Vai al contenuto
PLC Forum


Condizionatore Raffreddato Ad Acqua


pedersen

Messaggi consigliati

stamattina ho conosciuto un tizio che a suo dire sarebbe in grado di modificare un condizionatore normale raffreddato ad aria in un condizionatore raffreddato ad acqua

cioe' praticamente toglie la ventola cambia lo scambiatore e ne mette uno immerso nell'acqua.. praticamente anziche' un raffreddamento ad acqua, usando nel mio caso l'acqua del pozzo che ha una temperatura di circa 16 gradi

domanda: in questo modo cosa cambia? consuma di meno il condizionatore? oppure consuma ugugale ma da piu' freddo? o e' una modifica inutile?

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 64
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Erikle

    14

  • NoNickName

    14

  • pedersen

    10

  • Frigorista modena

    10

remo williams
cioe' praticamente toglie la ventola cambia lo scambiatore e ne mette uno immerso nell'acqua.. praticamente anziche' un raffreddamento ad acqua, usando nel mio caso l'acqua del pozzo che ha una temperatura di circa 16 gradi
Sicuramente è fattibile.

Bisogna vedere quanto calore può cedere all acqua prima che questo pozzo termico si saturi.

Link al commento
Condividi su altri siti

praticamente l'acqua e' a perdere nel senso che e' acqua che usa un agricoltore vicino

prima di usarla per irrigare, potrei usarla per raffreddare l'unita esterna

quindi a parte i costi di impianto (modifiche, installazioni tubi) l'acqua per raffreddare e' aggratis

il problema e': conviene fare tutte queste modifiche o il gioco non vale la candela?

Link al commento
Condividi su altri siti

E' molto conveniente. Per diversi aspetti:

1) L'acqua ha un coefficiente termico di qualche centinaio di volte quello dell'aria

2) La dimensione dello scambiatore è molto più piccolo rispetto alla batteria ad aria.

3) Ma il vantaggio più grande è che la pressione di condensazione è di 20-30K più bassa, con un incremento di efficienza che può far risparmiare anche il 35-50% dell'energia. Il vantaggio raddoppia in caso di pompa di calore, perchè la sorgente di calore d'inverno si trova ad una temperatura (10°C) maggiore dell'aria (-5/-10°C)

L'unico svantaggio è che si deve possedere quantità di acqua da gettare, e una pompa di sollevamento. Nel caso di acqua per irrigazione, va comunque buttata, e anzi l'acqua tiepida stressa meno le coltivazioni, rispetto all'acqua fredda pompata dal sottosuolo.

Link al commento
Condividi su altri siti

a me interessa per l'estate (in inverno si va con la caldaia a metano)

quello che vorrei capire e': che succede?

per es. se attualmente il condizionatore consuma 1200w, con questa modifica, continua a consumare 1200w o consuma di meno? oppure consuma sempre 1200w ma si comporta come se fosse un condizionatore piu' potente, per es. piu' btu ?

grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

lascia perdere..ste modifiche artigianali,..se non hai problemi a mettere fuori l'unità esterna cosa vai cercando?? ci sono clima con eer superiore a 4 cosa vuoi di piu?

Link al commento
Condividi su altri siti

percio' chiedevo.. volevo accertarmi prima di fare modifiche

e' chiaro che se da 1200w passasse a 600w (per fare un esempio) un pensierino ce lo farei

p.s.: ma questo EER in che condizioni viene calcolato? cioe' con che temperatura esterna, umidita' ecc ecc ?

Link al commento
Condividi su altri siti

invece di fare modifiche che a mio parere hanno il tempo che trovano

e visto che hai la possibilità dell' acqua del pozzo,

ti consiglio di compratelo direttamente ad acqua e la resa è sicuramente migliore del classico...

Link al commento
Condividi su altri siti

ti consiglio di compratelo direttamente ad acqua e la resa è sicuramente migliore del classico...

cioe' un chiller acqua/acqua ?

stavo valutando pero' non mi pare che l'eer fosse paragonabile a quello dei condizionatori ad espansione diretta o sbaglio?

l'EER altri non è che la resa frigorifera diviso per il consumo..usando per entrambi i valori i Kw o i watt

si questo e' chiaro

quello che non mi e' chiaro, in che condizioni fanno questi calcoli

di sicuro non credo li facciano quanto la temp. esterna e' sui 43 gradi :lol: visto che il condizionatore non renderebbe..

e' come se il produttore di un'automobile dicesse: questa macchina fa 30km a litro.. ma in che condizioni??

Modificato: da pedersen
Link al commento
Condividi su altri siti

se non hai problemi a mettere fuori l'unità esterna..compera un buon condizionatore di buona marca e avrai il massimo possible

ad acqua c'è poco e tutta tecnologia obsoleta..che consumano di piu fanno piu casino e funzionano peggio

Ripeto..puoi montare il motore esterno?? compra una buona macchina e sarai a posto a pungo..evita di complicarti la vita con acqua perdite di acqua e tutti ste ciapinate...

l'EER altri non è che la resa frigorifera diviso per il consumo..usando per entrambi i valori i Kw o i watt

non passi da 1200 a 600 comunque

Modificato: da Erikle
Link al commento
Condividi su altri siti

non devi montare per forza un chiller..

esistono categoricamente i clima ad acqua ( normale split + condensante che invece della ventola è un boxer di piccole dimensioni ad acqua)

Link al commento
Condividi su altri siti

in che condizioni fanno questi calcoli

Sul manuale del mio condizionatore c'è scritto che il rendimento è calcolato a queste temperature:

ambiente interno a 27°C B/S e 19°C B/U, quindi c'è anche un'informazione dovuta all'umidità

All'esterno invece 35°c bulbo secco e 24°C bulbo umido

Link al commento
Condividi su altri siti

Ripeto..puoi montare il motore esterno??

si, posso fare tutto quello che voglio

stavo pensando se era possibile fare qualcosa con l'acqua fresca gratis

Link al commento
Condividi su altri siti

se fosse a 5-7 gradi avresti già una fonte di fresco..ma non credo che lo sia..sarà a 15-16 gradi col risultato che rinfresca poco ma toglie pochissima umidità col risultato che l'umidità in ambiente aumenta..insomma stai peggio che senza clima

poi l'ho igà detto..quelli ada cqua ci sono ma sono di tecnologia infima..quello postato è un on-off con unità interna rumorosa è tecnologia vetusta

ripeto comprati un buon clima a inverter e sarà quanto di piu econmico c'è ora in giro e avrai un ambiente confortevole..cosa che con quei bidoni ad acqua non avrai

Link al commento
Condividi su altri siti

Se il clima è un inverter, avrai una potenza istantanea molto inferiore. Se il clima invece è un on/off, la potenza istantanea non cambierà di molto, ma il rendimento sarà molto superiore, quindi i cicli di on saranno più brevi, e quelli di off più lunghi.

L'effetto collaterale, però nel caso di on/off, sarà una temperatura di mandata più bassa, cioè aria in uscita dal clima più fredda. Potrebbe essere poco confortevole.

Link al commento
Condividi su altri siti

si ma se è un on-off avrà di sicuro il capillare e quindi è previsto per condensare ad aria a una certa temperatura per cui in una ipotetica conversione ad acqua o usi poca acqua e codensi alla stessa temperatura come se fosse in aria...ma allora non cambia nulla..oppure devi ricalibrare il capillare altrimenti cala l'alta pressione cala il rifornimento all'evaporatore e alla fine la macchina ha una resa frigorifera inferiore

e poi l'energia elettrica per sollevare l'acqua dal pozzo...mica è gratis...quando vedi i dati di macchine raffreddate ad acqua e vedi APPARENTI valori superiori di EER a una ad aria..in quella ad aria c'è dentro tutto..in quella ad acqua se usi acqua di pozzo bisogna rifare i calcoli e considerare l'energia consumata dalla pompa del pozzo

idem per impianti che usano le torri evaporative

A mio parere per fare freddo e non ci sono problemi ad usare l'aria alla fine è la soluzione migliore e anche + economica..se si considerano tutti i fattori..un chiller ad aria su un tetto o comunque in zona pulita andrà per anni senza grandi manutenzioni....un torre evaporativa..deve essere periodicamente mantenuta e + soggetta a guasti per calcare guasto dei ventilatori che lavorano in condizioni non invidiabili pompe di circolazione etc etc e alla fine avrà + soste la centrale frigorifera con la torre che quella ad aria

Link al commento
Condividi su altri siti

oppure devi ricalibrare il capillare

Se cambi il condensatore con uno ad acqua, è il minimo che puoi fare cambiare il capillare o mettere una termostatica.

e poi l'energia elettrica per sollevare l'acqua dal pozzo...mica è gratis

Perchè invece movimentare l'aria è gratis? L'ho detto io che l'unico svantaggio è il consumo energetico del pompaggio, ma in questo caso il cliente ha già la pompa per l'irrigazione.

A mio parere per fare freddo e non ci sono problemi ad usare l'aria alla fine è la soluzione migliore e anche + economica

Giammai. La condensazione ad acqua è superiore in ogni caso.

avrà + soste la centrale frigorifera con la torre che quella ad aria

:senzasperanza:

E' una affermazione che va verificata caso per caso. Non ha senso generalizzare. Ci sono torri che vanno da decenni, come chiller ad aria che ogni ferragosto si fermano in alta pressione.

Modificato: da NoNickName
Link al commento
Condividi su altri siti

remo williams
Bisogna vedere quanto calore può cedere all acqua prima che questo pozzo termico si saturi
Ad un certo punto non potrai piu cedere calore all acqua...
Link al commento
Condividi su altri siti

ci rinuncio alla modifica artigianale..

mi ha chiesto oltre 1000 euro per la sola modifica :superlol:

tanto vale uno compra un prodotto industriale e non artigianale (senza offesa per nessuno)

io non ho niente in contrario ai condizionatori raffreddati ad aria, l'unico problema e' che quando fa veramente caldo, tipo temp. esterna 40°C sembra che non ce la fa' a raffreddare

in questi casi cosa si usa fare per raffreddare un po' l'unita' esterna? nebulizzare acqua sul condensatore?

Modificato: da pedersen
Link al commento
Condividi su altri siti

Ad un certo punto non potrai piu cedere calore all acqua...

Il sottosuolo è un pozzo termico pressochè inesauribile, grazie alla traslazione della falda acquifera.

Link al commento
Condividi su altri siti

Simone Baldini
nebulizzare acqua sul condensatore?

Se vuoi vedere la batteria bianca puoi farlo, da notare che appena diveta bianca la resa di scambio crolla.

Potresti usare un'osmosi, mi pare che la LUVE abbia qualcosa di simile per aumentare la resa dei condensatori, io ho dei Robur ad ammoniaca dove è stato applicato questo sistema di nebulizzazione per necessità, ma ci sono un sacco di problemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

I climatizzatori con condensazione ad acqua hanno un rendimento inferiore a quelli aria/aria, vedi dati Park-air, Airwell,Argo, Artel etc.

In tutti vedrai Cop/Eer inferiore a quelli "classici" e se a questo vai ad aggiungere il costo iniziale di acquisto che è simile se non superiore ad un Daikin/Mitsubishi della stessa taglia, di certo non sarebbe una scelta logica.

Le uniche volte che personalmente li scelgo è solo quando la scelta è obbligata e cioe impossibilità di installare una unità esterna.

Link al commento
Condividi su altri siti

I climatizzatori con condensazione ad acqua hanno un rendimento inferiore a quelli aria/aria

E questa è la più grande cavolata degli ultimi 20 anni.

**

:)

Modificato: da Livio Migliaresi
Link al commento
Condividi su altri siti

l'unico problema e' che quando fa veramente caldo, tipo temp. esterna 40°C sembra che non ce la fa'

scusami, ma secondo me in questo caso può essere una questione di dimensionamento, magari la casa non è mnemmeno isolata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...