anche lì cè il rischio di romperli...............

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Alla fine il lavaggio costa quasi quanto uno scambiatore a piastre nuovo, dunque secondo me sono meglio quelle a doppio scambiatore, poi de gustibus.

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ragazzi ...ma vogliamo scherzare????? non sono paragonabili doppio scambiatore e bitermica....assolutamente no....per tutta la vita doppio scambiatore ---quoto kaotik e hinnoit

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qua stiamo parlando di zone con acqua dura...una bitermica in questi casi è più adatta anche perchè

con un dosatore di polifosfati se arrivi a fare due lavaggi vuol dire che la caldaia ha superato i 10 anni..

io ho diverse junkers bitermiche in zone con problemi di calcare elevato e mentre gli scambiatori a piastre anche se

supportati da trattamento acqua arrivano al massimo a 2 anni di vita le bitermiche hanno bisogno in media

di un lavaggio ogni 5\7 anni. inoltre eviti il grippaggio delle valvole a tre vie..

poi certamente se devi andare a montare una bitermica da cantiere con scambiatore in acciaio lascia perdere.

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Proprio perche' l'acqua e' dura io , ripeto io, sconsiglio la bietrmica, oramai divenata un prodotto per la grande cantieristica.....

Poi ho tantissime doppio scambiatore con i polifasfati che vanno alla grande... Altro che 2 anni....al contrario le bitermiche di oggi dopo il 2 lavaggio le puoi buttare.

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  • 2 weeks later...

alla fine il tecnico è tornato per la sesta volta e come previsto si trattava della regolazione del minimo e del massimo del gas...

non so bene come li ha regolati per fortuna adesso la caldaia si accende subito e la fiamma non va più in blocco. Speriamo bene!

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